MAGNA GRAECIA TEATRO FESTIVAL, QUATTRO SPETTACOLI PREVISTI AL PARCO ARCHEOLOGICO DI SIBARI et  at:  15/07/2012  

Al Castello Aragonese di Reggio Calabria, al via la nona edizione del Magna Graecia Teatro Festival, la rassegna itinerante, organizzata dall' Assessorato alla Cultura della Regione Calabria in tredici siti archeologici calabresi: Diamante, Crotone, Lamezia Terme, Palmi, Reggio Calabria, Roccelletta di Borgia, Cassano allo Jonio ( Sibari ), Vibo Valentia, Rosarno, Ricadi, Locri, Monasterace, Casignana. " Il Sud del Mondo ", è  il tema della nona edizione del Magna Graecia Teatro Festival che si terrà dal 15 luglio al 9 settembre, il direttore artistico, Giorgio Albertazzi ha scelto i progetti che uniscono una originale proposta culturale a elementi di particolare attrattiva per il pubblico, ovvero nomi di grande rilievo culturale nazionale come Moni Ovadia,Peppe Servillo, Peppe Barra, Rocco Papaleo, Pino Insegno, Vanessa Gravina ed Edoardo Siravo; giovani drammaturghi, registi e attori con testi originali come Emiliano Reggente ed Eleonora Danco; scritti appositamente per il Festival e realtà calabresi come Pier Paolo Polcari con lo spettacolo Intraterrae, la compagnia calabrese Scena Verticale con lo spettacolo Italianesi di e con Saverio La Ruina (prodotto con il sostegno della Sovrintendenza dei Beni Culturali Regione Calabria), la compagnia reggina Scena Nuda che con il Balletto Civile di La Spezia e la Fondazione Teatro Due di Parma presenta Troia paradise (spettacolo realizzato nell’ambito delle Residenze teatrali finanziate dall’Assessorato Regionale alla Cultura),Roberto d'Alessandro con lo spettacolo Terroni tratto dall’omonimo libro di Pino Aprile e il duo comico Battaglia e Miseferi. Presso il parco archeologico di Sibari, si terrano quattro spettacoli:  sab.04.08.2012 21.30 h PROGETTO ODISSEA, sab.18.08.2012 21.30 h, MITI E LEGGENDE IN MAGNA GRAECIA, sab.25.08.2012 21.30 h ULISSE E L'ALTRA VITA, dom.02.09.2012 21.30 h IL MARE DOVE NASCONO I MITI. Il Parco archeologico di Sibari e il Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide rappresentano il principale polo culturale del comprensorio ionico cosentino. Le ricerche per la localizzazione della colonia achea di Sibari hanno portato alla delimitazione di un’area archeologica di circa 400 ettari a cavallo del fiume Crati. Qui la vita è continuata ininterrottamente per 14 secoli. Alla città di Sibari, fondata intorno al 720 e distrutta nel 510 a.C. dai Crotoniati, fece seguito la fondazione della colonia panellenica di Thurii, dotata di impianto urbanistico realizzato da Ippodamo di Mileto e conservatosi nella colonia latina di Copia, istituita nel 193 a.C. e abitata fino al VI sec. d.C. Il monumento più significativo del Parco archeologico è l’Emiciclo-Teatro, databile tra la prima metà del I e il II sec. d.C. 

 

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