GAROFALO: “ LA CITTÀ HA BISOGNO DI TUTTO, TRANNE CHE DI UNA MAGGIORANZA CHE NON GOVERNA “. IL SEGRETARIO DEL PD OFFRE UNA DISAMINA A TRECENTOSESSANTA DELLE PROBLEMATICHE IRRISOLTE DALLA GIUNTA BLAIOTTA. «DOPO LO SPETTACOLO INDECOROSO AL QUALE ABBIAMO ASSISTITO NELL’ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE, CON IL SINDACO E I CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA CHE SI SONO LANCIATI ACCUSE DEQUALIFICANTI PER LE PERSONE E LA SEDE ISTITUZIONALE NELLA QUALE OFFRIVANO QUESTO BRUTTO SPETTACOLO ALLA CITTÀ, CI RAMMARICA DAVVERO REGISTRARE CHE QUESTA È STATA UNA DELLE PAGINE PIÙ BASSE DELLA POLITICA CITTADINA, CHE LA CITTÀ NON MERITA COME DA TEMPO ANDIAMO DENUNCIANDO».  ARMANDO GAROFALO, SEGRETARIO DEL PARTITO DEMOCRATICO DI CASTROVILLARI, A NOME E PER CONTO DEL PARTITO DI BERSANI, OFFRE ALLA CITTÀ UNA DURA CRITICA ALL’AZIONE POLITICA E AMMINISTRATIVA DI QUESTI OTTO ANNI DEL GOVERNO BLAIOTTA. «UNA MAGGIORANZA SENZA CUORE E SENZA ANIMA POLITICA» - LA DEFINISCE - « CHE DI FATTO SI È PRESENTATA IN CONSIGLIO COMUNALE ANCORA UNA VOLTA SENZA UN PROGETTO POLITICO VERO E DI SVILUPPO PER LA CITTÀ». SECONDO IL SEGRETARIO DEL PD QUESTO SI NOTA DA TUTTO IL CONTESTO DELLE OPERE CHE MANCANO, AL DI LÀ DI QUELLE ELENCATE PER L’ENNESIMA VOLTA DAL SINDACO BLAIOTTA, A RIQUALIFICARE DAL PUNTO DI VISTA SOCIALE E NON SOLO STRUTTURALE IL VOLTO DI UNA CITTÀ CHE VUOLE GUARDARE AL FUTURO IN MANIERA ORGANICA E SOPRATTUTTO IN COMUNIONE CON IL TERRITORIO CHE LA CIRCONDA. A PARTIRE DALLA COLPEVOLE MANCANZA, A DISTANZA DI MESI DALLE DIMISSIONE DI NUCERITO, DI UN NUOVO ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI, SETTORE CHE IN CITTÀ REGISTRA UNA GRAVE CRISI DI MOLTE FAMIGLIE E SINGOLI CITTADINI, CHE VIVENDO AI MARGINI, AVREBBERO BISOGNO DI UN PROGETTO ORGANICO DI AIUTO E SOSTEGNO NEL CONTINGENTE MOMENTO DI DIFFICOLTÀ ECONOMICA DEL PAESE E DEL NOSTRO CONTESTO TERRITORIALE.  LE OPERE PIÙ VOLTE ELENCATE COME TRISTE RITORNELLO SUL LAVORO SVOLTO DA QUESTA AMMINISTRAZIONE COMUNALE NON HANNO PRODOTTO IN QUESTI ANNI ALCUN MIGLIORAMENTO DELLA VITA CITTADINA E NON HANNO AGGIUNTO ALCUN SERVIZIO IN PIÙ ALLA CITTÀ. AL DI LÀ DELLA QUANTITÀ DI RISORSE IMPIEGATE – AFFERMA GAROFALO - BISOGNEREBBE GUARDARE ALLA RICADUTA IN TERMINI ECONOMICI E SOCIALI CHE LE OPERE STESSE HANNO PRODOTTO NEL CONTESTO CITTADINO. CREDO SIA CONSENTITO POTER CRITICARE LA QUALITÀ DEGLI INTERVENTI ED ENTRARE NEL MERITO DI COME VENGONO REALIZZATE LE OPERE ANCHE PER QUALIFICARE LA VISIONE CHE SI HA DELLO SVILUPPO URBANISTICO DEL CONTESTO URBANO . AD ESEMPIO NEL CENTRO STORICO NON SI È RIUSCITI A PROMUOVERE UNA ATTRAZIONE DI INVESTITORI PRIVATI CHE DESSERO VITA ALLA NASCITA DI STRUTTURE DI ACCOGLIENZA TURISTICA O BOTTEGHE ARTIGIANE COME IN ALTRI CENTRI VICINIORI AL NOSTRO È AVVENUTO CON GRANDE SLANCIO PRODUTTIVO E TURISTICO. SONO FERMI, SENZA UN PALESE MOTIVO,   LAVORI DEL CASTELLO ARAGONESE MENTRE IL PROTOCONVENTO DA GIÀ SEGNI DI DETERIORAMENTO DELLA STRUTTURA SENZA CHE SI RIESCA A GESTIRE UNA MANUTENZIONE ORDINARIA DI QUELLO CHE AD OGGI È IL PUNTO AGGREGATIVO E DI SPETTACOLO UNICO CHE LA CITTÀ POSSIEDE. MENTRE ALLE SPALLE DEL CASTELLO ARAGONESE È STATA REALIZZATA UNA OPERA DI CUI NON SI COMPRENDE BENE LA DESTINAZIONE D’USO E L’UTILITÀ. MENTRE PERMANGONO SENZA SOLUZIONE I PROBLEMI DI DISSESTO IDROGEOLOGICO CHE INTERESSANO  L’AREA DEL RIONE CIVITA. ENTRANDO NEL MERITO DELLA QUALITÀ DEGLI INTERVENTI, VISTA LA PARTENZA A GIORNI DEL CANTIERE CHE REALIZZERÀ NEL CUORE DELLA CITTÀ UN PARCHEGGIO DA DIVERSO TEMPO ANNUNCIATO, AVREMMO PREFERITO CHE LO STESSA OPERA DI SERVIZIO SI DOTASSE DI UNA INFRASTRUTTURA, MAGARI UNA PIAZZA, CHE POTESSE QUALIFICARE AL MEGLIO L’AREA DEL CENTRO URBANO, NON DISDEGNANDO LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO BASILARE PER IL TRAFFICO ED IL COMMERCIO DI QUELLA ZONA. REALIZZARE UNA SEMPLICE LINGUA DI ASFALTO A RIDOSSO DI UNO DEI PALAZZI PIÙ ANTICHI DEL NOSTRO CENTRO URBANO CI SEMBRA DAVVERO UN INTERVENTO RIDUTTIVO. PER NOI RIDISEGNARE UNA CITTÀ DAL PUNTO DI VISTA URBANISTICO SIGNIFICA ANCHE RECUPERARE LE AREE NON UTILIZZATE O IN DISUSO ANCHE SE NON DI PROPRIETÀ DEL COMUNE, COME AD ESEMPIO L’AREA DEL CONVITTO VESCOVILE, I CAPANNONI DELLA STAZIONE ETC.  PER QUESTO CI CHIEDIAMO COME MAI NON SIA STATA MAI CONSIDERATA LA POSSIBILITÀ DI REALIZZARE INFRASTRUTTURE CHE POSSANO APRIRE LA CITTÀ VERSO LA VALLE DEL COSCILE CON UNA IDEA DI SVILUPPO E RECUPERO DI TUTTI I QUARTIERI A PARTIRE DAL RIONE SAN VITO FINO ALLA FINE DEL CENTRO STORICO? A QUESTO PROPOSITO CI CHIEDIAMO SE DAVVERO SIA STATO UTILE DOTARE LA CITTÀ DI UN DOPPIONE DEL TEATRO SYBARIS DANDO AL TEATRO CINEMA VITTORIA NON UNA CAPACITÀ MAGGIORE IN TERMINI DI POSTI O UN INDIRIZZO DIVERSO DA QUELLO GIÀ RICOPERTO DAL PROTOCONVENTO. OPPURE SE SIA POSSIBILE DENOMINARE AREA MERCATALE UNA LINGUA DI ASFALTO RACCHIUSA DENTRO UN RECINTO. IN UN MOMENTO IN CUI SI STANNO ELABORANDO I PSC E I PSA PERCHÉ DA CASTROVILLARI NON SI LANCIA UNA IDEA DI CONURBAZIONE CON CASSANO E SI INVITANO ANCHE GLI ALTRI ENTI A PROGETTARE STRUTTURE CHE POSSANO COLLEGARE E APRIRE I TERRITORI IN VIA BIDIREZIONALE DAL POLLINO ALLA SIBARITIDE? RITENIAMO CHE DOPO OTTO ANNI ASFALTARE LE STRADE, PORTARE FOGNE E MARCIAPIEDI NEI QUARTIERI DELLA CITTÀ, SIA UN’AZIONE NORMALE CHE UN’AMMINISTRAZIONE DEBBA OFFIRE AI SUOI CITTADINI E NON UN VALORE AGGIUNTO, COSÌ COME AVVIARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN VIA SPERIMENTALE È UN NORMALE PROCESSO A CUI TUTTI I COMUNI AVREBBERO GIÀ DOVUTO ADEGUARSI DA TEMPO. SE POI GUARDIAMO ALL’ORGANIZZAZIONE DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA DOPO OTTO ANNI IL COMUNE NON RIESCE AD AVERE UN SITO INTERNET CHE RIESCE A DARE SERVIZI E INFORMAZIONI DEGNE DI QUESTO NOME AI CITTADINI. NON SI SA PIÙ CHE FINE ABBIAMO FATTO GLI UFFICI PREPOSTI ALLA COMUNICAZIONE DIRETTA CON IL CITTADINO COME URP E INFORMAGIOVANI. E L’ULTIMA SCELTA DI SPOSTARE GLI UFFICI DELLA POLIZIA MUNICIPALE IN UNA ZONA DECENTRATA DELLA CITTÀ SIAMO CERTI CHE CREERÀ ANCORA MAGGIORI DISAGI AI CITTADINI CHE SARANNO COSTRETTI, ANCHE PER LA PRATICHE QUOTIDIANE, RAGGIUNGERE UNA STRUTTURA SPOSTATA NELLA PERIFERIA ALTA DEL CENTRO URBANO. E SOPRATTUTTO IN CAMPO FINANZIARIO MENTRE TUTTI GLI ENTI A TUTTI I LIVELLI HANNO INTRODOTTO MOMENTI DI PARTECIPAZIONE SOCIALE DELLE LINEE DI SVILUPPO, NON CI RISULTA CHE QUESTO SIA AVVENUTO NEL NOSTRO COMUNE DOVE LA FORMULAZIONE DEL BILANCIO CONTINUA AD ESSERE MATERIA DI POCHI SENZA IL COINVOLGIMENTO DAL BASSO CHE LE AGGREGAZIONI E LE ASSOCIAZIONI POTREBBERO E DOVREBBERO AVERE PER RENDERE IL DOCUMENTO CONTABILE PIÙ PARTECIPATO E RISPONDENTE AI REALI BISOGNI DEI CITTADINI.  CHE FINE HA FATTO AGENDA 21 LOCALE? LE CONSULTE DI CATEGORIA PREVISTE NELLO STATUTO COMUNALE NON CI PARE SIANO MAI STATE ATTIVATE. COSÌ COME LA CONSULTA GIOVANILE ISTITUITA CON DELIBERA CONSILIARE NEL 2002 DOPO OTTO ANNI NON HA PRODOTTO UNA SOLA ATTIVITÀ NÉ MESSO IN CAMPO ALCUNCHÉ. E NON PENSIAMO CHE LA REALIZZAZIONE DI UNA NOTTE BIANCA O DI QUALCHE SPORADICO CONCERTO POSSA ESSERE ANNOVERATO TRA LE AZIONI QUALIFICANTI DI UNA CONSULTA O DI UN ASSESSORATO CHE SI OCCUPA DELLE POLITICHE GIOVANILI DI UNA CITTÀ COME LA NOSTRA. NUMEROSE SONO LE ASSOCIAZIONI, SOPRATTUTTO GIOVANILI, CHE AVREBBERO BISOGNO DI UN LUOGO E DI UN MOMENTO DI INCONTRO E CONFRONTO. A QUESTO DOVEVA SERVIRE LA CONSULTA GIOVANILE. MA REGISTRIAMO CON PROFONDO RAMMARICO CHE NEL NUOVO BILANCIO SEMBRA CHE NESSUN FONDO SIA STATO STANZIATO PER QUESTO ORGANISMO. I LABORATORI MULTIMEDIALI DI CUI IL COMUNE SI ERA DOTATO SONO ORMAI UN LONTANO RICORDO. COSÌ COME LA MANCANZA DI SPAZI DA OFFRIRE AI GIOVANI ANCORA NON TROVANO RISPOSTA NELLA NOSTRA CITTÀ, BENCHÉ GIUNGA DALLE FASCE GIOVANILI UN AMPIA RICHIESTA IN TAL SENSO. ESISTE UNA IMPOSSIBILITÀ DA PARTE DELLA RINATA BANDA MUSICALE DELLA CITTÀ DI AVERE UNO SPAZIO ADEGUATO PER POTER SVOLGERE LE PROPRIE ATTIVITÀ. PENSIAMO CHE IL PARCO GIOCHI NON POSSA RAPPRESENTARE L’UNICO SPAZIO E MOMENTO DA VIVERE PER LA NOSTRA CITTÀ. COSÌ COME PUR APPREZZANDO L’ULTIMA STRUTTURA REALIZZATA – IL LAGHETTO COMUNALE – SI POTEVA PENSARE DI RENDERLA ATTRATTIVA PER IL CIRCUITO DEL TURISMO IN CARAVAN E ROULOTTE ATTIVANDO UN’AREA PER LA SOSTE E LA GESTIONE IDONEA DI QUESTA TIPOLOGIA DI TURISMO MOBILE, CHE SPESSO FREQUENTANO LA ZONA DEL POLLINO, NON TROVANDO PERÒ NELLA NOSTRA CITTÀ UNA ZONA DEGNA DI POTER OFFRIRE LORO TUTTI QUEI SERVIZI DI CUI NECESSITANO. INSOMMA SE BILANCIO CI DEVE ESSERE, NON SIA SOLO QUELLO DEI NUMERI, MA DEI FATTI. E FATTI ALLA MANO QUESTA AMMINISTRAZIONE HA ANCORA TANTO DA FARE SE INTENDE GOVERNARE QUESTA CITTÀ NELLA MANIERA PIÙ DEGNA ALLA QUALE I CITTADINI LA HANNO CHIAMATO ANNI FA. LA CITTÀ HA BISOGNO DI TUTTO, MA NON CERTO IN QUESTA FASE DI UNA MAGGIORANZA CHE LITIGA SUL NULLA E NON GOVERNA I PROBLEMI CHE LA CITTÀ VIVE.