E' STATO CONDOTTO NEL  CENTRO MINORILE DI PRIMA ACCOGLIENZA DI POTENZA IL DICIASSETTENNE CASTROVILLARESE, ACCUSATO DI SEQUESTRO DI PERSONA. ALLA BASE DEL SEQUESTRO UN PROBABILE MOTIVO PASSIONALE. IL SEI NOVEMBRE SCORSO, SECONDO L' ACCUSA  DOPO AVER CONDOTTO LA SUA EX RAGAZZA  IN UNA CASA DISABITATA E DOPO AVERLA LEGATA, IMBAVAGLIATA  E DERUBATA SI È POI ALLONTANATO.  FORTUNAMENTE LA GIOVANE LASCIATA SOLA SI È RIUSCITA A LIBERARE E GRAZIE AD UN SECONDO CELLULARE PER FORTUNA NON REPERITO DAL BABY-OTELLO, È RIUSCITA A CHIAMARE I CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI CASTROVILLARI CHE IN COLLABORAZIONE CON I VIGILI DEL FUOCO LA HANNO LIBERATA. E' MEZZANOTTE QUANDO L'INCUBO FINISCE. LA RAGAZZA VIENE PORTATA IN OSPEDALE PER ACCERTAMENTI MA FORTUNATAMENTE NON VENGONO RILEVATE FERITE, SOLO ESCORIAZIONI, DOVUTE, AL FATTO DI ESSERE STATA LEGATA. IERI È ARRIVATA L'ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE DEL TRIBUNALE DEI MINORI DI CATANZARO PER IL DICIASSETTENNE, CHE DAI MILITARI DELLA CITTÀ DEL POLLINO, È STATO, ACCOMPAGNATO PRESSO IL CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA DI POTENZA.