Dal 9 al 15 agosto al via la campagna di sensibilizzazione e controllo denominata: Speed nell' ambito del progetto " ROADPOL – European Roads Policing Network " et  at:  09/08/2021  

Dal 9 al 15 agosto al via la campagna di sensibilizzazione e controllo denominata: Speed nell' ambito del progetto " ROADPOL – European Roads Policing Network " - Nell’ambito del progetto “ROADPOL – European Roads Policing Network”, una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali nata sotto l’egida dell’Unione Europea alla quale aderiscono quasi tutti i paesi membri, oltre a Svizzera, Serbia, Turchia e in qualità di osservatore la Polizia dell’Emirato di Dubai (Emirati Arabi Uniti), è stata programmata l’operazione denominata “SPEED ” (Velocità),  che si svolgerà dal 9 al 15 agosto 2021. L’Italia è rappresentata dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno. La cooperazione tra le polizie stradali europee ha l’obiettivo di ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti, così come previsto dal Piano d’Azione Europeo 2021 – 2030. Tale attività si sviluppa attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto alle violazioni commesse durante la guida, e alla effettuazione di specifiche campagne di informazione in tutto il continente europeo, con particolare attenzione ad alcune aree, ritenute strategiche. L’obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale armonizzando le attività di prevenzione, informazione e controllo, i cui risultati verranno monitorati dal Gruppo Operativo ROADPOL.  La predetta iniziativa, programmata dal 9 al 15 agosto su tutte le arterie europee di grande viabilità, si pone l’obiettivo di contrastare efficacemente il superamento dei limiti di velocità.  Infatti, durante questa settimana, chiunque si troverà alla guida attraverso le direttrici europee, potrà essere oggetto di controllo della velocità del veicolo.  I controlli saranno effettuati con l’ausilio di apposite apparecchiature quali “Autovelox”, “Telelaser” e sulle arterie autostradali e di grande comunicazione con il sistema “Tutor”.

 
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     Castrovillari - Conclusa la prima parte del progetto estivo " Peter Pan ", dedicato ai minori con eta' compresa tra i 6 ed i 13 anni et  at:  06/08/2021  

Castrovillari - Conclusa la prima parte del progetto estivo " Peter Pan ", dedicato ai minori con eta' compresa tra i 6 ed i 13 anni - Per la crescita del “bene” bambino nel quale il gioco e lo sport sono componenti fondamentali per l’armonizzazione del fisico e per lo sviluppo alle prese con la grande voglia di scoprire il mondo. Con queste preoccupazioni - è il commento espresso nel comunicato - si è conclusa la prima parte - alla presenza del Sindaco, Domenico Lo Polito - nel viale d’ingresso del Villaggio Scolastico, del progetto estivo “Peter Pan” organizzato dal Comune di Castrovillari attraverso il programma Playground, sostenuto dalla Cooperativa “Fenice” e coordinato dai Servizi Sociali con l’apporto professionale delle educatrici appartenenti al contingente SIA PON (Sara Aversa, Patrizia Torcicollo, Luana Macrini ed Enrica De Cecio) e rivolto a minori, compresi quelli diversamente abili, con età tra i 6 ed i 13 anni. L’arrivederci con i ragazzi è a settembre. Lo ha comunicato la consigliera alle problematiche sociali Era Rocco, a nome e per conto dell’Amministrazione comunale, precisando che “l’iniziata, avviata il 20 luglio, e tenuta al Parco Giochi comunale, ha raccolto ben 60 ragazzi offrendo socialità e, quindi, momenti di aggregazione, di educazione, legati alla partecipazione, al sano agonismo, alla collaborazione, al gioco con più attività creative. Interazioni a cui l’Ente ha sempre attenzionato per l’apporto formativo che offrono questi istanti ".  Il progetto, nato da precedenti esperienze positive, ha consegnato ai piccoli laboratori di attività espressive oltre ad essere un servizio alle famiglie ".  “L’evento di questa mattina - è stato spiegato dagli organizzatori- denominato Play Street (presenti le associazioni sportive Avolio Boxe e A.S.D. Tennis Club Castrovillari), si è tenuto dando ancora l’opportunità al gioco di appropriarsi della città; non a caso la strada si è trasformata per un giorno in “strada del gioco” invece che di corsia per automobili, testimoniando così, sicuramente, il desiderio profondo della comunità di essere parte di una trasformazione dell’esistente sempre da migliorare, che non può avvenire senza il coinvolgimento sussidiario di tutte le realtà associative, con quelle sportive, nella realizzazione di azioni didattiche e di socialità all’aria aperta ".

 
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     Il Prefetto Cinzia Guercio destinata ad altro incarico, sara' vice capo dipartimento centrale dei Vigili del Fuoco a Roma et  at:  06/08/2021  

Il Prefetto Cinzia Guercio destinata ad altro incarico, sara' vice capo dipartimento centrale dei Vigili del Fuoco a Roma - Il Presidente della provincia di Cosenza, Franco Iacucci ha salutato stamattina l' ormai ex Prefetto di Cosenza, Cinzia Guercio. Si era insediata a gennaio 2020 e ha dovuto gestire a fianco delle istituzioni locali  oltre l’ordinaria amministrazione, la pandemia e tutti i rischi di ordine pubblico ad essa collegati. Cinzia Guercio era subentrata dopo l'arresto, avvenuto il 2 gennaio 2020, della ex "titolare" dell'Ufficio territoriale del Governo, Paola Galeone, accusata di induzione indebita a dare o promettere utilità a seguito della denuncia dell'imprenditrice Cinzia Falcone.  

 
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     A Mormanno in piazza per l' eutanasia legale et  at:  04/08/2021  

A Mormanno in piazza per l' eutanasia legale. L'assessore Manuela De Luca: è una battaglia di civiltà e libertà che condividiamo come amministrazione e vogliamo promuovere convintamente. "Per essere tutti liberi, fino alla fine". E' questo lo slogan che anima la campagna di raccolta firme per il referendum sulla eutanasia legale che arriverà in piazza 8 marzo a Mormanno per permettere ai cittadini che vogliono sostenere questa campagna di apporre la loro firma in un apposito banchetto che sarà aperto Lunedì 9 marzo dalle ore 10:00 alle ore 13:00. «È una battaglia di civiltà e di libertà che condividiamo e vogliamo promuovere convintamente come amministrazione comunale» - ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali, Manuela De Luca -  «sicuri che Mormanno darà un forte contributo partecipativo». Per questo l’esecutivo guidato dal sindaco Giuseppe Regina ha accolto con estremo favore l’invito di Rosaldo Bellizzi che sta animando la raccolta firme in molti comuni della provincia. Molte persone gravemente malate oggi non sono libere di scegliere fino a che punto vivere la loro condizione. Non hanno diritto all’aiuto medico alla morte volontaria, al suicidio assistito o ad accedere all’eutanasia come è invece possibile in Svizzera, Belgio, Olanda, Spagna, Canada, molti Stati degli Stati Uniti e sempre più Paesi nel mondo. Perché nonostante una proposta di legge di iniziativa popolare depositata nel 2013 e due richiami della Corte costituzionale, il Parlamento in tutti questi anni non è mai riuscito a discutere di eutanasia legale. «Ecco perché - ha spiegato l'assessore De Luca - a fianco delle persone che non possono aspettare i tempi della politica e della giustizia, la parola passa ai cittadini con un referendum». Il quesito referendario si pone l’obiettivo di introdurre l’eutanasia legale tramite l’abrogazione parziale dell’art. 579 c.p. che punisce l’omicidio del consenziente. Tecnicamente il quesito lascia intatte le tutele per le persone vulnerabili, i minori di 18 anni, le persone che non sono in grado di intendere e volere, quelle il cui consenso è stato estorto, e potrà introdurre nel nostro Paese il diritto all’aiuto medico alla morte volontaria. In questo modo si possono abbattere le discriminazioni oggi esistenti, consentendo la possibilità di scegliere un fine vita consapevole, controllato e sereno, anche alle persone malate che necessitano di un aiuto esterno per porre fine alle proprie sofferenze. 

 
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     Castrovillari/Covid-19, sale a 55 il numero dei positivi in isolamento domiciliare negli ultimi 30 giorni et  at:  04/08/2021  

Castrovillari/Covid-19, sale a 55 il numero dei positivi in isolamento domiciliare negli ultimi 30 giorni. Da inizio pandemia sono 598 i casi registrati nel capoluogo del Pollino, 11 le persone decedute. Attualmente ricoverati non in rianimazione fortunatamente ci sono 5 concittadini. In Calabria le persone risultate positive sino ad ora al Coronavirus sono 71.422 (+151) rispetto a ieri. Tre le persone decedute nelle ultime 24 ore che portano a 1.260 il numero dei morti calabresi dall'inizio della pandemia.

 
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     Castrovillari, Primavera dei Teatri 2021 non si fara'. Ne spiega i motivi in una lettera inviata al Quotidiano del sud, Settimio Pisani - et  at:  03/08/2021  

Castrovillari, Primavera dei Teatri 2021 non si fara'. Ne spiega i motivi in una lettera inviata al Quotidiano del sud, Settimio Pisani - " Questo non è un comunicato stampa di Primavera dei Teatri. Le riflessioni che seguono le ho scritte a titolo esclusivamente personale, da operatore culturale e cittadino calabrese. Primavera dei Teatri è in questo caso uno strumento per affrontare un discorso più ampio. D’altra parte, è necessario spiegare perché l’edizione 2021 del festival non si farà. Ma questo scritto non ha intenzioni polemiche, né è strumentale ad ottenere qualcosa nella giostra dei contributi regionali. Non è un attacco all’Amministrazione Regionale in carica né alla precedente e mi auguro che, per quanto peso possa avere, non venga strumentalizzato a fini elettorali. Non è neanche un attacco alla struttura dirigenziale regionale, con la quale intrattengo da sempre relazioni costruttive e collaborative caratterizzate dal rigore professionale di entrambe le parti. Nella loro sincerità e amarezza, le riflessioni che seguono vogliono contribuire ad aprire un dibattito, quanto più possibile proficuo, sul presente e sul futuro delle attività culturali in Calabria. Per la prima volta, in ventidue anni di attività, Primavera dei Teatri non ha partecipato all’Avviso Regionale per realizzare il festival. E nel 2021 il festival non si farà. Non ha partecipato perché l’Avviso in questione, quello per il finanziamento dei Grandi Eventi, non ci ha messo nelle condizioni di poter partecipare. Perché dopo aver realizzato l’edizione precedente nell’ottobre 2020, con una spesa di oltre 400.000 euro e con uno sforzo straordinario in tempo di pandemia, la Regione Calabria non è riuscita ad assegnarci neanche l’anticipazione del contributo dovutoci essendo giunti secondi nella graduatoria definitiva. Graduatoria pubblicata a distanza di 11 mesi dalla scadenza dell’Avviso, dopo una interminabile vicenda durata un intero anno (nel merito della quale non è il caso di entrare in questa sede) che, di fatto, ha reso per noi impossibile la partecipazione all’Avviso 2021. Ai debiti ingenti si aggiunge la perdita di credibilità conquistata a livello nazionale e internazionale in questi ventidue anni. I partner italiani e stranieri ci incalzano per sviluppare i progetti di rete su scala internazionale e noi non possiamo tenere il passo, mandando in fumo anni di lavoro e di relazioni. Abbiamo lavorato tutto l’anno per realizzare l’edizione 2021, opzionando debutti, spendendo mesi nello studio e nella visione delle proposte inviateci, con la cura che da sempre contraddistingue il nostro operato. È una sconfitta: per noi, per il teatro italiano e per la Regione Calabria che non riesce a tutelare una delle eccellenze del proprio patrimonio culturale. Non abbiamo partecipato a questo Avviso anche perché siamo stanchi di dover adattare camaleonticamente il nostro progetto a linee guida che mutano ogni anno senza una precisa direzione. Il nostro progetto ha una identità molto chiara e una funzione molto definita. Credo sia giunto il momento di pretendere che la Regione Calabria dimostri altrettanta chiarezza di visione e di programmazione. Ogni anno le cose cambiano, anche negli stessi uffici regionali: i dipartimenti sono sotto dimensionati in termini di personale, costretti a lavorare in balia della confusione, con un caotico accumulo di competenze su alcuni dirigenti che, nonostante l’impegno e la dedizione al loro ruolo, non riescono a portare avanti il lavoro come vorrebbero. Esattamente un anno fa era stato disegnato un Avviso per selezionare alcuni grandi eventi e assegnare loro il marchio regionale. Quell’Avviso avrà certamente avuto delle lacune, ma anche alcuni pregi: uno fra tutti il giusto rilievo dato alla qualità artistica dei progetti. E aveva poi un percorso chiaro, più volte esplicitato pubblicamente dalla allora Presidente: individuare gli eventi culturali e di spettacolo calabresi che nel tempo avevano dimostrato caratura nazionale e internazionale e sostenerne l’attività a lungo termine, attraverso un successivo Avviso triennale che avrebbe dovuto dargli stabilità e un orizzonte di programmazione. La stessa Amministrazione Regionale, oggi purtroppo orfana di Jole Santelli, pubblica un anno dopo un Avviso che va in tutt’altra direzione, mettendo sullo stesso piano e nello stesso calderone ipotetici grandi eventi culturali, di spettacolo, sportivi, enogastronomici, di natura e benessere, di artigianato. Secondo quale logica un evento culturale dovrebbe concorrere con uno sportivo o con una manifestazione turistica? È possibile valutare con gli stessi criteri un festival di letteratura contemporanea e un meeting di atletica leggera? E soprattutto: può un evento con una chiara funzione culturale essere considerato un “grande evento” secondo i parametri di questo Avviso regionale? La risposta è no: quando verranno fuori le graduatorie di questo Avviso, non troverete nessun evento con funzione prioritariamente culturale, ma soltanto manifestazioni a carattere principalmente turistico, spettacolare, di intrattenimento, sportivo ecc. Perché un evento con una funzione culturale preminente, difficilmente può essere inquadrato all’interno degli obiettivi, certamente legittimi, che persegue questo Avviso. Festival come Primavera dei Teatri (e in Calabria ce ne sono altri) danno il loro contributo alla crescita turistica ed economica regionale, valorizzano i beni artistici e paesaggistici, fanno marketing territoriale e place branding, ma tutto questo lo fanno come conseguenza di un progetto che ha una funzione differente, orientata allo sviluppo culturale del territorio e delle sue comunità, alla crescita di cittadini più consapevoli, al ricambio generazionale e al sostegno ai giovani artisti, all’innovazione e al rischio culturale, ai processi sociali e di partecipazione democratica. Tutti concetti di cui, in questo Avviso, non c’è alcuna traccia. Se la Regione Calabria, a questo punto attraverso la prossima Amministrazione, vorrà seriamente sostenere il settore degli “eventi” nella sua interezza, dovrà decidersi una volta per tutte a normare il sistema attraverso una differenziazione per funzioni e non più per ordine di grandezza economica, per storicità e nemmeno per discipline artistiche. Per invertire la rotta, bisognerebbe investire con continuità e stabilità sulle imprese culturali e smetterla di “dopare” gli eventi, gonfiandoli e sgonfiandoli come palloncini, immettendo risorse pubbliche senza una reale programmazione, cambiandole regole del gioco ogni anno, pubblicando gli Avvisi in estate e le graduatorie ad eventi già realizzati. La sfida centrale dei prossimi anni non sarà quella di reperire risorse adeguate al settore, ma di stanziarle e destinarle correttamente, governandone i processi per ottenere gli obiettivi dati. Leo Longanesi sosteneva che “alla manutenzione, l’Italia preferisce l’inaugurazione”. In Calabria, come troppo spesso succede, questa verità assume dimensioni smisurate: sono anni che assistiamo a conferenze stampa in cui vengono esibiti i milioni di euro stanziati a sostegno di questo o quel settore. Come vengano poi impiegate queste risorse, attraverso quali strumenti tecnici vengano selezionati i beneficiari, a che condizioni di lavoro questi ultimi siano costretti, quali risultati vengano raggiunti e in che tempi, quale sia la reale efficacia della spesa pubblica è questione che interessa a pochissimi. La speranza è che la prossima Amministrazione Regionale, nel gestire il settore delle attività culturali, voglia mettere in campo la necessaria competenza ed esperienza amministrativa. Non occorre o non basta affidarsi a personalità di alto profilo culturale, a influenti intellettuali, a colti professori. L’unico profilo adatto a generare un reale processo di cambiamento nel settore delle attività culturali in Calabria è quello di un manager, qualcuno in grado di governare i processi. La visione è importante ma non sufficiente, se non accompagnata dalla competenza manageriale e dall’esperienza amministrativa. Le responsabilità delle impasse create dalla burocrazia sono esclusivamente politiche. Non c’è e non può esistere un’astratta e spersonalizzata responsabilità della burocrazia: i processi burocratici sono governati dalla politica. Il fallimento delle classi dirigenti locali, a tutti i livelli e di tutti i colori politici, nel governare il settore culturale in Calabria è lampante. Al notevole spiegamento di risorse finanziarie messo in campo dalle ultime Amministrazioni Regionali, di centrosinistra e di centrodestra, è corrisposta una evidente approssimazione dal punto di vista gestionale. In questo momento, prendendo ad esempio l’ambito specifico del teatro, l’unico settore ad essere regolamentato in maniera chiara è quello delle residenze teatrali. Perché? Perché è l’unico settore in cui gli Avvisi pubblicati dalla Regione Calabria sono vincolati al rispetto della normativa nazionale concepita ed elaborata all’interno dell’Intesa Stato-Regioni: la Regione Calabria dunque, non solo assume un sistema di norme preciso e inderogabile ma, cosa più importante, assume la visione seria e autorevole che ha ispirato queste norme dopo anni di confronto serrato tra il Ministero e gli addetti ai lavori di tutta Italia. Questo esempio suggerirebbe che, laddove le classi dirigenti locali non si dimostrano in grado di governare adeguatamente un settore, la gestione di quest’ultimo dovrebbe tornare di competenza statale. Gli operatori culturali e i cittadini calabresi devono avere le stesse opportunità del resto degli italiani. Se le classi dirigenti locali non sono in grado di garantire una parità di diritti, allora lo Stato deve intervenire. Può sembrare una provocazione e, ahimè, per le percentuali di realizzabilità della proposta in parte lo è. Proseguendo allora su questo terreno mi chiedo: perché si può commissariare la sanità e non la cultura? Fa un po’ ridere? Probabilmente sì: fa ridere perché al valore della cultura come bene comune e come agente di cambiamento non crede fino in fondo nessuno di noi. E siamo arrivati al nodo cruciale, al tema da affrontare e risolvere una volta per tutte, senza il quale tutto il resto dei singoli problemi non può essere visto e discusso in una luce chiara: il tema del posizionamento e della funzione. Qual è il reale posizionamento del settore delle attività culturali in termini di considerazione da parte delle classi dirigenti e dei cittadini nella nostra regione? È un posizionamento da serie C. Da quanti anni assistiamo a identici proclami sull’importanza della Cultura come volano di crescita (economica e turistica naturalmente)? Al di là di questi vuoti slogan, il settore delle attività culturali gode di scarsissima considerazione: è l’ultima ruota del carro di qualsiasi Amministrazione a qualsiasi livello e viene governata di conseguenza, chiunque può occuparsene. Il settore delle attività culturali deve invece essere riconosciuto come strategico per il processo di cambiamento di questa regione. Non per l’indotto turistico, né per le ricadute economiche, ma per la funzione puramente culturale, per innescare processi di cambiamento di cui la Calabria ha un disperato bisogno.

 
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     Impiantato a Castrovillari il pacemaker più piccolo del mondo e ad Altomonte, arriva il drone con defibrillatore et  at:  02/08/2021  

Impiantato a Castrovillari il pacemaker più piccolo del mondo e ad Altomonte,  arriva il drone con defibrillatore - Nuovo importante step per l'unita' di cardiologia dell' ospedale di Castrovillari dove e' stato impiantato il più piccolo pacemaker al mondo. Nessun catetere in corpo e nemmeno la tasca pettorale per alloggiarlo, è praticamente “invisibile” anche a chi lo porta. Pesa due grammi e misura poco più di due centimetri, circa dieci volte meno di quello tradizionale, sviluppando una dimensione equiparabile a quella di una moneta. Ad eseguire con successo questo eccezionale intervento è stata la dottoressa Silvana De Bonis che, coadiuvata dall’equipe  di elettrostimolazione,  ha introdotto il pacemaker senza fili attraverso la vena femorale ancorandolo all’interno del ventricolo destro con quattro piccoli arpioncini. «Il Micra – spiega la dottoressa De Bonis – rappresenta una delle più avanzate ed innovative soluzioni tecnologiche di elettrostimolazione. È compatibile con la Risonanza Magnetica fino a 3 tesla e per funzionare non ha bisogno di elettrodi nelle vene, ha batteria miniaturizzata con una longevità oltre i 12 anni. Il pacemaker tradizionale richiede l’impianto di un elettrocatetere attraverso una vena che decorre in corrispondenza della spalla e che, successivamente, viene collegato al generatore di impulsi posizionato in regione sottoclaveare – dice ancora De Bonis – . Questo procedimento richiede un’incisione di circa 6-7 centimetri e può esporre il paziente a complicanze, soprattutto di sanguinamento locale e infezioni». La particolarità del pacemaker leadless invece è che questo viene introdotto per via femorale e senza l’uso di elettrocateteri si ancora direttamente nel cuore.  Tutto ciò consente di ridurre le complicanze se comparato con un impianto convenzionale». Il dottor Giovanni Bisignani, direttore della cardiologia, nell’esprimere soddisfazione per il risultato raggiunto spiega che si tratta di procedure complesse che possono essere effettuate solo in centri altamente specializzati. «Il viaggio verso la medicina del futuro segna una ulteriore importante tappa – sostiene Bisignani – che ci consentirà di ridurre i rischi di un impianto tradizionale e migliorare decisamente la qualità di vita dei nostri pazienti che sono tornati a casa 48 ore dopo l’intervento e, grazie alla possibilità di essere seguiti attraverso la telemedicina, potranno essere controllati a distanza senza la necessità di recarsi in ospedale. Questa sintesi tra ricerca e assistenza, tra industria e ospedale – aggiunge il primario – è possibile grazie all’alto livello della cardiologia dell’Asp e la visione di futuro del del commissario dell’Asp, Vincenzo La Regina - Questi risultati si raggiungono solo se si lavora in gruppo ed in sinergia con la Direzione dell’Azienda. Siamo fieri di questa sinergia e gli interventi oggi effettuati con successo aggiungono  ulteriori tasselli  al mosaico della nostra offerta cardiologica. Grazie di cuore ai miei collaboratori ed a quanti hanno collaborato per il raggiungimento di questo prestigioso ed innovativo traguardo». Prevenzione e cardioprotezione, unica in Calabria, Altomonte è tra le sole 3 città del Mezzogiorno in cui sarà avviato il progetto pilota nazionale. Si chiama Sanitary Emergency Urban Air Mobility – SEUAM (cardioprotezione area tempo dipendente). Prevede, in sintesi, l’invio di droni, coordinato e guidato dalla Centrale operativa118, che portano un defibrillatore immediatamente sulla scena di un arresto cardiaco improvviso. Il Sanitary Emergency Urban Air Mobility – SEUAM è un sistema di soccorso avanzato pre-ospedaliero che ha come obiettivo quello di recuperare tempo prezioso per le manovre salvavita. Consente, infatti, di mettere a disposizione di chiunque un defibrillatore che arrivi nel posto giusto, davanti al paziente giusto, nel momento giusto, attraverso un drone, integrando le dinamiche di arrivo tempo dipendenti dei mezzi e degli equipaggi di soccorso del Sistema 118.

 
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     Valorizzazione degli studi e delle opere degli illustri calabresi Luigi Lilio e Gioacchino da Fiore. I rilievi del consigiere regionale Guccione: È assurdo che venga data esclusivamente alle amministrazioni comunali la possibilità di partecipare al bando et  at:  02/08/2021  

Valorizzazione degli studi e delle opere degli illustri calabresi Luigi Lilio e Gioacchino da Fiore. I rilievi del consigliere regionale Guccione: È assurdo che venga data esclusivamente alle amministrazioni comunali la possibilità di partecipare al bando.  In una nota lo stesso consigliere ripercorre la situazione: "Con decreto numero 7723 del 26 luglio 2021 il Dipartimento Istruzione cultura della Regione Calabria ha approvato l’Avviso pubblico avente come oggetto “Approvazione avviso per manifestazione d’interesse – Piano integrato cultura 2021 – Eventi culturali – Esplorando lo spazio celeste Azione 6.8.3 PAC 2014/2020 – Accertamento e prenotazione impegno di spesa”, precludendo la possibilità a Centri che da sempre si occupano di studi e ricerche sulle figure storico-scientifiche di Gioacchino da Fiore e Luigi Lilio di partecipare al Bando, nonostante avessero tutte le carte in regola per farlo. Peccato che i progetti potranno essere proposti solo dai Comuni. Il Centro Internazionale di Studi Gioachimiti, attivo dal 1982, è riconosciuto dagli istituti culturali e dalle riviste scientifiche di tutto il mondo come il punto di riferimento delle ricerche e degli studi su Gioacchino da Fiore. Ha svolto attività scientifica anche internazionale, in collaborazione con varie università straniere, e oggi si trova esclusa da eventuali progetti che mirano alla valorizzazione di Gioacchino da Fiore e al rapporto tra l’abate e Dante Alighieri. Tra l’altro, come ha sottolineato lo stesso Centro, la legge numero 11 del 25 novembre 1989 della Regione Calabria, "al fine di sviluppare la promozione degli studi e delle ricerche su Gioacchino da Fiore e sul Gioachimismo, riconosce il Centro Internazionale di Studi Gioachimiti". Le contraddizioni sono più che evidenti. Ben vengano queste risorse finalizzate a promuovere la cultura e figure illustri della nostra terra, ma avrebbe avuto più senso dare la possibilità a chi da anni si occupa di Ricerca storica scientifica di poter accedere al Bando con una dotazione finanziaria di 360 mila euro ".

 
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     Rifiuti: l' assessore regionale all'Ambiente comunica che da lunedi' riprenderanno i conferimenti nelle discariche. Circa 450 tonnellate al giorno fuori regione e nelle discariche di Crotone e Lamezia Terme et  at:  31/07/2021  

Rifiuti: l' assessore regionale all'Ambiente comunica che da lunedi' riprenderanno i conferimenti nelle discariche. Circa 450 tonnellate al giorno fuori regione e nelle discariche di Crotone e Lamezia Terme. «La Regione Calabria risolve il blocco dei conferimenti dei rifiuti dell’Ato Cosenza che, da lunedì, riprendono, per complessive 450 tonnellate al giorno, fuori regione e nelle discariche di Crotone e di Lamezia Terme». Lo comunica l’assessore all’Ambiente della Giunta regionale, Sergio De Caprio. «La Regione – conclude l’assessore – continuerà a seguire le operazioni necessarie per la riapertura delle discariche di Cassano allo Ionio e San Giovanni in Fiore, nella convinzione che l’Ato Cosenza saprà riprendere rapidamente i livelli di efficienza utili a sostenere le necessità e i diritti dei cittadini della provincia di Cosenza».

 
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     Castrovillari/Raccolta differenziata: sospesa a partire dal 30 luglio e fino a nuove disposizioni la raccolta della Frazione residua NON RICICLABILE et  at:  29/07/2021  

Castrovillari/Raccolta differenziata: La Calabra Maceri comunica che è sospesa a partire dal 30 luglio e fino a nuove disposizioni la raccolta della Frazione residua NON RICICLABILE nei comuni  di: Belvedere Marittimo, Carolei, Casali del Manco, Castrolibero, Castrovillari, Cerisano, Guardia Piemontese, Marano Marchesato, Montalto Uffugo, Pietrafitta, Rende, Rose, San Fili, San Lucido, San Vincenzo la Costa e Zumpano, fino a nuove comunicazioni. Tutti gli altri servizi di raccolta (frazione organica, plastica e metalli, vetro e carta) procederanno regolarmente da calendario.

 
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     Vax day al CAPT di Mormanno 31 luglio - 1 agosto et  at:  29/07/2021  

Vax day al CAPT di Mormanno 31 luglio - 1 agosto - Vax day a Mormanno nelle giornate del 31 luglio e dell' 1 agosto quando i due team mobili dell' Esercito italiano e le squadre dell' USCA-ASP di Cosenza vaccineranno tutta la popolazione disponibile a vaccinarsi contro la Sars-cov-2 e residente nei comuni di: Mormanno, Papasidero, Laino Castello e Laino Borgo. Possono aderire tutti i soggetti con età maggiore di 12 anni e tutte le categorie, con particolare attenzione agli over 80, soggetti fragili, soggetti vulnerabili con i loro caregiver-conviventi, personale scolastico e studenti.

 
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     Scuola: incontro dell' assessore regionale al ramo, Sandra Savaglio con i rappresentanti di Usr, Upi e Anci et  at:  29/07/2021  

Scuola: incontro dell' assessore regionale al ramo, Sandra Savaglio con i rappresentanti di Usr, Upi e Anci - «Si lavora per assicurare il ritorno a scuola in presenza e in sicurezza, almeno per quanto riguarda le responsabilità regionali. Il ministro Bianchi ha chiesto esplicitamente a tutti gli assessori regionali all’Istruzione di fare squadra con le altre istituzioni del territorio, per fornire indicazioni specifiche su bisogni, criticità e parametri di sicurezza». È quanto ha dichiarato l’assessore regionale all’Istruzione, Sandra Savaglio, a margine dell’incontro, avvenuto nella Cittadella “Santelli” a Catanzaro, dedicato all’avvio del nuovo anno scolastico. Presenti il dirigente dell’Ufficio scolastico calabrese, Vito Primerano, i presidenti regionali di Unione delle province (Sergio Abramo), Anci (Marcello Manna), e i dirigenti regionali all’Istruzione e ai Trasporti (Anna Perani e Francesco Tarsia). I temi principali del confronto hanno riguardato lo stato dell’arte delle vaccinazione del personale scolastico, la ricognizione delle spazi e i l’organizzazione dei trasporti. Nel corso dell’incontro, è emerso che, secondo i dati della Protezione civile regionale, i docenti e il personale Ata che hanno ricevuto già la seconda dose di vaccino, sono 29mila, mentre 2mila hanno effettuato la prima dose. Il presidente dell’Usr Primerano si è impegnato a collaborare con la Prociv per un confronto incrociato dei dati disponibili, nel rispetto della privacy e dei protocolli. In riferimento alla ricognizione degli spazi utili per assicurare distanziamento e sicurezza per la frequenza scolastica, il presidente dell’Anci Manna si è impegnato a raccogliere le istanze dei sindaci sottolineando come «i lavori avviati in molti edifici scolastici per l’adeguamento sismico renderanno necessaria la locazione di spazi da adibire ad aule temporanee». Il presidente dell’Upi Abramo ha auspicato una copertura aggiuntiva ministeriale «per gestire anche eventuali secondi turni nelle scuole secondarie di secondo grado». Positivo è stato definito il quadro generale sui trasporti pubblici dove, in linea con le indicazione nazionali, si applicherà la regola dell’80% della capienza massima (questo parametro vale in condizioni di “zona bianca”). «Si potranno riproporre i servizi aggiuntivi già previsti per lo scorso anno scolastico», ha spiegato Tarsia durante l’incontro.

 
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     I boschi del Pollino patrimonio UNESCO et  at:  29/07/2021  

I boschi del Pollino patrimonio UNESCO - Lo scorso 8 giugno e' stato trasmesso ufficialmente il rapporto di valutazione IUCN sulla proposta di estensione del sito transnazionale naturale delle Antiche faggete d’Europa (“Ancient and Primeval Beech Forests of the Carpathians and Other Regions of Europe”). In occasione della 44° sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale UNESCO tenutasi ieri ( 28 luglio 2021 ndr ), l' Italia è stata tra i pochi paesi che hanno ottenuto una valutazione pienamente favorevole per tutte le nuove faggete proposte in diverse regioni senza raccomandazioni specifiche su gestione o stato di conservazione. Il Comitato del Patrimonio Mondiale e' stato chiamato a valutare l’estensione del più grande articolato sito – e network – forestale sul piano continentale, in un processo che coinvolge, oltre all’Italia altri 9 paesi europei (Bosnia-Erzegovina, Francia, Macedonia del Nord, Montenegro, Polonia, Repubblica ceca, Serbia, Slovacchia, Svizzera). Il processo di estensione, seguito dal MiTE e con il coordinamento operativo del Parco Nazionale Lazio, Abruzzo e Molise, riguarda i complessi forestali: la faggeta “Pollinello”, estensione di quella di “Cozzo Ferriero” già facente parte del sito, nel Parco Nazionale del Pollino; la foresta “Valle Infernale” nel Parco nazionale dell’Aspromonte; un’ulteriore parte della “Foresta Umbra”, già riconosciuta.  Nel complesso, con la conferma della valutazione tecnica operata dall’IUCN, il Comitato UNESCO di luglio ha iscritto oltre 8.000 ettari di foreste italiane come Patrimonio Mondiale dell’Umanità a riconoscimento dell’unicità degli ecosistemi naturali del nostro paese e dell’efficacia delle azioni di conservazione delle aree protette nazionali. 

 
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     Il 3 agosto la cerimonia di inaugurazione della Catasta, l' hub turistico e culturale del Pollino et  at:  28/07/2021  

Il 3 agosto la cerimonia di inaugurazione della Catasta, l' hub turistico e culturale del Pollino. Debutta ufficialmente la Catasta. Il 3 agosto alle 17, si terrà a Campotenese, nel comune di Morano Calabro, la cerimonia istituzionale di inaugurazione della grande opera architettonica voluta e realizzata dall’Ente Parco Nazionale del Pollino. L’imponente struttura, concepita nell’ottica del potenziamento del piano strategico di sviluppo dell’area montana protetta più grande d’Italia, riprende il modello dei parchi americani. Luogo di rappresentanza del Parco, accoglie e promuove il Pollino come hub turistico multi tematico e centro di produzione culturale. L’appuntamento alla presenza delle alte cariche istituzionali, civili e militari prevede anche un momento di confronto sull’evoluzione del Turismo e le nuove istanze provenienti dal mercato globale in termini di mobilità e del viaggio sostenibile, fronte su cui da alcuni anni l’Ente è impegnato in prima linea. “Con l’avvio del progetto Catasta, il Pollino consolida in modo decisivo l’aspetto dell’accoglienza - afferma il presidente del Parco Domenico Pappaterra -. Poter veicolare il vasto scenario naturalistico, culturale, storico, enogastronomico attraverso un centro visita strutturato, con la gestione dell’info point affidata all’Associazione Guide Ufficiali del Parco Nazionale del Pollino, è ciò che oggi può rendere questo areale più competitivo, saldo in termini di rete territoriale, e meta da scoprire tutto l’anno”. La Catasta è uno dei tasselli chiave di un programma di iniziative di valorizzazione del comprensorio che contempla anche la Ciclovia dei Parchi, di cui il Parco è capofila, da poco insignita migliore d’Italia ai Green Road Awards 2021, il prestigioso concorso nazionale sul cicloturismo. L’open space di 600 mq, circondato da 10mila metri quadrati di giardino, è articolato per offrire ai visitatori il racconto del Parco in modo esperienziale attraverso un’area didattico museale con pannelli informativi e sistemi di esplorazione virtuale, un punto ristoro dedicato allo stile di vita e al repertorio gastronomico del Pollino con un focus sui prodotti dell’areale rappresentato dalla bottega, la libreria naturalistica del Parco e un palinsesto di attività, incontri e laboratori su natura, arti e culture per grandi e piccini. “La Catasta è il luogo che dà voce al Parco, applica la logica della connessione territoriale, vuole essere il megafono di un territorio che ha tanto da offrire, vuole amplificarne l’unicità - spiegano i gestori Giovanni Gagliardi, Donato Sabatella, Sergio Senatore e Manuela Laiacona -. Qui il mondo Pollino, trova il suo spazio privilegiato di rappresentazione. Ma è anche un centro di produzione culturale, un laboratorio di progetti legato al territorio, un contenitore di idee”. La cerimonia si conclude, alle 20, con il tributo a uno dei più grandi del jazz contemporaneo, Jaco Pastorius, curato da Peperoncino Jazz Festival.

 
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     Osservatorio atti intimidatori, incontro romano dei rappresentanti calabresi et  at:  28/07/2021  

Osservatorio atti intimidatori, incontro romano dei rappresentanti calabresi - Il ministro dell' Interno, Luciana Lamorgese, ha presieduto al Viminale una riunione dell’Osservatorio nazionale sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali alla quale hanno partecipato il sottosegretario di Stato Ivan Scalfarotto, il Vice Capo della Polizia e direttore centrale della Polizia criminale, Vittorio Rizzi, il prefetto di Napoli, Marco Valentini, il prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta, il sindaco di Reggio Calabria in rappresentanza dell’Anci, Giuseppe Falcomatà, il presidente della provincia di Cosenza in rappresentanza dell’ Upi, Francesco Iacucci, il presidente dell’associazione Avviso Pubblico, Roberto Montà, e i rappresentanti dei ministeri della Giustizia e dell’Istruzione. «I dati sull’andamento del fenomeno degli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali»  ha detto la responsabile del Viminale «hanno fatto registrare nel primo semestre di quest’anno un incremento del 15,3% e per questo continuano a costituire un campanello di allarme che non possiamo e non dobbiamo sottovalutare». «L’Osservatorio» ha aggiunto il ministro «ha ascoltato i prefetti di Napoli e di Catanzaro, con particolare riferimento all’esperienza dei rispettivi osservatori regionali, e presto, con la collaborazione dell’Anci e dell’ Upi, continuerà  il giro di audizioni anche coinvolgendo direttamente i sindaci e gli amministratori locali oggetto di atti intimidatori». I dati piazzano la provincia di Cosenza al secondo posto dopo Napoli con 26 episodi intimidatori nel 2020 rispetto ai 17 del 2019, mentre il numero complessivo delle intimidazioni nel primo semestre 2021 è sceso a 12, rispetto ai 16 casi del primo semestre 2020. Nell’analizzare i dati bisogna tener presente le motivazioni all’origine del fenomeno e i fattori che possono generare malcontento." Ma non dobbiamo dimenticare una cosa fondamentale: i sindaci hanno ruolo autorevole – afferma il presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci - Sono Autorità di Governo nei propri territori ma troppo spesso vengono condannati prima ancora di aver fatto il processo. Molte volte, soprattutto nelle realtà più piccole, vengono lasciati da soli. Dobbiamo garantire ai sindaci la giusta sicurezza, la tranquillità di poter svolgere il proprio mandato senza “pressioni” o delegittimazioni. Altrimenti diventerà sempre più difficile e rischioso svolgere l’attività di amministratore pubblico ".

 
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     Cosenza calcio, la Provincia e' vigile per evitare altri colpi di scena et  at:  28/07/2021  

Cosenza calcio, la Provincia e' vigile per evitare altri colpi di scena - Perché il Consiglio federale della Figc ha deciso di attendere il ricorso al Tar del Chievo Verona prima di esprimersi sulla riammissione in serie B del Cosenza? Ci auguriamo che dietro questa decisione non ci siano altre motivazioni visto che in merito alla squadra veneta si sono già espressi il Consiglio federale e il Collegio di garanzia del Coni. I tifosi e la città di Cosenza hanno il diritto di capire cosa sta accadendo e se in questo modo si stiano favorendo altre “manovre”. Chiediamo semplicemente che vengano rispettate le regole e ufficializzata la riammissione del Cosenza in serie B. È strano che venga data l’ennesima opportunità a una squadra, il Chievo Verona, che ha già ricevuto tre bocciature e non ha rispettato i tempi di consegna della documentazione per l’iscrizione al campionato 2021/2022. Questo inutile rinvio non fa altro che ritardare e complicare il mercato dei rossoblù e la formazione di una squadra competitiva che possa regalare alla città di Cosenza e ai tanti tifosi le soddisfazioni che meritano. I tempi sono strettissimi. Vigileremo per fare in modo che non ci siano altri colpi di scena e che non avvengano ingiustizie. F.to Franco Iacucci

 
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     Covid-19, i numeri a Castrovillari et  at:  28/07/2021  

Covid-19, i numeri a Castrovillari - La pandemia non si ferma e Castrovillari non ne e' immune. Sono 54 le persone attualmente in isolamento domiciliare, 4 gli attuali ricoverati in altri reparti. Dall'inizio della pandemia sono 590 i casi riscontrati a Castrovillari, 11 le persone decedute. Contagi in aumento in Calabria dove, nelle ultime 24 ore, sono stati riscontrati 145 nuovi casi (ieri 110) con 2.579 tamponi e un tasso di positività del 5,62% contro il 4,2 di ieri. Nessuna vittima, invece, registrata nelle 24 ore.

 
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     Nel Parco del Pollino il ponte tibetano piu' lungo del mondo et  at:  27/07/2021  

Nel Parco del Pollino il ponte tibetano piu' lungo del mondo - Se state pianificando le vostre vacanze nel Parco del Pollino, a Castelsaraceno – il borgo a forma di cuore – è nato il ponte tibetano più lungo del mondo. Un’attrazione turistica emozionante, un’esperienza assolutamente autentica, da percorrere a passo lento, per vivere a fondo il proprio stato d’animo estremo.  Con i suoi 586 metri di lunghezza e 80 metri di altezza dal suolo, 24 tonnellate di acciaio impiegate e le 1.160 traversine calpestabili  è un attrattore adatto a tutti. Un’opera ingegneristica fantastica con un sistema di controllo degli accessi automatizzato che merita di essere visitata. Il 31 di luglio sarà inaugurato, il percorso è da godere con lentezza, tutto d’un fiato, in uno scenario paesaggistico di grande impatto emozionale.



 
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     Calabria/Continuità assistenziale, pubblicato il decreto assegnazione incarichi per le Asp di Catanzaro e di Cosenza coprira' le richieste dal 2017 al 2020 et  at:  26/07/2021  

Calabria/Continuità assistenziale, pubblicato il decreto assegnazione incarichi per le Asp di Catanzaro e di Cosenza coprira' le richieste dal 2017 al 2020 - E' stato pubblicato il decreto a cura del dipartimento Tutela della salute e Servizi sociali e Sociosanitari, settore Medicina convenzionata e Continuità assistenziale,  che riguarda l’assegnazione di incarichi vacanti di Continuità assistenziale per gli anni 2017, 2018, 2019 e 2020, individuati dalle Aziende sanitarie provinciali di Catanzaro e Cosenza. Nel decreto si precisa che «possono concorrere al conferimento degli incarichi i medici che si trovano in una delle ipotesi di trasferimento, che sono inclusi nella graduatoria regionale, che abbiano acquisito il diploma di formazione specifica in medicina generale». «I medici aspiranti – è scritto nel decreto – dovranno presentare domanda di partecipazione, utilizzando i modelli specificati, entro 20 giorni dalla pubblicazione del presente atto sul Burc, inviandoli direttamente alle Aziende sanitarie provinciali di riferimento, per uno o più incarichi vacanti, agli indirizzi e secondo le modalità che saranno loro indicati dalle Asp competenti». Il decreto dovrebbe servire a garantire in oltre 100 Comuni della provincia di Cosenza attualmente sprovvisti la copertura del servizio di Guardia medica. 

 
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     Covid-19, tornano a salire i numeri in Calabria, 107 nuovi casi e 6 deceduti et  at:  23/07/2021  

Covid-19, tornano a salire i numeri in Calabria, 107 nuovi casi e 6 deceduti. Salgono a 1.244 i deceduti dall' inizio della pandemia, la provincia con piu' vittime in Calabria è quella di Cosenza con ben 566. Per quel che riguarda Castrovillari da inizio pandemia ci sono stati 562 contagiati e 11 deceduti, 3 persone sono attualmente ricoverate in altri reparti dunque non in rianimazione, 30 le persone finite in isolamento domiciliare negli ultimi 30 giorni 

 
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     La Rassegna RADURE di Aprustum ottiene il riconoscimento del Ministero della Cultura et  at:  22/07/2021  

La Rassegna RADURE di Aprustum ottiene il riconoscimento del Ministero della Cultura - Un altro importante traguardo è stato raggiunto dall’associazione culturale Aprustum di Castrovillari. In questi giorni il Ministero della Cultura ha assegnato un contributo a valere sul Fondo Unico dello Spettacolo a partire dall’anno in corso, alla rassegna “Radure”, la cui direzione artistica è affidata a Casimiro Gatto. Si tratta di un riconoscimento che individua in “Radure”, rassegna teatrale già presente fra gli eventi regionali storicizzati, un progetto culturale di ampio respiro, che si è posto l’obiettivo di offrire teatro di qualità in luoghi storici, promuovendo la cultura teatrale, il territorio e le eccellenze calabresi. Il prestigioso riconoscimento ministeriale arriva all’indomani del compimento dei venticinque anni di attività di Aprustum. L’associazione castrovillarese, promotrice di cultura teatrale e non solo, in questi anni si è distinta per una programmazione attenta ad offrire spazi alle nuove generazioni di teatranti, intrecciando collaborazioni assai significative con altri operatori nazionali del settore. Il Presidente Casimiro Gatto manifesta la grande soddisfazione dell’intera compagnia, ringraziando tutti gli amici, gli amministratori, gli operatori culturali, che in questo lungo arco di tempo si sono spesi per sostenere le attività proposte. “Un grazie particolare va ai cittadini di Castrovillari e dei comuni limitrofi, al nostro pubblico, sempre più numeroso col passare degli  anni, che nel comprensorio del Pollino e della Sibaritide ha accolto e apprezzato gli spettacoli e le proposte culturali ideate e curate da Aprustum. Ci ritroveremo assieme per festeggiare e gioire dell’ennesimo fiore che cresce sulla nostra terra”. Domenico Donato Ufficio Stampa Aprustum


 
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     Torna " Radio eventi …generazioni " sabato 11 settembre. Ospite di questa edizione James Senese e Napoli centrale et  at:  22/07/2021  

Torna " Radio eventi …generazioni " sabato 11 settembre. Ospite di questa edizione James Senese e Napoli centrale - L' associazione socio sviluppo culturale ANTROPOS e l’emittente radiofonica RADIO NORD CASTROVILLARI, in collaborazione con l’AVIS comunale di Castrovillari, con il patrocinio del Comune di Castrovillari, dall’imponente scenario del Castello aragonese di Castrovillari presentano la XIV edizione di “Radio eventi …generazioni”. Ospite di questa edizione James Senese e Napoli Centrale che interpreteranno i brani del nuovo album “James is back” pubblicato lo scorso mese, con l’energia e i sentimenti che solo i grandi artisti sanno fare. L’iniziativa, che arricchisce la programmazione dell’estate castrovillarese, nata nel 2005 dal desiderio di promuovere la cultura, da un’idea di Antonio D’Agostino e Federico Oliva, riprende dopo lo stop dello scorso anno a causa covid grazie al supporto di importanti realtà imprenditoriali che da anni sostengono la manifestazione. Ad oggi l’emittente castrovillarese, legalmente rappresentata da Giuseppe D’Agostino ha fatto sì che si esibissero nella nostra città: Capitan Fede Poggipollini (2005); I Rio (2006 e 2007); Stef Burns (2008); Mario Venuti (2010); Antonella Ruggiero (2011); Tazenda (2012); Ron (2013); Fabrizio Moro (2014); Bianca Atzei (2016); Marina Rei (2017); Maldestro (2018), Peppe Servillo e Solis String Quartet (2019). I Posti saranno limitati. Info e prevendite presso Dany Music – Castrovillari telefono: 0981/27084 o 340-3291454. Main sponsor: Energy progress gas e luce s.p.a. “JAMES IS BACK” È IL NUOVO ALBUM DI JAMES SENESE (Etichetta ALA BIANCA – Distribuzione WARNER MUSIC ITALIA). JAMES IS BACK è il ventunesimo disco di JAMES SENESE. Il sassofonista partenopeo, classe 1945, è da oltre cinquant’anni sulla scena divenendo un’icona artistica che dall’alto dei suoi 76 anni è ancora un punto di riferimento per le nuove generazioni musicali che vogliono urgenza espressiva e zero compromessi. In mezzo secolo di carriera Senese ha attraversato generi, epoche, mode, senza lasciarsi mai corrompere in nome del mercato. I suoi numi tutelari sono Miles Davis e John Coltrane. La sua granitica coerenza artistica e intellettuale sono famose come il suono del suo sax. Passando per i seminali Showman con Mario Musella, i Napoli Centrale (tuttora la formazione che lo identifica), le collaborazioni con l’indimenticabile l’amico Pino Daniele ma anche il sodalizio artistico e fraterno che lo ha legato a Franco Del Prete, James Senese ha suonato e cantato i vinti, quelli che non hanno mai avuto voce. Lui gliel’ha data, con l’energia e la rabbia del suo sax e della sua voce, che hanno contraddistinto la sua produzione, fatta di coraggio e determinazione: quella di un “Nero a metà. JAMES SENESE SU “JAMES IS BACK”. Nella società attuale è diventato molto difficile far prevalere il bene sul male e ancora più complesso è parlare alle persone per cercare di far capire loro quella che per me è la strada giusta, quella dei sentimenti. Ogni persona ha un proprio Credo, non siamo tutti uguali e ognuno costruisce il proprio mondo in modo differente ma uno dei problemi principali è che vi sono persone che hanno velleità dominanti. Per realizzare questo lavoro discografico ho guardato un pò dappertutto, per trovare una voce comune che potesse entrare nel cuore della gente. E’ un disco molto sofferto ma pieno d’amore. Ed è proprio l’Amore quello che io cerco in ogni momento della mia vita e della mia arte. Il lavoro che ho fatto è stato di cercare un unico suono: quello della verità, il mio essere nero e bianco… per potermi ritrovare, e rintracciare la mia identità. Ci sono alcuni dei nuovi brani che amo particolarmente, come Je Sone, scelto come primo singolo, la title-track James is back, L’America, O meglio amico mio, Jesce fore. Queste canzoni mi danno una carica emozionale notevole, per me rappresentano il presente ma anche il futuro. Sembrano canzoni ma vanno oltre; sono lo specchio della mia vita. In questi brani si sente il soffio del mio cuore. INFO E TICKET: DANY MUSIC 0981-27084 o 340.3291454. Formazione => JAMES SENESE: Voce solista, sax tenore e soprano, Akai Ewi5000; LORENZO CAMPESE: Tastiere; RINO CALABRITTO: Basso; FREDY MALFI: Batteria.

 
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     E' stata prorogata fino al 28 luglio la zona rossa a Terranova da Sibari et  at:  22/07/2021  

E' stata prorogata fino al 28 luglio la zona rossa a Terranova da Sibari. Il comune lo era gia' dallo scorso 14 luglio per una recrudescenza della pandemia da coronavirus. Nell’ordinanza firmata dal Presidente facente funzioni, Nino Spirlì si legge che «con comunicazione datata 21 luglio 2021, il Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Cosenza ha rappresentato che nel Comune di Terranova da Sibari (CS) negli ultimi 7 giorni si sono registrati ulteriori 47 nuovi casi confermati, con 3 ricoveri, numerosi contatti stretti, 3 focolai ancora attivi». «Nella Regione Calabria – si legge ancora nell’ordinanza – nelle ultime 2 settimane i valori di incidenza per 100.000 abitanti sono risultati costantemente in risalita e si è registrato un incremento del 78% nel numero dei nuovi casi confermati». Bisogna «mantenere alto il livello di attenzione» anche alla luce della «circolazione della variante cosiddetta “Delta”, stimata nel territorio regionale al 30%, ma in rapida progressione sull’intero territorio nazionale».

 
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     Il " Castrovillari film festival ", cerca volontari per la terza edizione et  at:  21/07/2021  

Il " Castrovillari film festival ", cerca volontari per la terza edizione - Fino al 5 Agosto sara' possibile candidarsi come volontario per la 3^ edizione del CASTROVILLARI FILM FESTIVAL che si terrà dal 25 al 28 Agosto nell’omonima città. Come volontario del CVFF avrai l’opportunità di contribuire alle principali attività che muovono la macchina organizzativa della manifestazione, come l’ospitalità, la promozione e l’allestimento degli spazi. Potrai incontrare i registi, i produttori e gli attori ospiti e scoprire tutti i retroscena di un evento internazionale. Si cercano giovani tra i 16 e i 35 anni, volenterosi, dotati di senso pratico, entusiaste e con tanta voglia di fare, alla ricerca di una nuova esperienza. Con 2.366 cortometraggi iscritti da 86 paesi di tutto il mondo, più di 1.200 spettatori, 32 cortometraggi selezionati, 5 anteprime italiane, un’anteprima mondiale, 25 premi assegnati, 8 ospiti speciali, 7 festival partner diffusi su tutto il territorio nazionale e una copertura sui social networks con più di 85.000 interazioni , con le sue prime due edizioni il “CASTROVILLARI FILM FESTIVAL” si è confermato come una delle realtà festivaliere giovani in maggiore crescita in Italia. Il nuovo slogan del festival “SEE THE FUTURE.” racchiude la missione dell’evento: riuscire a guardare nel futuro del cinema nazionale e internazionale, individuando gli autori del domani attraverso le opere brevi che oggi sono per loro veicolo di esperimento e conoscenza del proprio mondo artistico. Inviare la propria candidatura è semplice, basta compilare il form: https://forms.gle/Y5wHYbAKtN8DMUPP6 entro il 5 agosto 2021. 

 
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     Al via il 27 luglio la XVI edizione del " Suoni Festival Etno Jazz " di Castrovillari et  at:  21/07/2021  

Al via il 27 luglio la XVI edizione del " Suoni Festival Etno Jazz " di Castrovillari. Questa edizione e' dedicata a tre grandi della musica: Franco Battiato, Gabriella Ferri e Astor Piazzolla. Ad ospitare la kermesse, dal 27 al 30 luglio, la corte del Castello Aragonese nel cuore del centro storico. PROGRAMMA 1) Martedì 27 luglio: Ore 21.15 “ Niente è come sembra”. Omaggio a Franco Battiato di e con Arturo Stalteri e Vanessa Cremaschi; Ore 22.00 Astor : “a 100 anni dalla nascita del Maestro Piazzolla” di e con Camillo Maffia e Salvatore Chiodi. Ore 22,30 “Ti regalo gli occhi miei” Omaggio a Gabriella Ferri di e con Vanessa Cremaschi e  Giovanna Famulari. Mercoledì 28 luglio: Ore 21,15  Benvenuti con “ Oblivion” di Astor Piazzolla eseguito da Camillo Maffia; Ore 21,20 “PAT” Girondi &Orphan dream band in concerto; Ore 22,00 Go Iazz Go” con Guido Pistocchi & Maurizio Petrelli band. Giovedi’ 29 luglio: Ore 21.15 Benvenuti con “ Vuelvo al Sur” di Astor Piazzolla eseguito da Camillo Maffia; Ore 21,20 “E poi ci su i paroli”, suoni e melodie d’autore in lingua siciliana con Eleonora Bordonaro e Diana Tejera; Ore 22.00 “ Edith e le icone di Francia” di e con Sarah Biacchi e Luca Proietti. Venerdi’ 30 luglio: Ore 21,15 Benvenuti con “Violentango” di Astor Piazzolla eseguito da Camillo Maffia; Ore 21,20 “ L’albero di more” Reading letterario con Gioacchino Criaco, Paolo Sofia e Salvatore Gullace; Ore 22,00 Andrea Braido  Electric Blues Band. Biglietto  d’ingresso 5 euro (si consiglia la prenotazione). E’ obbligatorio attenersi rigorosamente alle procedure Anti Covid- Ingresso contingentato, sedute distanziate, fino ad esaurimento posti.


 

 
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     " Noi con Voi ODV " di Mongrassano in prima linea nella lotta al Covid e nel sostegno ai piu' fragili et  at:  21/07/2021  

" Noi con Voi ODV " di Mongrassano in prima linea nella lotta al Covid e nel sostegno ai piu' fragili - Nel solco della solidarietà ed animati da spirito di dedizione ed aiuto verso chi ha più bisogno, necessità acuite nel corso di questa pandemia da Covid-19, l’Associazione “Noi con Voi ODV” di Mongrassano (Cosenza), presieduta da Anna Marino, ha intrapreso una collaborazione proficua con l’Esercito Italiano per portare conforto, supporto e aiuto fattivo a quanti vivono momenti di difficoltà.  “Sii un uomo liberato. Non solo un uomo libero, che dà il tempo libero agli altri. Sii un liberatore, che libera gli altri dalle angosce!” recitava don Tonino Bello e di questa massima “Noi con Voi ODV” ne ha fatto la cifra della propria attività che dura da ben diciotto anni. «Il 22 maggio abbiamo iniziato un’ulteriore collaborazione con l’Esercito Italiano per la campagna vaccinale contro il Covid-19 alle persone con diverse fragilità, ai caregiver e alle persone allettate. Fare rete è importante e dà frutti - ha dichiarato la presidentessa Marino -. Per noi è particolarmente un grande onore avere la collaborazione con gli uomini e le donne delle nostre forze armate. Persone veramente speciali che stanno “servendo” con Amore il Paese!» L’apporto che l’Esercito ha donato e sta continuando a dare nella lotta al Covid è essenziale, la vicinanza e il senso di protezione/sicurezza, affiancati da estrema competenza e professionalità, ben si coniugano con il lavoro delle Associazioni disseminate lungo tutto il Territorio. Non da ultimo, “Noi con Voi” ha fornito gratuitamente 17.000 mascherine al personale docente e no dell’UNICAL (Università della Calabria), alle strutture ospedaliere, alle Forze dell’Ordine e ai tanti che ne hanno fatto richiesta sul territorio calabrese e anche fuori regione, oltre alla collaborazione continuativa presso l’Hub vaccinale di San Marco Argentano in stretta collaborazione con il Direttore sanitario del Distretto Esaro-Pollino, dott. Francesco Di Leone.  Ed è proprio la sinergia la parola fondamentale che ha consentito di ottenere risultati positivi sia dal punto di vista organizzativo che assistenziale: «Il nostro ringraziamento di cuore va: al Generale Pirro (che spero di poter incontrare un giorno); al nostro ormai “amico” Lgt Matteo Tardio del Comando Militare Esercito Calabria (grazie per la disponibilità e attenzione); al Serg. Borraccino (una persona veramente preziosa) e a Natale Bilotta della sala situazione Calabria - ha evidenziato Marino -. A loro… dei veri angeli: Ten. Sa. (me) Costantino Mazza; 2 rgt aves “Sirio”; Mar. Maria Francesca Napolitano 1°rgt bersaglieri (CS); Mar. Pietro Netti rgt logistico "Pinerolo" Bari; Cmcs Carmine Piccolo 10?^Cerimant NA (conduttore); Cmcs Mario Pagano; Magg. Salvatore Tallarico; LGT Giovanni Sanetti; 1° Mar. Nicola Foscari. Grazie all’intera equipe del Dottor Sisto Milito dell’ASP di Cosenza e Grazie all’Amministrazione Comunale di Mongrassano per averci messo a disposizione la struttura del Centro Polivalente. Grazie all’Amministrazione Comunale di San Marco Argentano, in particolare al Sindaco Virginia Mariotti e ad Aquilina Mileti per la fattiva collaborazione e disponibilità, agli Assistenti Sociali (Ufficio Di Piano San Marco Argentano), Antonello Canonico e Sonia Cosentino. Un particolare ringraziamento e plauso a tutti coloro che ci supportano: dalla Protezione Civile Calabria al CSV Cosenza - Volontà Solidale, passando per l’Arci Pesca Fisa Calabria e finendo con Arcifisa Cosenza. Grazie ai nostri Amici della GOSPA ODV: siete straordinari! Ed un GRAZIE speciale ai Volontari della Noi con Voi in modo particolare: Daniele e Debora Caparelli, Raffaele Tundis, Enrichetta Di Cianni e Gigi Marino».  È per merito di Associazioni come la “Noi con Voi” se anche durante questo anno e mezzo di pandemia nessuno si è sentito abbandonato ed ha potuto contare su questi straordinari volontari, dimostrando che solo mettendo da parte gli egoismi personali e praticando l’INSIEME che si ottengono grandi risultati.  Per info potete consultare la pagina Facebook: https://www.facebook.com/Noi-con-Voi-Mongrassano-133808007165918 oppure inviare una mail all’indirizzo: associazionenoiconvoi03@gmail.com , o al numero: 348/2636842.


 
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     San Marco Coast to Coast, i marcatori di un territorio individuati da due classi dell' IIS San Marco nell' ambito di un' attivita' di alternanza scuola lavoro et  at:  21/07/2021  

San Marco Coast to Coast, i marcatori di un territorio individuati da due classi dell' IIS San Marco nell' ambito di un' attivita' di alternanza scuola lavoro - Importante progetto di Alternanza scuola lavoro per l'anno scolastico 2020/21 l’IIS SAN MARCO ARGENTANO che vede coinvolte le classi 3a-4a FM. Le attività di Alternanza Scuola-Lavoro costituiscono un importante momento di formazione che permette agli studenti di mettere in pratica le competenze e le conoscenze acquisite a scuola, proiettandoli  e orientandoli nell'attuale mondo del lavoro. Nello specifico l’IIS SAN MARCO ARGENTANO ha promosso all'interno del suo percorso di alternanza scuola-lavoro un progetto sul marketing territoriale fortemente voluto dal dirigente scolastico prof. Giancarlo Florio e approvato dal collegio docenti. La durata complessiva del progetto è di 120 ore e prevede la presenza di un tutor esterno, nella figura di Giorgio Durante,giornalista, esperto di marketing territoriale e di politiche di sviluppo e di docenti interni, nella figura del prof. Domenico Martire e della prof.ssa Selene Falcone La finalità generale dell'iniziativa è realizzare un progetto volto alla promozione ed allo sviluppo del territorio attraverso la ricerca e la valorizzazione, anche a livello internazionale,dei piccoli centri, custodi di tradizioni, storia e cultura. Questi piccoli centri storici o Borghi costituiscono per la Calabria un “capitale” da trasformare in vantaggio competitivo per la creazione di un’offerta turistica di qualità e di nuove attività economiche e culturali orientate a sviluppare nuovi prodotti turistici rivitalizzando gli stessi territori. A tale scopo nasce l'idea grafica di SAN MARCO COAST TO COAST un logo che identifica e promuove l'area geografica compresa tra Guardia Piemontese e Corigliano-Rossano e che pone la città di San Marco A. come pilone centrale di un ponte lungo circa 80 Km.dal Mar Tirreno al Mar Jonio. Mettere in rete i territori e i centri storici, infatti, consente la creazione di una rete di contatti e interazioni per il recupero e la valorizzazione degli spazi e della qualità della vita. L'identificazione attraverso un logo può permettere una serie di azioni indirizzate ad una maggiore visibilità, conoscenza e riscoperta dell’identità di quest’area caratterizzata dall’autenticità, unicità, tradizione e genuinità.Un territorio che ancora conserva le tracce dell'importante presenza Magno Greca, come Sibari,ai paesi delle aree interne dove si conserva ancora la vera cultura Arbëreshë  per finire poi in questo ipotetico viaggio a Guardia Piemontese, borgo arroccato sul mare tirreno Popolata a partire dal XII secolo da coloni prevalentemente valdesi provenienti dal Regno d'Arles, dalla Provenza. Il progetto prevede, inoltre, come fase finale, la realizzazione di un multimediale e una pagina social denominata San Marco Coast to Coast il tutto per mettere in risalto la bellezza dei paesaggi, la storia, l'arte, la cultura e i prodotti tipici.di questo territorio. Questo studio, vuole solo essere un esempio, anche per le pubbliche amministrazioni, di come sia possibile pianificare politiche di sviluppo territoriale partendo da una piccola azione di marketing. L’iniziativa degli allievi dell’IIS San Marco vuole pertanto essere uno stimolo un piccolo segno per l'individuazione dei marcatori territoriali finalizzato alla valorizzazione dell’identità della nostra terra per recuperarne la vitalità socio- economica e soprattutto l’immagine. I ragazzi del progetto

 
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     Intervento a Laino Borgo dei Vigili del fuoco del distaccamento di Castrovillari a Laino Borgo et  at:  21/07/2021  

Intervento a Laino Borgo dei Vigili del fuoco del distaccamento di Castrovillari a Laino Borgo dove un incendio è divampato nel primo pomeriggio in un locale adibito ad officina-centro revisioni in contrada Pianette. Le fiamme hanno interessato alcuni mezzi pesanti e diversi veicoli parcheggiati causando ingenti danni materiali. Non si registrano danni a persone sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Castrovillari che stanno adesso portando avanti le operazioni di smassamento e di spegnimento dei focolai residui. Sul posto anche i carabinieri di Laino Borgo e Castelluccio per gli accertamenti per risalire all'origine dell'incendio.

 
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     Sono nove i borghi calabresi che prevedono di offrire fino a 28 mila euro alle persone che desiderano trasferirvisi et  at:  19/07/2021  

Sono nove i borghi calabresi che prevedono di offrire fino a 28 mila euro alle persone che desiderano trasferirvisi. Lo scorso 15 luglio la CNN nota televisione americana ha dedicato un servizio alla questione ( qui trovate l' articolo ) . E' lo stesso assessore regionale Gianluca Gallo a commentare il progetto all'emittente americana:" Il reddito mensile potrebbe essere compreso tra € 1.000 e € 800 per due o tre anni. In alternativa, potrebbero esserci finanziamenti una tantum per supportare il lancio di una nuova attività commerciale, che si tratti di un B&B, ristorante, bar, fattoria rurale o negozio". "Stiamo affinando i dettagli tecnici, l'importo mensile esatto e la durata dei fondi e se includere anche villaggi leggermente più grandi con un massimo di 3.000 residenti". "Finora abbiamo avuto un enorme interesse da parte dei villaggi e, si spera, se questo primo schema funziona, è probabile che ne seguiranno altri nei prossimi anni". L’obiettivo è quello di provare a porre fine alla crisi dello spopolamento registrata negli ultimi anni. Per ottenere i fondi, i nuovi residenti di questi nove borghi calabresi devono avere meno di 40 anni e impegnarsi a rilanciare una piccola impresa. Chi desidera partecipare al bando deve essere pronto a trasferirsi in Calabria entro 90 giorni dall’esito positivo della domanda e, poi, dovrà prendere la residenza nel borgo dove si trasferirà. Nove i borghi che hanno aderito: quattro sono tutti dislocati nel Nord della provincia di Cosenza: Aieta, Albidona, Civita e San Donato di Ninea. Tre sono in provincia di Reggio Calabria: Bova, Samo (con la frazione Precacore) e Sant'Agata del Bianco. Due, infine, sono situate nel Crotonese: Caccuri e Santa Severina.

 
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     Villapiana lido, ritrovato spiaggiato un delfino. Attivata la procedura per verificarne il decesso et  at:  18/07/2021  

delfino ritrovato sulla battigia a villapiana lidoVillapiana lido, ritrovato spiaggiato un delfino. Attivata la procedura per verificarne il decesso - E' stato ritrovato nella mattinata di oggi sulla battigia di 114 un delfino spiaggiato. La pronta segnalazione dei bagnanti ha permesso l'intervento della Guardia costiera e del veterinario, Vladimiro Liotti. L'animale non presentava segni di violenza esterna ad ogni modo verrà sottoposto ad autopsia per verificare la causa della morte.


 
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