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SERVIZIO IDRICO INTEGRATO IN CALABRIA, LA PROPOSTA DI LEGGE GIACE IN UN CASSETTO DELLA REGIONE TRA LE AMMINISTRAZIONI FIRMATARIE C' E' ANCHE CASTROVILLARI |
et at: 07/01/2014 | |
Servizio idrico integrato in Calabria, la proposta di legge giace in un cassetto della regione, e' questa la situazione descritta in una nota diffusa dal Coordinamento Calabria Acqua Pubblica che l' 8 luglio 2013 ha presentato 11 mila firme a sostegno della proposta di legge regionale di iniziativa popolare, per un nuovo modello gestionale del Servizio Idrico Integrato in Calabria che rispetti l'esito dei referendum del 2011, sottraendo il bene acqua al mercato e alle logiche del profitto e affidandone la gestione a un'azienda speciale che possa erogare questo fondamentale servizio in maniera pubblica e partecipata. Una denuncia chiara che mette in evidenza come la problematica sembra non interessare i vertici regionali. Oltre i tanti calabresi che hanno aderito a questa iniziativa anche 17 amministrazioni comunali hanno sottoscritto la proposta di legge, tra queste, ricordiamo anche Castrovillari che su richiesta delle Liste Civiche nel consiglio comunale del 14 marzo 2013 con delibera n° 21 ha aderito alla proposta di legge regionale di iniziativa popolare su " Tutela, governo e gestione pubblica del ciclo integrato dell’acqua " presentata dal Comitato calabrese Acqua Pubblica. Nella nota il Coordinamento fa sapere che: ''Alla scadenza dei sei mesi previsti dalla normativa, vogliamo che questo progetto legislativo inizi l'iter della sua discussione. Per questo chiediamo a tutte le associazioni, i movimenti, le amministrazioni, a tutto il popolo dell'acqua di presidiare dalle 10.30 di mercoledi' 8 gennaio la sede del Consiglio regionale, fino a quando non avremo una risposta positiva. Allo stesso -continua la nota - invitiamo gli organi di informazione a partecipare alla conferenza stampa che si terra' alle ore 11.00 durante il presidio, dove illustreremo nei dettagli le nuove problematiche relative ai recenti aumenti tariffari che dovranno subire i Comuni calabresi, e le iniziative, anche legali, che stiamo mettendo in campo''. Castrovillari per la cronaca gia' all' indomani del referendum sull' acqua pubblica aveva modificato il proprio statuto comunale con un emendamento all' art 52 in data 27 luglio 2011. |
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CASSANO ALLO JONIO, DISSERVIZI POSTALI. RICHIESTO L' INTERVENTO DELLA DIREZIONE DI FILIALE DI CASTROVILLARI |
et at: 06/01/2014 | |
Cassano allo Jonio, disservizi postali. Richiesto l' intervento della Direzione di filiale di Castrovillari - Le bollette arrivano con ritardo. Le riviste anche. Le raccomandate pure. I pacchi non fanno eccezione. E quando pure vengono recapitati, in qualche caso bisogna andare a ritirarli di persona all’ufficio postale. I disservizi che ormai da qualche settimana stanno caratterizzando il servizio di distribuzione della corrispondenza in città finiscono al centro di una segnalazione della segreteria sezionale dell’Udc, guidata da Antonio Atene. Quelli che inizialmente sembravano essere disguidi temporanei – afferma lo scudocrociato cassanese – col passare dei giorni sono diventati inconvenienti cronici, il cui verificarsi è tuttavia foriero di gravi conseguenze per l’utenza, che si vede recapitare a singhiozzo e con molto ritardo la posta, con notevoli danni non solo per i cittadini, ai quali le bollette vengono consegnate in qualche circostanza addirittura dopo la scadenza dei termini di pagamento, ma anche per professionisti ed imprenditori le cui attività sono pesantemente condizionate dall’inefficienza del sistema di recapito. E in alcuni casi, quando pure la posta arriva, è accompagnata dall’invito di recarsi a ritirarla personalmente, con ulteriore aggravio in termini di tempo». Aggiunge la segreteria sezionale dello scudocrociato: «Sono evidenti la necessità e l’urgenza di individuare una soluzione che valga a porre termine all’incresciosa situazione patita dai residenti di Cassano centro. Confidiamo che i responsabili dell’ufficio postale cittadino, e con loro i vertici della Direzione di filiale di Castrovillari, dalla quale lo sportello cassanese dipende, si attivino per porre termine ai disagi e ripristinare l’efficacia e la tempestività del servizio. Cassano Ionio, 6 gennaio 2014 Segreteria sezionale Udc Cassano Ionio |
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SCUOLA - LE PRESTAZIONI AGGIUNTIVE OLTRE LE 40 ORE, PREVISTE DALL' ART. 29 CONTRATTO COMPARTO SCUOLA, DEVONO ESSERE SEMPRE RETRIBUITE |
et at: 06/01/2014 | |
Le prestazioni aggiuntive oltre le 40 ore, previste dall' art. 29 contratto comparto scuola, devono essere sempre retribuite. Transazione positiva davanti al Tribunale di Catanzaro della RSU del sindacato SAB. L' art. 29 - attivita' funzionali all' insegnamento - del Contratto Nazionale di Lavoro 29/11/07 comparto scuola prevede, per i docenti, al comma 3 lett. a), la partecipazione alle riunioni del Collegio Docenti, ivi compresa l' attivita' di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l' informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull' andamento delle attivita' educative nelle scuole materne e nelle istituzioni educative, fino a 40 ore annuali. Nell’a.s. 2010/11 c/o un Istituto d’Istruzione Superiore di Catanzaro, il prof. P.B., anche in qualità di RSU del SAB e responsabile dell’ufficio contenzioso della sede sindacale di Catanzaro, in fase di contrattazione, aveva avvisato il dirigente scolastico che, in quell’ istituto, si stavano superando le 40 ore per attività a carattere collegiale anche perché, era abitudine tenere collegi fiume, riunioni di dipartimenti, incontri scuola famiglia, ecc.. Di riscontro il dirigente si era impegnato a retribuire, con il fondo d’istituto, le ore eccedenti le 40, tant’è che fece distribuire, fra i docenti, dei moduli-richiesta di tutte le attività svolte. In data 8/8/2011 forniva alle RSU informativa successiva sulla ripartizione del fondo d’istituto e, stranamente, non vi era nessuna voce che andava a coprire la liquidazione delle predette ore in eccedenza. A nuova richiesta della RSU, il dirigente giustificava la mancata liquidazione di dette ore con la mancanza di fondi, da qui il ricorso davanti al Giudice del Lavoro del Tribunale di Catanzaro che, nell’udienza del 5/7/2013 sollecitava le parti convenute a una bonaria definizione della vicenda rinviando la causa al 27/9/2013. Nel merito interveniva anche l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catanzaro la quale chiedeva l’acquisizione della documentazione riguardante il giudizio al fine di rendere parere di congruità, dato dopo in senso positivo per il pagamento della somma di 393,75 euro oltre interessi legali. A seguito della definizione bonaria, l’ATP di Catanzaro procedeva all’accredito di dette somme al prof. P.B. a titolo di prestazioni aggiuntive svolte nell’a.s. 2010/11 ed interessi, nonché per il versamento di contributi ed imposte a carico dell’amministrazione, per la complessiva somma di 540,99 euro accreditata in data 16/12/2013. Il SAB, tramite il segretario generale prof. Francesco Sola, non può che esprimere soddisfazione per l’esito della vicenda sollevata, portata avanti e conclusa positivamente dal prof. P.B. che ricopre anche il ruolo di RSU nel proprio istituto; nel merito fa rilevare che le prestazioni dovute da contratto per attività funzionali all’insegnamento previste dal comma 3 lett. a) e lett. b), prevedono un impegno massimo di ore fino a 40 per ciascuna delle predette lettere e che le eccedenze, se prestate, anche se non dovute, vanno sempre retribuite. Infine, è il caso di richiamare l’art. 28 - attività d’insegnamento - del predetto contratto che obbliga i dirigenti scolastici, prima dell’inizio delle lezioni, a predisporre il piano annuale delle attività e i conseguenti impegni del personale docente, che sono conferiti in forma scritta e che possono prevedere attività aggiuntive. Detto piano è deliberato dal Collegio dei Docenti nell’ambito della programmazione dell’azione didattico - educativa e con la stessa procedura (nuova delibera del Collegio) è modificato nel corso dell’anno scolastico per far fronte a nuove esigenze e non come spesso avviene: convocazioni straordinarie o d’urgenza generiche senza sussistenza di dette condizioni che autorizzano il dirigente scolastico a travalicare la sovranità collegiale sulla modifica del piano. F.to Prof. Francesco Sola Segretario Generale SAB |
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CASTROVILLARI - CONVEGNO:" PAZIENTE ONCOLOGICO: DIGNITA' E ASPETTI PRATICI DELLA TERMINALITA' " |
et at: 05/01/2014 | |
Castrovillari - Convegno:" Paziente Oncologico: dignita' e aspetti pratici della terminalita' ". Si è tenuto presso la sala 8 del Protoconvento francescano il convegno:" Paziente Oncologico: dignita' e aspetti pratici della terminalita' ", scopo dell' evento organizzato dalla dott.ssa Stefania Graziadio, dal dott. Giancarlo Di Pinto e dal dott. Ivano Schito quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della malattia terminale oncologica, in particolare sui processi di comunicazione, sedazione terminale e su tutti gli aspetti del dolore ad esso connessi compresi quelli della gestione di casi difficili. Tematica quella dell' oncologia che interessa ( purtroppo ) sempre piu' cittadini e le statistiche esposte durante l' incontro non lasciano dubbi in merito. Ancora lontana la scienza da rimedi verso simili patologie, basa la sua terapia su fans, benzodiazepine e oppiacei. Dal pubblico ed appena di striscio è arrivato un input circa l' introduzione dell' uso della cannabis per alleviare la fase terminale della malattia, in Europa e negli Stati Uniti sono gia' tanti i centri che la adottano. Un altro input importante è venuto dall' intervento del dottore Cicero ex primario del reparto di oncologia di Castrovillari per il quale in alcuni casi si dovrebbe far ricorso all' eutanasia. Entrambi le questioni citate in una societa' quale quella italiana necessitano di piu' ampi approfondimenti. Mancavano ad un appuntamento cosi' importante i medici di base ricadenti nel territorio dell' ex asl n°2, invitati e latitanti spesso su una patologia che coinvolge svariate centinaia di persone. Un momento per fare il punto sui vari aspetti della malattia che si è chiuso con la proiezione di un video realizzato da una ex paziente dell' oncologia di Castrovillari, ora non piu' tra noi, uno dei momenti piu' commoventi della serata. Ricordiamo che l' oncologia di Castrovillari è stata fortemente ridimensionata dal piano di riordino sanitario regionale, denotando come la politica nelle sue varie sedi istituzionali si preoccupi piu' di salvaguardare il bilancio che la salute dei cittadini, un' inversione di tendenza pericolosa. L' incontro che si è aperto con i saluti del sindaco della citta' di Castrovillari, avv. Domenico Lo Polito ha visto gli interventi della dott.ssa Stefania Graziadio, psicoterapeuta, del dott. Giancarlo Di Pinto, dirigente oncologo ASP di Cosenza, del dott. Ivano Schito dirigente oncologo ASP di Cosenza, del dott. Franco Ida, dirigente anestesista ASP di Cosenza, del dott. Ferruccio De Rose, dirigente psichiatra ASP di Cosenza, dell’avvocato Angela Aversa, della dott.ssa Giada Alessandro, psicoterapeuta, della dott.ssa Benedetta Alberti, nutrizionista. Durante l’evento si sono alternate le voci narranti della prof.ssa Minella Bloise, di Gianni Colaci e lo sketch musicale di Pippo Infante. Vi proponiamo il video integrale, buona visione.
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E' MORTO A ROMA ALL' ETA' DI 80 ANNI IL GIORNALISTA SCRITTORE LUIGI GRISOLIA, CASTROVILLARESE |
et at: 04/01/2014 | |
E' morto a Roma all' eta' di 80 anni il giornalista scrittore Luigi Grisolia, castrovillarese - Sicuramente una grande perdita per il capoluogo del Pollino e la nostra regione che lo ricorderanno sempre come colui che indicò e richiamò continuamente i primati ineludibili della penisola calabrese.Si è spento all’età di 80 anni , a Roma, il giornalista e scrittore Luigi Grisolia, castrovillarese “doc”, amante della sua città, dell’hinterland e della Calabria tutta di cui amava ogni espressione. A loro ha dedicato tanto, profondendo ogni sua energia attraverso la professione e l’arguto sguardo osservatore sulla realtà di cui era continuamente affascinato e provocato. Le sue esperienze professionali, tra Cosenza, Torino e la capitale lo hanno forgiato come uomo attento al destino della sua Terra. Non a caso le sue opere e la sua dedizione sono state volte a fare giustizia delle omissioni, delle dimenticanze, delle prevenzioni, delle prevaricazioni, delle falsità, delle incomprensioni , delle ostilità e denigrazioni che, ispirate da una sorta di razzismo sociale antistorico quanto immorale, hanno contrassegnato nel passato tanti discorsi sulla Calabria e le genti che la connotano. I suoi contributi alla maggiore conoscenza di uomini, donne, capacità, risorse, talenti, vocazioni e cose di Calabria sono stati, tra i diversi realizzati, un dizionario dei calabresi nel mondo del 1965 e un dizionario dei parlamentari calabresi,V legis (1969-71 in quattro edizioni); tutto ciò seguiti da una rievocazione di Andrea Alfano pittore - poeta tra cronaca e storia (1072), da una testimonianza d’epoca sul Giornalismo di strapaese: Guido Lombardi (1973), e dalla rassegna Calabria Illustrata anni ’70 con scritti di autori vari (nel 1973-74 in due edizioni) , sospesa solo per dare vita ad una nuova serie di pubblicazioni che venne aperta con il volume “Calabria da scoprire- tesori naturali e culturali” da cui presero vita e forma altre iniziative, opere ed azioni per una Calabria che non ha nulla da invidiare a nessuno. Azioni, fatti, avvenimenti, circostanze che caratterizzano ancora una volta un uomo profondamente legato a Castrovillari ed alla Calabria, testimone e portavoce universale, con altri, di questa forza identitaria che ha radici nella nostra regione e energico sollecitatore di una crescita culturale che ritenne sempre fondamentale ed importante, non solo per dare i giusti riconoscimenti ad un patrimonio secolare pregno di civiltà e “Culla” di tante, ma anche per dare contenuti certi ed imprescindibili ad una penisola che , come un tempo, offre ancora , a chi la conosce o non l’ha mai attraversata, opportunità e concreti elementi di crescita inequivocabili. g.br. |
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CASTROVILLARI, TASSE. LO POLITO RISPONDE ALLE CIVICHE: SCHIERAMENTO POLITICO DISINFORMATO, DISINFORMANTE, DEMAGOGICO E POPULISTA |
et at: 04/01/2014 | |
LO POLITO PRECISA SU TASSE CITTADINE E REPLICA A LISTE CIVICHE - La lettura del manifesto recante la firma del Coordinamento delle Liste Civiche rende evidente il populismo spicciolo di questa formazione politica che a Castrovillari, come il berlusconismo a livello nazionale, fa leva su tasse e balzelli per ammaliare i cittadini su temi a cui tutti sono sensibili. Peccato che a Castrovillari, pero', nulla di quanto e' falsamente contenuto sui manifesti corrisponde a realtà! Rispetto all’IMU non vi è stato alcun aumento su quanto pagato nel 2012. Castrovillari è uno dei pochi Comuni dove a gennaio non si pagherà un’ulteriore IMU sulla prima casa per come avviene in molti altri enti locali. Nessuna fila si è creata agli uffici comunali, per il semplice fatto che entro il 16 dicembre andava pagato il saldo d’importo, identico all’acconto versato a giugno. Quanto alla Tares/Tarsu il Comune di Castrovillari, per andare incontro alle esigenze dei cittadini, ha mantenuto la TARSU e così è rimasto inalterato l’importo della tassa in confronto agli anni precedenti. La TARES, pagata il 16 dicembre con il modello F24, è di competenza statale ed il Comune non doveva inviare alcun F24 a casa dei cittadini. Come del resto non invia alcun F24 per l’Irpef o altre imposte statali. Quanto alla tariffa dell’acqua, qualora le Liste Civiche non se ne fossero accorte, ricordo che è stata approvata una Delibera con la quale si ampliano le fasce di consumo ove la tariffa è più bassa. Questo significa che chi fa un uso normale del bene acqua pagherà per il 2013 meno di quanto ha corrisposto per il 2012. La quota di 10 centesimi a metro cubo aumenta per l’ultima fascia, quella del super consumo: per chi , in pratica, intende utilizzare l’acqua per lavarsi l’autovettura o innaffiare i propri giardini. Per cui appare giusto che chi vuole utilizzare un bene prezioso come l’acqua per fini non domestici paghi di più. Questo, evidentemente, è un concetto estraneo alla cultura delle Liste Civiche. Palesemente falso è, poi, il dato sull’Enel Sole e sul “regalo di due milioni di euro”. Il Comune da anni spende per la pubblica illuminazione euro 700mila all’anno, tanto che questo importo rilevante ha generato debiti fuori bilancio negli anni precedenti. Con il contratto sottoscritto con Enel Sole il Comune pagherà circa 600mila euro all’anno, con un risparmio di circa 100mila euro all’anno che, moltiplicato per 9 anni, come prevede il contratto, porta il Comune di Castrovillari a risparmiare 900mila euro in 9 anni. A ciò si aggiungano gli importi di un milione e 300mila euro che Enel Sole deve effettuare sugli impianti elettrici di pubblica illuminazione. Interventi questi che avrebbe dovuto sostenere il Comune con proprie risorse e che portano il vantaggio economico per le casse comunali, unitamente al risparmio precedente, a 2milioni e 200mila euro. L’importo del canone annuo, poi, resta bloccato per 9 anni, anche in ipotesi d’aumento delle tariffe elettriche per come già avvenuto per questo 2014. Inoltre, e non per importanza, la sostituzione delle vecchie lampade, con quelle a led, porterà una riduzione consistente di emissione di anidride carbonica, con un miglioramento della qualità dell’aria. In conclusione, con umiltà e non con presunzione , sottolineo l’importanza della circostanza che al governo della città ci sia un centrosinistra responsabile piuttosto che uno schieramento politico disinformato, disinformante, demagogico e populista. Il Sindaco f.to Domenico Lo Polito |
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CASTROVILLARI - BEFANA DEL POLIZIOTTO 5 GENNAIO 2014: BORSE DI STUDIO, BENEFICIENZA, SPETTACOLO E PRESENTAZIONE DEL LIBRO: " CON LA TESTA E CON IL CUORE SI VA OVUNQUE " DI GIUSY VERSACE |
et at: 04/01/2014 | |
Siulp presenta VIII edizione della Befana del Poliziotto - Il SIULP di Castrovillari e Frascineto, giorno 5 gennaio 2014 ore 16,30 presso il Teatro Sybaris del Protoconvento Francescano di Castrovillari, presentera' l' VIII edizione della Befana del Poliziotto. Nel corso dell' evento verra' presentata l' autobiografia di Giusy Versace " Con la testa e con il cuore si va ovunque " edita da Mondadori, a testimonianza di come un evento tragico di vita, quale un grave incidente stradale possa rimettere tutto in gioco, senza per questo significare un motivo di resa. Ospiti dell’evento saranno il Segretario nazionale SIULP Felice Romano, il Vescovo di Cassano allo Ionio Monsignor Nunzio Galantino, il Prefetto di Cosenza, il Questore di Cosenza, il Dirigente Superiore della Polizia di Stato dottor Cosimo Maruccia, Giusy Versace e il dottor Pasquale Gagliardi, primario 118 che le prestò i primi soccorsi, protagonisti di un dibattito inerente la sicurezza stradale. Nel corso della manifestazione saranno consegnate n. 9 borse di studio relative al II° Concorso pratico-artistico-letterario “Sicurezza e legalità nell’area del Pollino”, destinate agli allievi delle scuole elementari, medie e superiori dell’area del Pollino, concorso dedicato quest’anno all’Assistente della Polizia di Stato Massimo Impieri, deceduto in un servizio di vigilanza stradale sulla Crotone- Cosenza e, in ricordo del quale il papà Antonio Impieri consegnerà le borse di studio ai vincitori.A conclusione della serata, in scena dal laboratorio comico di Made in Sud verrà presentato lo show dei DuexDuo. Il ricavato della manifestazione sarà devoluto in favore del Reparto di Pediatria dell’Ospedale Ferrari di Castrovillari e dell’Associazione Famiglie Disabili di Castrovillari. Giusy Versace il 22 agosto del 2005, durante una delle tante trasferte di lavoro, ha un terribile incidente automobilistico sulla Salerno Reggio Calabria in prossimità dello svincolo autostradale di Frascineto, durante il quale perde entrambe le gambe. Un evento che rimette tutto in gioco e che, per un carattere determinato come il suo, non ha mai avuto il significato di una resa. Dopo più di un anno e mezzo di duri allenamenti Giusy cammina di nuovo e decide di tornare a lavorare. Nel 2006 l’incontro con Lourdes e con l’Unitalsi di cui oggi è volontaria. Nel 2007 torna a guidare. Nel 2010 inizia a correre con delle protesi in carbonio e poi diventa presidente della Disabili No Limits Onlus (www.disabilinolimits.org). Giusy inizia a vincere ma soprattutto a lanciare messaggi positivi invogliando la gente che come lei vive delle disabilità a non nascondersi, a non vergognarsi e ad avvicinarsi allo sport. La disabilità sta solo negli occhi di chi guarda. Ruggiero Altimari e Emiliano Sconza segretari provinciali Siulp |
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CASSANO ALLO JONIO - L' UDC DENUNCIA, CARTELLE PAZZE CREANO DISAGI AI CITTADINI |
et at: 04/01/2014 | |
L' Udc denuncia: Richiesti pagamenti non dovuti o gia' effettuati da tempo. Sollecitati maggiore attenzione e chiarimenti utili ad evitare disagi ai contribuenti. Sarebbero gia' numerosi i casi di cittadini raggiunti da cartelle esattoriali o da intimazioni di pagamento relative al pagamento di tributi comunali in realtà non dovuti o comunque già pagati. Lo segnala la segreteria sezionale dell’Udc, guidata da Antonio Atene. Il caso, si specifica, riguarderebbe in particolare quanto richiesto dall’Ente, per annualità passate, a titolo di imposta comunale sugli immobili o in relazione al canone del servizio idrico integrato: «Si ha notizia di molti contribuenti che, destinatari di richieste infondate o errate, perché relativi a beni immobili non detenuti o a pagamenti in realtà già effettuati, in questi giorni sono stati costretti a rivolgersi a patronati e professionisti pur di riuscire a chiare la confusione originata dalla ricezione di cartelle e avvisi di mora in realtà infondati. Ed il tutto in un periodo non solo di particolare crisi finanziaria, ma anche di ingorgo di scadenze fiscali, col risultato di arrecare notevoli disagi ad ampia parte della popolazione». Aggiunge la segreteria sezionale dello scudocrociato: «In riferimento a decine di posizioni, quanto sta accadendo è, se possibile, ancor più grave, visto che molti sarebbero i casi di richieste già oggetto di chiarimento con gli uffici nel corso degli anni passati, eppure ciononostante reiterate. Una situazione imbarazzante, rispetto alla quale si auspica un intervento risolutivo da parte del Comune». Anche perché, sottolinea ancora l’Udc, «nelle settimane passate l’amministrazione comunale aveva deciso di procedere alla costituzione di un pool di legali e di tecnici per migliorare l’efficienza del servizio. È evidente, a questo punto, la necessità di verificare l’ampiezza del fenomeno e di adottare misure volte a prevenire il suo diffondersi e, soprattutto, a scongiurare il moltiplicarsi di danni e inconvenienti per i cittadini e per l’ente stesso, che potrebbe trovarsi esposto al rischio di azioni risarcitorie per eventuali errori». Cassano Ionio, 3 gennaio 2014 Segreteria sezionale Udc Cassano Ionio |
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COMUNE DI LAINO CASTELLO - LE STRADE DEGLI ANTICHI MESTIERI DEL MERCURION, SCADENZA BANDO 15/01/2014 |
et at: 07/01/2014 | |
COMUNE DI LAINO CASTELLO - BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA per l' affidamento dei lavori di: Le strade degli antichi mestieri del Mercurion – Vivaio di idee e progetti di impresa per il rilancio economico e contrasto allo spopolamento – Creazione Spazio produttivo di impresa relativo alle attivita' artigianali legate alla produzione di strumenti musicali.– CIG 5527328F58 – CUP C97B12000470002. Il Comune di Laino Castello con sede in Piazza 1° Maggio n.18-tel.098182004 fax 098182249, ufficiotecnico@comune.lainocastello.cs.it , www.comune.lainocastello.cs.it, indice procedura aperta per il conferimento dell’appalto per l’affidamento dei lavori di: “Le strade degli antichi mestieri del Mercurion – Vivaio di idee e progetti di impresa per il rilancio economico e contrasto allo spopolamento – Creazione Spazio produttivo di impresa relativo alle attività artigianali legate alla produzione di strumenti musicali. Criterio di aggiudicazione: migliore offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. 163/2006 e s.m. e 120 e 121, comma 10 del DPR 207/2010. Importo complessivo appalto €. 198.000,00. La documentazione di gara potrà essere ritirata in copia su supporto informatico presso l’Ufficio Tecnico comunale. La stessa è altresì integralmente scaricabile dal sito www.comune.lainocastello.cs.it. Termine ricezione offerte: ore 14,00 del 15.01.2014. Il Responsabile del servizio e del procedimento Geom. Francesco De Diego |
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SALDI, LE DRITTE DI ALTROCONSUMO PER EVITARE " SORPRESE " |
et at: 04/01/2014 | |
Saldi, le dritte di Altroconsumo per evitare " sorprese " - Ogni anno, fa sapere Pietro Vitelli responsale ALTROCONSUMO Regione Calabria, arriva puntuale e, sempre piu' atteso, l' appuntamento con i saldi di fine stagione. Finalmente si ha l' occasione per fare l' acquisto che abbiamo rimandato perche' troppo costoso, oppure perche' abbiamo dato priorita' ad altre spese. Ma per affrontare gli sconti nel migliore dei modi e' bene avere a mente qualche accorgimento, per non cadere in qualche “trappola”. Ecco le dritte di Altroconsumo: la prima cosa da fare è confrontare il prezzo vecchio con quello ribassato e verificare che la percentuale di sconto applicata sia corretta. E’ bene anche controllare che i capi siano in buone condizioni: se il difetto viene fuori dopo l’acquisto, potrai chiedere la risoluzione del contratto e il negoziante deve restituirti l’importo pagato oppure ridurre il prezzo. È importante conservare lo scontrino. Un’altra cosa importante è la prova del capo poiché il cambio è a discrezione del commerciante e bisogna chiedere prima di effettuare l’acquisto se è previsto e quanti giorni si hanno a disposizione per farlo. Evitiamo, continua Vitelli, di acquistare i capi d’abbigliamento che non abbiano le 2 etichette (quella di composizione e quella di manutenzione), per evitare di danneggiarli nella pulitura a secco o in quella ad acqua fatta a casa. Facciamo attenzione che la merce in saldo sia quella stagionale: la legge prevede, infatti, che i saldi non riguardino tutti i prodotti, ma solo quelli di carattere stagionale e articoli cosiddetti di “moda”, cioè quelli che hanno probabilità di deprezzarsi se non vengono venduti durante la stagione. Importante ricordarsi che i prezzi esposti vincolano il venditore: se alla cassa viene praticato un prezzo o uno sconto diverso da quello indicato, bisogna farlo notare al negoziante e, in caso di problemi, può intervenire la polizia municipale. La garanzia vale per 2 anni dall’acquisto, quindi attenzione agli scontrini di carta chimica, che sbiadiscono dopo qualche mese: fotocopiali per poterli esibire al momento opportuno. La garanzia va fatta valere entro 60 giorni dal momento in cui si scopre il difetto. Un negoziante convenzionato con una carta di credito è tenuto ad accettarla sempre, anche in periodo di saldi, e a non aumentare i prezzi per pagamenti effettuati con la carta. Attenzione , conclude Pietro Vitelli, ai pagamenti effettuati con la carta revolving, perché i tassi applicati possono superare il 20%. Questo strumento di pagamento può essere conveniente nel solo caso di rimborso del capitale in tempi brevissimi, vale a dire pochi mesi. Infine, per evitare confusione e acquisti non desiderati, la merce venduta in saldo deve essere esposta separatamente da quella non scontata: fai una denuncia alla polizia municipale se questa regola non viene rispettata. |
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CASTROVILLARI - TERZA RATA TARSU L' AMMINISTRAZIONE CHIARISCE I TERMINI DI PAGAMENTO |
et at: 02/01/2014 | |
CASTROVILLARI/TERZA RATA TARSU. IL SINDACO LO POLITO SPIEGA L' ARRIVO DEL NUOVO AVVISO DI PAGAMENTO E LA DIFFERENZA CON LA MAGGIORAZIONE TARES - TARSU, CORRISPOSTA ALLO STATO CON IL MODULO F24 ENTRO IL 16 DICEMBRE 2013 - Spiegazioni dell' Amministrazione comunale a servizio della popolazione, ma anche dovute e d' obbligo. Gli avvisi di pagamento in arrivo , ai cittadini, riguardano la terza rata della Tarsu (tassa per i rifiuti solidi urbani). Questa sta pervenendo poiché in precedenza era stato inviato solo l’acconto. Tutto ciò in conseguenza del fatto che era ancora incerto, per i Comuni, il carattere della specifica tassazione. Con la Tares iniziale, però, lo Stato ha dato la possibilità ai Comuni di mantenere, solo per il 2013, la Tarsu. “Questa possibilità – chiarisce il Sindaco, Domenico Lo Polito- è stata scelta dal Comune di Castrovillari in quanto consentiva di tenere invariati gli importi rispetto al 2012. Il saldo , che reca sugli avvisi di pagamento il termine del 31/12/2013, in realtà può essere corrisposto entro il 20 gennaio prossimo, non essendo la data, del 31/12, perentoria. Ciò anche in considerazione – aggiunge- della mancata consegna, per molti cittadini, dell’avviso relativo alla terza rata. Si coglie, inoltre, ancora una volta l’occasione – precisa Lo Polito- per ricordare che la maggiorazione TARES/ TARSU, corrisposta entro il 16 dicembre 2013 non era di competenza comunale. Gli importi – rimarca- sono stati introitati totalmente dallo Stato, ed il Comune, che non aveva, per tale maggiorazione alcuna competenza o obbligo, si è limitato a fornire , gratuitamente ai cittadini, consulenza ed assistenza sul calcolo dell’importo e nella compilazione degli F24, l’apposito modulo per pagare, si ribadisce, allo Stato.” L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari (g.br.) |
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SCUOLA, PROVINCIA. NUOVA CONDANNA PER COMPORTAMENTO ANTISINDACALE PER L' ATP DI COSENZA |
et at: 30/12/2013 | |
Il Tribunale di Cosenza condanna nuovamente il comportamento antisindacale dell' ATP di Cosenza sull' inamovibilità delle RSU del sindacato SAB. Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Cosenza, con ordinanza n. 4533/13, accoglie il ricorso ex art. 28 Statuto dei Lavoratori presentato dal sindacato SAB rappresentato e difeso in giudizio dagli avv.ti Domenico Lo Polito e Rosangela L' Avena del foro di Castrovillari e, per gli effetti, dichiara l’antisindacalità dell' Amministrazione convenuta, per l’omessa previa richiesta di nulla osta dell’organizzazione sindacale ricorrente al momento dell’adozione del provvedimento del 3/9/13, con il quale si è provveduto al trasferimento dell’assistente amministrativa sig.ra T.D.R., eletta RSU per la predetta O.S. c/o l’I.C. di Rende Centro, e ne ordina la cessazione, disponendo la rimozione degli effetti del disposto trasferimento. Il SAB, tramite il segretario generale prof. Francesco Sola, non può che esprimere soddisfazione per tale decisione che risulta l’ennesima, a favore delle RSU elette nelle liste SAB e che hanno visto, fino ad oggi, sempre soccombere l’ATP di Cosenza in tutti i Tribunali della provincia e che si ostina, anche dietro spinte e suggerimenti di qualche O.S. ritenuta maggiormente rappresentativa, a perseverare su una materia, quale quella dell’inamovibilità delle RSU del SAB, senza il preventivo nulla osta della medesima O.S., richiamato dall’art. 22 della legge n. 300/70. Nel merito, il Giudice ha osservato che, in termini generali, la tutela di cui all’art. 28 dello Statuto dei Lavoratori ha ad oggetto la tutela delle associazioni sindacali contro tutte quelle condotte poste in essere dal datore di lavoro, tali da impedire o limitare l’esercizio delle libertà sindacali e che la norma non contiene una definizione analitica della condotta, sicché è demandato al giudice il compito di verificare l’idoneità oggettiva della condotta denunciata a produrre l’effetto che la disposizione in esame intende prevenire. Nel caso di specie parte ricorrente lamenta che il trasferimento disposto dall’amministrazione convenuta c/o l’I.C. di Rende Commenda della T.D.R. sua iscritta ed eletta nel marzo 2012 quale RSU c/o l’I.C. di Rende Centro, violi l’art. 22 della legge n. 300/70 in quanto effettuato senza la richiesta del preventivo nulla osta all’O.S. SAB di appartenenza, configurandosi così quale allontanamento dall’unità produttiva interessata all’attività sindacale. Tale condotta antisindacale non può dirsi esclusa dalla previsione dell’art. 18 del CCNQ del 18/8/98, così come modificato dall’art 5 del CCQI del 24/9/07 (firmato solo dalle OO.SS. ritenute maggiormente rappresentative e non dal SAB), secondo la quale, il trasferimento del personale scolastico in soprannumero, ancorché RSU, non necessita del preventivo nulla osta dell’O.S. di appartenenza. Ritenuto, invero, che la previsione normativa, nella misura in cui la stessa, come detto, mira a tutelare la libertà dell’attività sindacale, non può essere derogata in peius da parte di una clausola contrattuale (cfr. art. 40 dello Statuto dei Lavoratori), la quale, sotto tale profilo, non può che ritenersi nulla, con conseguente sua disapplicazione, anche perché, nel caso di specie, dagli atti del giudizio non risulta che il trasferimento in contestazione rientri nella previsione contrattuale citata. Il Giudice accoglie quindi il ricorso con conseguente declaratoria di antisindacalità dell’Amministrazione convenuta, ne ordina la cessazione ritenuta illegittima e la rimozione degli effetti. F.to Prof. Francesco Sola Segretario Generale SAB |
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CASTROVILLARI - " PAZIENTE ONCOLOGICO: DIGNITA' E ASPETTI PRATICI DELLA TERMINALITA' ", CONVEGNO IL 4 GENNAIO 2014 |
et at: 30/12/2013 | |
Castrovillari - " Paziente Oncologico: dignita' e aspetti pratici della terminalita' " e' il tema del convegno in programma il 4 Gennaio 2014 alle ore 17.30, presso la sala n. 8 del Protoconvento francescano di Castrovillari. Dopo i saluti del sindaco della citta' di Castrovillari, avv. Domenico Lo Polito interverranno la dott.ssa Stefania Graziadio, psicoterapeuta, il dott. Giancarlo Di Pinto, dirigente oncologo ASP di Cosenza, il dott. Ivano Schito dirigente oncologo ASP di Cosenza, il dott. Franco Ida, dirigente anestesista ASP di Cosenza, il dott. Ferruccio De Rose, dirigente psichiatra ASP di Cosenza, l’avvocato Angela Aversa, la dott.ssa Giada Alessandro, psicoterapeuta, la dott.ssa Benedetta Alberti, nutrizionista. Durante l’evento si alterneranno le voci narranti della prof.ssa Minella Bloise, di Gianni Colaci e sketch musicale di Pippo Infante. Scopo dell’evento organizzato dalla dott.ssa Stefania Graziadio, dal dott. Giancarlo Di Pinto e dal dott. Ivano Schito è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della malattia terminale oncologica, in particolare sui processi di: comunicazione, sedazione terminale e su tutti gli aspetti del dolore ad esso connessi compresi quelli della gestione di casi difficili. La conoscenza del paziente in toto (aspetti medici e psicologici) è fondamentale per far sì che qualsiasi tipo di intervento possa essere il migliore ed il più adeguato per quel paziente in quel determinato momento. Si affronterà il problema dei pazienti con tumore in fase avanzata costituendo un itinerario guidato, che veda l’integrazione delle strutture socio sanitarie esistenti e delle strutture specialistiche, e che contempli interventi più incisivi per entità e specificità, in relazione e commisuratamente all’aggravarsi della malattia salvaguardando la dignità del paziente stesso. |
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MONS. NUNZIO GALANTINO E' IL NUOVO SEGRETARIO GENERALE DELLA CEI |
et at: 30/12/2013 | |
Mons. Nunzio Galantino e' il nuovo segretario generale della CEI ( Conferenza episcopale italiana ) - Con l' addio di monsignor Crociata e la nomina del nuovo segretario generale, si completa il cambio al vertice della Chiesa italiana. La nomina e' stata ufficializzata come consuetudine vaticana a mezzogiorno, la scelta cade sul vescovo della diocesi di Cassano allo Jonio: 51 parrocchie che coprono diversi paesi per tra il Pollino e la costa sibarita, con una popolazione di 108mila abitanti e una settantina di sacerdoti. Il nuovo segretario generale Cei ha chiesto a papa Francesco una dispensa particolare per poter continuare la sua missione pastorale in Calabria, insieme a quella della neo nomina. Studioso di Dogmatica, mons. Nunzio Galantino ha 65 anni ed e' originario di Cerignola, in provincia di Foggia. |
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L' ASSOCIAZIONE CULTURALE NATIVA CANTIERE - CREATIVO PRESENTATA DA LORENA MARTUFI - L' ASSOCIAZIONE CULTURALE NATIVA " CANTIERE - CREATIVO " E' SITA IN VIA CASTELLO ARAGONESE A CASTROVILLARI |
et at: 22/12/2013 | |
L' ASSOCIAZIONE CULTURALE NATIVA CANTIERE - CREATIVO PRESENTATA DA LORENA MARTUFI - L' ASSOCIAZIONE CULTURALE NATIVA " CANTIERE - CREATIVO " È SITA IN VIA CASTELLO ARAGONESE A CASTROVILLARI È UN LUOGO DI INCONTRO E DI AGGREGAZIONE NEL NOME DI INTERESSI CULTURALI. SI PROPONE DI ATTUARE ATTIVITA' PRETTAMENTE ARTISTICHE E CREATIVE DELLA TRADIZIONE E DI RESPIRO NAZIONALE. QUESTO LUOGO SARA' LA PRINCIPALE SEDE DEI VARI " CANTIERI - CREATIVI " CHE SORGERANNO DI SEGUITO, FRUTTO DI COLLABORAZIONI E SINERGIE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE E NON, DOVE SI SVOLGERANNO SVARIATE ATTIVITA' PARALLELE. LUOGHI DI RICERCA DAI CONFINI APERTI E COSTANTEMENTE IN DEFINIZIONE. SONO INVITATI TUTTI QUELLI CHE HANNO CONOSCENZE IN TUTTI I CAMPI CHE VOGLIONO METTERLE A DISPOSIZIONE DEL GRUPPO E CONDIVIDERLE.
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CASTROVILLARI - CAMMINATE DELLA SALUTE IL PUNTO A CINQUE MESI DALL' AVVIO DEL PROGETTO |
et at: 19/12/2013 | |
CASTROVILLARI/ CAMMINATE DELLA SALUTE. IL PUNTO DEGLI OPERATORI SANITARI CON L' AMMINISTRAZIONE COMUNALE A 5 MESI DALL' AVVIO DEL PROGETTO ED UN CORDIALE SCAMBIO D' AUGURI - Un momento per richiamare la valenza salutare di un percorso sviluppato nell' ambito del piano regionale di prevenzione " Gruppi di Cammino ", volto a cambiare lo stile di vita degli anziani, scambiandosi gli auguri di Natale e per l' anno nuovo che sta per entrare. Il medico sportivo, Antonio Gradilone, responsabile dell' Unit'à di Medicina dello Sport di Castrovillari dell'Azienda Sanitaria provinciale, con la dottoressa Rosanna Labonia, responsabile dell’Unità Operativa di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, ed il Vice Sindaco ed Assessore ai Servizi Sociali, Carlo Sangineti, hanno fatto il punto sul progetto “Camminate della Salute” che il capoluogo del Pollino condivide, come Comune capofila, con le città di Cosenza e Rende, grazie alla collaborazione dell'Azienda Sanitaria – presidio di Castrovillari- Unità di Medicina dello Sport, Geriatria e Cardiologia e della Regione. Un’iniziativa, avviata a luglio scorso, che coinvolge 70 persone , tra uomini e donne dei due Centri Anziani, per affermare l’importanza dell’attività fisica e della corretta alimentazione ad ogni età a difesa della salute come è stato ribadito in tutti i contributi alla manifestazione. All’appuntamento, presenti Francesco La Sala ed Antonio Pugliese del “Centro Anziani Varcasia”, che sono intervenuti per conto dell’Associazione ed al posto del presidente Mariano Zicari assente perché influenzato, e Annibale Mari del “Circolo Amicizia”, che hanno sottolineato la portata dell' avvenimento rappresentando le esperienze positive ed importanti dei propri soci (tutti in sala), il vice presidente regionale UISP, Ilaria Oliva, Anna De Gaio,vice presidente del Consiglio comunale, in rappresentanza del Coni provinciale e Antonio Gigliotti della sezione locale della Coldiretti, il Vice Sangineti, nel concludere il momento, ha ribadito il ruolo fondamentale delle attività motorie e di una buona alimentazione mediterranea per la vita di ciascuno, ricordando, tra l’altro, la continua attenzione dell’Amministrazione per la terza età e momenti dedicati alla migliore qualità della vita dei cittadini, annunciando muove iniziative in sinergia con i due Circoli e l’ASP, ed auspicando che presto Castrovillari possa accogliere un Centro di Medicina dello Sport per un’educazione sempre più diffusa. Gli altri invitati , in vario modo, hanno richiamato la valenza e la capacità del progetto, ricordando la funzione delle produzioni tipiche locali per una vita sana , inscindibile dalle attività motorie, portando ciascuno, pure, il saluto e gli auguri degli organismi che rappresentavano e ribadendo, inoltre, il ruolo positivo che svolge la sinergia e cooperazione tra enti. Mentre i medici Gradilone e Labonia hanno spiegato, nello specifico, perché è partito il programma e cosa ha prodotto di concreto. I Gruppi di Cammino, condotti dai dottori in scienze motorie Alfredina Gigliotti ed Emanuele Fiore (particolarmente elegiati dai due Centri e dai lorio rappresentanti per come hanno svolto le attività), sono stati pensati per sensibilizzare la popolazione anziana sull'importanza di adottare stili di vita attivi e più sani per i cittadini over 64, fondamentali per il benessere psico-fisico e la socializzazione, ma soprattutto per combattere e prevenire alcune patologie: come quelle cardiovascolari, l'ipertensione arteriosa, l'obesità, la comparsa del diabete e le complicanze del diabete, l'osteoporosi, alcuni tumori (come al colon ed alla mammella); la depressione e l'ansia; il decadimento cognitivo (perdita di memoria, di attenzione, di orientamento). L’esperienza ha entusiasmato e coinvolto, creando interesse, importantissimo per un gesto che è stato caratterizzato dalla semplice adesione. “Inoltre- ha precisato Gradilone - abbiamo potuto constatare i benefici che si sono registrati nel breve termine, consentendo ai partecipanti dei Gruppi di Cammino di avere una maggiore autonomia motoria, il miglioramento dei parametri biologici e una crescita dell’autostima e del senso di autosufficienza, legati al miglioramento delle capacità coordinative e condizionali, misurate mediante la somministrazioni di alcuni questionari di valutazione.” L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari (g.br.) ---- Link di approndimento: AL VIA IL PROGETTO " CAMMINATE DELLA SALUTE " |
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CASTROVILLARI. IL 25 DICEMBRE ED IL PRIMO GENNAIO NON SARA EFFETTUATA LA RACCOLTA DEI RIFIUTI PER CUI I CITTADINI NON DOVRANNO RIPORRE ALCUNA FRAZIONE NEGLI APPOSITI BIDONI IL 24 ED IL 31 DICEMBRE |
et at: 19/12/2013 | |
CASTROVILLARI. IL 25 DICEMBRE ED IL PRIMO GENNAIO NON SARA’ EFFETTUATA LA RACCOLTA DEI RIFIUTI PER CUI I CITTADINI NON DOVRANNO RIPORRE ALCUNA FRAZIONE NEGLI APPOSITI BIDONI IL 24 ED IL 31 DICEMBRE - Il Comune di Castrovillari e la Societa', che si occupa della raccolta differenziata in citta', hanno reso noto che il prelevamento delle varie frazioni non avverrà mercoledì 25 dicembre, giorno di Natale, e mercoledì 1 gennaio, Capodanno. Per questo motivo martedì 24 dicembre e martedì 31 gennaio i cittadini non dovranno riporre alcun tipo di rifiuto negli appositi contenitori, vicino ai loro condomini ed abitazioni. Le indicazioni sono richiamate anche nel calendario sulla raccolta differenziata che ciascuna famiglia o cittadino ha potuto reperire nei mesi scorsi per seguire le istruzioni dell’Ufficio ambiente su come comportarsi. Il conferimento, dopo i due giorni di festa, si svolgerà come è consuetudine. L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari (g.br.) |
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IL TAR DELLA CALABRIA DICE NO E ANNULLA L' ESERCIZIO DELLA CENTRALE A BIOMASSE DEL MERCURE |
et at: 18/12/2013 | |
IL TAR DELLA CALABRIA DICE NO E ANNULLA L' ESERCIZIO DELLA CENTRALE A BIOMASSE DEL MERCURE - Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Prima), ha dichiaraTO il difetto di competenza riguardo alla domanda volta alla dichiarazione di nullita' degli atti impugnati per violazione di giudicato, spettando la relativa competenza al Consiglio di Stato; ha, invece, dichiarato il ricorso principale in parte inammissibile, nella parte in cui è stata impugnata la nota del 10 agosto 2012 del dirigente del Dipartimento attività produttive di convocazione della conferenza di servizi, difettando interesse all’impugnazione di tale atto e lo accoglie nella parte in cui, con motivi aggiunti, è stato impugnato il decreto n. 16459 del 19 novembre 2012 del dirigente del Dipartimento attività produttive, recante autorizzazione unica, ai sensi del d.lgs. n. 387/2003, per la riattivazione, con alimentazione a biomasse, della Centrale termoelettrica del Mercure e, per l’effetto, annulla tale provvedimento. Dichiara inammissibile il ricorso incidentale proposto da Enel Produzione S.p.a. Di seguito il fatto per come definito nella sentenza - Con ricorso notificato alla Regione Calabria, a Enel Produzione S.p.a. e all’Ente Parco Nazionale del Pollino, depositato nella Segreteria del Tribunale il successivo 3 ottobre, i Comuni di Rotonda e di Viggianello impugnavano la nota del 10 agosto 2012 del dirigente del Dipartimento attività produttive, settore 2, politiche energetiche, attività estrattive e risorse geotermiche, settore 3, fonti rinnovabili, efficienza energetica della Regione Calabria. Con tale nota era stata indetta la prima riunione della conferenza di servizi per autorizzare la riattivazione, con alimentazione a biomasse, della sezione 2 della centrale termoelettrica del Mercure, di proprietà di Enel Produzione S.p.a., in territorio di Laino Borgo. Sostenevano i Comuni ricorrenti che l’impugnato provvedimento di indizione della prima riunione per l’autorizzazione alla riattivazione della centrale termoelettrica del Mercure è viziato dalla plateale violazione del vincolo conformativo discendente dalla sentenza n. 4400 dell’1 agosto 2012 della Sezione VI del Consiglio di Stato, che aveva annullato il decreto 13 settembre n. 13109 della Regione Calabria, con cui Enel Produzione S.p.a. era stata autorizzata alla riattivazione della sezione 2 della Centrale termoelettrica del Mercure. Ciò in quanto erano stati ritenuti fondati i primi due motivi di ricorso formulati dai Comuni stessi, attinenti all’incompetenza della Provincia di Cosenza, che aveva indetto la conferenza e ne aveva assunto la conduzione, e al mancato coinvolgimento della Regione Basilicata. La pronuncia del Consiglio di Stato, deducevano i Comuni ricorrenti, avrebbe imposto l’invito alla conferenza di servizi dei Comuni di Rotonda e Viggianello e l’esame di un nuovo progetto di Enel Produzione, adeguato all’evoluzione della migliore tecnologia disponibile, nonché all’evoluzione della situazione ambientale. Per tali motivi i Comuni rilevavano la nullità del provvedimento, ai sensi dell’art. 21 septies della legge n. 241/1990. I ricorrenti osservavano, inoltre, che la mancata convocazione dei Comuni di Rotonda e Viggianello, al di là dell’aspetto relativo alla violazione del giudicato, vizierebbe comunque il provvedimento, in quanto assunto in violazione dell’art. 30, 2° comma, del d.lgs. 16 gennaio 2008 n. 4: i Comuni, infatti, sarebbero interessati dagli impatti ambientali dell’impianto da autorizzare. Nessuna rilevanza avrebbe la previsione contenuta nel provvedimento, relativa alla possibilità per eventuali soggetti interessati di avanzare domanda di partecipazione, essendo la partecipazione subordinata all’approvazione dei soggetti convocati ed essendovi, comunque, esclusione del diritto di voto. Vi sarebbe, inoltre, violazione delle linee guida per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, di cui al decreto del 19 settembre 2010 del Ministro per lo Sviluppo Economico, per il quale ai fini dell’attivazione del procedimento è necessaria la presentazione di istanza, che, nel caso di specie, non sarebbe stata presentata. Mancherebbe, inoltre, la documentazione imposta dalla linee guida, attinente, segnatamente, all’approvvigionamento, trasporto e stoccaggio delle biomasse. Difetterebbe anche lo studio dettagliato sulla localizzazione dell’impianto in funzione della disponibilità di biomasse, imposta dalla legge 29 dicembre 2008 n. 42 della Regione Calabria, giacché gli atti trasmessi dal proponente sarebbero quegli stessi, incompleti, già prodotti nel procedimento precedente e dai quali già si desumerebbe l’insostenibilità dell’opera, che non accoglierebbe i principi della filiera corta. Altra profili di illegittimità del provvedimento sarebbero connessi alla mancata rivalutazione del progetto alla luce del sopravvenuto Piano per il Parco, che, all’allegato 4, non consentirebbe impianti a biomasse di potenza termica installata superiore a 3 MW (a 10 nelle sottozone d4 di sviluppo industriale o artigianale e nei centri urbani) e dal difetto di ogni necessaria modifica migliorativa, imposta, oltre che dal giudicato, anche dall’art.11 del DPR 24 maggio 1988 n. 203. I ricorrenti rilevavano, infine, che non sarebbe dato sapere se vi sia stato rispetto della cronologia delle domanda, imposto dalla norme vigenti. I Comuni ricorrenti concludevano chiedendo che la dichiarazione di nullità ovvero, in subordine, l’annullamento del provvedimento impugnato, con vittoria delle spese di lite. Si costituiva la Regione Calabria, rilevando che l’azione di nullità, basata sull’elusione del giudicato, doveva essere sottoposta al Giudice che si era pronunciato, vale a dire al Consiglio di Stato. La stessa Regione eccepiva, inoltre, l’inammissibilità del ricorso in quanto proposto avverso un atto di carattere endoprocedimentale. nonché l’infondatezza della censura di violazione dell’art. 30, 2° comma, del d.lgs. 16 gennaio 2008 n. 4, in quanto la norma riguarderebbe solo la partecipazione di enti il cui territorio sia interessato da impatti rilevanti, che nella specie mancherebbero, trattandosi, al contrario, di impatti di scarsa rilevanza. La resistente rilevava, inoltre, che i Comuni di Rotonda e Viggianello erano stati invitati a partecipare a titolo consultivo. Quanto alle censure di violazione delle linee guida, la Regione, oltre che ribadire l’eccezione di inammissibilità delle doglianze relative alla violazione del giudicato, deduceva l’infondatezza delle tesi dei ricorrenti, alla luce dei principi di conservazione degli atti giuridici, di non aggravamento e di economicità. Tali principi avrebbero impedito l’azzeramento degli atti legittimi posti in essere nel procedente procedimento, avviato in tempi risalenti dalla Provincia di Cosenza e poi proseguito innanzi alla Regione Calabria, che lo aveva concluso con il provvedimento annullato dalla sentenza n. 440/2012 del Consiglio di Stato, che aveva ritenuto che la Regione non potesse ratificare o convalidare il procedimento posto in essere dalla Provincia. Si costituiva Enel Produzione S.p.a. che eccepiva, innanzi tutto, l’inammissibilità del ricorso, che rientrerebbe nella competenza funzionale del giudice dell’ottemperanza. Eccepiva anche l’inammissibilità del ricorso per difetto di interesse, per inidoneità dell’atto impugnato a produrre lesione concreta e attuale delle posizioni giuridiche altrui. Rilevava, inoltre, l’improcedibilità del ricorso, in quanto gli Enti ricorrenti avrebbero ottenuto di essere invitati alla conferenza di servizi, alla quale avrebbero deciso di non intervenire. L’Enel negava la fondatezza delle censure relative alla violazione del giudicato derivante dall’indicata sentenza del Consiglio di Stato e delle altre relative alla violazione delle linee guida. Con ricorso per motivi aggiunti i Comuni di Rotonda e Viggianello estendevano l’impugnazione al decreto n. 16459 del 19 novembre 2012 del dirigente del Dipartimento attività produttive, settore, 2, politiche energetiche, con il quale era stata rilasciata, ai sensi del d.lgs. 387/03, l’autorizzazione unica per la riattivazione,con alimentazione a biomasse, della sezione 2 della Centrale termoelettrica del Mercure. A fondamento del gravame i ricorrenti deducevano:
1) Omessa rinnovazione del procedimento. La Regione Calabria avrebbe avuto l’obbligo di integrale rinnovazione del procedimento. sarebbe stato, inoltre, necessario acquisire una nuova domanda ed un nuovo progetto,conforme al mutato quadro normativo di riferimento ed alla migliore tecnologia disponibile. Ciò importerebbe la violazione del giudicato correlato alla sentenza n. 4400 dell’1 agosto 2012 del Consiglio di Stato, sezione VI, nonché alle sopravvenute norme, in base alle quali il progetto avrebbe dovuto essere sottoposto a nuova valutazione. 2) Violazione dell’art. 14 quater, comma terzo, della legge n. 241/1990. Il procedimento avrebbe dovuto arrestarsi a causa del dissenso espresso in sede di conferenza di servizi dall’Ente Parco del Pollino, che aveva rilevato che il Piano del Parco non consente l’autorizzazione di impianti eccedenti i 10 MW termici e impone che le biomasse provengano da attività agricole e forestali condotte entro un raggio di 50 km dall’impianto (filiera corta del Parco). Il presidente della conferenza, anziché portare a compimento il procedimento, avrebbe dovuto rimettere lo stesso alla conferenza unificata di cui all’art. 8 del d.lgs. 28 agosto 1997 n. 281, trattandosi di dissenso tra amministrazione regionale e un ente locale. Del tutto prive di fondamento sarebbero le motivazioni addotte al riguardo, basate anche sull’improponibilità dei rilievi relativi ai limiti di potenza, in quanto l’attivazione della centrale sarebbe stata già in precedenza autorizzata dalla Provincia di Cosenza. 3) Violazione delle norme urbanistiche e di governo del territorio. La centrale elettrica è situata ne perimetro del Parco del Pollino, nonché della ZPS Pollino Orsomarso e, quindi, di un’area protetta sia da norme nazionali, sia da norme comunitarie. Le norme di salvaguardia del Parco, contenute nell’allegato A al DPR 15 novembre 1993 di istituzione del Parco vieterebbero tale opera, in quanto non rientrante nell’elenco degli interventi ammessi. L’opera, inoltre, si porrebbe in contrasto con il Piano del Parco, che ammette le centrali a biomasse purché di potenza non superiore a 3 o 10 MW, laddove la centrale in questione ha una potenza di 41 MW. Non avrebbe alcun rilievo la circostanza per la quale il Piano è stato solo adottato, in quanto le misure di salvaguardia ne imporrebbero l’anticipata efficacia e in quanto, comunque, le previsioni sono state fatte proprie dall’Ente Parco nell’esprimere il dissenso. L’intervento contrasterebbe, inoltre, con il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Cosenza, approvato il 5 maggio 2009, che vieterebbe la realizzazione di centrali termoelettriche ovvero alimentate a biomasse in aree SIC, ZPS o incluse nel territorio di Parchi Nazionali. Nel Quadro Territoriale Regionale a valenza paesaggistica, approvato con delibera n. 387 del 30 giugno 2009 della Giunta Regionale, la Centrale del Mercure sarebbe qualificata quale “detrattore paesaggistico puntale”, per il quale sarebbero proposti interventi di cancellazione o, in alternativa, di mitigazione. Precisava la ricorrente che non potrebbe sostenersi che l’impianto sia già esistente e collegato alla rete elettrica, avendo cessato di funzionare fin dal 1997. La stazione 1 del’impianto, osservava la ricorrente, era stata posta in stato di arresto con cessazione del servizio in data 1 maggio 1997, mentre la stazione 2 era stata disattivata e dichiarata dismessa al MICA a partire dal’1 ottobre 1993. Alla data di istituzione del Parco, avvenuta il 15 novembre 1993, la centrale avrebbe già cessato di funzionare. In conseguenza l’impianto in questione andrebbe considerato nuovo impianto. 4) Omessa comparazione degli interessi contrapposti, carenze istruttorie, illogicità. Non si sarebbe tenuto conto: a) del fatto che il fabbisogno di biomasse imporrebbe un approvvigionamento da fornitori di località poste ben oltre il raggio di 50 o 70 km e, presumibilmente anche dall’estero; b) dell’insostenibile traffico di mezzi pesanti, che potrebbe arrivare anche a 209 viaggi giornalieri, su strade insufficienti; c) degli effetti negativi sulla salute di una popolazione di circa 20.000 abitanti, dovuti anche al fatto che la centrale è posta in una valle caratterizzata da un fenomeno di inversione termica e conseguente ristagno nell’aria di polveri e diossine; d) degli effetti negativi dell’iniziativa sul lavoro, interessando essa una zona a forte vocazione agricola e turistica, nonché sulle risorse ambientali e, in particolare, sulle acque del Mercure, in relazione alle quali, peraltro, si sarebbe pronunciato un Ente territorialmente incompetente, quale l’Autorità di bacino della Regione Calabria. I Comuni ricorrenti chiedevano, pertanto, la dichiarazione di nullità del provvedimento impugnato, ai sensi dell’art. 21 septies della legge n. 241/1990, in quanto adottato in violazione del giudicato scaturente dalla sentenza n. 4400 dell’1 agosto 2012 del Consiglio di Stato, ovvero, in subordine, l’annullamento dello stesso. La Regione Calabria produceva memoria con la quale deduceva l’infondatezza del ricorso per motivi aggiunti, sottolineando, tra l’altro, l’irrilevanza e la non pertinenza del diniego di autorizzazione da parte del Direttore del Parco e il carattere non ancora vincolante di un Piano del Parco non ancora approvato. Enel Produzione S.p.a., nel controdedurre, evidenziava, tra l’altro, che non risponderebbe al vero che l’autorizzazione a suo tempo rilasciata dalla Provincia di Cosenza era decaduta e che il Piano del Parco non potrebbe considerasi ancora vincolante. Rilevava, in particolare, l’inapplicabilità del disposto dell’art. 14 quater della legge n. 241/1990, con conseguente non necessità, di fronte al dissenso espresso dall’Ente Parco, di trasmettere gli atti alla Conferenza unificata. Ciò in quanto l’Ente non sarebbe stato chiamato ad esprimere un parere sulla compatibilità ambientale, di esclusiva competenza delle Regioni Calabria e Basilicata, ma una valutazione di compatibilità rispetto alla disciplina urbanistica vigente nel perimetro del Parco. Sarebbero prive di fondamento le censure secondo le quali l’intervento sarebbe in contrasto con le norme di salvaguardia di cui al DPR 15 novembre 1993, istitutivo dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, così come le censure di difetto di istruttoria. La Regione, peraltro, avrebbe accolto le prescrizioni enunciate dall’Ente Parco, con l’unica eccezione della prescrizione inerente la limitazione di potenza a 10 MW, in quanto basata su un Piano del Parco non ancora vigente e in quanto non pertinente all’oggetto della Conferenza. Si costituiva l’Ente Parco Nazionale del Pollino, con il patrocinio dell’Avvocatura dello Stato, producendo documenti. Con ordinanza n. 91 del 25 gennaio 2013, essendosi ritenuto che il ricorso presenta profili suscettibili di favorevole considerazione, in particolare con riferimento alla denunciata violazione dell’art. 14 quater, comma 3, legge 241/90, veniva disposta la sollecita fissazione dell’udienza di merito ex art 55, comma 10, c.p.a. Enel Produzione S.p.a. proponeva, quindi, ricorso incidentale, sottoponendo a impugnazione il provvedimento n. 416 del 6 novembre 2012 dell’Ente parco Nazionale del Pollino, avente ad oggetto “Conferenza di servizi ai sensi dell’art. 12 del d.lgs. 387/2003. Riattivazione della Sezione 2 della Centrale Termoelettrica del Mercure nel Comune di Laino Borgo (CS)” e della nota dell’8 novembre 2012, con la quale l’Ente Parco aveva comunicato che il provvedimento emesso si configurava quale autorizzazione e specificato che con esso di esprimeva motivato dissenso alla riattivazione del centrale. L’Enel, per la sola ipotesi in cui il provvedimento impugnato si dovesse ritenere quale motivato dissenso ovvero diniego di autorizzazione, ne deduceva l’illegittimità sulla base dei seguenti motivi: 1) violazione dell’art. 97 Cost., violazione dell’art. 14 quater, comma 3, della legge n. 2412/1990, eccesso di potere per violazione del principio di leale collaborazione e sviamento, nullità dell’atto per impossibilità dell’oggetto. In violazione del principio di leale collaborazione sarebbe stata imposta una prescrizione, quale la riduzione della potenza termica dell’impianto, del tutto estranea all’oggetto del procedimento, concernente solo la valutazione di compatibilità del progetto di riconversione dell’impianto assentito nel 2002. Ciò implicherebbe non la sola illegittimità, ma la nullità dell’atto per impossibilità dell’oggetto. 2) Incompetenza, violazione dell’art. 13 della legge 6 dicembre 1991 n. 394 e del DPR 15 novembre 1993, eccesso di potere per contraddizione con gli atti regolamentari del Parco, violazione del giusto procedimento. Il provvedimento, emesso sulla base di un Piano non ancora entrato in vigore, sarebbe stato emesso da organo non legittimato ad esprimere in modo vincolante la volontà dell’Ente, in quanto adottato dal direttore del Parco e non dal Presidente, senza istruttoria tecnica dell’Ufficio e senza parere del Comitato consultivo. 3) Violazione del principio di leale collaborazione tra enti, eccesso di potere per sviamento, violazione del giusto procedimento. Il provvedimento rifletterebbe esigenze evidenziate solo nel parere trasmesso all’ultima seduta della conferenza di servizi, non risponderebbe a valutazione attinenti alla compatibilità dell’intervento, ma piuttosto a scelte politiche o di opportunità e, quindi, sarebbe viziato da sviamento. 4) Violazione del principio del legittimo affidamento; eccesso di potere per sviamento. L’Ente, a distanza di più di dieci anni dall’autorizzazione alla riattivazione dell’impianto, avrebbe imposto una prescrizione irrealizzabile, che equivarrebbe a ritiro dell’autorizzazione stessa, che aveva ad oggetto la realizzazione di impianto con potenza termica di 35 MW. I Comuni di Rotonda e Viggianello deducevano l’inammissibilità del ricorso incidentale, in quanto diretto avverso atto endoprocedimentale e comunque l’infondatezza dello stesso. La Regione Calabria aderiva alla posizione di Enel Produzione S.p.a., chiedendo la dichiarazione di nullità o illegittimità del provvedimento n. 416/2012 del Direttore dell’Ente Parco Nazionale del Pollino. La causa veniva trattenuta per la decisione alla pubblica udienza del 15 novembre 2013. La decisione veniva riservata nella camera di consiglio del 15 novembre 2013. La riserva veniva sciolta nella camere di consiglio del 12 dicembre 2013 e la causa veniva decisa. |
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CASTROVILLARI, D' INGIANNA: LE POLITICHE DEL WELFARE CREANO SVILUPPO ED ECONOMIA |
et at: 18/12/2013 | |
Castrovillari, D' Ingianna: Le politiche del welfare creano sviluppo ed economia - Sono più che convinta, come e' stato ribadito dalla Commissione Affari sociali e welfare dell' ANCI, che dalla crisi non si puo' uscire senza sviluppare al massimo quelle buone pratiche di Politiche Sociali che ogni Comune ha nelle sue disponibilita', oggi piu' ridotte, a causa di spending review e minori trasferimenti erariali, rispetto al passato. Per fare ripartire l' economia, infatti, servono sempre più Politiche Sociali che sappiano investire nel futuro e sostenere giovani, famiglie e anziani a partire dalle persone più deboli. Per questo è fondamentale che gli Enti investino nelle loro programmazioni: sull'infanzia e l’ adolescenza; sulle politiche per combattere la non autosufficienza attraverso azioni che incrementino il sostegno alla domiciliarietà e là dove vivono persone con patologie anche croniche; su quelle abitative, dato che la situazione sta divenendo sempre più preoccupante, garantendo un sostegno adeguato all'abitare anche attraverso un incremento del Fondo per il sostegno alla locazione, lavorando per sollecitare i rappresentanti locali, regionali e parlamentari, nessuno escluso, ad un potenziamento del Fondo nazionale per le politiche sociali, unica fonte di finanziamento statale per il sostegno delle politiche sociali sul Territorio, che ha segnato nel proprio capitolo di spesa, negli anni passati, una netta diminuzione. Da qui l’importanza di ritornare a ragionare , a più livelli, in termini di progettualità, per ridurre la frammentazione dei fondi, detta a pioggia, per privilegiare particolari situazioni presenti come appena enunciati. Questa la seria preoccupazione dell’ANCI, e della mia persona che partecipa all’apposita Commissione, per riportare le politiche sociali al centro dell’agenda del governo centrale e di ogni realtà a qualsiasi livello, consapevole che queste politiche sociali possono dare quel serio contributo al fattore di sviluppo per la crescita economica di ogni realtà e contro la sempre più diffusa provvisorietà che soffrono gli strati più deboli della società oltre ai vari problemi creati dalla recessione. L’assistenzialismo, però, non ha mai aiutato nessuna crescita seria. E’ la sfida odierna: perché il welfare pssa divenire nuva opportunità di sviluppo . Il Consigliere comunale per i Rapporti Istituzionali e Componente della Commissione Welfare ed Affari Sociali dell’ANCI Calabria f.to dott.ssa Giovanna D’Ingianna |
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LETTERA APERTA DI GIANNI DONATO A MATTEO RENZI |
et at: 18/12/2013 | |
Lettera aperta di Gianni Donato a Matteo Renzi - Carissimo Matteo, innanzitutto voglio ringraziarTi per la sensibilita' dimostrata avendo inviato a noi, che abbiamo collaborato con Te fin dalla prima ora, un caloroso messaggio di ringraziamento per il lusinghiero risultato ottenuto a Castrovillari e, nello stesso tempo, di incoraggiamento per " l' inizio della grande avventura ". In questi mesi abbiamo profuso un impegno diuturno che ci ha ripagato dei tanti bocconi amari che abbiamo dovuto ingoiare, sia all’interno che all’esterno del Partito, fino a quando la Tua Proposta politica non è stata completamente condivisa dalla Coalizione che Ti ha scelto come Leader e suffragata, a livello nazionale da milioni di consensi, ed a livello locale, quì nella nostra Città, dal 48% dei Cittadini che hanno partecipato alle Primarie. Castrovillari ha la fortuna di essere amministrata, unico fra i centri più importanti della Provincia di Cosenza, da un Sindaco del PD e da un’Amministrazione di Centrosinistra nonché di essere la sede di uno dei primi Circoli del Partito Democratico costituitisi in Calabria, organizzato con efficienza, guidato da Dirigenti ed Iscritti illuminati nel quale, noi “ renziani “ pur da minoranza rispettata, abbiamo subito, a lungo, qualche discriminazione politica! Ora il risultato delle recenti Primarie ci affida, insieme agli altri Amici della Coalizione interna, nuove e più importanti responsabilità sia nella guida del Partito che nel supporto della nostra Amministrazione comunale che, grazie alla Tua splendida vittoria, diventa maggiormente punto di riferimento per i Cittadini i quali si attendono da essa un rinnovato impegno, più cogente ed efficace rispetto a quanto, egregiamente, realizzato finora. Amministrazione comunale e Partito, nel quale cercheremo di realizzare una fortissima unità interna, dovranno, pur nei rispettivi ruoli e differenziazioni istituzionali, impegnarsi a fondo nell’avvicinare la Gente alle Istituzioni , nel riconciliare il Popolo con la Politica, nel farsi carico dei bisogni fondamentali dei Cittadini. Il Lavoro, soprattutto per i giovani, Servizi sociali più efficienti ; un sistema efficace e capillare di assistenza agli anziani ed ai diversamente abili; un’organizzazione sanitaria più valida e meno costosa; agevolazioni alle famiglie numerose, alle giovani coppie; servizi scolastici a domanda individuale alla portata di tutti; una Città maggiormente a misura d’Uomo, che riesca a coniugare lo sviluppo con la salvaguardia dell’Ambiente; una rete commerciale adeguata ,che contemperi le esigenze della piccola distribuzione con quelle della grande, soprattutto nel centro storico; un impegno costante per la Cultura, per la Scuola, per lo Sport, per i Centri di Aggregazione giovanili, in collaborazione con le Associazioni laiche e religiose: queste sono alcune tematiche sulle quali impegnare, con rinnovato vigore ed entusiasmo, le meravigliose Risorse umane del Partito, del Sindaco, dei Consiglieri comunali, di tutta la Maggioranza di Centrosinistra. Sicuro che il Tuo impegno a livello nazionale sarà, anche, per noi della periferia, un prezioso volano di crescita, di sviluppo e di tenacia, augurandoTi buon lavoro, Ti abbraccio affettuosamente. Gianni DONATO |
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CASTROVILLARI, FRANA DELLA MADONNA DEL CASTELLO. IL PUNTO DEL SINDACO LO POLITO |
et at: 18/12/2013 | |
In merito alla questione della frana che interessa il colle dove e' ubicato il Santuario della Madonna del Castello mi preme ricordare che l' attenzione su questa problematica non e' mai venuta meno. Un impegno che riguarda anche le criticita' nel settore fognario e depurativo del comprensorio a seguito anche della infrazione Comunitaria in cui e' occorso anche il Comune di Castrovillari gia' dal 2001- articolo 3 Direttiva CEE 91/271 e che, oggi, con quelli di Civita, Frascineto e San Basile, grazie ad una nuova capacità sinergica, ha avviato tutte le azioni necessarie per la realizzazione di una progettazione di interventi straordinari finalizzati al superamento di tali problematiche, firmando pure una convenzione con la Regione che porterà ben 5milioni e 59mila euro solo al capoluogo del Pollino, Comune capofila in questo programma territoriale per cui sono finalizzati ben 8milioni di euro. Intanto, con l’apporto dell’Amministrazione, dell’apposita Commissione consiliare straordinaria mista, l’Ufficio Tecnico comunale ed altri soggetti hanno posto, in un incontro della Conferenza dei Servizi, la possibilità di cantierare il progetto messo a disposizione gratuitamente dal Comitato per la tutela del Santuario della Madonna del Castello, al fine di poter iniziare un’opera di consolidamento che al momento può contare su una parte di fondi che il ministero competente avrebbe a disposizione e potrebbe destinare per il dissesto idrogeologico in Italia. Insomma un cammino con dei punti fermi per realizzare ciò che tutti auspicano e che il momento di spending review a più livelli, però, rallenta a causa delle ingenti somme che necessitano per mettere a sicuro questo come altri Territori. Nonostante tutto continua il pressing del Comune nei confronti degli organismi statali e regionali, riferimenti unici per il varo delle risorse necessarie. Adesso si stanno eseguendo tutti i passaggi tecnico amministrativi che richiedono pieno coinvolgimento come sta avvenendo al fine di conseguire la necessaria soluzione e che il progetto del Comitato , redatto gratuitamente da progettisti e fatto proprio dall’Amministrazione, dopo i pareri che saranno acquisiti nella Conferenza dei Servizi ( a cui nella giornata del 18 dicembre erano presenti, in un primo incontro in sala Giunta, solo il Servizio Sismico di Cosenza ex Genio Civile ed i Settori Urbanistica e Lavori Pubblici del Comune) dovranno essere presentati al Ministero per ricevere le apposite risorse. L’iter procedurale della Conferenza dei Servizi, comunque, continuerà subito dopo le festività natalizie anche per riconvocare gli enti che non sono intervenuti. Il progetto che si sta visionando prevede una specifica gabbionatura di rafforzo dell’intero versante “ferito” del Colle. Sulla vicenda anche il Consiglio comunale aveva approvato all’unanimità il 30 luglio 2012 un atto d’indirizzo e l’apposita Commissione consiliare chiesta e costituita sta svolgendo i suoi passi. Nel programma di soluzione di queste criticità è previsto prioritariamente anche lo spostamento della condotta che bypassa la zona di frana, creatasi nella primavera 2012, la quale interessa il colle del Santuario della Madonna del Castello. E’ con questa tensione e determinazione, ma anche consapevolezza del tipo di problema che si ha di fronte, che continua l’attenzione dell’Amministrazione rispetto alla vicenda. Il Sindaco f.to. Domenico Lo Polito |
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CASTROVILLARI - GIORNATA DELLA DISTRIBUZIONE ALIMENTARE |
et at: 17/12/2013 | |
Castrovillari - Giornata della distribuzione alimentare a cura dell' Associazione Nazionale di Azione Sociale ( A.N.A.S. ), in collaborazione con la Croce Rossa sezione di Castrovillari e i Servizi Sociali comunali - Ne parliamo con: Stefania Travagli ( Direttivo A.N.A.S sezione di Castrovillari ), Giuseppe Lufrano Presidente per la provincia di Cosenza A.N.A.S., Carlo Sangineti vice sindaco del comune di Castrovillari.
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CALABRIA, SCUOLA - SDOPPIAMENTO CLASSI IN PRESENZA DI DOCENTI ASSENTI. ILLEGITTIMA. IL SAB CHIEDE INTERVENTO URGENTE DELL USR DELLA CALABRIA AL FINE DI BLOCCARE IL FENOMENO |
et at: 16/12/2013 | |
Calabria, scuola - Sdoppiamento classi in presenza di docenti assenti. Illegittima. Il SAB chiede intervento urgente dell' USR della Calabria al fine di bloccare il fenomeno. Continuano a pervenire nelle sedi SAB segnalazioni e richieste d' intervento, in merito al diffuso fenomeno, in quasi tutte le scuole della regione Calabria e non solo, riguardante lo sdoppiamento delle classi, con la ridistribuzione degli alunni in altre classi, in presenza di docenti assenti, nonostante reiterate proteste, atti di rimostranza ecc.., da parte dei docenti coinvolti. Inoltre, in alcune istituzioni scolastiche, addirittura, i dirigenti fanno circolare disposizioni prive di firma sui criteri da utilizzare per la sostituzione degli insegnanti assenti, coinvolgendo anche docenti in compresenza, di religione cattolica e di sostegno, obbligando i responsabili di plesso a darne attuazione. Quanto sopra evidenziato, non trova riscontro né nel contratto di lavoro vigente, né in normativa ministeriale che, di volta in volta, si è espressa in modo autorevole in senso contrario a quanto sopra evidenziato, per cui il SAB, tramite il segretario generale prof. Francesco Sola, ha già richiesto autorevole intervento dell’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria al fine di far cessare tali illegittimità. Nel merito, inoltre, vi sono determinazioni di altri UU.SS.RR., Puglia, Lombardia, Basilicata, ecc.., in particolare, quest’ultimo, con nota prot. n. 7934 del 22/11/2010, nel far riferimento alla C.M. n. 9839 dell’8/11/2010, così dispone: “Ad ogni buon conto, proprio in considerazione del diritto degli studenti e nel rispetto del C.C.N.L. dei docenti, così come precisato anche dalla C.M. 9839, non risulta praticabile laddove dovessero sussistere casi, la soluzione organizzativa di accorpare le classi in caso di assenze brevi del personale docente; ciò non solo non è previsto da alcun regolamento, ma costituisce di fatto, sia pure in via temporanea, una modifica dell’organico non autorizzata, la costituzione di pluriclasse e la violazione di qualsiasi norma di sicurezza.” Quasi mai viene rispettato quanto previsto dal Decreto Ministeriale del 18 dicembre 1975 riguardo i parametri di agibilità e igienico-sanitari delle scuole, in caso di assenza del personale docente: è consuetudine l'accorpamento delle classi. E’ illegittimo, dopo, l’utilizzo dell'insegnante di sostegno o di religione cattolica su disposizione del dirigente scolastico; prassi “anomala” (vietata da circolari ministeriali, territoriali e dall’art.13 comma 6 della L. 104/92) che comporta, per il personale docente, l'assunzione di responsabilità penali e patrimoniali non previste, mettendo a repentaglio la sicurezza degli stessi alunni pregiudicandone il diritto allo studio. In particolare per l’insegnamento della religione cattolica, dove spesso l’ora è collocata o alla prima o all’ultima, facendo cosi entrare dopo o uscire prima chi non si è avvalso di tale insegnamento, contravvenendo alle disposizioni MIUR, non ultima la C.M. n. 18 del 4/7/2013 prot. n. 1587 la quale ricorda che deve essere assicurato l’insegnamento dell’ora alternativa alla religione cattolica agli alunni interessati, rammentando che è stata diramata una nota (n. 26482 del 7 marzo 2011) che chiarisce i vari aspetti della materia e detta istruzioni per la parte relativa alla normativa contrattuale e retributiva. La nota MEF n. 26482 del 7/3/2011 prevede che, le attività alternative “costituiscono un servizio strutturale obbligatorio”. Le scuole hanno l’obbligo di attivare attività in sostituzione delle ore di religione cattolica. Non potranno ritenute lecite alcune soluzioni come: - Inserimento degli alunni in altre classi. F.to Prof. Francesco Sola Segretario Generale SAB |
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L' ASILO " SANTA MACRINA " DI FRASCINETO, UN PICCOLO MIRACOLO EDUCATIVO |
et at: 16/12/2013 | |
L' asilo " Santa Macrina " di Frascineto, un piccolo miracolo educativo - Tre suorine cordiali e operose e una laica dal cuore generoso, una casa luminosa linda e spaziosa, il sorriso deliziato di una trentina di giovanissime pesti. Sono gli ingredienti che fanno della Scuola dell’infanzia paritaria " Santa Macrina " di Frascineto un modello di asilo e scuola materna, una ammirevole combinazione di didattica di base e di sano gioco, insomma una di quelle realtà che ogni famiglia dovrebbe augurarsi di avere a portata di mano per i propri figli. Un modello al contempo moderno ed evergreen - fatto cioè della capacità di stare al passo coi tempi senza rinunciare al buon senso delle cose ben fatte di un tempo - in uno spazio comodo e confortevole dentro cui i bambini sono accolti e portati per mano ad imparare giocando, facendo, sorridendo. Suor Concetta (la Superiora, un misto di dolcezza e decisione al servizio delle consorelle e dei bambini), suor Filippa (la cuoca che riesce a far amare le verdure ai giovanissimi allievi) e suor Stella (le mani d’oro dell’asilo, con i suoi mille lavori di precisione), affiancate con amorevole sollecitudine dalla signora Olga (un abbraccio ed un sorriso per tutti!), svolgono quotidianamente un lavoro straordinario, alle prese con le delicate traiettorie in evoluzione dei loro allievi, che poi sono gli uomini e le donne di domani. Questo accogliente asilo, retto dalle suore basiliane Figlie di Santa Macrina (una Congregazione fondata da Nilo Borgia, monaco basiliano di Piana degli Albanesi, insieme con le sorelle Elena ed Agnese Raparelli: ai basiliani si deve, tanto per capire, l’edificazione, nell’XI secolo, della monumentale cappella chiamata Madonna di lassù, che in lingua arbëresh si dice “Shën Mëria Këtje Lart”, uno dei luoghi più spirituali della vasta minoranza di cultura albanese in Calabria), è una realtà che cammina sulle sue gambe, certo fra non poche e non lievi difficoltà, grazie alla solidità dei metodi di lavoro, alla dedizione amorevole delle responsabili, all’entusiasmo delle famiglie, alla gaiezza genuina e contagiosa che accompagna nei loro primi passi in società i tanti bimbi iscritti: bambini che, dal canto loro, in questa casa luminosa, dotata di un ampio giardino per i giochi, su cui vigila un’aspra parete rocciosa – un minuscolo scorcio delle cosiddette Piccole Dolomiti di quaggiù - oltre cui sorgono i meravigliosi contrafforti della Manfriana, devono trovarsi veramente bene a giudicare dall’entusiasmo con cui vi si muovono e dalla vivacità dei loro lavori, esposti sui muri delle aule come a formare una ininterrotta dichiarazione di amore per la vita. Nella sua particolare dimensione, che resta quella di una struttura che vive e si alimenta della qualità della sua offerta (l’apprendimento essendo un gioco molto serio…), l’asilo di Santa Macrina assolve egregiamente ai suoi compiti pedagogici, segnalandosi – tanto agli occhi della famiglie che l’hanno scelto quanto a quelli di chi ne ha potuto osservare le attività quotidiane – per l’alto livello della sua didattica, l’atmosfera serena e creativa, la pulizia accurata che regna in ogni ambiente, l’ottimo cibo servito al refettorio. Ora l’asilo è in fermento per il Natale, che viene preparato seguendo un percorso tradizionale ma di grande suggestione per i bimbi, con la realizzazione di tanti lavori manufatti, l’apprendimento di nuovi canti e l’allestimento di un presepe di squisita fattura. Nel corso dell’anno, poi, nell’ambito della programmazione della struttura trovano spazio numerosi progetti didattici, con i vari laboratori (psicomotricità, musica, informatica, Inglese, pittura-manipolazione-immagine, creatività, scienze), i corsi ordinari e quelli di educazione linguistica. Insomma un piccolo, grande mondo che non è affatto fuori dal mondo. Un posto dove si insegnano i primi rudimenti della conoscenza e si educa al bello e alla profondità. Con la tenera dolcezza di chi interpreta l’opera di ogni giorno come una missione civile e spirituale. Perché qui sono di casa l’umiltà e il sorriso, anche quando l’allegria infantile si fa chiassosa anarchica esuberanza. Perché qui, dopotutto, regna l’amore per i bambini nell’insegnamento del Cristo. antonello fazio |
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CASTROVILLARI, SANITA' - A GENNAIO LA CONFERENZA DEI SINDACI DELL' ESARO E DEL POLLINO, NE DA NOTIZIA LA CONSIGLIERA COMUNALE GIOVANNA D' INGIANNA |
et at: 14/12/2013 | |
L' Amministrazione Lo Polito e' convinta piu che mai del ruolo imprescindibile dell' organizzazione e dei contenuti della sanita' per la salute delle persone; e per tale motivo si e' gia' attivata per far convocare la Conferenza dei Sindaci dell' Esaro e del Pollino che si riunira' nell’Ospedale del capoluogo del Pollino. Un impegno che e' stato perseguito da questa Amministrazione sin dall' insediamento attraverso un battersi e coinvolgere, senza sosta, nell' interesse del malato, richiamando e avvertendo per i livelli di assistenza a rischio svuotamento, per portare a 223 i posti letto che la legge assegna a Castrovillari e dare adeguate soluzioni alle varie questioni delle unità operative, chiedendo, sempre, il potenziamento dei servizi, la soluzione della definizione delle sale operatorie ed un diverso approccio per dare più contenuti al Pronto Soccorso, ad Ortopedia e ad altre Unità del nosocomio castrovillarese per non parlare della battaglia, ancora aperta, contro il decreto regionale 191 che intende accorpare l’ospedale di Castrovillari a quello di Acri. In tutto questo senza mai dimenticarsi, con grande spirito di condivisione e rispetto delle professionalità presenti, del ruolo che svolgono le strutture riconosciute sul territorio, come Mormanno e Lungro, con le loro specificità, pure legate alla riabilitazione intensiva ed estensiva al fine di dare risposte ai diritti sacrosanti delle popolazioni, anche più periferiche, del comprensorio. E’ con questa coscienza e senso di responsabilità che mi sono attivata con la mia Amministrazione per rendere più vicino possibile questo momento di confronto tra i primi cittadini dell’Assemblea bi-distrettuale, rimarcando attese e disagi, da sempre ai primi posti dell’impegno del Sindaco Lo Polito, che, però, dovevano anche essere discussi in un incontro richiesto ed assicurato dal Governatore della Calabria, Commissario Straordinario per la Sanità in regione, e che ormai registrano 6 mesi di attesa. Inaccettabile questo modo d’interessarsi, da parte del massimo organo regionale della salute, della gente e ancor di più nei confronti delle comunità di un territorio bisogno di risposte urgenti e, ormai, al collasso in ambito sanitario. La notizia, comunque, che la Conferenza dei Sindaci dell’Esaro e del Pollino si riunirà a breve, ci fa ben sperare, consci che il lavoro per potenziare il nostro ospedale e quelli della Zona sarà ancora determinato, soprattutto per argomentare meglio, a chi di dovere, le necessità che attendono risoluzioni immediate e non più rinviabili. Ecco perché anche l’importanza di un’unità sostanziale da parte di tutti i soggetti nel rispetto di ciascuna realtà ed a sostegno e difesa dell’intero Territorio contro ogni svilimento di questo, fondamentale per dare, una volta per tutte, un cambio di rotta alla nostra Sanità. La Consigliera Comunale con delega ai Rapporti Istituzionali f.to dr.ssa Giovanna D’Ingianna |
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