Omicidio Scorza-Hendhli, c'e' un arresto. La coppia sarebbe stata attirata in una trappola mortale et  at:  17/11/2022  

Omicidio Scorza-Hendhli, c'e' un arresto. La coppia sarebbe stata attirata in una trappola mortale - Gli inquirenti della Dda di Catanzaro, diretta da Nicola Gratteri e, grazie al lavoro svolto dai carabinieri hanno fatto luce sul duplice omicidio di Maurizio Scorza e della compagna Hanene Hendhli, i cui corpi vennero rinvenuti all'interno dell'auto di Scorza nelle campagne tra Castrovillari e Cassano il 4 aprile scorso. I carabinieri al comando del colonnello Agatino Saverio Spoto hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip distrettuale del capoluogo di regione, su richieste del procuratore aggiunto Giancarlo Novelli e del pm antimafia Alessandro Riello, nei confronti di Francesco Adduci, 56 anni, cassanese. L'uomo risulta essere il proprietario e gestore della masseria in cui la vittima e la compagna vennero attirati con la scusa di avere in dono un capretto dato le imminenti feste pasquali.  Il capretto sgozzato venne poi ritrovato a bordo dell'auto di Scorza, una Mercedes nel bagagliaio accanto al cadavere dell'uomo. Sono ancora in corso di identificazione gli autori della esecuzione e complici di Adduci. Secondo la ricostruzione Scorza e la compagna vennero assassinati nel viale di ingresso della masseria di Adduci da due killer. I quali dopo gli omicidi hanno pensato di spostare l'auto verso Castrovillari con l'intenzione di depistare gli inquirenti ma hanno dovuto desistere dal loro progetto iniziale a causa di un imprevisto: una vettura dei vigili urbani che si trovava in zona e per questo avrebbero poi deciso di abbandonare l'auto nei pressi di Cammarata.

 

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