CASTROVILLARI - IL COMITATO PER IL NO INVITA ALLA FIRMA CONTRO IL REFENDUM DI OTTOBRE et  at:  12/05/2016  

Castrovillari - Il Comitato per il NO invita alla firma contro il referendum di ottobre - FIRMA PER DIFENDERE LA NOSTRA DEMOCRAZIA - PiU' che una legge truffa come successe nel 1953, la legge 52 del 6/05/2015 detta " Italicum " si può definire una legge capestro per la nostra democrazia rappresentativa nata dalla resistenza. La legge elettorale non è un asettico strumento di selezione delle rappresentanze, ma è il principale strumento attraverso il quale si scelgono i cittadini che ci rappresenteranno al nostro Parlamento. Attraverso la legge elettorale si dà attuazione all’art. 1 della Costituzione che stabilisce: “la sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”, e non ad una sparuta minoranza, che con un semplice 20% acquisisce il 54% dei seggi in parlamento. Meccanismo, che insieme all’applicazione dei capolista bloccati, dà mandato alle lobby di qualsiasi tipo ed ai burocrati di partito di eleggersi i propri rappresentanti senza che nessun di noi può dire più nulla. A tutto ciò ci aggiungiamo la riforma del Senato, che non elimina il Senato per i giusti motivi di tagliare i costi della politica, come vanno dicendo, ma semplicemente ci toglie la possibilità di eleggere i Senatori. Tutto ciò ci fa capire l’insostenibilità del nuovo sistema elettorale e delle riforme costituzionali, presentate dal Governo Renzi, un sistema che non rottama il mal costume politico, i conflitti di interessi e la pesante questione morale, ma rottama la nostra democrazia. La Corte Costituzionale ha già bocciato i difetti della precedente legge elettorale il “Porcellum” che vengono riproposti nell’”Italicum”: le liste bloccate ed il premio di maggioranza attribuito alla minoranza vincente senza limite di soglia. Il trucco dove sta? I nostri rappresentanti non li eleggeremo noi cittadini comuni per due motivi: 1. Il senato sarà nominato indirettamente tra i consiglieri regionali e tra i Sindaci, non si sa secondo quali criteri; 2. I deputati saranno anche loro nominati dai partiti o dalle lobby che presenteranno delle liste, attraverso il meccanismo dei capolista bloccati, semplicemente perché la suddivisione del territorio nazionale in 100 piccoli collegi non permetterà di eleggere più di un deputato a collegio, ed il gioco è fatto. Una Camera ed un Senato di “nominati”. Ma l’aggravante a tutto ciò è il premio di maggioranza ad una sola lista e non ad una coalizione e come stabilire per legge che il Governo del nostro paese viene affidato ad un solo partito anche se nel paese è una minoranza, senza tener conto della volontà popolare. Per risvegliare la memoria ricordiamo che solo nel periodo fascista ci fù il governo di un partito unico quando la legge Acerbo nelle elezioni del 1924 attribuì una maggioranza garantita al “Listone” fascista. Nessuno vuole tornare indietro, nessuno può permettere che ciò accada senza essere in mala fede, e per questo che invitiamo i cittadini a mobilitarsi per una nuova costituente a difesa di quello che i nostri padri ci hanno dato con il sacrificio della loro vita, la nostra Costituzione. Per questo, non facciamo sì che siano morti invano; per questo lanciamo l’appello a mettere la propria firma per dire no al referendum costituzionale a ottobre e successivamente a quello contro l’Italicum, per scardinare questo perverso meccanismo che ci stanno facendo passare con mille menzogne e falsi proclami sulla governabilità.   Noi ci chiediamo: la governabilità di chi? e in nome di chi? Per come abbiamo appena detto non certo in nome del popolo e per conto del popolo. Fermiamo la deriva autoritaria di questo paese con una firma che potrai mettere in piazza Municipio - Castrovillari, la mattina dalle 11,00 alle 12,30 ed il pomeriggio delle 18,00 alle 20,00 di ogni sabato ed ogni domenica. Vi aspettiamo in massa.   Il Comitato per il NO al Referendum Costituzionale.

 

      Tell A Friend




RSS Feed