COMUNICAZIONE SCIOPERO VENERDI' 18 DICEMBRE PER MANCATO PAGAMENTO SALARI CANTIERE ANAS MEGALOTTO IV? S.S. 534 FIRMO-SIBARI et  at:  17/12/2015  

Comunicazione Sciopero venerdi' 18 dicembre per mancato pagamento salari Cantiere ANAS Megalotto IV° S.S. 534 Firmo-Sibari - Le organizzazioni sindacali con la presente comunicano che le maestranze del cantiere in oggetto dalla giornata del 18.12.2015 saranno in sciopero. Ad oggi non risultano corrisposti ai lavoratori i salari del mese di Ottobre e Novembre e cosa ancora più grave non abbiamo nessuna comunicazione in merito da parte dell’ azienda se non quella che ad oggi la stessa non ha ricevuto nessun pagamento da parte dell’ ANAS a fronte dello stato avanzamento lavori (S.A.L.) consegnato alla stazione appaltante più di trenta giorni fa. Preme sottolineare che su richiesta delle Organizzazioni Sindacali  il 26 Novembre c.a. si era tenuto un incontro presso la Prefettura di Cosenza nel quale sia ANAS che l’ azienda avevano assicurato, ognuno per le sue competenze , che a fronte del pagamento entro e non oltre i termine di legge dello stato di avanzamento da parte della stazione appaltante l’ azienda successivamente e comunque prima delle festività natalizie avrebbe pagato i salari dei lavoratori. Non più tardi di ieri 16 Dicembre corrente mese azienda e organizzazioni sindacali, presso la Direzione Regionale del Lavoro a Reggio Calabria , proprio per far fronte alle difficoltà che tutti gli eventi di natura tecnica  hanno causato al cantiere ed allo scopo di scongiurare anche centinaia di licenziamenti hanno svolto un esame congiunto con consequenziale richiesta di CIGS per 12 mesi per tutte le maestranze. Tale ammortizzatore sociale proprio per permettere a tutti di capire senza ulteriori danni ai livelli occupazionali del territorio le reali intenzioni di ANAS ed azienda circa le sorti del cantiere S.S. 534. Fra i 121 lavoratori diretti del Consorzio Firmo- Sibari (società controllata dalla azienda VIDONI SpA appaltatrice dell’ opera e coinvolta nei mesi scorsi nella nota inchiesta giudiziaria “dama nera”) e tutto l’ indotto del cantiere parliamo di più di 250 lavoratori quasi tutti locali che vivono questa drammatica situazione. Le scriventi rappresentano a tutti coloro i quali sono in indirizzo la grave preoccupazione circa le conseguenze di natura sociale che potrebbero derivare dal mancato pagamento delle retribuzioni oltre quelle connesse al fermo delle lavorazioni su di una arteria importante per il traffico viario  dell’intero territorio, soprattutto in prossimità delle ferie natalizie. Ci auguriamo di avere al più presto notizie certe in merito tali da rassicurare tutti in maniera chiara. Distinti Saluti  I Segretari Generali B. Marte- M. Venulejo- A. Di Franco

 

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