LA PROVINCIA DI COSENZA DICE NO ALL' IMPIANTO DI BUCITA QUALE CENTRO PER LO SMISTAMENTO DEI RIFIUTI E CORIGLIANO QUALE SCALO PER L' IMBARCO DEGLI STESSI et  at:  08/02/2014  

La Provincia di Cosenza dice no all' impianto di Bucita quale centro per lo smistamento dei rifiuti e Corigliano quale scalo per l' imbarco degli stessi. Tanto si legge nel documento finale del Consiglio Provinciale di venerdi' 7 febbraio 2014:  " Tutto cio' premesso e considerato, il Consiglio Provinciale di Cosenza chiede, a sostegno delle iniziative del Consiglio Comunale di Rossano, di sospendere/modificare le procedure del bando di gara che individua l'impianto tecnologico di Bucita quale centro per lo smistamento dei rifiuti e Corigliano quale scalo per l'imbarco degli stessi per avviare ed aprire una discussione volta a dare alla Calabria un virtuoso sistema sulla gestione dei rifiuti. Da mandato al Presidente della Provincia di chiedere al Prefetto un suo autorevole intervento affinché prima della scadenza del bando prevista per il giorno 13 p.v. sia decisa la sospensione del bando de quo e promuova un incontro urgente con il Presidente della Regione, i Sindaci dei territori interessati, il Presidente della Provincia per affrontare la grave problematica dell'emergenza rifiuti ed individuare le soluzioni più adeguate. " Il dibattito ha visto gli interventi del sindaco di Rossano e consigliere provinciale, Antoniotti, del consigliere provinciale Rapani che ha richiesto la seduta del consiglio provinciale e dei consiglieri provinciali Mario Giordano (Verdi), Piero Vico (Pd), Francesco Mundo (Psi), Francesco Di Leone (Sinistra per la Calabria), Giovanni Battista Morelli (Gruppo Misto), Riccardo Rosa (Popolari Europei per la Libertà), Gianluca Grisolia (Popolo delle Libertà), Raffaele Zuccarelli (Pd), Mario Melfi (Sel). " Quasi un anno fa – ha detto Oliverio - chiedemmo, alla presenza dell’assessore Pugliano, di poter offrire il nostro contributo alla gestione del problema dei rifiuti. L’assessore ci rispose che quella non era materia di competenza delle Province. Da due anni abbiamo preparato un piano che non abbiamo mai avuto la possibilità di portare ad un tavolo per discuterlo con la Regione”. “Nei prossimi giorni –ha concluso Oliverio- chiameremo i sindaci e le organizzazioni sociali ad un confronto su una proposta concreta per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Dimostreremo che si può fare e che si possono evitare disastri ambientali e dissipazione di risorse pubbliche ".

 

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