E' MORTO A ROMA ALL' ETA' DI 80 ANNI IL GIORNALISTA SCRITTORE LUIGI GRISOLIA, CASTROVILLARESE et  at:  04/01/2014  

E' morto a Roma all' eta' di 80 anni il giornalista scrittore Luigi Grisolia,  castrovillarese - Sicuramente una grande perdita per il capoluogo del Pollino e la nostra regione che lo ricorderanno sempre come colui che indicò e richiamò continuamente i primati ineludibili della penisola calabrese.Si è spento all’età di  80 anni , a Roma, il giornalista e scrittore Luigi Grisolia, castrovillarese “doc”, amante della sua città, dell’hinterland e della Calabria tutta di cui amava ogni espressione. A loro ha dedicato tanto, profondendo ogni sua energia  attraverso la professione e l’arguto sguardo osservatore sulla realtà di cui era continuamente affascinato e provocato. Le sue esperienze professionali,  tra Cosenza, Torino e la capitale lo hanno forgiato come uomo attento al destino della sua Terra.  Non a caso le sue opere e la sua dedizione sono state volte a fare  giustizia delle omissioni, delle dimenticanze, delle prevenzioni, delle prevaricazioni, delle falsità, delle incomprensioni , delle ostilità e denigrazioni che, ispirate da una sorta  di razzismo sociale antistorico quanto immorale, hanno contrassegnato nel passato tanti discorsi sulla Calabria e le genti che la connotano. I suoi contributi  alla maggiore conoscenza di uomini, donne, capacità, risorse, talenti,  vocazioni e cose di Calabria sono stati,  tra i diversi realizzati,  un dizionario  dei calabresi nel mondo  del 1965 e un  dizionario  dei parlamentari calabresi,V legis (1969-71 in quattro edizioni);  tutto ciò seguiti  da una rievocazione di Andrea Alfano pittore - poeta tra cronaca e storia (1072), da una testimonianza d’epoca sul  Giornalismo di strapaese: Guido Lombardi (1973), e dalla rassegna Calabria Illustrata anni ’70 con scritti di autori vari (nel 1973-74 in due edizioni) , sospesa solo per dare  vita ad una nuova serie di pubblicazioni che venne aperta con il volume “Calabria da scoprire- tesori naturali e culturali” da cui presero vita e forma altre iniziative, opere ed azioni per una Calabria che non ha nulla da invidiare a nessuno. Azioni, fatti, avvenimenti, circostanze che caratterizzano ancora una volta un uomo profondamente legato a Castrovillari ed alla Calabria, testimone e portavoce universale, con altri, di questa forza identitaria che ha radici nella nostra regione e energico sollecitatore di una crescita culturale che ritenne sempre fondamentale ed  importante, non solo per dare i giusti riconoscimenti ad un patrimonio secolare pregno di civiltà e “Culla” di tante, ma anche per dare contenuti certi ed imprescindibili ad una penisola che , come un tempo, offre ancora , a chi la conosce o non l’ha mai attraversata, opportunità e concreti elementi di crescita inequivocabili. g.br.

 

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