Il CAI prende le distanze dall' apposizione di una targa su un pino loricato nel Parco del Pollino et  at:  27/05/2025  

Il Club Alpino Italiano – Regione Basilicata esprime profonda preoccupazione e dissenso per l' episodio recentemente verificatosi all’interno del Parco Nazionale del Pollino, dove un gruppo di escursionisti ha apposto una targa commemorativa su un esemplare di Pinus heldreichii (pino loricato), specie vegetale simbolo del Parco e protetta dalla normativa ambientale. Il gesto, firmato da un sedicente “Club Alpino Jonico” – realtà che non risulta in alcun modo affiliata o riconosciuta dal Club Alpino Italiano – è stato compiuto senza alcuna autorizzazione e in aperto contrasto con i principi di tutela ambientale che il CAI promuove da sempre. «Un’azione di questo tipo – afferma il Presidente Regionale del CAI Basilicata – non solo viola le regole di rispetto e conservazione dell’ambiente naturale, ma rischia di trasmettere un messaggio fuorviante sulla nostra identità associativa. Il CAI non ha alcun legame con il gruppo in questione e prende le distanze da comportamenti che non appartengono alla cultura della nostra associazione.» Il Club Alpino Italiano ribadisce la propria piena adesione ai valori della conservazione e della responsabilità nella frequentazione della montagna, e si dichiara disponibile a collaborare con l’Ente Parco per eventuali azioni di ripristino e sensibilizzazione, affinché simili episodi non si ripetano. Presidente Regionale CAI Basilicata 

 
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     Mormanno dal 24 al 27 aprile accogliera' residenti e visitatori con un ricco calendario di eventi che spaziano dallo sport alla cultura, dalla gastronomia alla musica et  at:  19/04/2025  

Mormanno dal 24 al 27 aprile accogliera' residenti e visitatori con un ricco calendario di eventi che spaziano dallo sport alla cultura, dalla gastronomia alla musica  – Il cuore verde del Parco Nazionale del Pollino torna a battere forte. Mormanno si prepara a vivere un lungo fine settimana all’insegna della primavera, della comunità e delle tradizioni. Da giovedì 24 a domenica 27 aprile, il borgo accoglierà residenti e visitatori con un ricco calendario di eventi che spaziano dallo sport alla cultura, dalla gastronomia alla musica. L'iniziativa, promossa dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con l'Associazione ”Comunalia”, intende valorizzare il territorio e riscoprire il fascino del borgo, intrecciando modernità e radici. Le giornate saranno animate da appuntamenti per tutti i gusti: si partirà con attività all’aria aperta, come  Pollino Orienteering,  XXX Coppa dei Paesi Latini, ideale per scoprire il territorio in maniera dinamica e coinvolgente. Giovedì 24 aprile in collaborazione con Slow Food e Gal Pollino. Tra i momenti culturali più attesi, la proiezione del cortometraggio “L’Oro Rosso”, firmato dalle registe Marinella Rotondaro e Marianna Sartori,  scritto da Marco Bandiera con la voce di Giorgio Borghetti che promette emozioni forti e riflessioni profonde raccontando il valore e l’identità di “Perciavutti”. Il cortometraggio è stato realizzato in occasione della XX^ edizione dell’evento e finanziato dal GAL Pollino. Venerdì 25 aprile ore 18.30 Galleria D’Alessandro. Non mancheranno le note musicali: tra i protagonisti Cecè Barretta, voce e anima del sud il 25 aprile  ore 21.00 presso il Piazzale Carlo Alberto Dalla Chiesa  e i Khatmandu, che con il loro tributo a Rino Gaetano faranno rivivere l’energia e la poesia di uno dei più amati cantautori italiani il 26 aprile ore 21.30 Piazza Umberto I. Immancabile l’appuntamento con il gusto. Tra degustazioni e incontri gastronomici, spicca il convegno dedicato ai celebri salumi di Mormanno, eccellenze del territorio che raccontano storie di saperi antichi e lavorazioni artigianali; sabato 26 aprile ore 18.30  Galleria D’Alessandro. A seguire degustazione dei salumi tipici di Mormanno ( Salumificio Coinas e Del Colle) con vino dell’Azienda Celimarro. Gran finale Domenica 27 ore 11.00 con il Palio Nazionale delle Botti, che animerà le vie del borgo con la tradizionale gara tra squadre in corsa a spingere botti lungo un percorso tra salite e discese, tra entusiasmo, sport e folklore con 10 squadre provenienti da tutt’Italia ( Bianco-Barile-Furore-Gioia del Colle-Lamezia Terme-Marsciano-Santa Venerina-Serrone-Suvereto-Torrescuro e naturalmente Mormanno con una rappresentanza dei  i quartieri Torretta-Costa-Capo Lo Serro e Casalicchio). “Sta per cominciare un lungo fine settimana che profuma di primavera e di comunità. Mormanno si prepara ad accogliere giorni intensi, pieni di vita, emozioni e orgoglio. Lo facciamo con il cuore aperto e con la voglia di mostrarci per ciò che siamo: una comunità viva, ospitale, ricca di storia e di talento”. Così il sindaco Paolo Pappaterra. “Apriremo questa stagione con una grande manifestazione sportiva che ci mette al centro di una rete internazionale: il Pollinorienteering ci porterà tra i vicoli del nostro borgo, insieme a centinaia di atleti che arriveranno da tutto il mondo. Sarà il modo più bello per raccontare la nostra natura, il nostro paesaggio, la nostra voglia di accoglienza. In uno di questi pomeriggi, carico di significato, avremo l’onore di proiettare L’Oro Rosso, il cortometraggio che racconta la magia di Perciavutti. Un film che è memoria, identità, riconoscenza. E sarà proprio in quell’occasione che diremo grazie a tutte le donne e gli uomini che, in questi vent’anni, hanno reso Perciavutti qualcosa di più di una semplice festa: un simbolo, un abbraccio collettivo, una promessa di futuro. Poi la musica prenderà il sopravvento, e lo farà con l’energia e la passione di Cece Barretta, che farà vibrare la nostra piazza in una serata di balli, sorrisi e libertà. Sarà anche il momento di guardare alle nostre radici produttive, quelle che ogni giorno danno lavoro, qualità e prestigio alla nostra economia. Lo faremo parlando dei salumifici di Mormanno, del loro valore, della loro forza. Un convegno, ma anche una dichiarazione d’amore verso chi ha scelto di restare, investire e innovare. La serata continuerà con i sapori della nostra terra: degustazioni, vino e ancora musica per brindare a chi costruisce valore vero.E poi, come in ogni festa che si rispetti, arriverà il gran finale. Le botti torneranno a rotolare per le vie del centro storico, con squadre da tutta Italia che si sfideranno in un Palio che ormai è diventato tradizione nazionale. Sarà spettacolo, sarà folklore, sarà quella gioia collettiva che solo Mormanno sa creare”. Ha concluso il sindaco, Paolo Pappaterra. ( comunicato )

 
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     Nuovo " Atlante degli Uccelli Nidificanti "per il Parco Nazionale del Pollino, scaricalo gratuitamente et  at:  14/04/2025  

Nuovo " Atlante degli Uccelli Nidificanti "per il Parco Nazionale del Pollino – Il Parco Nazionale del Pollino annuncia la pubblicazione del nuovo " Atlante degli Uccelli Nidificanti nel Parco del Pollino " ( lo trovi qui ), un' opera di grande valore scientifico e divulgativo che documenta, in maniera aggiornata, l'elevata biodiversità ornitologica presente in quest'area protetta a cavallo tra Basilicata e Calabria. Frutto di un lavoro decennale (2012-2021) realizzato da tecnici dell'Ente, ornitologi, fotografi, guide ed esperti appassionati, il volume testimonia l'incontro tra diverse correnti faunistiche di matrice centroeuropea, balcanica e mediterranea, in un territorio che unisce fattori geografici, geologici, storici e climatici unici nel loro genere. Proprio l'estensione e l'orografia complessa del Parco, unite alla varietà di climi e di ambienti vegetazionali, hanno favorito la coesistenza di specie rare e habitat differenziati. L'Atlante riporta la distribuzione di 118 specie, illustrandone la presenza nei vari contesti ambientali. Dai rapaci rupicoli come il Gufo reale, l'Aquila reale, il Grifone e il Lanario, alle “sentinelle” dei calanchi e delle fiumare, tra cui l'Occhione, la Sterpazzola della Sardegna e la Monachella, fino alle specie presenti sulle praterie sommitali, come la Coturnice. Trova inoltre ampio spazio la descrizione di popolazioni avifaunistiche peculiari, tra cui quelle di Picchio nero, Picchio rosso mezzano e Balia dal collare. «La realizzazione di questo Atlante rappresenta un importante passo in avanti per la conoscenza e la tutela del nostro patrimonio naturalistico» – sottolinea il Commissario straordinario del Parco, dott. Lirangi. «Grazie all'impegno e alla passione di chi ha contribuito, oggi possiamo offrire a ricercatori, appassionati e a chiunque voglia approfondire un quadro dettagliato dell'avifauna locale. L'obiettivo è far crescere la consapevolezza l'attenzione su un territorio di inestimabile valore». La pubblicazione, scaricabile dal sito ufficiale dell'Ente Parco, mette a disposizione dati e analisi per usi di ricerca universitaria e didattici, favorendo una maggiore diffusione delle informazioni in ambito scientifico e nella società civile. In prospettiva futura, l'aggiornamento dell'Atlante proseguirà con ulteriori campagne di studio, finalizzate ad approfondire le conoscenze nelle aree più impervie e ad ampliare le indagini sulle specie migratrici, in particolare lungo i principali corridoi di migrazione tra valli e creste. Per ulteriori informazioni e per scaricare gratuitamente l'Atlante, è possibile consultare il sito www.parconazionalepollino.it . Ufficio Comunicazione Ente Parco Nazionale del Pollino

 
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     Parco nazionale del Pollino: " Attuazione delle Linee guida nazionali per la conservazione della trota mediterranea e del suo habitat " et  at:  10/04/2025  

Parco nazionale del Pollino: " Attuazione delle Linee guida nazionali per la conservazione della trota mediterranea e del suo habitat " - Si e' tenuta, presso il centro polifunzionale " La Catasta " di Campotenese, la Tavola Rotonda dal tema: " Attuazione delle Linee guida nazionali per la conservazione della trota mediterranea e del suo habitat ". L' incontro ha consentito di presentare il nuovo documento di indirizzo, elaborato nell’ambito del Progetto LIFE STREAMS per la tutela della trota mediterranea (Salmo ghigii), e di favorire un confronto tra le Pubbliche Amministrazioni coinvolte nella protezione degli habitat acquatici e delle specie selvatiche. All’evento hanno partecipato, oltre al Commissario del Parco del Pollino, Luigi Lirangi, i tecnici dei Parchi della Majella e del Pollino, di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e dell’Università di Perugia, insieme ai rappresentanti dell’Ufficio Parchi del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata, del Settore Caccia e Pesca del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, dell’Unione Zoologica Italiana e al Direttore del Parco Nazionale della Sila, dott. Ilario Treccosti, accompagnato dai tecnici del Parco. Il documento presentato è frutto della collaborazione di numerosi enti e istituzioni: Agenzia Forestale Regionale per lo sviluppo del territorio e dell’Ambiente della Sardegna, Legambiente Onlus, Noesis s.n.c., Ente Parco Reginale di Montemarcello-Magra-Vara, Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Ente Parco Nazionale del Pollino e Università degli Studi di Perugia (Dipartimento di Chimica Biologia e Biotecnologie). Si tratta di uno strumento operativo e strategico di grande rilevanza, pensato per la difesa e il ripristino della trota mediterranea. Nel corso della Tavola Rotonda sono stati affrontati temi fondamentali, come il contrasto al bracconaggio, la tutela degli habitat fluviali e la gestione dell’ibridazione con la trota fario atlantica, introdotta in passato per il ripopolamento. L’obiettivo condiviso è avviare una gestione collaborativa e responsabile, volta a salvaguardare questa specie endemica di alto valore ecologico. «Le nuove Linee Guida – dichiara il Commissario del Parco del Pollino, Luigi Lirangi – rappresentano un importante punto di riferimento per le istituzioni e i soggetti coinvolti nella gestione di questa specie. Sono un primo passo decisivo verso azioni coordinate e strategie condivise, fondamentali per garantire un futuro sostenibile alla trota mediterranea nei nostri corsi d’acqua. Inoltre, la trota mediterranea è una delle specie ittiche più antiche d’Europa e, in quanto autoctona, racchiude un forte valore identitario per il nostro territorio, soprattutto nel Parco del Pollino, dove trova una delle sue popolazioni più rilevanti. Proprio per questo dobbiamo impegnarci nella sua tutela, affinché il legame profondo tra la specie e l’ecosistema locale resti vivo e diventi un simbolo della nostra identità territoriale.» La discussione si è rivelata un momento prezioso di collaborazione tra tutti i soggetti interessati, ponendo le basi per iniziative e progetti che assicurino la salvaguardia e la valorizzazione della trota mediterranea nel panorama naturalistico italiano. Ufficio Comunicazione Ente Parco Nazionale del Pollino

 
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     Laino borgo: la campagna di scavi a Santa Gada modello integrato di ricerca et  at:  12/03/2025  

Nell' aula magna dell'Università di Messina sono stati presentati i risultati delle indagini effettuate nel comune di Laino Borgo e lo stile di collaborazione interistituzionale. Non solo un cantiere di scavi ricco di ritrovamenti unici nel loro genere, ma anche un vero modello di integrato di ricerca e collaborazione interistituzionale da portare all'attenzione degli studenti e delle facoltà universitarie. La campagna di scavi archeologici sul colle di Santa Gada nel comune di Laino Borgo oltre ad essere ormai un caso di studio internazionale sta diventando una buona pratica di dialogo tra enti territoriale e di ricerca. Cosi stamane presso l'Aula Magna dell'Università di Messina la giunta comunale di Laino Borgo con il sindaco Mariangelina Russo, il suo vice Innocenzo Donato, e l'assessore alla cultura Giuseppina Calvosa, sono stati presenti ad un importante convegno che mette in evidenza l'interesse e l'importanza che gli scavi di Santa Gada hanno raggiunto nel mondo accademico e della ricerca. Nel corso dell'evento al quale hanno preso parte anche Luigi Bloise del Parco nazionale del Pollino, P. Aurino Soprintendente Sabap Cosenza, il professor Mollo a capo delle campagna di scavi condotte nel territorio di Laino Borgo, e altri illustri relatori, ha portato i suoi saluti (attraverso un messaggio scritto) anche il neo commissario dell'Ente Parco del Pollino, Luigi Lirangi, ai quali sono giunti gli auguri di un proficuo lavoro da parte dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Russo. La ricerca di Laino Borgo sarà attenzionata dall'Università di Messina in quanto modello di sinergia sul territorio tra Comune, Ente Parco, sovrintendenza Sabap di Cosenza e la stessa Università - è stato affermato nel corso dell'incontro - e sarà presentata come una delle migliori ricerche dell’Università di Messina per l’impatto sulle comunità locali, sulla comunità scientifica e nei processi di valorizzazione dei beni culturali. «Non ci stancheremo mai di ringraziare il professor Mollo, i suoi collaboratori, i ragazzi che hanno partecipato alle campagne scavi - ha ribadito il sindaco di Laino Borgo, Mariangelina Russo - per averci riscoperto le nostre antichissime e importanti origini dando un risalto alla nostra comunità non soltanto per il territorio Lao-Mercure ma per l’intero mondo scientifico, culturale e accademico nazionale ed internazionale».


 
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     Parco nazionale del Pollino si scioglie il Consiglio direttivo et  at:  11/03/2025  

Parco nazionale del Pollino si scioglie il Consiglio direttivo - Apprendiamo ufficialmente oggi 11 marzo 2025 alle ore 11.00 con DM 66.del 7.03.2025 dello scioglimento del Consiglio Direttivo dell' Ente Parco Nazionale del Pollino e della nomina contestuale del Commissario Luigi Lirangi. Volge dunque al termine il lavoro di quasi 4 anni di mandato del Consiglio Direttivo del quale abbiamo avuto l' onore di far parte, sebbene in assenza, negli ultimi due anni, di un Presidente nominato e del dimissionario rappresentante del Ministero dell' Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), mai sostituiti dallo stesso Ministero. In questi anni abbiamo garantito la regolare attività amministrativa e di programmazione, rispettando i principi di buon andamento e funzionamento dell'Ente e svolgendo quanto di competenza, per come si evince dalla regolarità degli atti prodotti, supervisionati e ratificati dal MASE. In merito all' attività svolta negli ultimi due anni questo Consiglio Direttivo, rispettando i termini di legge, ha approvato i bilanci e i rendiconti, i piani della performance, le progressioni orizzontali del personale ferme da anni, avviato la procedura concorsuale per 4 nuove assunzioni e programmato quella di altre 4 unità, al fine di compensare la carenza di personale. Lo stesso Consiglio Direttivo dopo 30 anni è riuscito, con delibera di Consiglio del 15 maggio 2023, ad adottare il Piano del Parco. Onde assicurare il regolare funzionamento dell'Ente e la legittima azione amministrativa e al fine di consentire il perseguimento degli obiettivi istituzionali in maniera adeguata e compiuta, abbiamo, tra le innumerevoli attività, programmato e avviato progetti di Sviluppo Sostenibile pari ad un importo di 11 milioni di euro, programmato e avviato dopo 10 anni il corso per " Aspiranti Guide ufficiali ed esclusive del Parco Nazionale del Pollino ", riattivato progetti di educazione ambientale con le scuole e stipulato un protocollo d' intesa con i Centri di Educazione Ambientale del territorio; sostenuto le associazioni operanti sul territorio e gli eventi di promozione dell' Ente; ottenuto la riconferma del titolo di UNESCO Global Geopark e della Carta Europea del Turismo Sostenibile; sostenuto i ristoratori e i produttori del comuni del Parco con il Bonus Pollino; aggiornato il piano di controllo del cinghiale 2023-2027, nonché garantito la presenza costante e continua sul territorio rispondendo alla domanda degli amministratori, delle associazioni e dei cittadini. Oggi 11 marzo si sarebbe svolto il Consiglio Direttivo per l'approvazione del bilancio 2025 e per chiudere definitivamente il procedimento di formulazione della terna di candidati a direttore dell'Ente Parco Nazionale del Pollino da sottoporre al Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica per la nomina del direttore del Parco, come riportato all'Ordine del giorno comunicato al MASE il 4 marzo 2025. Per quanto su detto e nella consapevolezza dell' esistenza di priorità politiche per tale scelta, manifestiamo la nostra incredulità circa le argomentazioni addotte a giustifica della determinazione del commissariamento e riteniamo che il Parco del Pollino meritasse da tempo il Presidente e la persistenza dell' organo collegiale a rappresentanza dell'intero territorio. Certi di aver svolto correttamente e con trasparenza i nostri compiti istituzionali, ringraziamo il personale dell' Ente, il reparto Carabinieri Forestali Parco Nazionale del Pollino, le Associazioni, le Amministrazioni Regionali e Comunali e tutti coloro che hanno collaborato con il Consiglio Direttivo uscente. Rivolgiamo i nostri migliori auguri di buon lavoro al neo Commissario straordinario Luigi Lirangi. Il Consiglio Direttivo: Valentina Viola, Angela Barbiero, Angelo Catapano, Giuseppe Ciarfaglia, Maria Luisa Ronconi, Mosè Antonio Troiano. ( comunicato )

 
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     Parco nazionale del Pollino, le prime dichiarazioni del Commissario Luigi Lirangi et  at:  11/03/2025  

Dopo due anni di reggenza della Vicepresidente facente funzioni, Valentina Viola, il Parco Nazionale del Pollino annuncia la nomina di Luigi Lirangi quale nuovo Commissario. Nel ringraziare il Ministro Gilberto Pichetto Fratin per l' incarico ricevuto e il Sottosegretario di Stato al Ministero dell' Ambiente e della Sicurezza Energetica, Claudio Barbaro, per il sostegno, il neo Commissario Lirangi ha dichiarato la ferma volontà di operare in collaborazione con tutti gli organi territoriali preposti alla valorizzazione e promozione del Parco. «Desidero innanzitutto esprimere la mia gratitudine al Ministro Gilberto Pichetto Fratin per la nomina e al Sottosegretario Claudio Barbaro per la vicinanza istituzionale. Il Parco Nazionale del Pollino è un patrimonio di straordinaria importanza, e il mio impegno sarà rivolto a tutelarne la biodiversità e a promuoverne lo sviluppo sostenibile in sinergia con le comunità locali, gli enti e tutte le realtà territoriali interessate. Rivolgo inoltre un saluto all’intera comunità del Parco, con un pensiero particolare ai Sindaci dell’area protetta, ai Presidenti delle Regioni Calabria e Basilicata e ai Presidenti delle Province di Cosenza, Potenza e Matera.» In conclusione, il Commissario Lirangi ringrazia il Commissario Tisci, a capo del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, per gli apprezzamenti espressi in occasione della sua nomina, sottolineando l’importanza di un dialogo costante tra i diversi Parchi al fine di valorizzare e salvaguardare l’intero ecosistema dell’area. Ufficio Comunicazione – Parco Nazionale del Pollino




 


 

 
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     Presentata al Museo della Sibaritide: Pollino - Sybaris, la destinazione che unisce il Pollino alla Sibaritide et  at:  07/02/2025  

Presentata al Museo della Sibaritide: Pollino - Sybaris, la destinazione che unisce il Pollino alla Sibaritide - Sostenuto da Fondazione con il Sud e Finanza Etica e il supporto dei Parchi Archeologici di Crotone e Sibari, il progetto ideato da Catasta punta sul turismo Sostenibile e Culturale, sul coinvolgimento attivo di comunità, associazioni e operatori dei due territori. L’occasione di unire due mondi straordinari e portarli nel mercato turistico come unico territorio di esperienze autentiche. Pollino-Sybaris debutta come prodotto turistico, articolato in itinerari “a mobilità dolce” ed esperienze, che unisce il Parco Nazionale del Pollino alla Piana di Sibari portando all’attenzione dei viaggiatori un’offerta aggregata che racchiude il variegato patrimonio culturale, storico, sociale e naturalistico dell’Alto Ionio Cosentino. Il progetto è ideato da Catasta, l’impresa sociale che gestisce l’hub turistico del Parco Nazionale del Pollino a Campotenese di Morano C. e il bike point della Ciclovia dei Parchi della Calabria e attraverso il Partenariato Speciale Pubblico Privato co-progetta alcune attività di valorizzazione del Parco di Sibari di cui gestisce il welcome point, con punto ristoro e bookshop. Ha il sostegno di Fondazione con il Sud e Finanza Etica e si avvale del supporto dei Parchi Archeologici di Crotone e Sibari. È stato presentato al Museo della Sibaritide, dai soci fondatori di Catasta, Giovanni Gagliardi, Donato Sabatella, Manuela Laiacona e Sergio Senatore, ad una platea numerosa di stake holder dei due territori con oltre 80 operatori privati, consorzi turistici e di produzione agroalimentare e 20 amministratori pubblici. All’incontro, in cui ha fatto da padrone di casa il direttore del Museo Filippo Demma, hanno preso parte alcuni rappresentanti di comuni e di consorzi, associazioni, produttori agricoli, ristoratori, guide, docenti universitari e cittadini. Prendendo avvio da un’analisi di scenario e dagli ultimi dati sulle performance del turismo si è animato un dibattito sulle opportunità di sviluppo legate alla costituzione di un ecosistema turistico organizzato, sulla necessità di giocarsi una scomessa che deve fare leva sullo spirito di cooperazione e, soprattutto, su una visione a lungo termine. In questo contesto, un prodotto come Pollino - Sybaris è stato proprosto come una occasione di partecipazione attiva per le risorse umane locali, per gli operatori turistici e culturali, gli imprenditori, gli artigiani, una via che può confluire nel percorso dell’istituzione della DMO, recentemente promossa dall’amministrazione di Corigliano-Rossano con il coinvolgimento di più di 40 comuni del comprensorio Sibaritide-Pollino. “Progetti del genere possono essere uno stimolo per la comunità - dichiarano i soci -. Come continuano a confermare gli ultimi report, territori che hanno successo sono quelli che si organizzano meglio, che si strutturano con un’offerta chiara, completa, coerente. L’approccio di rete è vincente e per questo invitiamo ad essere parte del progetto, a condividere e sviluppare idee. È il tentativo di rendere più organica un’offerta turistica che fino ad ora estremamente frammentaria. Pollino-Sybaris potrebbe essere un buon banco di prova di lavoro corale, l’occasione di cooperare, di lavorare insieme alla creazione di una DMO forte per peculiarità distintive e identitarie, capace di soddisfare la domanda dei nuovi turismi, con tutte le carte per essere una motivazione di viaggio”. Dalle vette dell’area montana più grande d’Italia fino al Codex Purpureus, Patrimonio Unesco. Pollino-Sybaris punta ad incentivare l’attrattività di una Calabria ancora poco conosciuta, attraverso il posizionamento con una brand identity forte, la divulgazione con strumenti e canali di comunicazione digitali e con un piano di strategie di marketing territoriale. Pollino - Sybaris contempla diverse modalità di scoperta e di esperienze, dai cammini ai percorsi escursionistici per gli amanti del trekking al viaggio in bicicletta, collega borghi, musei e parchi archeologici, promuove il ricco paniere enogastronomico e si fonda su due pilastri: la sostenibilità e l’autenticità. “Questo unico areale può regalare ai visitatori l’esperienza che cercano: lo spirito del luogo, la vita vera, la possibilità di coglierne nel profondo la storia, la ricchezza”, ribadiscono i soci di Catasta.


 
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