CORBELLI PREOCCUPATO PER IL DISINTERESSE VERSO IL CIMITERO DEI MIGRANTI, TELEFONATA DI OLIVERIO et  at:  03/07/2016  

Corbelli preoccupato per il disinteresse verso il cimitero dei migranti, telefonata di Oliverio - " E' questa una iniziativa di grande valore umanitario e di forte valenza simbolica di fronte al dramma  di milioni di uomini costretti a lasciare la loro terra. Voglio, pertanto, tranquillizzare Franco Corbelli, che ho sentito telefonicamente: non c' e' alcun disinteresse o peggio responsabilita' da parte della Regione, considerato che sin dal primo momento abbiamo accolto con grande interesse e condivisione la sua proposta, evitando la facile e “comoda” scelta della indifferenza, “giustificata” dall’assenza di competenze da parte della Regione ". Cosi' il presidente della regione Calabria Gerardo Mario Oliverio in un comunicato che tranquilla Franco Corbelli leader del Movimento Diritti Civili che si era detto preoccupato della situazione di stallo in cui sembra essere caduta la questione. La giunta comunale di Tarsia, cittadina che ospitera' il cimitero ha approvato il documento preliminare per la realizzazione del cimitero per le vittime dei naufragi nel Mar Mediterraneo.  Il cimitero sorgerà su un'area di novemila metri quadrati e sarà diviso in due sezioni, una comunale e l'altra per i migranti vittime di naufragi, con sepoltura a terra e in loculi.  Per la realizzazione del progetto è previsto un investimento pari a 4 milioni di euro. Il documento dopo l'approvazione in Consiglio comunale, e' stato presentato al Consiglio regionale e al Ministero dell' Interno. Oliverio in merito ha specificato che la proposta è stata accolta e posta all’attenzione del Ministero dell’Interno che, come è noto, ha la competenza in materia di immigrazione.  Al Ministero dell’Interno, inoltre, e' stata anche avanzata una richiesta di finanziamento sui fondi destinati alle problematiche dell’immigrazione e la regione Calabria si e' detta disponibile a concorrere con eventuali forme di cofinanziamento che dovessero rendersi necessarie.

 
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     CASTROVILLARI - FUNTANI E FUNTANEDDI, BENI COMUNI DA TUTELARE E VALORIZZARE et  at:  03/07/2016  

Castrovillari - Funtani e funtaneddi, beni comuni da tutelare e valorizzare - In occasione della edizione 2015 di Civita...Nova, l'associazione culturale " Mystica Calabria " aveva istituito il primo premio " Patrimonio della Collettivita' ", un simbolico riconoscimento verso coloro i quali avevano segnalato un " bene comune ", materiale o immateriale, del territorio castrovillarese. Sono stati raccolti pareri, indicazioni e proposte, non tante in verità, ma molto significative, tra cui quelle su alcune tradizioni popolari durante le feste e i festivals nel centro storico o quelle relative alla tutela e alla valorizzazione del teatro Sybaris. Il direttivo dell'associazione, considerando le candidature dei "beni comuni" che potrebbero rivestire, allo stato attuale, un ruolo di particolare interesse e valore, ha stabilito che  il I° Premio " Patrimonio della Collettivita' " va alla fontana di San Giuseppe, candidatura suggerita dai giornalisti Michele Martinisi, Vincenzo Alvaro per Abmreport.it e Anna Rita Cardamone per Arca Communication. Ha colpito, in particolare, affermano gli organizzatori e soci del sodalizio, la loro lettera di presentazione, semplice ma incisiva ad evidenziare un coinvolgimento emotivo che sta alla base delle motivazioni che hanno spinto i tre professionisti a fare questa scelta. La fontana «...è senza dubbio un punto di riferimento per l’ingresso nel centro storico di Castrovillari, ma è anche un luogo in cui tanti castrovillaresi si sono rispecchiati nella loro giovinezza. Chi non la conosce, chi non si è mai fermato a bere da questa fontana? Ma ancor di più ci preme sottolineare l’importanza di questo “bene” della città perché troppo spesso oggetto di atti vandalici che ne hanno deturpato la sua storia e bellezza...». La fontana di San Giuseppe, di incerta datazione, è situata accanto a una delle otto porte di accesso alla città antica (munita di ponte levatoio), Porta della Catena, riferibile alla cinta muraria del XV secolo. In realtà fontana, chiamata cosi perché ubicata di fronte la chiesa di San Giuseppe,  si trovava in origine nella piazza di San Pietro La Cattolica,  nei pressi di una delle più importanti chiese parrocchiali della città risalenti al Medioevo. La chiesa di San Pietro la Cattolica ubicata sul colle di Santa Maria del Castello e distante dal santuario un centinaio di metri verso sud-est, venne abbandonata e poi distrutta nel 1819 e con i suoi resti venne costruita la chiesa della Trinità, mentre appunto la bella fontana venne trasferita dove si trova attualmente. La fontana è eseguita in pietra, con l'acqua che sgorga da cinque mascheroni "apotropaici",  cioè che, secondo le credenze e le superstizioni popolari, servivano a tenere lontani gli spiriti maligni. Sarà cura dell'Associazione "Mystica Calabria" e dei vincitori condurre una campagna di promozione per il bene insignito del titolo sia per attirare l'attenzione dell'opinione pubblica sul valore simbolico del bene sia per  richiedere alle autorità competenti di valorizzare e tutelare il bene riconosciuto quale “Patrimonio della Collettività” e stimolare la partecipazione della collettività locale alla fruizione del bene stesso, avendone cura e tutela. In tal senso l'Associazione "Mystica Calabria" proporrà per l'estate 2016 la fontana di san Giuseppe quale punto di ritrovo di "Funtani e funtaneddi", un inedito percorso guidato e animato intorno alle principali fontane del centro storico di Castrovillari ancora esistenti e lungo le vie di quelle fontane ora scomparse, ma un tempo esistenti: 'a funtana d'u Timpunu, 'a funtana 'i Santu Vitu, 'a funtana d’u Quartìru (nei pressi del Protoconvento Francescano), 'a funtana 'i San Giulianu o Pisciuttulu dell'Abate,, funtana Vecchia (fra il Vescovado e la curva del Dazio, attraversata da Via Santa Maria del Castello che un tempo era denominata, appunto, via Fontanavecchia), 'a funtanedda d' 'a Madonna (nei pressi del Santuario della Madonna del Castello). Per le visite guidate ci si può rivolgere direttamente all'Associazione tramite la pagina ufficiale di Facebook

 
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     CASTROVILLARI, " INVITO AL TEATRO ", MERCOLEDI' 6 LUGLIO IN SCENA: " ANASTASIA, GENOVEFFA, LE PRINCIPESSE E I NANI " et  at:  02/07/2016  

Al teatro Sybaris di Castrovillari il teatro ragazzi di Aprustum. Mercoledi' 6 luglio va in scena: " Anastasia, Genoveffa, le principesse e i nani " - Castrovillari - " Invito al Teatro - seconda edizione ", la rassegna ideata ed organizzata dall' associazione culturale Aprustum, con il contributo dell' amministrazione comunale di Castrovillari, continua mercoledi' 6 luglio con lo spettacolo di teatro ragazzi: " Anastasia, Genoveffa, le principesse e i nani ". L' appuntamento e' previsto per le 20.30 al Teatro Sybaris, con ingresso libero. Si tratta del saggio finale del laboratorio teatrale di Aprustum curato da Casimiro Gatto, che sulla scia del lavoro fatto dalla regista e drammaturga palermitana Emma Dante, porta in scena una rivisitazione in chiave comico-grottesca delle fiabe più note. I classici della letteratura per l’infanzia sono stati riadattati tenendo presente che nel nostro mondo non sono cambiati solo scenario e modelli, ma persino la morale originale è in discussione, per cui le atmosfere coloratissime delle Disney, sono state sostituite da una realtà pragmatica e disincantata. Cenerentola si chiama Angelina e rimpiange il padre che la cullava chiamandola “picciridda mia”. Destinata a fare la sguattera mentre le sorellastre si alienano davanti alla Tv, Angelina parla siciliano, canta “Il cielo in una stanza” ballando con la scopa e sogna di essere salvata da un principe azzurro. Maria Pina, alias Rosaspina, per un secolo intrappolata in un sonno tormentato, apre gli occhi su di un mondo completamente cambiato: è stato attraversato da due guerre mondiali, dagli anni Settanta, dai Beatles, dalla televisione e da Facebook.  Nella rivisitazione di Biancaneve, la principessa è ancora una bambina, la strega si depila davanti ad uno specchio piacione e schiavo, mentre i nani in realtà sono dei minatori che hanno perso le gambe per un’esplosione.  Appuntamento da non perdere, con i giovani attori di Aprustum, che non mancherà di regalare sorrisi ed emozioni.  DOMENICO DONATO UFFICIO STAMPA APRUSTUM

 
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     AL VIA IN CALABRIA " ANCH' IO SONO LA PROTEZIONE CIVILE ", A CASTROVILLARI IL CAMPO SCUOLA SARA' CURATO DA LIPAMBIENTE ONLUS E SI TERRA' DAL 24 AL 28 AGOSTO et  at:  02/07/2016  

Al via in Calabria " Anch' io sono la Protezione Civile ", a Castrovillari il campo scuola sara' curato da Lipambiente onlus e si terra' dal 24 al 28 agosto - Al via in Calabria " Anch' io sono la Protezione Civile ", l' opportunita' per  centinaia di ragazze e ragazzi tra gli 11 ed i 17 anni di confrontarsi con chi fa quotidianamente protezione civile. Per l' edizione 2016 sono 14 i campi scuola realizzati dal Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con la Protezione Civile della Regione Calabria, le organizzazioni nazionali e locali di Volontariato e con il supporto di numerose componenti e strutture operative del Servizio Nazionale. Le manifestazioni sono inziate il 28 giugno a Belvedere Marittimo, e continueranno toccando tutte e cinque le provincie calabresi  fino al 3 settembre. A Castrovillari il campo scuola sara' organizzato da Lipambiente onlus e si terra' dal 24 al 28 agosto, gli interessati possono contattare i numeri: 340 0872476 oppure  346 4769881. La finalità del progetto è di diffondere la cultura di protezione civile tra le nuove generazioni rendendo i ragazzi consapevoli del ruolo attivo che ognuno può svolgere nella tutela dell’ambiente, del territorio e della collettività. Tra gli obiettivi formativi di “Anch’io sono la protezione civile”: incentivare la tutela del patrimonio boschivo e naturalistico; contribuire alla prevenzione dei rischi naturali; favorire la conoscenza dei compiti del Servizio Nazionale; sensibilizzare anche i più giovani rispetto all’importanza dei piani di emergenza comunali.Solo da questa consapevolezza diffusa può nascere un atteggiamento generalizzato di attenzione all’uso del territorio, che è forse il fattore più importante di prevenzione.

 
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     PRESENTATO, PRESSO LA SEDE DELLA COMUNITA' DEL PARCO DEL POLLINO A CASTROVILLARI, IL PIANO AIB ( ANTI INCENDIO BOSCHIVO ) 2016 et  at:  01/07/2016  

Presentato, presso la sede della Comunita' del  Parco  del Pollino a Castrovillari,  il piano  AIB ( Anti Incendio Boschivo ) 2016 che anche quest’ anno prevede il  coinvolgimento delle associazioni di volontariato. In totale saranno 29 (20 in Calabria e 9 in Basilicata) ed impegneranno 1.166 volontari operativi (n. 622 in Calabria e n. 544 in Basilicata). I mezzi Pick Up dell’Ente Parco messi a disposizione saranno 10, quelli in dotazione alle associazioni: 33 (n. 5 in Calabria e n. 28 in Basilicata), 19 i fuoristrada (n. 13 in Calabria e n. 6 in Basilicata). Anche per il 2016 e’ stato sottoscritto il protocollo d’intesa con l’Istituto penitenziario di Castrovillari e l’Associazione ANAS per l’impiego di detenuti nella sorveglianza di alcune zone del territorio in particolare in località Petrosa, di Castrovillari. Quaranta i punti di avvistamento tra velivoli ultraleggeri e  le postazioni di telerilevamento Telecom che restituiscono immagini ad una centrale operativa, non solo quella del Parco,  ma collegata in tempo reale con il Corpo forestale dello Stato che poi è l’organo preposto al controllo e tutela del territorio e alla due sale operative di (Catanzaro) per la Calabria e di (Potenza) per la  Basilicata.  Quest’anno verrà introdotto per la prima volta l' utilizzo di un drone dotato di telerilevamento termico visibile. Il budget del Piano AIB 2016 è di 250mila euro. Alla presentazione del piano AIB,  erano presenti oltre al Presidente Domenico Pappaterra, il direttore della Casa Circondariale di Castrovillari, Maria Luisa Mendicino, il presidente dell’A.N.A.S. .(Associazione Nazionale di Azione Sociale) Pino Lufrano, Vincenzo Perrone  per il Corpo Forestale dello Stato, il  direttore dell’Ente Parco Giuseppe Milione e Ferdinando Laghi membro esterno del Consiglio del Parco.

 
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     NELLA RACCOLTA POETICA:" LA VOSTRA ANIMA E' UN PAESAGGIO SQUISITO ", ROSSANA LUCENTE S' ISPIRA ALLE ATMOSFERE DELLE ROVINE ARCHEOLOGICHE DELLA CITTA' DI LAGARIA et  at:  01/07/2016  

" La vostra anima e' un paesaggio squisito " e' un' antologia di poesie dove emerge la raccolta " Le Ninfe del fiume " di Rossana Lucente. Versi che s' ispirano alle atmosfere delle rovine archeologiche della citta' di Lagaria, alla dimensione arcaica degli indigeni e all' invasione dei colonizzatori greci, all' influenza delle divinita' e al fascino degli eroi: < Hai voluto sfiorarmi senza guarirmi come un visionario voglioso solo dell' aura >. L' Antologia, s' inserisce nella collana " Il Paese della Poesia – Tre poeti a raffronto ", dove, metaforicamente tre autori - scrive in una nota l’editore Giuseppe Aletti - s’incontrano come avveniva nei caffè letterari di un tempo, ognuno con la propria individualità e metro stilistico. Se la poesia, come sosteneva Carl Sandburg, è un “eco che chiede all’ombra di ballare”, si spera – continua l’editore - che la nostra eco possa trovare sintonie con le tonalità dei versi proposti di Rossana Lucente (Francavilla Marittima) con “Le Ninfe del fiume”, di Davide Bremi (Milano) con “Sfoghi Minori”, di Antonella Perer (Murano) con “Lingua biforcuta”.

 
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     E' MORTO FRANCESCO FUSCA ISPETTORE EMERITO DEL MIUR ANCHE SE LUI AMAVA DEFINIRSI SCRITTORE, NATO A SPEZZANO ALBANESE IL 13 FEBBRAIO 1948 et  at:  30/06/2016  

E' morto Francesco Fusca Ispettore emerito del Miur anche se lui amava definirsi scrittore, nato a Spezzano Albanese il 13 febbraio 1948. Pur avendo avuto la possibilita' di lavorare lontano dalla sua terra egli decise di vivere in Calabria, per Fusca - fu una chiara consapevole convinta scelta elettiva, essendo e sentendosi cittadino del mondo, al di la' e oltre le barriere culturali, religiose, etniche, linguistiche, razziali -. Un uomo che si ricorda sempre vicino alle problematiche territoriali della scuola, ha di fatto speso la sua vita per migliorare il servizio nel nostro territorio e nella Calabria tutta, ma anche oltre. Spesso presente nella citta' di Castrovillari non solo per motivi di servizio ma anche per partecipare alle varie manifestazioni culturali compresa la presentazione di libri. Giornalista, da un trentennio, si e’ inserito nel dibattito socio-culturale del  nostro Paese, sia a livello regionale che nazionale - soprattutto attraverso svariati articoli e saggi sulla stampa specializzata, ritenendo da sempre che anche la cosiddetta “stampa minore” sia il vero veicolo della Libertà, della Democrazia e della salvaguardia e valorizzazione delle diversità, compresa la diversità delle minoranze linguistiche, ad una delle quali - quella arbëreshe degli Albanesi d’Italia- Fusca apparteneva. I funerali di Francesco Fusca, si terranno domani 1 luglio alle ore 17 muovendo da casa sua in via Togliatti, 57 (Corigliano scalo) e proseguendo per la chiesa di Maria ss. Immacolata in Corigliano Scalo, citta' dove lui viveva dal 1982.

 
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     MORANO CALABRO - DAL 22 AL 24 LUGLIO LA XIV EDIZIONE DELLA FESTA DELLA BANDIERA. ASSOCIATA ALLA RIEVOCAZIONE STORICA LA FIERA DEI BORGHI DI CALABRIA et  at:  30/06/2016  

Morano Calabro - Dal 22 al 24 luglio la XIV edizione della Festa della Bandiera. Associata alla rievocazione storica la Fiera dei Borghi di Calabria. Si terra' dal 22 al 24 luglio prossimo la quattordicesima edizione della Festa della Bandiera. A darne notizia il sindaco Nicolo' De Bartolo e l' assessore alla cultura Emilia Zicari che, pur mantenendo un certo riserbo sui dettagli, di concerto con la Proloco, guidata dal neopresidente Rocco Ingianna, e il Parco Nazionale del Pollino presieduto da Domenico Pappaterra, entrambi partner dell’organizzazione, hanno fornito le coordinate su cui si articolerà il principale appuntamento dell’estate moranese.  Anche quest’anno la kermesse mira a realizzare un abbraccio ideale e proficuo tra il vasto patrimonio materiale (complessi chiesastici, opere d’arte, centro storico, verde pubblico) e le notevoli emergenze immateriali (usi e costumi di un tempo, gastronomia, linguaggio, tradizioni), facendo leva sulla sentita partecipazione popolare e la vivacità dei sodalizi aderenti. Figuranti, attori, aggregazioni rionali e musici fonderanno leggenda e storia, riproponendo i fasti di un tempo lontano, i cui echi sono giunti sino a noi. Si sta lavorando alla preparazione di spettacoli, sfilate in costumi d’epoca, all’esibizione di artisti di strada, e delle mostre che saranno fruibili durante la tregiorni. L’abitato antico, agghindato con vessilli e contrassegni del passato, si riscopre snodo essenziale per lo sviluppo della comunità ed efficace fattore d’attrazione. L’obiettivo è di restituire ai visitatori e agli ospiti, che solitamente assistono all’evento, momenti di svago e di cultura in uno dei borghi più belli d’Italia, e favorire la promozione del suo variegato ed efficiente sistema d’accoglienza. Il tutto in collaborazione con i tanti cittadini che si spenderanno in prima persona per la riuscita dell’avvenimento.   Grande novità del 2016, ricorrenza del sesto centenario della nascita di san Francesco di Paola, ampiamente omaggiato settimane orsono, segna anche il ritorno di un’esperienza vincente di cui Morano è stata protagonista qualche lustro fa e che oggi è denominata “Fiera dei Borghi di Calabria”. Arriveranno alle falde del Pollino espositori da tutta la regione e metteranno in mostra prodotti e servizi della nostra terra.  Informazioni più specifiche potranno essere reperite dalle pagini virtuali realizzate dalla Proloco (tel. 0981/31203) sui social network o contattando direttamente il presidente dell’ente di promozione moranese, Rocco Ingianna, phone 3201475447. «Dopo il successo del 2015 riproponiamo con lo stesso entusiasmo – afferma l’assessore alla Cultura Emilia Zicari – la Festa della Bandiera, certamente tra quelle che meglio e più di altre identificano l’identità dei moranesi. La memoria, intesa quale presupposto e base del cammino dell’uomo, costituisce non solo un baluardo educativo per le nuove generazioni, ma, altresì, un insostituibile strumento di ricerca per interpretare la realtà. Pensiamo che rievocare un fatto tramandatoci dai nostri padri rinsaldi il sentimento di unità e aiuti tutti noi a sentirci comunità in senso pieno».  «Lo straordinario riscontro dell’anno scorso e le ultime recenti iniziative che hanno coinvolto il tessuto urbano, su tutti la “Notte Romantica” appena archiviata», dice il primo cittadino Nicolò De Bartolo, «aprono nuovi orizzonti al processo di valorizzazione del nostro borgo e incoraggiano a proseguire su questo filone. La Festa della Bandiera non è solo una rappresentazione di vicende cavalleresche confinate nel passato, ma un progetto che punta alla conoscenza. E che dovrà trasformarsi, questo è il nostro fine ultimo, in valore aggiunto e in una concreta opportunità di sviluppo».

 
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     CASTROVILLARI - SOSPEMSIONE DEL SERVIZIO IDRICO DALLE 22 DI OGGI ALLE 15 DI DOMANI NELLE CONTRADE CELIMARRO, VULGARO, VARCO D' AMENDOLA, CAMMARATA-FAMILONGO, CIRIACO- CAMMARATA E ZONA INDUSTRIALE et  at:  30/06/2016  

Castrovillari - Sospensione del servizio idrico dalle 22 di oggi alle 15 di domani nelle contrade Celimarro, Vulgaro, Varco D' Amendola, Cammarata-Familongo, Ciriaco- Cammarata e Zona industriale - Per lavori di manutenzione straordinaria sulla rete idrica, dalle ore 22 di giovedi' 30 giugno alle ore 15 di venerdi' primo luglio , sarà sospesa l' erogazione dell' acqua potabile nelle contrade Celimarro, Vulgaro, Varco D' Amendola, Cammarata-Familongo, Ciriaco- Cammarata e Zona industriale. Lo comunica il Sindaco di Castrovillari , Domenico Lo Polito, precisando che l' intervento si è reso necessario per migliorare l’apposito servizio. Con l’occasione l’Amministrazione si scusa con i residenti per il disagio che tale operazione arreca. L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari (g.br.)

 
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     CASTROVILLARI, LO POLITO A CALDO SUL RICORSO AL TAR: CORRETTEZZA E LEGALITA' SONO STATE AFFERMATE NON 11 MA 12 I VOTI IN PIU' et  at:  29/06/2016  

Castrovillari, Lo Polito a caldo sul ricorso al TAR:  correttezza e legalità sono state affermate non 11 ma 12 i voti in piu' - " La Sezione prima del Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria di Catanzaro ha respinto oggi con sentenza n. 1377 del 29 giugno 2016 il ricorso sulle elezioni amministrative di Castrovillari, proposto dalle Civiche, dichiarandolo inammissibile e irricevibile. I ricorrenti sono stati anche condannati a pagare le spese di verificazione di tutte le schede alla Prefettura. I voti verificati che vedono il centrosinistra vittorioso sulle Civiche non sono più 11, ma 12. Un dato che ribadisce lo scarto piccolo ma determinante che ha portato l’odierna Amministrazione alla guida della città. Un ringraziamento ai presidenti di seggio  e al Seggio tutto che hanno interpretato correttamente le norme. Con il ricorso erano stati contestati gli operati di 21 sezioni su 22. Praticamente tutti tranne la sezione n. 14.  La correttezza e legalità sono state affermate. Ora al lavoro nell’interesse esclusivo di Castrovillari ".  29 giugno 2016 Il Sindaco f.to Domenico Lo Polito   ------------ QUI TROVI LA SENTENZA

 
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     CASTROVILLARI, LO POLITO RIMANE SINDACO. IL TAR DI CATANZARO RIGETTA IL RICORSO PROPOSTO DALLE LISTE CIVICHE et  at:  29/06/2016  

Castrovillari, Lo Polito rimane sindaco. Il TAR di Catanzaro rigetta il ricorso proposto dalle Liste Civiche, il testo integrale della sentenza. Il testo integrale della sentenza. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Prima) ha pronunciato la presente - SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 1113 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da: Giuseppe Santagada, Anna Talarico, Giuseppe Angelastro, Francesco Martire, Carlo Lo Polito, Mirella Ieno, rappresentati e difesi dall'avv. Oreste Morcavallo, domiciliati presso la Segreteria di questo Tribunale Amministrativo Regionale, in Catanzaro, alla via De Gasperi, n. 76/B;  contro Comune di Castrovillari, in persona del suo Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. Alfredo Gualtieri, elettivamente domiciliato presso lo Studio di costui, in Catanzaro, alla via Vittorio Veneto, n. 48; Ministero dell'Interno, in persona del suo Ministro in carica; Ufficio Centrale Elettorale di Castrovillari, Commissione Elettorale Circondariale di Castrovillari;nei confronti diDomenico Lo Polito, rappresentato e difeso dagli avv.ti Valentina Ziccarelli, Teresa Di Luca e Demetrio Battaglia, elettivamente domiciliati presso lo Studio di quest’ultimo, in Catanzaro, alla via G. Da Fiore, n. 114; Carmine Lo Prete, Nicola Di Gerio, Girolamo Rubini, Pierfrancesco Vico, Vincenzo Dario D'Atri, Peppino Pignataro, Francesca Dorato, Serena Carrozzino rappresentati e difesi dagli avv.ti Lucio Rende e Angelo Cosentino, domiciliati presso la Segreteria di questo Tribunale Amministrativo Regionale, in Catanzaro, alla via De Gasperi, n. 76/B; Maria Silella, Rocco Era, rappresentati e difesi dagli avv. Giancarlo Pompilio e Claudia Parise, elettivamente domiciliati presso lo Studio dell’avv. Gianfilippo Maradei, in Catanzaro, alla via G. Scalise, n. 5; Ferdinando Laghi, Onofrio Massarotti, Maria Antonietta Guaragna, Serafina Astorino, Francesco Battaglia; per l'annullamentoa) del verbale di proclamazione degli eletti alla carica di Sindaco e consigliere comunale di Castrovillari del 17 giugno 2015;b) del Verbale dell'Ufficio Centrale Elettorale relativo ai risultati della votazione e della scrutinio del I° turno elettorale;c) del verbale della Commissione Elettorale Circondariale di Castrovillari del 2 maggio 2015 di ammissione della lista "Nuovi Percorsi";d) del verbale della Commissione Elettorale Circondariale del 2 maggio 2015 di ammissione della lista "Democratici per CV"; e) del verbale della Commissione Elettorale Circondariale del 2 maggio 2015 di ammissione della Lista "PD"; f) del verbale della Commissione Elettorale Circondariale del 2 maggio 2015 di ammissione della Lista "Progressisti";g) dei verbali delle operazioni dell'Ufficio elettorale di Sezione relativi alle Sezioni n. 1, n. 2, n. 3, n. 4, n. 5, n. 6, n. 7, n. 8, n. 9, n. 10, n. 11, n. 12, n. 13, n. 14, n. 15, n. 16, n. 17, n. 18, n. 19, n. 20, n. 21, n. 22; h) avverso ogni altro atto propedeutico, connesso e consequenziale; onde ottenerne in via principale il parziale annullamento con l'esclusione dalla competizione elettorale delle liste “Nuovi percorsi", "Democratici per CV", "PD", "Progressisti per Castrovillari", tutte collegate al candidato a Sindaco Domenico Lo Polito, con il conseguente annullamento della proclamazione alla carica di Sindaco di Domenico Lo Polito e la proclamazione a Sindaco di Giuseppe Santagada e l'attribuzione di n. 10 consiglieri comunali di maggioranza; in via subordinata con la correzione del risultato elettorale conseguito dal candidato Santagada con la attribuzione di n. 5018 voti in luogo dei n. 4930 assegnati e con l'attribuzione al candidato Lo Polito di n. 4815 voti in luogo di 4951 voti assegnati e con la conseguente proclamazione a Sindaco di Giuseppe Santagada e l'attribuzione di n. 10 consiglieri di maggioranza; in via ancora subordinata per l'annullamento delle elezioni nelle sezioni n. 7, n. 10, n. 11, n. 12, n. 15 per l'illegittima procedura di rilascio dei certificati elettorali di elettori iscritti nelle suindicate sezioni;in via ancora subordinata per l'annullamento delle elezioni nella sezione n. 4 per l'illegittimo divario tra schede autenticate, scrutinate e non utilizzate; in via ancora subordinata per l'annullamento delle elezioni nelle sezioni n. 2, n. 3, n. 5, n. 8, n. 9, n. 10, n. 10 speciale, n. 14, n. 15, n. 16, n. 17, n. 20, per l'illegittima ammissione al voto assistito di n. 23 elettori; con tutte le conseguenze di legge e gli effetti correttiviex art. 130 - n. 9 c.p.a. Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati; Visti gli atti di costituzione in giudizio del Comune di Castrovillari, di Domenico Lo Polito, Carmine Lo Prete, Vincenzo Dario D'Atri, Maria Silella, Nicola Di Gerio, Girolamo Rubini, Pierfrancesco Vico, Rocco Era, Peppino Pignataro, Francesca Dorato, Serena Carrozzino;Viste le memorie difensive; Visti tutti gli atti della causa; Relatore nella udienza pubblica speciale elettorale del giorno 29 giugno 2016 il dott. Francesco Tallaro e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale; Rilevato in fatto e ritenuto in diritto quanto segue. FATTO 1. - Il 31 maggio e il 14 giugno 2015 si sono tenute le elezioni per il Sindaco e il Consiglio comunale di Castrovillari. All’esito del turno di ballottaggio è stato dichiarato eletto Sindaco Domenico Lo Polito, cui sono stati attribuiti 4941 voti, a fronte dei 4930 voti attribuiti a Giuseppe Santagada. Quest’ultimo, unitamente a cinque cittadini elettori, ha impugnato il verbale di proclamazione degli eletti e i presupposti atti del procedimento elettorale, concludendo come riportato in epigrafe. 2. - Hanno resistito il Comune di Castrovillari, il candidato Sindaco proclamato eletto, Domenico Lo Polito, e i candidati alla carica di consigliere comunale meglio indicati in epigrafe. Domenico Lo Polito da un lato, Carmine Lo Prete, Nicola Di Gerio, Girolamo Rubini, Pierfrancesco Vico, Vincenzo Dario D'Atri, Peppino Pignataro, Francesca Dorato, Serena Carrozzino dall’altro lato hanno proposto ricorso incidentale. 3. - Il giudizio è stato istruito mercé l’esperimento di verificazione, all’esito della quale il controinteressato Domenico Lo Polito ha proposto motivi aggiunti. 4. - Il ricorso è stato discusso nel merito e spedito in decisione all’udienza pubblica speciale elettorale del 29 giugno 2016. DIRITTO 1. - Occorre affrontare alcune questioni preliminari. 1.1. - Ai sensi dell'art. 130 comma 3, c.p.a., l'amministrazione dell'interno e gli organi straordinari, che intervengono nel procedimento elettorale riguardante elezioni amministrative, non hanno legittimazione processuale perché non sono parti del giudizio (Cons. Stato, Sez. V, 23 settembre 2015, n. 4442). Quindi, occorre dichiarare il difetto di legittimazione passiva del Ministero dell’Interno, dell’Ufficio Centrale Elettorale di Castrovillari, della Commissione Elettorale Circondariale di Castrovillari, cui il ricorso è stato notificato. 1.2. - Le cause in materia elettorale non rientrano tra quelle per le quali sia espressamente esclusa la sospensione dei termini processuali nel periodo feriale, stante la mancata previsione, in tal senso, dell'art. 3 l. 20 marzo 1967, n. 742 (Cons. Stato, Sez. V, 3 giugno 1996, n. 625; Cass. Civ., Sez. I, 22 febbraio 2000, n. 1992). Nel caso di specie, allora, poiché il ricorso principale, depositato il 14 luglio 2015, è stato notificato a Domenico Lo Polito in data 14 agosto 2015, il suo ricorso incidentale, inoltrato per la notifica il 31 agosto 2015, è sicuramente tempestivo.  Allo stesso modo, il ricorso incidentale proposto dagli altri controinteressati, inoltrato alla notifica il 12 settembre 2015, è tempestivo, salvo che per Peppino Pignataro. Questi, infatti, ha ricevuto la notifica del ricorso principale il 27 luglio 2015, sicché la notifica del ricorso incidentale è avvenuta dopo la decorrenza per lui dei termini per proporlo. Al contrario, poiché agli altri controinteressati il ricorso è stato notificato in data successiva, il loro ricorso incidentale è tempestivo 1.3. - Ai sensi dell'art. 129 c.p.a., come novellato dal d.lgs. 14 settembre 2012, n. 160, fra i provvedimenti che vanno immediatamente impugnati, in quanto lesivi del diritto del ricorrente a partecipare al procedimento elettorale, non vanno inclusi anche gli atti di ammissione di candidati o liste differenti da quelle del ricorrente, non potendo detta norma applicarsi al di là dei casi da essa specificamente previsti, attesa la sua natura derogatoria rispetto ad altre regole processuali di portata generale (Cons. Stato, Sez. III, 18 maggio 2016, n. 2073). E’ dunque ammissibile in questa sede il ricorso avverso l’ammissione al procedimento elettorale delle avverse candidature. 1.4. - Infine, deve ricordarsi che la giurisprudenza consolidata ha precisato che nel giudizio elettorale sono inammissibili i motivi aggiunti dedotti a seguito delle verifiche istruttorie disposte dal giudice in relazione alle originarie censure (Cons. Stato, Sez. V, 10 settembre 2014, n. 4589; Cons. Stato, Sez. V, 2 luglio 2014, n. 3318; Cons. Stato, Sez. V, 21 dicembre 2012, n. 6607), essendo da considerare ammissibili solo quelli che costituiscano svolgimento di censure tempestivamente proposte (Cons. Stato, Sez. V, 22 marzo 2012, n. 1630). Nel caso di specie, i motivi aggiunti proposti da Domenico Lo Polito non costituiscono svolgimento delle censure già proposte, bensì allegazione di ulteriori irregolarità – riscontrati in sede di verificazione - che avrebbero inficiato il procedimento elettorale. E’ evidente, allora, che i motivi aggiunti debbono essere dichiarati inammissibili. 2. - Nell’accingersi a esaminare i motivi del ricorso principale e dei ricorsi incidentali, occorre notare che la parte ricorrente ha, nel proprio libello introduttivo, rassegnato le conclusioni, espressamente graduando le domande rivolte a questo Tribunale. In particolare, risulta formulata una domanda principale, cui sono gradatamente subordinate le altre domande. Da ciò consegue che l’esame dei motivi di ricorso dovrà essere svolto nel rispetto dell’ordine delle domande, data la natura soggettiva del giudizio amministrativo (cfr. Cons. Stato, Ad. Plen.,, 27 aprile 2015, n. 5). 3. - Occorre quindi affrontare prioritariamente affrontare i motivi del ricorso principale – e, conseguentemente, di quello incidentale presentato dai candidati alla carica di consigliere comunale - che riguardano l’ammissione delle liste e delle candidature. 3.1. - Secondo quanto sostenuto nel ricorso principale, l’autenticazione delle sottoscrizioni a sostegno delle liste “Nuovi percorsi”, “Progressisti per CV”, “Democratici per Castrovillari”, “PD” sarebbe viziata perché eseguita da Gerardo Pascale, Cancelliere del Tribunale di Castrovillari, all’esterno del proprio ufficio e al di fuori dell’orario di servizio. Nel ricorso incidentale, specularmente, si contesta la validità dell’autenticazione delle sottoscrizioni a sostegno delle liste collegate a Giuseppe Santagada, effettuata dai dipendenti comunali Francesco Bianchimani e Fausto Ferraro fuori dalla casa comunale. Ritiene il Collegio che il potere di autenticazione delle sottoscrizioni da parte dei pubblici ufficiali, fermi i limiti territoriali delineati dalla giurisprudenza (cfr., per tutte, Cons. Stato, Ad. Plen., 9 ottobre 2013, n. 22), non sia riconnesso né al luogo fisico del suo esercizio, né ai limiti temporali dell’attività lavorativa del pubblico ufficiale. Ed infatti, nessun riscontro all’interpretazione propugnata dalle parti si ritrova nell’art. 14 l. 21 marzo 1990, n. 53, o nella l. 4 gennaio 1968, n. 14 (cui la prima norma fa rinvio ma che è stata abrogata) o nell’art. 21 d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. 3.2. - Con il ricorso principale ci si duole che l’autenticazione della sottoscrizione apposta da Domenico Lo Polito in calce all’accettazione della candidatura dal parte della lista “PD” sarebbe priva dell’indicazione del luogo e della data. Ebbene, secondo la recente giurisprudenza del Consiglio di Stato (Cons. Stato, Sez. III, 16 maggio 2016, n. 1980): - dal quadro normativo vigente, non chiaro né coordinato, non risulta espressamente affermata né prevista la necessità, a pena di nullità, della data delle autenticazioni amministrative; - in mancanza di una esplicita previsione di una nullità, di ordine strutturale o testuale, essa non può essere desunta, nell'ambito del procedimento elettorale, dallo scopo che la data potrebbe eventualmente assolvere, non essendo ammesse nullità “funzionali”; - a fronte di tale incertezza del quadro normativo deve essere valorizzato il principio del favor partecipationis, per il quale - in assenza di una chiara disposizione ostativa - può partecipare alla competizione elettorale una lista in possesso di tutti i requisiti sostanziali richiesti; - la rilevanza del momento temporale è sancita dal legislatore, a pena di nullità, esclusivamente ai fini del rispetto dell'art. 14, comma 3, l. 21 marzo 1990, n. 53, secondo cui "le sottoscrizioni e le relative autenticazioni sono nulle se anteriori al centottantesimo giorno precedente il termine fissato per la presentazione delle candidature"; - tale requisito temporale, in assenza di vincolanti previsioni legislative, può desumersi aliunde, se risulta con certezza che la sottoscrizione e l'autenticazione non risalgono e non possono risalire ad un periodo anteriore al centottantesimo giorno precedente al termine fissato per la presentazione delle candidature; - in materia elettorale, almeno limitatamente alla data delle autenticazioni, rileva il principio di strumentalità delle forme, che può essere egualmente soddisfatto, in ragione del valore preminente del favor partecipationis, laddove la certezza sul rispetto della finalità, alla quale la forma sia preordinata, sia comunque raggiunta; - l'invalidità delle operazioni, alla stregua di tale fondamentale canone interpretativo in materia elettorale, può essere ravvisata solo quando la mancanza di elementi o requisiti impedisca il raggiungimento dello scopo che connota il singolo atto, mentre non possono comportare l'annullamento delle operazioni le mere irregolarità, ossia quei vizi da cui non derivi alcun pregiudizio per le garanzie o la compressione della libera espressione del voto. Nel caso di specie, manca l’indicazione della data di autenticazione della sottoscrizione. Nondimeno, si nota che in calce alla dichiarazione di accettazione della candidatura è riportata la data di sottoscrizione, così espressa: “27/4/15”. Poiché tale data riporta un’evidente correzione a penna, al di sotto di essa vi è una nuova indicazione della data, espressa nella stessa forma. In calce a tale seconda data, vi è (seppure leggibile con difficoltà) il timbro e la sottoscrizione del pubblico ufficiale che ha autenticato la sottoscrizione. Da tali elementi si può desumere, con ragionevole certezza, che l’autenticazione si avvenuta nella medesima data del 27 aprile 2015. 3.3. - La parte ricorrente si duole che l’autenticazione dell’accettazione, da parte di Domenico Lo Polito, della candidatura da parte della lista “Democratici per CV” recherebbe la data dell’1 giugno 2016, successiva allo svolgimento delle operazioni elettorali. Proprio la circostanza che la data asseritamente indicata sia posteriore a quella di svolgimento delle elezioni depotenzia il motivo di ricorso, evidenziando come si tratti di un mero refuso. 3.4. - Generica è la censura, sempre proveniente dalla parte ricorrente, secondo la quale le date contenute nei documenti presentati a corredo della candidature avversarie sarebbero state spesso corrette a penna. Ed infatti, non vengono indicati gli atti e i documenti cui si riferisce la censura, né la rilevanza dell’eventuale correzione. 3.5. - Con il ricorso incidentale, invece, si deduce che la data apposta alle dichiarazioni di accettazione, da parte di Giuseppe Santagada, della candidatura a sindaco sarebbe antecedente alla data in cui è stata autenticata la gran parte delle sottoscrizioni di sostegno alle liste collegate a tale candidato. Ritiene il Collegio che la circostanza in questione sia ininfluente. Infatti, la dichiarazione di accettazione è richiesta dall’art. 32, comma VII, n. 2 d.P.R. 16 maggio 1960, n. 570, il quale non prevede che tale dichiarazione sia posteriore alla data di autenticazione della sottoscrizione delle liste, né – addirittura – che tale dichiarazione sia datata. 3.6. - In conclusione, non emerge la fondatezza dei motivi di ricorso – principale o incidentale - relativi alla fase di presentazione delle candidature, i quali debbono tutti essere rigettati. 4. - Occorre ora vagliare, alla luce dei motivi di ricorso principale e incidentale, se l’attribuzione dei voti ai due candidati alla carica di sindaco ammessi al ballottaggio sia stata corretta. 4.1. - La vicenda contenziosa andrà esaminata alla luce delle seguenti coordinate interpretative, di recente fornite dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato (Cons. Stato, Ad. Plen., 20 novembre 2014, n. 32): - 1) il requisito della specificità dei motivi nel ricorso elettorale deve essere valutato con rigore attenuato, posto che l'interessato, non avendo la facoltà di esaminare direttamente il materiale in contestazione, deve rimettersi alle indicazioni provenienti da terzi (che possono essere imprecise o non esaurienti); l'onere in questione si intende osservato quando l'atto introduttivo indichi la natura dei vizi denunziati, il numero delle schede contestate e le sezioni cui si riferiscono le medesime; - 2) l'osservanza dell'onere di specificità dei motivi nel ricorso elettorale non assorbe l'onere della prova; infatti: -- 2a) anche una denuncia estremamente circostanziata dell'irregolarità in cui sia incorsa la sezione elettorale deve pur sempre essere sorretta da allegazioni ulteriori rispetto alle affermazioni del ricorrente; -- 2b) un motivo anche strutturato in termini specifici può rendere inammissibile il ricorso allorché questo presenti caratteri tali da doversi qualificare come esplorativo, cosa che accade ogniqualvolta emerga, ad una valutazione riservata al giudicante, che con esso si punti a conseguire il risultato di un complessivo riesame del voto in sede contenziosa, fermo restando, peraltro, che la finalità strumentale del gravame deve essere stabilita sulla base di elementi oggettivi, quali la dimensione quantitativa delle schede contestate e il numero delle sezioni elettorali interessate in rapporto al numero degli elettori coinvolti nella tornata sottoposta al vaglio giurisdizionale; - 3) l'onere della prova, imposto dall'art. 40 comma 1, lett. c), c.p.a., può ritenersi validamente assolto, in sede di ricorso elettorale, con distinte modalità, secondo la tipologia di doglianze proposte dal ricorrente: -- 3a) doglianze con le quali si intenda contestare il contenuto del verbale sezionale, sostenendo che lo stesso non espone i fatti come realmente accaduti: in tal caso, la forza fidefacente del verbale sezionale in quanto atto pubblico non può essere validamente contrastata se non mediante l'esperimento della querela di falso, e pertanto nessun rilievo probatorio può riconoscersi alle dichiarazioni sostitutive dell'atto notorio; sicché anche la acquisizione officiosa degli atti del procedimento si rivelerebbe inutile, per l'evidente difetto di giurisdizione del giudice amministrativo a desumerne la fondatezza della doglianza; - 3b) doglianze con le quali, fermo quanto emerge dal verbale, il ricorrente lamenti che le determinazioni assunte dal seggio siano il frutto di una errata e perciò illegittima applicazione della normativa che regola le operazioni in questione; in tal caso, il vaglio della legittimità delle decisioni assunte dal seggio elettorale non potrebbe essere condotto senza l'esame di quella documentazione di cui il ricorrente non dispone e di cui occorre ordinare l'acquisizione mediante l'esercizio dei poteri istruttori da parte del giudice anche d'ufficio; - 4) la dichiarazione sostitutiva dell'atto notorio, prodotta a sostegno di un ricorso elettorale, può considerarsi principio di prova idoneo a legittimare la richiesta al giudice di disporre acquisizioni istruttorie; 5) deve essere consentito al rappresentante di lista, che si assuma le responsabilità penali previste dall'art. 76, comma 1 e 3, d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, di fornire il proprio apporto probatorio anche in un momento successivo alla proclamazione degli eletti e nonostante la mancata verbalizzazione delle osservazioni o contestazioni dei rappresentanti di lista, in dissenso dalle decisioni del seggio, la quale non assume il valore di una sostanziale acquiescenza non più ritrattabile a mezzo della dichiarazione sostitutiva dell'atto notorio; infatti: -- 5a) nessuna norma impone ai rappresentanti di lista un onere di contestazione con effetto decadenziale; -- 5b) una simile ricostruzione sarebbe incompatibile con la facoltatività sia della presenza del rappresentante di lista (art. 32, comma 9, n. 4, d.P.R. 16 maggio 1960, n. 570), sia della contestazione immediata di eventuali rilievi o dissensi (artt. 54 e 68 d.P.R. 16 maggio 1960, n. 570); -- 5c) il rappresentante di lista, che avverta la erroneità di una determinata decisione del seggio in merito alla attribuzione di suffragi, può non percepire nell'immediatezza la rilevanza determinante dell'errore, che può invece manifestarsi solo alla conclusione delle operazioni. 4.2. - Inoltre, la correttezza nell’attribuzione dei voti andrà vagliata alla luce delle linee guida interpretative di recente fornite dal Consiglio di Stato (Cons. Stato, Sez. V, 18 gennaio 2016, n. 142) e di seguito sintetizzate. 4.2.1. - L’art. 72, comma 8, d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 stabilisce quanto segue: “La scheda per il ballottaggio comprende il nome e il cognome dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro l’apposito rettangolo, sotto il quale sono riprodotti i simboli delle liste collegate. Il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto”. L’art. 64 d.P.R. 16 maggio 1960, n. 570, a sua volta, prevede che “La validità dei voti contenuti nella scheda deve essere ammessa ogni qualvolta se ne possa desumere la volontà effettiva dell'elettore, salvo il disposto dei commi seguenti. Sono nulli i voti contenuti in schede: (…) che presentano scritture o segni tali da far ritenere, in modo inoppugnabile, che l'elettore abbia voluto far riconoscere il proprio voto”. Ora, secondo una consolidata interpretazione giurisprudenziale, tale ultimo articolo, nello stabilire la nullità del voto contenuto in schede che presentino scritture o segni tali da far ritenere in modo inoppugnabile la volontà dell'elettore di farsi riconoscere, deve essere inteso in senso oggettivo, ossia considerando nulle quelle schede che rechino scritte o segni estranei alle esigenze di espressione del voto, e che non trovino ragionevoli spiegazioni nelle modalità con cui l'elettore ha inteso esprimere il voto stesso (Cons. Stato, Sez. V, 7 gennaio 2013, n. 12; Cons. Stato, Sez. V, 18 novembre 2011, n. 6070; Cons. Stato, Sez. V, 18 gennaio 2006, n. 109). Invero, l'espressione “in modo inoppugnabile” non può essere intesa in senso letterale, come se fosse volta a esigere un’effettiva certezza della volontà dell'elettore di far riconoscere il proprio voto, poiché una simile inoppugnabilità si avrebbe solo nel caso, invero di interesse meramente scolastico, che l'elettore sottoscriva il voto dato con il proprio nome e cognome. L'elemento della riconoscibilità, quindi, deve essere valutato caso per caso, al fine di stabilire se l'anomalia del voto possa giustificarsi ragionevolmente con cause diverse da quella della volontà di far identificare il consenso attribuito alla lista o al candidato (in termini, Cons. Stato, Sez. V, 21 settembre 2005, n. 4933). 4.2.2. - Tanto in generale premesso, non v’è dubbio che in sede di ballottaggio la trascrizione sulla scheda del nominativo del candidato sindaco possa e debba essere interpretata come conferma, per quanto superflua, del voto espresso per l'elezione del sindaco, in quanto innocua espressione solo rafforzativa del relativo suffragio (Cons. Stato, Sez. V, 28 settembre 2005, n. 5187). 4.2.3. - Diversa è l’ipotesi in cui l’elettore nella stessa sede abbia apposto sulla scheda il nominativo di un candidato consigliere, che in quanto tale è un elemento estraneo alla fase dello stesso ballottaggio. Sullo specifico punto, infatti, la giurisprudenza del Consiglio di Stato ha già avuto modo di osservare (Cons. Stato, Sez. V, 25 febbraio 2002, n. 1090) che, nel caso di un turno elettorale di ballottaggio per la carica di sindaco, ove la scheda su cui votare sia articolata in due riquadri, che riportino rispettivamente i nominativi di due candidati unitamente ai contrassegni delle liste collegate, con l'indicazione di un candidato estraneo a quella fase elettorale si incorre in una manifestazione di volontà dell'elettore di comunicare qualcosa di ulteriore ed estraneo alla scelta connessa alla votazione, e, pertanto, equivalente a un segno di riconoscimento, idoneo ad invalidare il voto stesso. unque, allorché gli elettori abbiano ritenuto di aggiungere sulla scheda di ballottaggio anche il nominativo di un candidato al Consiglio comunale, tale indicazione indicazione rimane del tutto estranea alle esigenze di espressione del voto. Nella fase del ballottaggio, infatti, l’unica espressione di preferenza possibile è quella per uno dei due candidati a sindaco, il che comporta che i nominativi dei candidati a un semplice seggio consiliare non facciano parte dei soggetti coinvolti in questa seconda fase del procedimento (onde la loro menzione ha un valore sintomatico simile a quello della menzione di un candidato inesistente). S tratta, inoltre, di un’indicazione che non è nemmeno ragionevolmente spiegabile in termini di deficit informativo o d’innocua confusione. Infine, quella in esame non è nemmeno un’indicazione semplicemente “superflua”, quale ad esempio quella del nominativo del candidato sindaco, il quale nella scheda si trova già prestampato, ma si rivela alla luce del regime delle modalità di voto addirittura carente di pertinenza. Da tutto ciò discende la sussistenza di un obiettivo segno di riconoscimento. é può trarsi argomento contrario dal canone del favor voti, sulla salvaguardia del voto ove sia desumibile la volontà effettiva dell’elettore. La regola della nullità del voto inficiato da segno di riconoscimento integra, infatti, proprio un limite legale al favor voti. Del resto, una tecnica di voto come quella emersa, inducendosi gli elettori a combinare la loro opzione per il candidato sindaco prescelto con uno dei tanti nominativi di candidati al Consiglio, potrebbe condurre ad un organico controllo esterno dei voti individuali sezione per sezione, in funzione di una riconoscibilità generalizzata dei voti degli aventi diritto. 4.2.4. - Rimane l’irrilevanza delle incertezze grafiche, degli errori e dei segni superflui (Cons. Stato, Sez. V, 4 febbraio 2004, n. 374; Cons. Stato, Sez. V, 18 novembre 2004, n. 7561; Cons. Stato, Sez. V, 28 maggio 2004, n. 3459). 5. – Ciò posto, il ricorso principale contiene molteplici profili di censura. 5.1. –Sezione n. 1 - 1) “Sono state attribuite al candidato Sindaco Lo Polito n. 2 schede con segno di matita sul candidato Lo Polito ma con segno sui simboli delle liste collegate al candidato Santagada”. l verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. - 2) “E’ stata attribuita n. 1 scheda al candidato Lo Polito che non recava alcun segno di preferenza ma l'indicazione di nominativi estranei nella spazio corrispondente”. l verificatore ha trasmesso copia di tre schede sulle quali, in sede di operazioni di verificazione, è sorta contestazione tra le parti circa la loro riconducibilità a quella di cui si tratta. Ritiene il Collegio che una di esse corrisponda alla scheda di cui parla il ricorrente: in essa vi è un segno grafico a cavallo del riquadro riportante il nome del candidato Lo Polito, risulta sbarrato il simbolo della lista “Democratici per CV” e vi è scritto in corsivo un nome non facilmente leggibile. Tale voto è da considerarsi nullo alla stregua di quanto si è detto al § 4.2.3. - 3) “Sono state erroneamente annullate n. 2 schede che recavano segno sulle liste collegate al candidato Santagada e nessun segno sul candidato”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. - 4) “Sono stati annullate n. 3 schede recanti nello spazio del candidato delle liste di Santagada il nominativo di un candidato delle liste di Santagada”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. 5.2. –Sezione n. 2 - 1) “Sono state assegnate al candidato Lo Polito n. 2 schede recanti nel riquadro corrispondente una firma”. Il verificatore ha trasmesso copia di una scheda sulla quale, in sede di operazioni di verificazione, è sorta contestazione tra le parti circa la sua riconducibilità a quelle di cui si tratta. La scheda riporta il crocesegno sul simbolo di una delle liste collegate al candidato alla carica di Sindaco Lo Polito, il cui nome è stato pure vergato dall’elettore sulla scheda. ndipendentemente dalla valutazione se tale scheda sia riconducibile a quelle indicate dal ricorrente nel proprio libello introduttivo, il voto deve ritenersi validamente espresso e assegnato alla stregua di quanto si è illustrato al § 4.2.2. - 2) “sono state assegnate al candidato Lo Polito n. 2 schede recanti nello spazio corrispondente dei segni tipo <<onde>>”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. - 3) “Sono state annullate n. 2 schede che recavano sbarrati i simboli delle liste collegate al candidato Santagada e nessun segno sui candidato”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. - 4) “Sono state annullate n. 2 schede che nel riquadro del candidato Santagada recavano un nome di candidato consigliere di lista collegata”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. .3. –Sezione n. 3 - 1) “Sono state assegnate n. 2 schede al candidato Lo Polito recanti segno sui candidato, ma sbarrate pure le liste collegate al candidato Santagada”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. 2) “E’ stata assegnata n. 1 scheda al candidato Lo Polito recante nel riquadro corrispondente una firma”. Il verificatore ha trasmesso copia di due scheda sulle quali, in sede di operazioni di verificazione, è sorta contestazione tra le parti circa la sua riconducibilità a quella di cui si tratta. La prima scheda riporta il crocesegno sul simbolo di una delle liste collegate al candidato alla carica di Sindaco Lo Polito, il cui nome è stato pure vergato dall’elettore sulla scheda. La seconda scheda riporta il crocesegno sul riquadro in cui è stampato il nome del candidato Lo Polito, il cui nome è stato pure vergato dall’elettore sulla scheda; vi è altro crocesegno sul simbolo di una delle liste collegate al candidato alla carica di Sindaco Lo Polito, ndipendentemente dalla valutazione se tali schede siano riconducibili a quella indicata dal ricorrente nel proprio libello introduttivo, il voto deve ritenersi validamente espresso e assegnato alla stregua di quanto si è illustrato al § 4.2.2. - 3) “Sono state annullate n. 2 schede che recavano sbarrati i simboli delle liste collegate al candidato Santagada senza segno sui candidato”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. 4) “Sono state annullate n. 2 schede recanti nel riquadro del candidato a consigliere delle liste collegate a Santagada”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. 5.4. - Sezione n. 4 - 1) “Sono state assegnate n. 2 schede al candidato Lo Polito recanti un segno sul candidato Lo Polito ma sbarrati i simboli delle liste collegate a Santagada”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. - 2) “Sono state annullate n. 2 schede recanti sbarrati i simboli delle liste collegate al candidato Santagada e nessun segno sul candidato”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. 5.5. –Sezione n. 5 - 1) “Sono state assegnate n. 3 schede al candidato Lo Polito senza alcun segno ma con l'indicazione nel riquadro corrispondente di nomi estranei”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. - 2) “Sono state assegnate n. 2 schede al candidato Lo Polito recanti nello spazio corrispondente a questi segni di riconoscimento tipo <<onde>>”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. 3) “Sono state assegnate n. 3 schede al candidato Lo Polito con segno sul candidato, ma sbarrati i simboli delle liste collegate a Santagada”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. - 4) “Sono state assegnate al candidato Lo Polito n. 2 schede recanti nel riquadro corrispondente a questi una firma”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. - 5) “Sono state annullate n. 5 schede recanti n. 2 nello spazio corrispondente al candidato Santagada il nome di candidato consigliere di lista collegata a Santagada e n. 3 recanti sbarrati i simboli delle liste collegate a Santagada senza segni sul candidato”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. .6. - Sezione n. 6 - 1) “Sono state assegnate al candidato Lo Polito n. 7 schede recanti n. 5 nel riquadro corrispondente al candidato una indicazione nominativa di riconoscimento e n. 2 nel riquadro corrispondente al candidato dei segni tipo <<onde>>”. Il verificatore ha trasmesso una scheda in cui l’elettore ha vergato sul riquadro recante il nominativo del candidato a Sindaco Lo Polito tre linee variamente ondulate. L’assegnazione di tale voto deve ritenersi corretta, alla luce di quanto illustrato al § 4.2.4. - 2) “Sono state annullate n. 2 schede che non recavano segni sul candidato Santagada ma sbarrati i simboli delle liste collegate al candidate stesso”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. .7. –Sezione n. 7 - 1) “Sono state assegnate n. 8 schede al candidate Lo Polito recanti: n. 5 dei segni orizzontali obliqui nel riquadro del candidate stesso e n. 3 nel riquadro delle firme”. Il verificatore ha riscontrato la presenza di tre schede nelle quali l’elettore ha vergato, nel riquadro contenente il nome del candidato alla carica di Sindaco Lo Polito non una croce, ma tre o quattro linee che si intersecano. Indipendentemente dalla valutazione se tali schede siano riconducibili a quelle indicate dal ricorrente nel proprio libello introduttivo, l’assegnazione di tali voti deve ritenersi corretta, alla luce di quanto illustrato al § 4.2.4. - 2) “Sono state assegnate al candidate Lo Polito n. 2 schede recanti nel riquadro corrispondente a questi dei nominativi estranei”. Il verificatore ha riscontrato la presenza di una scheda in cui l’elettore ha vergato il nome “Pigniataro”. Tale voto è da considerarsi nullo alla stregua di quanto si è detto al § 4.2.3. - 3) “E’ stata annullata n. 1 scheda al candidato Santagada perché sbarrati i simboli delle liste collegate a questi senza segni sui candidati”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. 5.8. –Sezione n. 8 - 1) “Sono state attribuite al candidate Lo Polito n. 2 schede che andavano annullate perché recanti segno sul candidato ma sbarrati pure i simboli delle liste collegate al candidate Santagada”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. - 2) “Sono state attribuite n. 3 schede al candidato Lo Polito recanti nella spazio corrispondente a questi una firma”. Il verificatore ha trasmesso copia di una scheda nella quale l’elettore ha apposto il crocesegno sul simbolo di una delle liste collegate al candidato alla carica di Sindaco Lo Polito, il cui nome è stato pure vergato dall’elettore sulla scheda. Indipendentemente dalla valutazione se tale scheda sia riconducibile a quelle indicate dal ricorrente nel proprio libello introduttivo, il voto deve ritenersi validamente espresso e assegnato alla stregua di quanto si è illustrato al § 4.2.2. - 3) “Sono state annullate n. 5 schede al candidate Santagada perché erano sbarrati i simboli delle liste collegate e non il suo nominative”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. .9. - Sezione n. 9 - 1) “Sono state assegnate al candidate Lo Polito n. 3 schede recanti evidenti segni di riconoscimento: n. 2 nel riquadro corrispondente a questi una sigla tipo firma e n. 1 con quattro segni <<X>> su ognuno dei simboli di coalizione”. l verificatore ha trasmesso due schede in cui l’elettore ha espresso il proprio voto apponendo un crocesegno su ciascuna delle liste collegate al candidato Sindaco Lo Polito. Tali voti debbono ritenersi validamente espressi e assegnati alla stregua di quanto si è illustrato al § 4.2.4. - 2) “Sono state assegnate al candidato Lo Polito n. 2 schede di cui n. 1 recante segno sul candidato stesso ma sbarrati pure i simboli delle liste collegate a Santagada e n. 1 recante nel riquadro corrispondente al candidato stesso nomi estranei”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. - 3) “Sono state annullate n. 4 schede al candidato Santagada recanti: n. 2 sbarrati i simboli delle liste a sostegno di questi senza segno sui candidato e n. 2 perché nel riquadro corrispondente é stato indicato un consigliere di lista collegata”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. 5.10. –Sezione n. 10 - 1) “Sono state assegnate al candidato Lo Polito n. 2 schede recanti n. 1 nel riquadro corrispondente a questi la scritta <<DOM>> e n. 1 nel riquadro corrispondete il nome <<POLITO>> ed un disegno tipo <<doppia onda>>”. Il verificatore ha trasmesso copia di due scheda sulle quali, in sede di operazioni di verificazione, è sorta contestazione tra le parti circa la sua riconducibilità a quella di cui si tratta. Nella prima scheda l’elettore ha apposto un crocesegno al di sotto del riquadro contenente il nome del candidato alla carica di Sindaco Domenico Lo Polito e ha vergato a stampatello il nome proprio di costui nel riquadro di cui si è detto. Nella seconda scheda l’elettore ha apposto un crocesegno sul simbolo di una delle liste a sostegno del candidato alla carica di Sindaco Domenico Lo Polito, il cui nome è stato pure vergato dall’elettore sulla scheda. Indipendentemente dalla valutazione se tale scheda sia riconducibile a quelle indicate dal ricorrente nel proprio libello introduttivo, il voto deve ritenersi validamente espresso e assegnato alla stregua di quanto si è illustrato al § 4.2.2. - 2) “Sono state assegnate n. 2 schede al candidato Lo Polito recanti segno sul candidato Lo Polito ma sbarrati pure i simboli delle liste collegate a Santagada”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. - 3) “Sono state assegnate n. 2 schede a Lo Polito recanti nel riquadro corrispondente a questi nominativi estranei”. Il verificatore ha trasmesso tre schede, in cui l’elettore ha vergato il nome del candidato a Sindaco Domenico Lo Polito sulla scheda elettorale. In due di esse si rileva altresì la presenza di un crocesegno su una delle liste a sostegno di tale candidato. Tali voti debbono ritenersi validamente espressi e assegnati alla stregua di quanto si è illustrato al § 4.2.2. - 4) “Sono state annullate n. 3 schede perché recanti sbarrati i simboli delle liste collegate al candidato Santagada senza alcun segno sul candidato stesso e n. 3 perché nel riquadro del candidato Santagada vi era un nominativo di candidato consigliere di lista collegata”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. 5.11. –Sezione n. 11 - 1) “Sono state assegnate al candidato Santagada n. 6 schede recanti: n. 2 schede nel riquadro corrispondente al candidato delle sigle tipo firma, n. 2 nel riquadro corrispondente al candidato segno tipo <<onde>>; n. 2 nel riquadro corrispondente al candidato nomi estranei alla competizione”. E’ chiara la presenza di un refuso nella censura, per cui deve ritenersi che la parte ricorrente, pur scrivendo“Santagada” abbia inteso riferirsi al candidato alla carica di Sindaco Domenico Lo Polito. Ebbene, il verificatore ha trasmesso copia di una scheda nella quale l’elettore ha apposto il crocesegno sul simbolo di una delle liste collegate al candidato alla carica di Sindaco Lo Polito, il cui nome è stato pure vergato dall’elettore sulla scheda. Indipendentemente dalla valutazione se tale scheda sia riconducibile a quelle indicate dal ricorrente nel proprio libello introduttivo, il voto deve ritenersi validamente espresso e assegnato alla stregua di quanto si è illustrato al § 4.2.2. - 2) “Sono state assegnate n. 2 schede al candidato Lo Polito recanti segno sui candidato stesso ma sbarrati pure i simboli delle liste collegate al candidato Santagada”. l verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. - 3) “Sono state illegittimamente annullate n. 4 schede al candidato Santagada di cui n. 2 perché sbarrati i simboli delle liste collegate a questi senza segni sui candidato e n. 2 perché nel riquadro era indicato il nome di un candidato consigliere di lista collegata a Santagada”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. 5.12. –Sezione n. 12 - 1) “Sono state assegnate n. 7 schede al candidato Lo Polito recanti: n. 2 nel riquadro corrispondente al candidato stesso nomi estranei alla competizione; n. 3 nel riquadro corrispondente a questi una sigla tipo firma; n. 2 nel riquadro corrispondenti a questi segni tipo <<onde>>”. l verificatore ha trasmesso copia di una scheda nella quale l’elettore ha apposto il crocesegno sul simbolo di una delle liste collegate al candidato alla carica di Sindaco Lo Polito, il cui nome è stato pure vergato dall’elettore sulla scheda. Indipendentemente dalla valutazione se tale scheda sia riconducibile a quelle indicate dal ricorrente nel proprio libello introduttivo, il voto deve ritenersi validamente espresso e assegnato alla stregua di quanto si è illustrato al § 4.2.2. - 2) “Sono state assegnate n. 2 schede al candidato Lo Polito recanti segno sui candidato stesso e sbarrati, pure, i simboli delle liste collegate al candidato Santagada”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. - 3) “Sono state illegittimamente annullate n. 11 schede al candidato Santagada perche n. 8 recanti il segno su lista collegata a questi e nel riquadro corrispondente il nome di candidato - consigliere di tale lista collegata e n. 3 perché recanti sbarrati i simboli delle liste collegate senza segno sui candidato”. Il verificatore ha trasmesso tre schede nelle quali l’elettore ha apposto il crocesegno sul simbolo di una delle liste presentate a sostegno del candidato alla carica di Sindaco Giuseppe Santagada e sulle quali l’elettore ha vergato anche il nome di soggetti estranei alla fase di ballottaggio. Tali voti sono stati legittimamente dichiarati nulli alla stregua di quanto illustrato al § 4.2.3. 5.13. –Sezione n. 13 - 1) “Sono state assegnate n. 6 schede al candidato Lo Polito di cui n. 1 recante nel riquadro corrispondente a questi una sigla tipo firma; n. 3 recanti nel riquadro corrispondente a questi nomi estranei alla competizione e n. 2 recanti nel riquadro corrispondente a questi dei segni tipo <<onde>>”. l verificatore ha trasmesso copia di una scheda in cui, nel riquadro in cui sono riportati i simboli delle liste di sostegno al candidato alla carica di Sindaco Domenico Lo Polito è vergato il cognome di costui. Il voto deve ritenersi validamente espresso e assegnato alla stregua di quanto si è illustrato al § 4.2.2. - 2) “Sono state annullate n. 2 schede al candidato Santagada perche prive di segno sul candidato e nel riquadro corrispondente il nome di candidato di lista collegata al candidato Santagada” Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. 5.14. - Sezione n. 14 - 1) “Sono state assegnate al candidato Lo Polito n. 3 schede recanti un segno sul candidato Lo Polito e sbarrati, pure, i simboli delle liste collegate a Santagada”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. - 2) “Sono state assegnate al candidato Lo Polito n. 3 schede non recanti alcun segno ma nel riquadro corrispondente al candidato Lo Polito nomi estranei”. Il verificatore ha trasmesso copia di una scheda in cui, nel riquadro in cui sono riportati i simboli delle liste di sostegno al candidato alla carica di Sindaco Domenico Lo Polito è vergato il cognome di costui. Il voto deve ritenersi validamente espresso e assegnato alla stregua di quanto si è illustrato al § 4.2.2. 5.16. –Sezione n. 16 - 1) “Sono state assegnate n. 3 schede al candidato Lo Polito recanti segno su questi ma sbarrati, pure, i simboli delle liste collegate a Santagada”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. - 2) “Sono state assegnate n. 2 schede al candidato Lo Polito recanti nel riquadro corrispondente a questi una firma”. Il verificatore ha trasmesso copia di quattro schede. In una l’elettore ha apposto un crocesegno su una delle liste collegate al candidato alla carica di Sindaco Domenico Lo Polito, il cui nome è stato pure vergato sulla scheda. In altre due si riscontra la presenza del crocesegno sul riquadro in cui è riportato il nome del candidato alla carica di Sindaco di cui si tratta; il nome di costui è altresì vergato sulla scheda. Tali tre voti debbono ritenersi validamente espressi e assegnati alla stregua di quanto si è illustrato al § 4.2.2. L’ultima scheda contiene il crocesegno sul riquadro in cui è riportato il nome del candidato alla carica di Sindaco ma l’elettore vi ha vergato anche le seguenti parole “Dario consigliere D’Atri”. Tale scheda non è riconducibile a quelle di cui si discorre nel ricorso principale, in quanto non vi è alcuna firma, bensì l’indicazione – seppure scorretta – del candidato prescelto alla carica di consigliere comunale. Dell’assegnazione di tale scheda, dunque, non si può discorrere. - 3) “Sono state annullate n. 6 schede al candidato Santagada perché recanti: n. 3 sbarrati i simboli delle liste collegate senza segno sui candidato e n. 3 perché nello spazio del candidato in lista collegata”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. 5.17. - Sezione n. 17 - 1) “Sono state assegnate n. 5 schede al candidato Lo Polito recanti segno sui candidato ma sbarrati, pure, i simboli delle liste collegate al candidato Santagada”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. - 2) “Sono state assegnate n. 2 schede al candidato Lo Polito recanti nel riquadro corrispondente nomi di fantasia”. Il verificatore ha trasmesso copia di una scheda la quale contiene il crocesegno sul riquadro in cui è riportato il nome del candidato alla carica di Sindaco ma l’elettore vi ha vergato anche la seguente parola“Datri”. Tale scheda non è riconducibile a quelle di cui si discorre nel ricorso principale, in quanto non vi è alcun nome di fantasia, bensì l’indicazione – seppure scorretta – del candidato prescelto alla carica di consigliere comunale (Dario D’atri). Dell’assegnazione di tale scheda, dunque, non si può discorrere. - 3) “E’ stata annullate n. 1 scheda al candidato Santagada perché priva di segno sul nome e nel riquadro corrispondente sbarrati i simboli delle liste a questi collegate”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. 5.18. –Sezione n. 18 - 1) “Sono state assegnate n. 5 schede al candidato Lo Polito con segno sul nome e però sbarrati, pure, le liste collegate al candidato Santagada”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. - 2) “Sono state assegnate n. 2 schede al candidato Lo Polito recanti nello spazio corrispondente al candidato in n. 1 scheda una sigla tipo firma ed in n. 1 scheda un disegno tipo <<onda>>”. Il verificatore ha trasmesso cinque schede. In tre di esse l’elettore ha vergato, nel riquadro contenente il nome del candidato alla carica di Sindaco Lo Polito non una croce, ma tre o quattro linee che si intersecano. Indipendentemente dalla valutazione se tali schede siano riconducibili a quelle indicate dal ricorrente nel proprio libello introduttivo, l’assegnazione di tali voti deve ritenersi corretta, alla luce di quanto illustrato al § 4.2.4. In una scheda, invece, l’elettore ha apposto il crocesegno sul simbolo di una delle liste collegate al candidato alla carica di Sindaco Lo Polito, il cui nome è stato pure vergato dall’elettore sulla scheda. Indipendentemente dalla valutazione se tale scheda sia riconducibile a quelle indicate dal ricorrente nel proprio libello introduttivo, il voto deve ritenersi validamente espresso e assegnato alla stregua di quanto si è illustrato al § 4.2.2. Nell’ultima scheda, invece, si scorge una sigla nello spazio destinato ad accogliere i simboli delle liste presentate a sostegno del candidato alla carica di Sindaco Domenico Lo Polito. Tale scheda avrebbe dovuto essere considerata nulla, in quanto recante un possibile segno di riconoscimento, non avendo esso alcun altra ragionevole giustificazione. - 3) “Sono state annullate n. 6 schede al candidato Santagada perché prive di segno sui candidato e nel riquadro corrispondente i nominativi di candidati consigieri di lista collegata a questo” Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. 5.19 – Sezione n. 19 -1) “Sono state assegnate n. 6 schede al candidato Lo Polito recanti: n. 4 nel riquadro corrispondente a questi nomi estranei e n. 2 delle sigle tipo firma”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. - 2) “Sono state annullate n. 7 schede al candidato Santagada perché prive di segno e nel riquadro corrispondente in n. 4 sbarrati i simboli delle liste collegate ed in n. 3 recanti il nominativo di consigliere di lista collegata”. Il verificatore ha trasmesso copia di una scheda nella quali l’elettore ha apposto il crocesegno sul simbolo di una delle liste presentate a sostegno del candidato alla carica di Sindaco Giuseppe Santagada e sulle quali l’elettore ha vergato anche il nome di un soggetto estraneo alla fase di ballottaggio. Tali voti sono stati legittimamente dichiarati nulli alla stregua di quanto illustrato al § 4.2.3. 3) “Sono state assegnate n. 2 schede al candidato Lo Polito recanti segno sul candidato stesso ma sbarrati, pure, i simboli delle liste collegate a Santagada”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. 5.20. –Sezione n. 20 - 1) “Sono state assegnate n. 2 schede al candidato Lo Polito senza alcun segno e con l'indicazione nel riquadro corrispondente di nomi estranei alia competizione”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. - 2) “E’ stata attribuita n. 1 scheda al candidato Lo Polito senza alcun segno nello spazio e sul nome ma con un segno al di fuori del riquadro corrispondente”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. - 3) “Sono state annullate n. 5 schede al candidato Santagada perché nel riquadro corrispondente in n. 3 erano indicati il nome di candidato di lista collegata a Santagada e in n. 2 erano sbarrati i simboli delle liste a lui collegate”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. 5.21. –Sezione n. 21 - 1) “E’ stata annullata n. 1 scheda al candidato Sandagata perché recante sbarrato il nome del candidato con un piccolo segno al di fuori degli spazi”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. - 2) “Sono state assegnate n. 7 schede al candidato Lo Polito di cui n. 3 recanti nel riquadro corrispondente nomi estranei e n. 2 nel riquadro recanti delle sigle tipo firma e n. 2 nel riquadro dei disegni tipo <<onde>>”. Il verificatore ha trasmesso copia di due schede in cui è vergato il nome del candidato alla carica di Sindaco Lo Polito. In una di esse risulta apposto il crocesegno anche sul simbolo di una delle liste presentate a sostegno della sua candidatura. Indipendentemente dalla valutazione se tali schede siano riconducibili a quelle indicate dal ricorrente nel proprio libello introduttivo, i voti debbono ritenersi validamente espressi e assegnati alla stregua di quanto si è illustrato al § 4.2.2. 5.22. –Sezione n. 22 - 1) “Sono state assegnate n. 7 schede recanti: n. 2 un segno trasversale fuori dagli spazi; n. 5 nomi estranei nel riquadro corrispondente”. Il verificatore ha trasmesso copia di due schede. Nella prima risulta sbarrato il riquadro in cui è contenuto il nome del candidato alla carica di Sindaco Domenico Lo Polito e risulta altresì vergato il nome“Mimmo Lo Polito”. Indipendentemente dalla valutazione se tale scheda sia riconducibile a quelle indicate dal ricorrente nel proprio libello introduttivo, il voto deve ritenersi validamente espresso e assegnato alla stregua di quanto si è illustrato ai §§ 4.2.2. e 4.2.4. Nella seconda scheda risulta vergato un nome estraneo alla competizione elettorale. Tale voto è da considerarsi nullo alla stregua di quanto si è detto al § 4.2.3. - 2) “Sono state assegnate n. 2 schede al candidato Lo Polito con segno sui nome del candidato ma sbarrati, pure, i simboli delle liste collegate al candidato Santagada”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. - 3) “Sono stati illegittimamente annullate n. 4 schede al candidato Santagada perché n. 3 recanti il segno sulle liste collegate e n. 1 perché recante nella spazio corrispondente il nome di candidato di lista a lui collegata”. Il verificatore non ha riscontrato la presenza di schede con tali caratteristiche. 6. - L’esame di tutti i motivi di censura contenuti nel ricorso principale con riferimento all’attribuzione dei voti ai candidati alla carica di Sindaco nella fase di ballottaggio ne evidenzia l’infondatezza. Infatti, alla luce di quanto illustrato nei §§ che precedono, al candidato Sindaco Domenico Lo Polito avrebbero dovuto essere attribuiti 4.937 voti, e quindi più dei 4.930 voti attribuiti all’altro candidato Giuseppe Santagada. 7. - Anzi, ad un rapido esame dei motivi del ricorso incidentale emerge che al candidato Giuseppe Santagada non avrebbero dovuto essere attribuiti cinque voti (rispettivamente nelle Sezioni nn. 1, 3, 7, 16, 22), in quanto sulla scheda elettorale risulta vergato il nome di soggetti estranei alla fase di ballottaggio. Dunque, al candidato alla Carica di Sindaco Giuseppe Santagada avrebbero dovuto essere attribuiti 4.925 voti, sicché lo scarto tra i due candidati sarebbe dovuto essere di 12 voti. 8. - Si possono esaminare, a questo punto, i motivi di ricorso finalizzati ad ottenere da questo Tribunale Amministrativo Regionale una pronunzia favorevole sulle domande subordinate di annullamento delle operazioni elettorali in alcune delle sezioni. 9. - Con il secondo motivo del ricorso principale si assume l’illegittimità delle operazioni di voto nelle Sezioni nn. 7, 10, 11, 12, 15, derivante dal fatto che il candidato della lista “PD” Peppino Pignataro, sarebbe stato delegato al ritiro di numerosi certificati elettorali, in violazione dell’art. 9 d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196. Il motivo è inammissibile, dal momento che non è dato comprendere come l’allegata violazione della disciplina sulla protezione dei dati personali (cui si riferisce la normativa invocata) possa aver inciso sul procedimento elettorale. 10. - Con il terzo motivo del ricorso principale, viene dedotta la violazione degli artt. 47, comma IV, 53, comma I, nn. 2) e 3), 63, comma IV d.P.R. 16 maggio 1960, n. 570. In particolare, nella sezione IV non vi è corrispondenza tra schede elettorali autenticate (721) e la somma delle schede votate (286) più quelle autenticate e non utilizzate (439). Il dato, confermato dalla verificazione espletata, non conduce, però, all’illegittimità delle operazioni elettorale. Occorre, infatti, dare seguito alla giurisprudenza di questo Tribunale (T.A.R. Calabria – Catanzaro, Sez. II, 12 giugno 2015, n. 1085; T.A.R. Calabria, Sez. II, 28 novembre 2012, n. 1085), secondo la quale una scheda in più autenticata non è significativa per dedurre l’illegittimità delle operazioni elettorali, bensì di probabile erronea compilazione del dato. 11. - L’ultimo motivo del ricorso principale attiene all’esercizio del voto assistito. 11.1. - Il ricorrente, in particolare, si duole: a) che 12 elettori siano stati ammessi al voto assistito senza che nell’apposito spazio del verbale sia stato indicato il nome del medico che avrebbe rilasciato il certificato e attestato l’impedimento; b) che, pur essendo il dott. Trotta il medico designato ai sensi dell’art. 41, comma VII, d.P.R. 16 maggio 1960, n. 570, a certificare la necessità del voto assistito, le relative certificazioni erano state rilasciate dal dott. Lonza in tre casi (sezioni n. 5, 10, 22), dalla dott.ssa De Borto in un caso (sezione n. 3) e dalla dott.ssa Belmonte in un ultimo caso (sezione n. 10-speciale); c) che nella sezione n. 16 è stato ammesso al voto assistito un elettore senza l’annotazione del medico attestante l’impedimento e con l’indicazione del seguente motivo: “nella deambulazione”; d) che nella sezione n. 10-speciale è stato ammesso al voto assistito un elettore senza l’annotazione del medico attestante l’impedimento e con l’indicazione del seguente motivo: “gravi condizioni cliniche – paziente soporoso”; e) che nella sezione n. 10 sono stati ammessi al voto domiciliare e assistito tre elettori senza l’annotazione del medico attestante l’impedimento e con l’indicazione del seguente motivo: “come detto telefonicamente dal dott. Martino”. 11.2. – L’esame dei verbali delle sezioni e gli esiti della verificazione espletata – la quale ha riguardato anche i profili di censura attinenti al voto assistito – hanno permesso, innanzitutto, di verificare che l’elettore di cui alla lett. c) del § 11.1 corrisponde a uno del 12 elettori di cui alla precedente lett. a) e che l’elettore di cui alla lett. d) del § 11.1 corrisponde a uno del 5 elettori di cui alla precedente lett. b). In totale, dunque, è contestata la legittima ammissione al voto assistito di 20 elettori. 11.3. – E’ poi emerso che, tranne che in sei casi (nella sezione n. 2, nella sezione n. 9, nella sezione 10, nella sezione n. 16 per due elettori, nella sezione n. 17), è ben vero che alcuni elettori sono stati ammessi al voto assistito senza che venisse indicato, nell’apposito spazio del verbale, il nome del medico che ha certificato l’inabilità; nondimeno, nello stesso verbale verbale risulta la sigla “AVD”, dalla quale si evince che le tessere elettorali dei soggetti ammessi riportavano l’annotazione del diritto al voto assistito, di cui all’art. 41, u.c. d.P.R. 16 maggio 1960, n. 570, oppure è espressamente riportata (cfr. verbale dell’ufficio distaccato della sezione n. 10) l’esistenza dell’annotazione sulla tessera elettorale del diritto al voto assistito. 11.4. – Quanto ai residui sei casi, dall’esame dei verbali delle sezioni emerge che quattro elettori sono stati ammessi al voto assistito (in particolare gli elettori delle sezioni 2, 9, 17 e uno dei due della sezione n. 16), in quanto non vedenti. Ne deriva che la loro ammissione al voto assistito è del tutto conforme al quanto disposto dall’art. 41 d.P.R. 16 maggio 1960, n. 570. Infatti, secondo l’insegnamento giurisprudenziale (cfr. la datata ma non superata sentenza Cons. Stato, Sez. V, 16 gennaio 1992, n. 54) per l'ammissione al voto assistito ai sensi dell'art. 41 citato: a) presupposti di legittimità (soggetti ciechi, amputati mani, paralisi o altri impedimenti di analoga gravità); b) accertamento dei presupposti personalmente dal presidente dell'ufficio elettorale, eventualmente con l'ausilio di certificati medici, peraltro non vincolanti; c)esternazione nel verbale del motivo specifico, anche con richiamo per relationem al certificato medico, e con motivazione specifica in caso di diniego in presenza di certificato medico. 11.5. – La verificazione espletata ha inoltre consentito di accertare che il medico designato per il rilascio dei certificati medici, con riferimento al turno di ballottaggio, era il dott. Lanza, sicché risultano infondate le contestazioni circa la validità delle certificazioni presentate da tre elettori ammessi al voto assistito nelle sezioni nn. 5, 10 e 22. 11.6. – Giunti a questo punto, rimane contesta solo la validità dell’ammissione al voto accompagnato: - di un elettore nella sezione n. 3, il quale ha presentato un certificato rilasciato dalla dott.ssa De Borto; - di un elettore nella sezione n. 10, per il quale nel verbale risulta la seguente annotazione: “come detto telefonicamente dal dott. Martino il certificato è in possesso del Comune”; - di un elettore nella sezione n. 10-speciale, il quale ha presentato un certificato medico rilasciato dalla dott.ssa Belmonte; - di un elettore nella sezione n. 16, per il quale nel verbale risulta indicato, quale motivo di ammissione al voto assistito, “nella deambulazione”; per un totale di quattro voti. 11.7. – Appare evidente, allora, che non vi è interesse a proseguire nell’esame delle doglianze, atteso che tali voti non sono numericamente sufficienti a immutare il risultato della consultazione elettorale. 12. – In conclusione, il ricorso principale deve essere rigettato, rimanendo per questa ragione assorbiti i ricorsi incidentali. 13. – Le spese di lite possono essere compensate tra tutte la parti, in considerazione della complessità della vicenda e tenuto anche conto delle recenti evoluzioni giurisprudenziali. Al ricorrente debbono essere però addossati i costi della verificazione, che verranno liquidati con separato decreto su istanza del nominato verificatore. P.Q.M. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Prima), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, a) dichiara il difetto di legittimazione passiva del Ministero dell’Interno, dell’Ufficio Centrale Elettorale di Castrovillari, della Commissione Elettorale Circondariale di Castrovillari; b) dichiara irricevibile il ricorso incidentale proposto da Peppino Pignataro; c) dichiara inammissibili i motivi aggiunti proposti da Domenico Lo Polito; d) rigetta nel merito il ricorso principale, dichiarando assorbiti i ricorsi incidentali; e) compensa tra le parti le spese e le competenze di lite, fatta eccezione per quanto stabilito nel capo che segue; g) condanna Giuseppe Santagada, Anna Talarico, Giuseppe Angelastro, Francesco Martire, Carlo Lo Polito, Mirella Ieno, in solido tra di loro, al pagamento delle spese di verificazione, che saranno liquidate con separato decreto a seguito di presentazione di apposita istanza da parte del nominato verificatore. Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa. Così deciso in Catanzaro nella camera di consiglio del giorno 29 giugno 2016 con l'intervento dei magistrati: Vincenzo Salamone, Presidente Francesco Tallaro, Referendario, Estensore Germana Lo Sapio, Referendario -----------QUI TROVI IL TESTO IN PDF

 
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     LA PROCESSIONARIA DELLA QUERCIA ATTACCA I BOSCHI DEL PARCO DEL POLLINO et  at:  29/06/2016  

La Processionaria della Quercia attacca i boschi del Parco del Pollino -  Si pensava a un classico attacco di Processionaria ( Thaumetopoea processionea  L. ) della quercia che, come quella del Pino, da sempre ha vissuto a spese della nostra flora mediterranea. In seguito alle segnalazioni dei cittadini allarmati ed alle informazioni fornite dai Comandi Stazione Forestali del Parco, gli organismi competenti hanno reso noti i primi risultati del sopralluogo eseguito nei giorni scorsi con gli specialisti dell’Ente Parco Nazionale del Pollino e della Regione. Le località più colpite si trovano nei Comuni di Cerchiara di Calabria, San Lorenzo Bellizzi e Francavilla Marittima. In realtà il Lepidottero defogliatore è un vero killer dei boschi, contenuto nell’elenco delle specie alloctone più invasive, al pari della zanzara tigre, ed è inserito nell'elenco delle 100 tra le specie più dannose al mondo. Sono infatti pervenute le prime conferme ufficiali che il responsabile della defogliazione di vastissime zone boscate dei comuni citati sia classificato come il lepidottero “bombice dispari” o “limantria” (Lymantria Dispar L.).  L'infestazione, favorita probabilmente da clima e dalla carenza di antagonisti, ha raggiunto una densità tale da determinare una vera e propria esplosione numerica delle larve che hanno causato una defogliazione pressoché totale di una vasta superficie forestale costituita per lo più dalla comune “Roverella” (Quecus pubescens Willd.).  Come se non fosse bastata l’ultima nevicata, che ha gravemente danneggiato le ampie faggete del Pollino, si è osservato che l'attività delle larve ha rovinato tutte le parti verdi (germogli e infruttescenze comprese), facendo assumere al popolamento quercino un precoce aspetto autunnale. Dal sopralluogo è emerso altresì che gli individui giovani del lepidottero, in cerca di cibo, stanno coinvolgendo le vicine strutture rurali e agrituristiche creando disagi e preoccupazioni anche ad allevatori, abitanti ed agli operatori del settore, in quanto i bruchi possono provocate eritemi se a contatto con la pelle.  In seguito al sopralluogo, tra le rappresentanza Comunali, il Parco Nazionale del Pollino, dai funzionari del Corpo Forestale C.T.A. di Rotonda, del Parco e della Regione Calabria, dove si è potuto constatare che il fenomeno è davvero eccezionale e coinvolge i territori dei tre Comuni citati. E’ stato organizzato un tavolo tecnico scientifico che si riunirà il primo luglio, presso la sede Municipale di Cerchiara di Calabria per stabilire le possibili soluzioni di lotta da poter intraprendere.

 
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     LA CONDANNA DI ANIMAL AMNESTY A QUANTO ACCADUTO A SANGINETO ( CS ) PER LE SEVIZIE MORTALI AI DANNI DI UN CANE RITENUTO IL RESPONSABILE DELL' UCCISIONE DI DUE CAPRE et  at:  29/06/2016  

La condanna di Animal Amnesty a quanto accaduto a Sangineto ( CS ) per le sevizie mortali ai danni di un cane ritenuto il responsabile dell' uccisione di due capre - Lo appendono a un albero per il collo e lo uccidono a sprangate in testa e sui fianchi. Filmano l' impresa e mettono il video online. Oggetto della violenza, un cane randagio, ritenuto il responsabile dell' uccisione di due capre. E' successo nelle campagne di Sangineto, in provincia di Cosenza. Autori del massacro, quattro ragazzi del luogo. E' stata proprio la volontà di rendere pubblico il gesto compiuto, in una sorta di schizofrenica mania di protagonismo, a determinare il loro arresto, da parte dei carabinieri della Stazione di Cittadella del Capo. Numerosi utenti del social network sul quale era stato pubblicato il video, infatti, hanno segnalato il fatto alle forze dell'ordine, le quali hanno proceduto immediatamente all'individuazione dei quattro responsabili che hanno deferito, in stato di libertà, all'Autorità giudiziaria di Paola. L'imputazione: reato di uccisione di animali in concorso. Il video, apparso online solo per qualche ora e poi eliminato a causa della crudezza delle immagini, mostrava la violenza con la quale il randagio, un cane bianco di grossa taglia, veniva ucciso. Non è il primo caso che si verifica nelle campagne del Tirreno Cosentino; solo pochi mesi addietro, infatti, è stato ritrovato un cane randagio impiccato a un albero, nelle campagne alle spalle di Paola. Ed è di pochi giorni fa la notizia del ritrovamento, davanti all'abitazione di un dirigente comunale di Cariati, sullo Jonio, sempre in provincia di Cosenza, di un altro cane massacrato a sprangate in testa. E per non citare i numerosi casi di avvelenamento, abbandono, maltrattamento. Animal Amnesty, nel condannare fermamente l'accaduto, ritiene che sia ormai da considerarsi un'emergenza la diffusa pratica di accanirsi su esseri senzienti per dare sfogo a schizofreniche frustrazioni, maturate nel degrado psichico. E sottolinea come questi comportamenti siano la spia allarmante della pericolosità sociale di chi compie tali gesti. E' necessario che la società civile condanni fermamente queste pratiche e ne prenda le distanze, isolando chi si rende responsabile di tali crimini. L'associazione animalista, relativamente all'episodio di ieri, comunica la propria intenzione, in fase di processo, di costituirsi parte civile. Gli autori rischiano una condanna che va dai 4 mesi ai due anni di reclusione.

 
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     CASTROVILLARI, PRESENTATI I BANDI PUBBLICI et  at:  29/06/2016  

Castrovillari, presentati i bandi pubblici. Sostenere le capacita' degli uomini e donne del lavoro di questo Territorio, utilizzando i Bandi pubblici legati alle varie e specifiche misure europee, nazionali e regionali, e' possibile se si offre informazione ed accompagnamento mirati. Lo hanno affermato in piu' modi, con diverse chiavi di lettura, con ragioni alla mano e grazie pure ad un accordo sottoscritto dai Comuni con la Societa'  " Sportello Attivita' Produttive ",  rappresentata dal presidente Peppino Bonanno, che ha spiegato l’interfaccia del sistema (presente sul sito del Comune di Castrovillari collegato ai vari link di riferimento) con gli operatori,  la presidente della Commissione consiliare “Attività Produttive”, Francesca Dorato, il presidente dell’Ordine dei Commercialisti, Mario Straticò, ed il Sindaco , Domenico Lo Polito, moderati da Pasquale Pandolfi nell’incontro svoltosi nella sala consiliare del palazzo di città, proprio per la divulgazione dei Bandi pubblici alla cittadinanza. Presenti tra gli altri per l’occasione i Sindaci di Firmo e Frascineto, rispettivamente Gennarino Russo e Angelo Catapano. Ciascuno nel dare il proprio contributo, ha sottolineato la valenza del momento per una crescita vera della regione che, come altre, contiene eccellenze bisognose solo di essere  sostenute nei loro sforzi con una sempre attesa nuova politica del credito, con una rete più efficiente di servizi pubblici e privati e, soprattutto, di tempi brevi nell’evasione delle procedure e rilascio di risorse che molte volte la burocrazia diluisce a discapito della realizzazione degli obiettivi scelti e riconosciuti, nel percorso di preparazione, come corrispondenti per lo sviluppo di quell’Area. Da qui l’importanza d’intensificare collaborazioni e sinergie per una partecipazione, la più inclusiva possibile per le intraprese, grazie alle nuove tecnologie e piattaforme integrate tra Sportello Attività Produttive ed Istituzioni- come è stato spiegato- che puntano i loro sforzi su una nuova cultura del lavoro tra le proposte d’innovare,rischiare,assumere decisioni e responsabilità. Elementi cardini per una vera ripresa economica e sviluppo sociali a cui tendono proprio i Bandi proponendo, nelle partecipazioni, l’accettazione del rischio in opposizione al garantismo e all’immobilismo; il perseguimento dell’efficienza e della produttività in opposizione al parassitismo e l’attitudine alla decisione rapida in opposizione alla logica del rinvio. Scelte che nel Mezzogiorno hanno trainato tanto; ma non basta. Ecco perché l’invito a conoscere ancor più e meglio queste misure, con la disponibilità di più soggetti,  per offrire maggiori opportunità a questo mondo in fermento che ha dato prova- là dove è stato aiutato e guidato senza far leva sul burocraticismo- di saper incrementare la redditività delle proprie imprese e il produrre ricchezza da ridistribuire alla comunità. Raccogliere la nuova sfida oggi è impegnarsi per la crescita del bene comune che gli aspetti soggettivi ed umani richiamano. L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari (g.br.)

 
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     REGIONE CALABRIA - PRESENTATO, NELLA SEDE DELLA REGIONE, IL CONCORSO " WELFARE CHE IMPRESA! " et  at:  28/06/2016  

Regione Calabria - Presentato, nella sede della Regione, il  concorso " Welfare che impresa! ".Se sei una start up sociale e hai in mente un'idea progettuale di welfare di comunità, puoi partecipare al concorso " Welfare, che impresa! ", quattro gli ambiti in cui candidare le proprie idee progettuali: AGRICOLTURA SOCIALE, TURISMO SOCIALE, WELFARE CULTURALE, SERVIZI ALLA PERSONA. Il concorso, promosso sulla piattaforma IdeaTRE60, da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Bracco e UBI Banca, con il contributo scientifico di AICCON e Politecnico di Milano - TIRESIA e la partnership tecnica degli incubatori PoliHub e Campus Goel, premierà i due migliori progetti negli ambiti dell’agricoltura sociale, del turismo sociale, del welfare culturale e dei servizi alla persona. I progetti dovranno essere capaci di generare impatto occupazionale, avere una connotazione fortemente tecnologica, essere scalabili, replicabili ed economicamente sostenibili. Al miglior progetto del Nord e Centro Italia e quello del Sud andra' un premio in denaro di 20.000 euro. UBI Banca metterà a disposizione per ciascun vincitore un finanziamento fino a 50.000 euro, a tasso 0% e senza garanzie, della linea UBI Comunità per soggetti non profit, insieme a un  Conto Non Profit Online con 36 mesi di canone gratuito. I progetti vincitori si aggiudicheranno inoltre un percorso di incubazione della durata di 4 mesi per l’affiancamento e un ulteriore sviluppo della loro idea progettuale, a cura di PoliHub e Campus Goel. Welfare, che impresa! è aperto a Start up sociali, intese come organizzazioni non profit costituite da non oltre 36 mesi, con maggioranza dei componenti under 35. Nel caso di organizzazioni femminili, il limite di età è under 40. La partecipazione è aperta dalle ore 12:00 del 08/06/16 alle ore 12:00 del 02/09/16. Qui trovi il regolamento.

 
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     CASTROVILLARI/MADONNA DEL CASTELLO. LA DITTA AGGIUDICATARIA ENTRO SETTE GIORNI DOVRA' PRESENTARE IL PROGETTO D' OPERA, L' ULTERIORE PASSO SARA' L' APPROVAZIONE DA PARTE DELLA STAZIONE APPALTANTE et  at:  27/06/2016  

Castrovillari/Madonna del Castello. La ditta aggiudicataria entro sette giorni dovra' presentare il progetto d' opera, l' ulteriore passo sara' l' approvazione da parte della Stazione Appaltante - La realizzazione della viabilita' stradale di accesso al Santuario della Madonna del Castello di Castrovillari sta per concretizzarsi. Oggi ( 27/06/2016 ndr ) il secondo step ha riguardato  la firma del  verbale di avvio all’esecuzione dell’appalto - dopo regolare gara - da parte della ditta Verbicaro S.a.s. di Morano Calabro  che dovrà inviare al Comune, entro sette giorni, l’apposita progettazione esecutiva. " La gara - riferisce il Sindaco, Domenico Lo Polito –prevedeva proprio l' affidamento della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori. Per cui appena questa progettazione, che si attende, sarà fornita, verrà approvata dalla stazione appaltante - continua- e si procedera' immediatamente alla consegna dei lavori. E’ intendimento dell’Amministrazione riferire tutte le fasi di questo procedimento per sottolineare con che scrupolo si vuol rendere l’importante opera ". L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari (g.br.)

 
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     CASTROVILLARI, MARTEDI' 28 GIUGNO, WORKSHOP SUI BANDI PUBBLICI. L' APPUNTAMENTO E' PER LE ORE 17 NELLA SALA CONSILIARE et  at:  27/06/2016  

Castrovillari, martedi' 28 giugno, workshop sui bandi pubblici. L' appuntamento e' per le ore 17 nella sala Consiliare - La divulgazione dei bandi pubblici alla cittadinanza sarà al centro di un workshop di presentazione, organizzato dal Comune di Castrovillari, dall' Ordine dei  Dottori Commercialisti e dallo Sportello " Attività Produttive " per lo Sviluppo degli Enti Locali e le aziende presenti sul territorio, previsto per martedi' 28 giugno, a partire dalle ore 17, nella sala del Consiglio  comunale del Palazzo di citta'. Presenti i consiglieri regionali Giuseppe Giudiceandrea ed Arturo Bova, oltre a Francesca Dorato , presidente della Commissione “Attività produttive “ del Comune, Peppino Bonanno, amministratore della Società “Sportello Attività Produttive”, il presidente dell’Ordine dei Commercialisti, Mario Straticò, ed il Sindaco , Domenico Lo Polito. I contributi verranno moderati da Pasquale Pandolfi. L’iniziativa offre e rilancia le opportunità di questi Avvisi attraverso le misure europee e regionali destinate alla crescita e implementazione delle capacità degli uomini e donne del lavoro nonché il ruolo che hanno questi bandi per lo sviluppo integrato, più diffusamente inteso. Un momento anche di conoscenza che precisa quali sono i percorsi per una vera ripresa economica e le condizioni culturali  per affermare le vitalità del mondo artigianale e delle piccole imprese, interessate  a fare della risorsa, dell’iniziativa e dell’intrapresa , scelte  con cui vivere l’attuale fase di transizione sociale ed economica per riorganizzare o avviare quei processi produttivi sostenibili, legati al nostro mondo, e creare nuove occasioni di lavoro. Qui si gioca  la legittimazione del mondo imprenditoriale che non può disconoscere ruolo e funzione dei bandi, sempre più materia e strumenti per legare il territorio in una crescita unitaria il cui unico motore  è la persona nel contesto più ampio di una reale sussidiarietà pure economica. Le nostre eccellenze, coloro i quali le rappresentano, le vogliono rilanciare  e si confrontano per capire come ottimizzare questo patrimonio e coniugarlo , sempre più con l’esistente, sono chiamati continuamente, come in questo momento programmato nel capoluogo del Pollino, a confrontarsi e presentare i nuovi strumenti che sono anche  una scommessa, oltre che un ulteriore apprendimento,  per il rilancio  del made in italy  nel mondo. L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari (g.br.)

 
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     MORANO CALABRO, ENTRO IL 10 AGOSTO LE ISCRIZIONI AL PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA E LETTERATURA " JACK KEROUAC " et  at:  27/06/2016  

Morano Calabro crocevia di cultura, aperte le iscrizioni al Premio Internazionale di Poesia e Letteratura " Jack Kerouac " - Fervono i preparativi per il Premio Internazionale di Poesia e Letteratura " Jack Kerouac ", promosso dall' associazione culturale Orion, presieduta dall' affermato poeta locale Mario De Rosa, e patrocinato dal Comune di Morano Calabro, dalle associazioni " International Vesuvian Academy " e "L'Allegra Ribalta", dalla "Federazione Europea Beni Artistici Culturali (Me)", dall'"Accademia Federico II di Sicilia (Me). Un sestetto organizzativo che nulla ha da invidiare ad altri soggetti attivi nel panorama letterario europeo e capace di offrire assoluta garanzia di imparzialità, competenza e serietà nella valutazione delle opere che parteciperanno alla competizione. La trasmissione degli elaborati dovrà concludersi inderogabilmente entro il 10 agosto prossimo. La serata conclusiva è calendarizzata per sabato 10 settembre prossimo, ore 18.00, presso l'Auditorium di Via Porto Alegre. Tutte le informazioni di merito sull'iniziativa, (bando, sezioni, modalità di d'iscrizione, modulistica e quant'altro) possono essere facilmente reperite in rete. E' comunque possibile rivolgersi direttamente alla segreteria del Premio (il contatto telefonico è segnalato nel Regolamento bilingue approntato dall'organizzazione) qualora si necessiti di notizie più dettagliate. All'invito rivolto da Mario De Rosa agli autori di tutto il mondo, affinché scoprano il piacere di confrontarsi vicendevolmente nella splendida cornice del Pollino, si associa quello del sindaco di Nicolò De Bartolo, che nel lodare l'attività del sodalizio promotore, evidenzia l'eccezionale valenza culturale di un "evento entrato a pieno titolo tra le manifestazioni letterarie più importanti d'Italia".  https://asscultorion.wordpress.com/   https://twitter.com/asscultorion    https://www.instagram.com/asscultorion/    https://www.facebook.com/events/1067207786655827/


 

 
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     CASTROVILLARI, SI E' RIUNITO IL COMITATO DEL NO AL REFERENDUM DI OTTOBRE, IL RESOCONTO et  at:  27/06/2016  

Castrovillari, si e' riunito il Comitato del No al referendum di ottobre, il resoconto - La " nave rompighiaccio ", una bella metafora per dire che il gioco si fa duro, e' salpata.  Pronta a rompere il silenzio dei media sulle ragioni del NO al referendum sulla nostra Carta Costituzionale. In una citta', Castrovillari, come e' stata definita, " narcotizzata " dalla politica, il senso civico e' stato smosso, la volontà di fermare la deriva autoritaria di una riforma Costituzionale che viaggia sui due livelli, quella istituzionale del Senato e quella delle regole democratiche della Legge elettorale il così detto Italicum, è stata manifestata dalla grande partecipazione dei cittadini. Dopo la dettagliata relazione del prof. Silvio Gambino e degli altri relatori, Paolo Palma, Luigi Pandolfi, Gianni Grisolia, che hanno chiarito come il combinato riforma del Senato e Legge elettorale, oltre a non ottenere gli obiettivi di semplificazione e di risparmio per i cittadini, che il governo Renzi va millantando, ci conduce direttamente ad un’Autarchia.  Cioè al governo dei pochi che governeranno il nostro paese non in nome e per conto del popolo, come recita la nostra Costituzione ma al servizio dei poteri finanziari che impongono le politiche delle austerità e riducono i diritti e gli uomini stessi a meri oggetti del loro profitto. In un paese dove la povertà sta aumentando, dove i giovani non hanno più futuro, dove i diritti sono stati oramai cancellati in nome di una crescita inesistente ferma a parametri dello zero virgola, noi diciamo NO a questa riforma inutile, inefficace e pericolosa per la nostra democrazia e non necessaria al popolo italiano. Diciamo NO alla riduzione degli spazi democratici, perché ci tolgono la possibilità di scegliere i nostri rappresentanti al Senato, e il peggio è, che con i dispositivi anticostituzionali, del capolista bloccato, e del premio di maggioranza, reintrodotti dall’Italicum, cancellano in un sol colpo il nostro diritto alla scelta, e il rapporto di rappresentanza tra il popolo e il governo, consegnandoci un Senato ed una Camera di nominati e un parlamento fantoccio. Venerdì 24 giugno 2016 in Piazza Municipio a Castrovillari è stata scritta una bella pagina di partecipazione democratica dove si è riscoperto quello spirito costituente che deve esserci nel momento in cui si parla di modificare la Legge suprema che regolamenta la convivenza e i diritti fondamentali di un popolo, la sua COSTITUZIONE. Diciamo NO alla riforma costituzionale per dire SI alla tutela della nostra Democrazia Parlamentare nata dalla resistenza, con il sacrificio dei nostri padri che hanno dato la vita per consegnarci la più bella Costituzione del mondo, che vogliamo che venga applicata e non smantellata.  F.to Rosanna Anele Responsabile locale del Comitato per il NO al Referendum Costituzionale.

 
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     CASTROVILLARI, " U' MATRIMUNIU PURTATU " IN SCENA AL SYBARIS LUNEDI' 27 GIUGNO et  at:  26/06/2016  

Castrovillari, " U' matrimuniu purtatu " in scena al Sybaris lunedi' 27 giugno. Organizzata dal Centro anziani " A. Varcasia " con il patrocinio del comune di Castrovillari va in scena lunedi' 27 giugno alle ore 20,30 al teatro Sybaris la rappresentazione teatrale in vernacolo castrovillarese: " U' matrimuniu purtatu ", scritta e diretta da Giuseppe Crescente. La libera offerta per assistere allo spettacolo verra' devoluta all' associazione: " Amici del cuore ". Una serata all'insegna delle tradizioni letterarie in vernacolo del capoluogo del Pollino. Nel corso dello spettacolo verranno inoltre lette da Franco Pirrera alcune poesie di Luigi Russo. Alla manifestazione partecipano a vario titolo anche le associazioni: Lambretta club, Anas e Amici del cuore. La rappresentazione vivra’ una fase introduttiva a cura di Pasquale Pandolfi, le musiche saranno di Vincenzo Baratta alla fisarmonica e, anche in qualita' di ospite simpatizzante, Jessica Sallustio sara’ la voce fuori campo. Recitano: Antonio De Biase, Agnese Di Gaetani, Lucia Guaglianone, Rosetta Infante, Maria Fernanda La Falce, Francesco La Sala, Margherita Le Rose, Francesco Maffia, Francesco Mastrota, Angela Milione, Vincenza Pace, Luigi Pulici, Giuliana Sangineti, Angela Saraceni e Teresa Stabile.

 
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     CASTROVILLARI, INIZIATIVE CULTURALI ESTIVE AVVISO PUBBLICO PER PARTECIPARVI, C' E' TEMPO FINO ALLE ORE 12 DI GIOVEDI' 7 LUGLIO et  at:  25/06/2016  

Castrovillari, iniziative culturali estive avviso pubblico per parteciparvi, c' e' tempo fino alle ore 12 di giovedi' 7 luglio - E' stato pubblicato sul sito dell' Ente un avviso per la realizzazione di iniziative culturali, e non solo, da attuare per questa estate. Lo rende noto il Vice Sindaco ed Assessore alla Cultura , Angela Lo Passo, la quale nel ricordare che " l’Amministrazione riconosce la funzione importante dell’associazionismo in quanto espressione  di impegno civile e momento di partecipazione attiva dei cittadini  alla vita della comunità " . L’Avviso,“che punta a raccogliere progetti concreti, interessanti – richiama l’Assessore-, con peculiarità da offrire”,  è aperto a Fondazioni, Società legalmente costituite, Associazioni che abbiano esperienze nei settori culturali, dello spettacolo, dello sport, delle attività per bambini ed anziani in genere  e in ambito di concerti, spettacoli folclorici, teatrali, per la proiezione di film, la presentazione di libri di particolare rilevanza,  per la valorizzazione del patrimonio, in campo ludico, di animazione, convegnistico e di promozione delle produzioni tipiche e manifatturiere del Territorio. La valutazione delle proposte è affidata ad una commissione composta da esperti. Le domande dovranno pervenire - corredate dall’apposita documentazione richiesta dal Bando-  al Protocollo dell’Ente entro le ore 12 di giovedì 7 luglio a mezzo raccomandata postale o agenzia di recapito autorizzata oppure a mano. Per ulteriori informazioni si potrà contattare il Dipartimento  Amministrativo/Settore 5 Welfare -Educazione- Cultura- Turismo- Sport del Comune telefonando allo 0981- 25235 o ritirare gli appositi moduli per la domanda presso palazzo Gallo dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,30, o reperire il bando sul portale istituzionale www.comune.castrovillari.cs.gov.it cliccando nella voce albo pretorio e poi su “deliberazioni di Giunta”.

 
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     IL 28 GIUGNO ALLE ORE 15,30 ASSEMBLEA GENERALE DEL COMITATO DI QUARTIERE N.5 – CITTA' DI CASTROVILLARI et  at:  25/06/2016  

IL  28 GIUGNO ALLE ORE 15,30 ASSEMBLEA GENERALE DEL COMITATO DI QUARTIERE N.5 – CITTA' DI CASTROVILLARI  -Il Direttivo del ,Comitato di Quartiere n. 5, presieduto dalla dott.ssa Maria Ivana Costabile, al  fine di rendere i cittadini meno isolati dalla gestione della cosa pubblica e piu' partecipi e attori della qualita' della vita del proprio quartiere e del proprio paese, credendo che i comitati di quartiere possano rappresentare una forma di democrazia che parte dal basso, informa ed invita i cittadini a partecipare all’ Assemblea Generale che si terrà il 28.06.2016 alle ore 15.30 presso la sala giunta di Palazzo Gallo. Il detto incontro, al quale sono stati invitati oltre i rappresentanti dell’Amministrazione (Sindaco, Assessori e Consiglieri) anche altre importanti Autorità locali (rappresentanti delle Forze dell’Ordine, Dirigenti di Istituti scolastici, Dirigente FCL) , non è diretto ai soli cittadini residenti all’interno del comitato n. 5 (sez. elettorali nn. 9 – 18) ma a tutti i castrovillaresi, poiché gli argomenti che verranno trattati, ricoprono notevole importanza anche per l’intera vita della comunità cittadina. I punti all’ordine del giorno riguarderanno diversi aspetti della vita cittadina:  - La necessita di avere una regolamentazione della manutenzione della pista ciclabile in modo tale da preservarne l’utilità e la “bellezza” per gli anni a venire, valorizzandone, anche con l’istallazione di opportuna segnaletica, l’importante funzione turistica. - L’incontrollata crescita degli alberi di C.so Calabria che, purtroppo, hanno già danneggiato i marciapiedi; il Comitato chiederà formalmente di indire, nella forma che si riterrà più opportuna, la redazione di uno studio di fattibilità per la sostituzione degli attuali pini di Corso Calabria con altre essenze arboree più idonee e per la contestuale riqualificazione di quel corso, previa presentazione ai cittadini della conseguente trasformazione urbanistica dei luoghi oggetto di intervento, quella che ormai da tempo è definita progettazione urbanistica partecipata. - La tutela e il decoro della Villetta di Rione Sant’Angelo (conosciuta come Villetta Gialla), ormai abbandonata alla più totale incuria soggetta, anche, ad atti di vandalismo che mettono a serio rischio la pubblica incolumità. - Ottimizzazione del trasporto urbano con proposte ecocompatibili tra cui bus elettrici e il c.d. “bike sharing” utilizzando le biciclette con pedalata assistita già in possesso del Comune di Castrovillari. - La tutela dai residenti nei pressi del “Parco ex ferrovieri” dai rumori molesti provenienti dalla detta attività, prevedendo una regolamentazione delle attività e la previsione di strumenti che attenuino la rumorosità al di sotto della soglia della normale tollerabilità. - La verifica della regolarità delle immissioni delle onde elettromagnetiche provenienti dall’aggiunta di nuove installazioni di antenne su Monte Sant’Angelo. - Il monitoraggio di zone a rischio abbandono incontrollato di rifiuti, in particolar modo presso il serbatoio idrico delle Casermette e in via Locri, con la proposta di realizzare un senso unico di marcia proprio su questa strada per tutelare la pubblica incolumità. Il Comitato, oltre alla trattazione di punti vari ed eventuali che i partecipanti vorranno portare  all’attenzione, inviterà l’Amministrazione Comunale al rispetto dell’art. 6 del Regolamento dei Comitati di Quartiere che prevede l’obbligo dell’Ente di dare risposta scritta entro 60 gg. Ai quesiti sollevati dai Direttivi. Tale richiesta è necessaria poiché tanti interrogativi sollevati proprio dal Quartiere n. 5 sono da mesi privi di riscontro da parte dell’Ente comunale. Il Direttivo del Comitato di Quartiere n. 5, pertanto, invita a partecipare alla propria Assemblea Generale tutti i cittadini che vogliano contribuire al confronto e alla crescita della comunità, non solo come spettatori, ma come protagonisti del progresso civile del quartiere e non solo. Per info e contatti e- mail: comitatodiquartieren5@gmail.com

 
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     MORANO COMUNE RICICLONE, MA AGLI AMMINISTRATORI PREOCCUPANO GLI EFFETTI DEI NUOVI AMBITI ATO E ARO et  at:  24/06/2016  

Morano comune riciclone, ma agli amministratori preoccupano gli effetti dei nuovi ambiti ATO e ARO - Morano, ancora una volta, tra le prime dieci calabresi del rapporto " Comuni Ricicloni 2016 ". L’ambito premio, istituito da Legambiente quale riconoscimento a quei centri che si siano distinti per buona gestione del servizio di raccolta e avvio a riciclo dei rifiuti differenziati, è stato ritirato ieri nella capitale dal sindaco Nicolò De Bartolo e dall’assessore Biagio Angelo Severino. Ma gli stessi amministratori dicjiarno: «In Calabria – afferma l’assessore all’Ambiente Biagio Angelo Severino – abbiamo bisogno di crescere molto. Non mi pare che a livello regionale si possa esultare granché, dato che su 409 municipalità soltanto 10 sono entrate in graduatoria. Per quanto ci riguarda, siamo molto soddisfatti del risultato conseguito, ma non lo riteniamo affatto un traguardo. Abbiamo l’obbiettivo di aumentare ancora di più la percentuale di RD e diminuire sensibilmente la produzione di annua di scarto secco non differenziato. Da quest’anno, poi, avendo già effettuato l’iscrizione al RAEE, per il conferimento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, e avendo avviato lo studio esplorativo per lo smaltimento dei presidi sanitari utilizzati per l’incontinenza (pannolini e pannoloni) si verificherà un ulteriore incremento della percentuale di R.D.». Per il sindaco Nicolò De Bartolo «siamo difronte a uno straordinario successo, che gratifica gli sforzi e il costante lavoro di squadra dell’amministrazione comunale». «Soprattutto – commenta - in ragione del fatto che, abbiamo notevolmente migliorato il risultato dell’anno scorso e stracciato quello dei precedenti. Ciò grazie a un vistoso cambio di rotta nelle politiche ambientali e ai nostri attenti e collaborativi concittadini, cui va, unitamente all’ufficio tecnico dell’Ente, all’azienda che gestisce il servizio e agli operatori ecologici, attenti e scrupolosi, un plauso sincero. Ci auguriamo che le recenti iniziative della Regione Calabria quanto alla gestione del ciclo dei rifiuti, con l’introduzione degli ATO e degli ARO, non finiscano per penalizzare seriamente, come temiamo, i comuni virtuosi. Si corre, purtroppo, il rischio di vanificare anni di impegno, annullando i sacrifici di intere comunità, come la nostra, che già comincia a beneficiare dei primi abbattimenti sulla TARI». Assai stringenti, quest’anno, i requisiti - suddivisi su base regionale e per capoluoghi, inferiori e superiori a diecimila abitanti - per poter competere in quella che da più parti è definita “gara di civiltà”. Non è stato sufficiente raggiungere il 65% di differenziazione degli scarti, ma si è dovuto dimostrare anche che la produzione annua pro-capite di rifiuto secco indifferenziato non avesse superato il limite massimo di 75 kg. Per quanto attiene al Comune di Morano la frazione R.D. si assesta al 65,1%, mentre la produzione annua pro-capite di secco indifferenziato si blocca a 71,7 Kg. Numeri che consentono all’antico borgo del Pollino di collocarsi al nono posto in Calabria tra le realtà con meno di 5000 abitanti e nel listone dei 525 sul piano nazionale. 

 
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     LE LEGGENDE POPOLARI DEL POLLINO IL TERZO LAVORO DI INES FERRANTE et  at:  24/06/2016  

Le leggende popolari del Pollino il terzo lavoro di Ines Ferrante - " Le leggende popolari del Pollino " sono ora raccolte in un volume appena dato alle stampe, edito da Promoidea Pollino.  A curare l' edizione Ines Ferrante, alla sua terza fatica editoriale. Il libro contiene le piu' belle leggende popolari del territorio sovrastato dalla catena del Pollino e lambito dalle acque del fiume Coscile ed e' arricchito dalla prefazione di Angelo Filomia e da una serie di illustrazioni presenti all'interno del volume a firma di Anna Nigro, autrice anche dell'immagine di copertina. «Ines Ferrante racconta di tesori nascosti e leggende contadine e pastorali, tra riti, magia e devozione popolare, laddove elementi fantastici, elaborati e arricchiti e variati da generazioni di narratori, si alternano e si fondono in un suggestivo, ricco, indissolubile intreccio» Una raccolta scritta come una visione, un sogno,  selezionando storie senza firme e senza testimoni, come frammenti di voci antiche e lontane, scegliendo «pazientemente e con sagacia questi piccoli frammenti cercando di tenerli uniti attraverso un unico filo conduttore, con l’obiettivo di "affrontare in maniera esemplare il problema della circolazione culturale delle forme letterarie, dall'oralità alla scrittura e, viceversa, dalla scrittura all'oralità” (C. Lavinio). In questo rapporto di simbiosi tra oralità e scrittura traspare in maniera netta ed inequivocabile il ruolo che ha svolto la generazione anziana nel mondo rurale, un ruolo primario nel trasmettere un ricco patrimonio culturale di saggezza e di conoscenza che si è tramandata e si è conservata da una generazione all'altra» Una vera e propria antologia sulla fantasia  popolare, frutto di ricerche e di studi condotti sia attraverso la registrazione diretta di voci narranti, sia attraverso la trascrizione di racconti orali, sia attraverso l’analisi e la selezione di fonti letterarie dedicate al patrimonio demo-etno-antropologico, soprattutto una pubblicazione che mira al coinvolgimento delle scuole come esperienza didattico – educativa in grado di avvicinare gli alunni alla storia delle tradizioni popolari e di suscitare quell’ orgoglioso senso di appartenenza ad un passato ricco di valori troppo spesso trascurati.

 
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     CASTROVILLARI, IN FASE DI ORGANIZZAZIONE IL PROGETTO ESTIVO " PETER PAN " RIVOLTO AI MINORI DI ETA' COMPRESA TRA I 6 ED I 13 ANNI et  at:  24/06/2016  

Castrovillari, in fase di organizzazione il progetto estivo " Peter Pan  " rivolto ai minori di eta' compresa tra i 6 ed i 13 anni - E'  in fase di organizzazione il progetto estivo " Peter Pan " del Comune di Castrovillari- Servizi Sociali rivolto a minori  con eta' compresa tra i 6 ed i 13 anni e residenti nel capoluogo del Pollino da almeno un anno. Il programma coinvolge i ragazzi, con frequenza gratuita,   con diversi momenti che si terranno presso il Centro A.N.A.S. (Associazione Nazionale Azione Sociale) - capannoni piazzale autostazione- e Parco Giochi dal lunedì al venerdì , dalle ore 9 alle ore 13, tra il 10 luglio ed il 9 di settembre con una interruzione del periodo compreso tra il 10 e 21 agosto.” Il progetto nasce da precedenti esperienze positive , tipo “E…state con noi”, ed offre ai piccoli laboratori di attività espressive, musicali, ludiche e grafico – pittoriche. Un concreto servizio alle famiglie ed ai genitori che lavorano nel periodo estivo. Il progetto si avvale di pedagogisti, educatori e operatori d’appoggio. Le domande dovranno pervenire all’Ente, attraverso il protocollo, utilizzando gli appositi moduli che si potranno ritirare negli Uffici dei Servizi Sociali Comunali, a palazzo Formica, su corso Calabria, lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9,30 alle ore 11 e martedì e giovedì dalle ore 15,30 alle ore 17, oppure scaricare dal sito del Comune. Per qualsiasi e ulteriore informazione si possono  contattare i Servizi Sociali Comunali. L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari (g.br.)

 
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     SCUOLA PROVINCIA. MOLTI DOCENTI NEO IMMESSI IN RUOLO NON TROVERANNO PIU' POSTO IN PROVINCIA et  at:  24/06/2016  

\Scuola provincia.  Molti docenti neo immessi in ruolo non troveranno piu' posto in provincia.  Il MIUR ha indetto per il  23 giugno la giornata della trasparenza per presentare l' attivita' svolta in materia di trasparenza, prevenzione della corruzione e servizi all' utenza. Presso l' ATP di Cosenza il SAB, tramite il segretario generale prof. Francesco Sola, e' costretto a denunciare, nuovamente, mancata trasparenza sulla gestione degli organici e dei posti con ricadute sul personale aspirante a ottenere il trasferimento e/o l’assegnazione della sede definitiva in provincia prima di essere destinato agli ambiti nazionali. A tutt’oggi, nonostante reiterate richieste in tal senso, per la scuola media non sono stati pubblicati né i posti assegnati per il potenziamento, né i posti rimasti vacanti dopo la fase dei trasferimenti interprovinciali; i numeri forniti dal SAB, dopo quest’operazione, non sono mai stati né contestati né smentiti. Per l’organico delle scuole superiori, dopo le richieste del SAB, l’ATP di Cosenza ha pubblicato dei dati seppure parziali: è stato pubblicato solo l’organico e i posti di potenziamento, dimenticando però di pubblicare l’organico di Educazione Fisica, i posti vacanti prima dei trasferimenti, le ore residue, l’organico di sostegno per scuole e, soprattutto, il quadro consuntivo con il riepilogo provinciale dei dati dell’organico di diritto. L’organico pubblicato è il peggiore d’Italia per come già anticipato e per come di seguito spiegato. Avere snocciolato numeri senza il riscontro dei posti serve solo a farsi pubblicità, non è possibile fare un confronto fra l’organico del precedente anno con quello del prossimo dove sono previsti 368 posti in più di potenziamento, i soprannumerari di quest’anno sono pari a 100 in linea con i 103 del decorso anno, per una verifica basta confrontare la prima colonna dell’organico, dove risultano i docenti titolari, con la sommatoria delle altre colonne riferite ai posti. Che i 100 soprannumerari, dopo, sono stati ridotti a 7 è il frutto dei posti di potenziamento assegnati per la salvaguardia della titolarità per cui non c’è nessuna differenza fra i due organici, anzi, quest’anno, poiché sono state riportate, come residue raggruppamenti di 19, 16, ecc. ore, sarebbe stato possibile creare posti in più ma questo non è stato fatto.  La normativa MIUR e il decreto interministeriale sulla formazione degli organici per l’a.s. 2016/17, prevedono la conferma dei posti cattedra, la costituzione di nuovi posti fra le sezioni associate e/o staccate prima tra scuole dello stesso comune e dopo con completamento con scuole  di comuni viciniori.  L’ATP di Cosenza invece, chiuso nelle segrete stanze, ha stravolto tali disposizioni: per la classe A017 è stato costituito un posto cattedra esterno ITCG serale di Acri 13 ore + 4 ore con  ITC di Rende senza tener conto che al diurno dello stesso ITCG le 4 ore risultano residue; per la classe A047 Casa Circondariale di Cosenza è stato costituito un posto esterno 12 ore + 9 ore con ITI serale di Cosenza con 6 ore nella stessa scuola cedute a IPA serale Rende invece di costituire il posto intero ore 12 + 6 nello stesso istituto; per la classe A057 10 ore IPA serale Rende + 10 ore Mancini di Cosenza quando nello stesso istituto, sede carceraria di Cosenza, risultano 8 ore residue; per la classe C240 ITAS “Nitti” di Cosenza è stato creato un posto esterno 8 ore + 4 ore ITIS Bisignano + 4 ore ITIS Cosenza quando nella stessa scuola dell’IIS, IPSSS Cosenza, 8 ore risultano residue e così all’infinito, altro che organico migliore d’Italia; all’ITI di Roggiano Gravina organico uguale al decorso anno: è sparito l’insegnamento della classe A071, questo perché, il personale preposto alla definizione dell’organico, non ha verificato l’atipicità delle classi, così come non è stato consultato l’allegato tecnico per i diplomati. In merito al sostegno, i cui posti da quest’anno bisognava inserirli in organico (mai pubblicato), sono stati decretati 226 posti di cui 79 per il potenziamento; i titolari in provincia sono 201, coloro che hanno chiesto la conferma sono 147, altri avranno la sede definitiva per trasferimento e non tutti i docenti che hanno frequentato i corsi di riconversione troveranno posto, con grave danno per l’erario: ogni riconversione è costata almeno 500 euro. Per i neo immessi in ruolo non rimarrà NULLA e dovranno emigrare in altre province, sebbene, in totale, bisognava censire 280 posti anziché 226. Discorso a parte per le classi A017 Discipline economico-aziendali e A019 Discipline giuridico economie; per la A017 vi sono 28 docenti già di ruolo dagli anni precedenti che dovranno avere la sede; a questi bisogna aggiungere i soprannumerari di quest’anno che sono 8 a fronte di 6 disponibilità + 18 di potenziamento. Risultato: non tutti i titolari in esubero avranno la sede, i 30 vincitori di concorso regionale non troveranno posto, così per la A019, a fronte di 8 disponibilità e 51 di potenziamento vi sono 8 ex titolari e 4 soprannumerari + 4 vincitori di concorso  per cui 19 docenti dovranno emigrare e così per altre discipline. F.to Prof. Francesco Sola Segretario Generale SAB

 
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     AFD - ASSOCIAZIONE FAMIGLIE DISABILI - PARTE IL NUOVO PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE: " UN MOMENTO ? CI SIAMO ANCHE NOI ". SEI POSTI DISPONIBILI ALL' A.F.D. E' POSSIBILE PRESENTARE DOMANDA SINO ALLE ORE 14 DEL 30 GIUGNO et  at:  24/06/2016  

AFD - ASSOCIAZIONE FAMIGLIE DISABILI  - Parte il nuovo progetto di servizio civile: " Un momento … ci siamo anche Noi ". Sei posti disponibili all' A.F.D. e' possibile presentare domanda sino alle ore 14 del 30 giugno - " Un momento … ci siamo anche Noi ". E' questo il titolo del nuovo progetto di Servizio Civile che fa da sfondo ad un programma di lavoro che permette ad ognuno di costruire esperienze sociali significative. Sappiamo che ogni individuo ha in se' ampie risorse per modificare gli atteggiamenti di base e gli orientamenti comportamentali e che molte capacità possono essere inibite e bloccate da valutazioni erronee e da modi di pensare o di agire sbagliati o conflittuali. Uno scambio di relazioni positive, l’ascolto e la partecipazione, attraverso una giusta mediazione, possono facilitare la possibilità di far emergere risorse e condurre i nostri ragazzi con disabilità a mettere in atto le proprie potenzialità, permettendo il superamento di paure e incrementando il senso di appartenenza e l’apertura al sociale. In questo quadro rientrano tante attività che promuoviamo all’interno del nostro centro, incrociando le sensibilità delle famiglie e degli Enti pubblici, per incoraggiare la lettura dei bisogni in vista di una reale inclusione sociale e della piena cittadinanza di persone con disabilità, mentre si sviluppa quella connessione interpersonale che riporta ad una profonda dimensione umana ogni persona coinvolta. I giovani del Servizio Civile sono la forza esterna capace di colmare tante carenze e di dare un fattivo contributo per valorizzare gli incontri con le persone con disabilità, e scoprire lo straordinario ruolo di aiuto che ognuno può offrire all’altro nell’ordinario giornaliero. Per un breve periodo della vita, porsi accanto a creature che cercano la sicurezza, significa divenire fautori di un progetto in cui a ciascuno è dato di partecipare, accompagnato da disponibilità e cordiale amicizia, in un contesto di scambi e di integrazioni creative. Noi crediamo nella valorizzazione delle differenze, e abbiamo appreso durante la nostra lunga storia con i giovani volontari che il contatto con le persone disabili aiuta a riconoscerci meglio nella nostra comunità ma soprattutto aiuta a conoscere di più se stessi, attraverso i momenti che invitano a raccogliersi nei propri pensieri e a meditare. E’ un andare contro corrente, proponendo valori diversi perché contro la competizione, l’isolamento e l’individualismo si ricerca una società dove ognuno possa trovare un posto dignitoso.  Tutti i giovani in età tra i 18 e 28 anni possono presentare domanda e le indicazioni sono pubblicate sul sito del Servizio Civile Nazionale e su quello dell’AFD. I posti disponibili sono sei e si può presentare domanda entro le ore 14.00 del 30 giugno 2016.  I nostri contatti Sede: A.F.D. (Associazione Famiglie Disabili) Via Degli Osci , 3 – 87012 Castrovillari . tel. 0981/26003; cell. 320 1480512; 340 38383038; 3282338740 - Associazione A.F.D.

 
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     CASTROVILLARI, CONCLUSA LA VI EDIZIONE DEL CONCORSO ARTISTICO-FOTOGRAFICO-LETTERARIO " I NOSTRI AMICI ANIMALI " et  at:  23/06/2016  

Castrovillari, conclusa la VI edizione del concorso artistico-fotografico-letterario " I nostri amici animali " - Si e' conclusa la sesta  edizione dell' iniziativa  " I nostri amici animali "? (anno scolastico 2015 -2016): concorso artistico-fotografico-letterario organizzato dal Gruppo " Passione animali "? e dall' associazione ENPA sezione di Castrovillari, con il supporto dei servizi veterinari di Castrovillari dell' Asp di Cosenza. Tema della sesta edizione e' stato: il cane e l' uomo nella storia: un antico legame?. L' iniziativa e' rivolta ogni anno ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie al fine di sensibilizzarli ad un corretto rapporto uomo-animale-ambiente. L' edizione di quest' anno ha visto come vincitore del primo premio G.G., un alunno della sezione distaccata dell' ITIS presso la Casa Circondariale di Castrovillari, supportato nell' niziativa dal tutor Professoressa Francesca Provenzano. Altri premi e attestati di partecipazione sono stati consegnati ai ragazzi delle scuole partecipanti al concorso. Un plauso degli organizzatori va a tutti i partecipanti ma anche e soprattutto al Direttore della Casa Circondariale di Castrovillari dott.ssa Maria Luisa Mendicino, alla dott.ssa Maria Pia Barbaro e Loredana Amodeo che anche quest' anno hanno inteso partecipare come istituto penitenziario nell' ottica del coinvolgimento dei detenuti del carcere nelle tematiche sociali quali, nello specifico, la tutela degli animali di affezione.

 
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     " 7 MINUTI - CONSIGLIO DI FABBRICA " VENERDI' 24 GIUGNO AL TEATRO SYBARIS DI CASTROVILLARI, LO SPETTACOLO INAUGURA LA SECONDA STAGIONE DI: " INVITO AL TEATRO " ORGANIZZATO DA APRUSTUM et  at:  23/06/2016  

" 7 minuti - consiglio di fabbrica " venerdi' 24 giugno al Teatro Sybaris di Castrovillari, lo spettacolo inaugura la seconda stagione di: " Invito al teatro " organizzato da Aprustum - " 7 minuti - consiglio di fabbrica " venerdi' 24 giugno al Teatro Sybaris di Castrovillari. Lo spettacolo e' inserito nella rassegna " Invito al teatro " di Aprustum. " 7 Minuti - Consiglio di fabbrica " da' il via alla seconda edizione di " Invito al teatro ", rassegna ideata e promossa dall' associazione culturale Aprustum con il contributo dell' amministrazione comunale di Castrovillari. Lo spettacolo, tratto dal testo di Stefano Massini e diretto da Casimiro Gatto va in scena al Teatro Sybaris venerdì 24 giugno alle ore 21,00. “7 Minuti” è Ispirato ad un fatto di cronaca realmente accaduto nel 2012 a Yssingeaux, nell’Alta Loira. Una multinazionale, che ha appena fagocitato una media impresa tessile, attraverso i suoi manager 'incravattati' fa una proposta al Consiglio di fabbrica, composto da undici addette tra operaie e impiegate. Chiuse in una stanza a discutere, le donne, diverse per età, provenienza, esperienze di vita, paure e ossessioni; alcune più conformiste altre più ribelli, dovranno decidere se accettare la riduzione di sette minuti della pausa pranzo. Sette minuti sembrano pochi e la delegata del Consiglio di fabbrica all'inizio è la sola ad avere dei dubbi. Ma a poco a poco il dibattito si accende e ognuna delle donne dovrà ripercorrere pubblicamente la propria vita prima di arrivare al voto. L'originale percorso di Stefano Massini, autore fiorentino fra i più tradotti e rappresentati all’estero, nei territori del teatro politico e sociale lo riporta, in questo caso, sui binari di uno schema classico basato su un fitto dialogo a molte voci in una scena fissa. Il modello potrebbe essere quello di "La parola ai giurati", un famoso film scritto da Reginald Rose e diretto da Sidney Lumet. Come in quel film i componenti della giuria rappresentavano uno spaccato della variegata società americana degli anni Cinquanta, così in "7 minuti" emerge la complessità della società europea di oggi. “Come in tante occasioni di cui la Storia e? piena si ha davvero la sensazione che nel piccolo di quella riunione a Yssingeaux si sia realizzato il modello in miniatura del più? tremendo dramma del nostro tempo – dice l’autore Stefano Massini -  il dibattito fra quelle undici donne, diversissime, e? in fondo il sismografo di un inizio secolo iper-contraddittorio in cui la bussola del lavoro sbanda impazzita, tirando nel vortice la stessa identità? del cittadino europeo moderno”. In scena al teatro Sybaris a dar vita al Consiglio di fabbrica ci saranno Martina Aloisio, Rosa Maria Cappelli, Filomena De Tommaso, Luana Fazio, Giulia Gesualdi, Rosanna Guaragna, Federica Iannuzzi, Agnes Koffi, Rossella La Falce, Lucrezia Zaccaro e Petra Zaskolna. Domenico Donato Ufficio stampa APRUSTUM

 
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     CASTROVILLARI, IL COMUNE PENSA AD UNA APP PER MEGLIO COMUNICARE CON I CITTADINI et  at:  23/06/2016  

Castrovillari, il Comune pensa ad una APP per meglio comunicare con i cittadini –  " Continua il lavoro e l' impegno dell’Amministrazione comunale di Castrovillari per legare meglio la citta' ai cittadini, per dare ed avere notizie  in maniera immediata, per offrire servizi a piu' livelli, opportunita' di segnalazioni, crescita e promozioni anche delle loro attivita' e dell' esistente, sempre a prova di rete e di maggiore bisogno di crescita e sviluppo partecipati ". Lo affermano il Sindaco e l’Assessore alla pianificazione tecnologica, rispettivamente Domenico Lo Polito e Pasquale Pace, i quali con l’occasione invitano i cittadini a partecipare venerdì 24  giugno, alle ore 17,30 nella sala consiliare del palazzo di città, per la presentazione dell’Applicazione Ufficiale gratuita per smartphone e tablet del capoluogo del Pollino “iCASTROVILLARI” ideata dalla  Società Sevotec che sarà presente al momento con un suo responsabile ad illustrare le potenzialità del prodotto. “L’applicazione -affermano il primo cittadino e l’assessore-, su cui eravamo impegnati da tempo, è stata pensata e voluta per offrire comunicazioni in tempo reali sulla città, per reperire velocemente numeri di telefono, per conoscere siti culturali locali, eventi in programma, nonché offrire un filo ancora più diretto ai cittadini con l’Amministrazione, affinché si possano segnalare subito i problemi che sorgono,  trovare  velocemente un’attività  d’interesse, per poter essere aggiornati sulle promozioni commerciali presenti sul territorio e per essere guidati ad uffici, eventi, siti e capacità presenti ". “Uno strumento, poi, vicino ad altri, come l’applicazione digitale  “Attraversando Natura” per smartphone e tablet al fine di promuovere l’ambiente, il patrimonio, gli itinerari naturalistici, le testimonianze storiche e gli eventi culturali, avviati dall’Amministrazione Lo Polito -aggiunge Pace-  per veicolare e favorire quei principi di sussidiarietà e di “filo rosso” che mirano a legare sempre più la collettività con le eccellenze  e con il governo locale attraverso le tante  azioni che si possono mettere in essere e che le nuove tecnologie possono annodare, rilanciare ed amplificare essendo ormai cittadini di quel mondo globale in cui ogni cosa è e può essere interconnessa, richiamata e rappresentata in un attimo attraverso “un tasto”  per poi essere “condivisa” e diventare patrimonio di tutti. Un’esigenza, tra l’altro,  dettata anche dalla necessità degli enti di essere sempre più vicini ai residenti e aperti a tutto ciò promuovi interlocuzioni e ottimizzazione dei servizi che le nuove tecnologie aiutano, rendendo questi rapporti veloci e comodi. “Una scommessa- concludono il Sindaco Lo Polito e l’Assessore Pace- che vogliamo perseguire certi che lo sviluppo delle attività di una comunità come la stessa democrazia che l’attraversa non possono che passare anche da questo varco innovativo e, sicuramente, educativo che coinvolge ogni fare quotidiano della persona in ogni luogo si trovi ".L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari (g.br.)

 
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