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DAL POLLINO AL CAUCASO LA NUOVA SFIDA DI NICOLA ZACCATO CHE DALLA CALABRIA SI SPOSTA AI CONFINI DELL' EUROPA PER LA CONQUISTA DEL MONTE ELBRUS, INCASTONATO NELLA CATENA RUSSA DEL CAUCASO |
et at: 10/07/2017 | |
Dal Pollino al Caucaso la nuova sfida di Nicola Zaccato che dalla Calabria si sposta ai confini dell’Europa per la conquista del Monte ELBRUS, incastonato nella catena russa del Caucaso. Nicola Zaccato, trekker e scalatore calabrese ormai noto per le sue imprese che si sono protratte oltre i confini nazionali, fino alla conquista del “ Tetto d’Europa” il Monte Bianco nel 2015, tenta ora una nuova impresa. Di Nicola Zaccato si ricordano le molteplici gesta al limite del pioneristico nel Parco Nazionale del Pollino, parco più grande d’Italia con la scalata di 10 vette del Pollino in 24 ore ( tempo record ) cinque delle quali sopra i 2000 mt. Il famoso Trekking dei due Mari, ricordato anche come “Calabria coast to coast” partito dal Mar Tirreno e terminato sulle spiagge del Mar Ionio, attraversando il Parco Nazionale del Pollino e con la conquista di ben 35 vette al suo interno. Durata del trekking 16 giorni. L’impresa fu realizzata nel 2012 riscuotendo curiosità a livello nazionale. Ancora, nel biennio tra il 2012 ed il 2014 lo stesso è salito su ben 100 vette del parco Nazionale del Pollino, dalle più basse e più difficili da attraversare alle più alte. Ciò che ha fatto allargare lo sguardo allo sportivo estendendo la sua attività portandola oltre i confini nazionali prima, ed oltre i confini europei oggi, è stato l’incontro nel 2009 con l’alpinista di fama mondiale kazako Denis Urubko. Il famoso alpinista si presentò direttamente all’abitazione di Nicola Zaccato, presentandosi e chiedendo informazioni sulla catena del Pollino, senza parlare delle sue imprese di fama mondiale. Ciò che accomuna i due sportivi è sicuramente non solo l’amore per lo sport ma anche e soprattutto una grande umiltà che vede la loro collaborazione volta ad incrementare la loro amicizia, ormai consolidata, ed il puro amore per lo sport e per i ghiacciai perenni. Nicola Zaccato in questi anni ha portato lo scalatore kazako e la sua stretta cerchia di collaboratori, tra cui alpinisti di nazionalità russa, kazaka e polacca sulla catena del Pollino. Ha guidato con loro una spedizione sull’Etna ed in più insieme si sono dedicati alla conquista di altre catene appenniniche italiane. Nel 2015 i due partono alla conquista del Monte Bianco, il monte più alto d’Europa, 4810 m.slm. L’impresa è stata realizzata senza l' uso di bombole d’ossigeno ed è durata 4 giorni. La conquista del Monte Bianco è iniziata dal versante francese per poi giungere fino al versante italiano. L’impresa è stata oggetto di un progetto C.O.N.I ministeriale che ha visto negli istituti comprensivi della capitale l’analisi di questa e più imprese realizzate dai due alpinisti. Nel 2016 i due sportivi sono partiti alla conquista di Pizzo Coca, la vetta più alta delle Alpi Orobie, 3052 m. slm. Il 2017 vede i due alpinisti impegnati in quella che è la più importante spedizione da quando “ trekkano “ insieme: la scalata del Monte Elbrus, 5642 m. slm. Il monte Elbrus è la vetta più alta della catena del Caucaso e della Russia . Talvolta il confine europeo sud-orientale viene posto lungo la linea spartiacque della catena del Caucaso. Il Monte Bianco viene superato in altezza dal Monte Elbrus e da altre montagne della catena del Caucaso; resta la montagna più alta dell'intera Europa e pertanto una delle Seven Summits del Pianeta; due cime quasi uguali per altezza: la cima orientale è alta 5.621 m, quella occidentale (la più elevata) 5.642 m s.l.m. Questa l’unicità di questa vetta in tutto il mondo. Il monte Elbrus fa parte della lista delle Sette meraviglie della Russia. L’ Elbrus è coperto da nevi eterne, che alimentano numerosi ghiacciai. Questa la morfologia di questa catena. Grazie alla popolarità degli sport estremi, alla crescita del numero di alpinisti è stata resa possibile la rinascita delle tradizioni di seri eventi sportivi degli anni passati. Da molti anni il monte Elbrus è meta di sportivi ed atleti di molte nazionalità, la sua conformazione morfologica permette anche la pratica di sport estremi; in particolare nel 2006 organizzando la El’brus race i migliori atleti delle ex repubbliche sovietiche si sono confrontati su un nuovo tracciato che prevedeva un’ascensione di 3.000 metri, il vincitore di questa competizione è stato l’alpinista KazaKo Denis Urubko con l’eccezionale tempo di 3 ore 55 min. 58 s. Nel 2006 hanno partecipato alla l’ELBRUS RACE i migliori atleti: Denis Urubko (Kazakhstan), Sergej Selverstov (Kirgistan), Alexander Kerimov (Kirgizistan), Sergej Surmonin (Russia). Per la prima volta gli sportivi hanno gareggiato sul tracciato con un dislivello di oltre 3000 metri – dalla falda El'brus Azau 2400 m, fino la cima occidentale 5642 m. Il vincitore è stato l'alpinista kazako Denis Urubko con il tempo eccezionale di tre ore 55 min 58 s, record del mondo assoluto. Ad oggi l’ELBRUS potrà vantare di avere tra i suoi alpinisti anche un italiano, nello specifico un alpinista calabrese, regione conosciuta soprattutto per le sue coste ma non per le sue vette. L’impresa che si intende attuare è quella dell’ascensione della montagna in combinata tra due alpinisti di chiara fama, il già citato Denis Urubko e l’italiano Nicola Zaccato. Al di là del notevole valore sportivo dell’impresa, la stessa assume grande valore simbolico: la combinata di un alpinista italiano e di un russo di nazionalità KazaKa, scalare la vetta più alta della catena caucasica, che è il confine naturale del continente europeo. Tecnicamente l’impresa si snoda in 14 giorni, dal 9 al 22 luglio, tra viaggi ed ascensione. Si arriva nella città di Terskol, centro base di raccolta, ci si trasferisce ad Azau, centro base per l’ascensione, si raggiunge la vetta del Monte Elbrus, si fa ritorno. La preparazione atletica di Nicola Zaccato in questi anni, passando da un’impresa all’altra, non si è mai interrotta. I preparativi per la spedizione, pensati nei minimi dettagli, dalle pratiche per il passaporto, al visto, all’ assicurazione, ai vari costi per l’attrezzatura adeguata alla quota e a tutto il resto, sono stati affrontati in maniera autonoma dallo stesso. Nicola Zaccato è anche Presidente dell’associazione Identità Territoriale nata nel 2013. |
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CALABRIA FESTIVAL: FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FOLKLORE ITINERANTE 6-11 AGOSTO 2017 |
et at: 10/07/2017 | |
Calabria festival: Festival Internazionale del Folklore itinerante 6-11 agosto 2017 - Si svolgera' nei giorni 6-11 Agosto 2017 la undicesima edizione del CALABRIA FESTIVAL, Festival Internazionale del Folklore itinerante patrocinato dal CIOFF®, partner ufficiale dell' UNESCO. A sostenere la manifestazione, organizzata dall' Associazione Culturale " Calabria Festival " presieduta da Vincenzo Piovaccari e diretta da Bruno Daniele, ci sono le Attività Commerciali, l’Ente Parco Nazionale del Pollino, i Comuni di Acquaformosa, Laino Borgo, San Basile, San Marco Argentano, Morano Calabro e San Sosti. Parteciperanno al Festival gruppi provenienti da CILE-GEORGIA-ITALIA-UCRAINA, coordinati per il tour italiano da Leonardo D’Agostino, membro d’onore della Sezione CIOFF ® Italia. Un punto interrogativo -ancora- sulla effettiva partecipazione al Festival di un gruppo del TOGO al quale l’Ambasciata Italiana pare non voglia rilasciare il visto d’ingresso nel nostro Paese. Quest’anno la manifestazione si avvale dell’importante collaborazione sia del Gruppo Folk “’A pacchianeddra sansustisa” di San Sosti, diretta da Pasquale Ranuio, sia della Compagnia Folklorica Provinciale “Calabria Citra” presieduta e diretta da Remo Chiappetta e Luigi Stabile. La Direzione Artistica del CALABRIA FESTIVAL è affidata alla dott.ssa Rosanna D’Agostino, membro della Commissione Culturale del CIOFF ® mondiale e Presidente del Gruppo per le Attività Culturali (Commissione Culturale) della Sezione CIOFF® Italia. Durante il Festival, oltre agli spettacoli di folklore internazionale, ci saranno momenti di animazione e sfilate, visite guidate alla scoperta del territorio del Parco Nazionale del Pollino, momenti di preghiera, scambi dei doni, i laboratori musicali curati dai musicisti castrovillaresi Gabriele Perrelli e Roberta Russo, la sagra dei maccarruni e purpetti. Si comincia giorno 6 Agosto ore 21.30 ad Acquaformosa con lo spettacolo di folklore internazionale curato dal gruppo Savutich di Zaporizhia-UCRAINA, valorizzando il territorio del Parco Nazionale del Pollino e coinvolgendo la comunità italo-arbëreshë ben nota in Calabria, e nel resto del Paese, per aver fatto dell’accoglienza dell’altro uno stile di vita. Per ulteriori informazioni: https://www.facebook.com/Calabria-Festival-902790996401482/?ref=ts&fref=ts - L’Associazione Culturale “CALABRIA FESTIVAL” |
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CASTROVILLARI, PREVISIONI METEO STABILI SI PREANNUNCIA UN ALTRO WEEK END BOLLENTE |
et at: 07/07/2017 | |
Castrovillari, previsioni meteo stabili si preannuncia un altro week end bollente - Continua su Castrovillari dopo un breve break che ha prodotto un abbassamento delle temperature verificatosi tra le giornate di lunedi' e mercoledi' il bel tempo. Per quel che riguarda il territorio nazionale dal pomeriggio di oggi venerdì 7 luglio 2017 e per le successive 48 ore si prevede una ondata di calore con temperature superiori ai 38° su Emilia Romagna, Lazio, Puglia e Basilicata, in successiva estensione nella giornata di sabato a Toscana, Sicilia e Sardegna. Per quel che riguarda l' area di Castrovillari continuando l' influenza di Caronte che si estenderà anche ai giorni della prossima settimana le temperature potrebbero avvicinarsi di molto ai 35°/38° fino alla prossima settimana, da giovedì 13 luglio le stesse dovrebbero scendere di qualche grado. Le condizioni si confermano ottimali per quel che riguarda i vacanzieri stante anche una ventilazione debole che si accompagnera' nei prossimi giorni. Il Ministero della salute in continuità con il passato ha istituito il Piano nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, attraverso specifici progetti del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ccm), ed è coordinato dal Centro di competenza nazionale Dipartimento di Epidemiologia SSR Regione Lazio (DEP Lazio). L'obiettivo è favorire il coordinamento interistituzionale ai vari livelli e fornire linee operative per la creazione di un sistema centralizzato di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute. Dal 2009, il Piano è incluso nelle Azioni Centrali dei Programmi e Progetti del Ccm. Per quel che riguarda l' ASP di Cosenza ed il distretto Pollino Esaro il centro di riferimento e' Castrovillari due i numeri disponibili: 0981 485385/485459, sempre per quel che riguarda il distretto rappresentato da Castrovillari si riportano i numeri dei servizi sociali: 0981 25238/25231/25230. Al seguente link trovate le indicazioni dell' ASP di Cosenza in merito alle ondate di calore: http://www.asp.cosenza.it/images/prev_dipartimento/calore_2015.pdf |
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SERVIZI DI CONTROLLO TRAMITE AUTOVELOX SULLA SP 263, L’ AVVISO DEL COMUNE DI FRANCAVILLA MARITTIMA |
et at: 06/07/2017 | |
Servizi di controllo tramite autovelox sulla sp 263, l’ avviso del comune di Francavilla Marittima - Il comune di Francavilla Marittima ha reso noto tramite pubblica affissione che a partire da oggi ( 06/07/2017 ndr ) saranno attivati servizi di controllo tramite autovelox su tutto il territorio comunale. I servizi, recita il manifesto saranno espletati in diverse fasce orarie e in diversi giorni settimanali interessando la sp 263 ( tipicamente la strada che collega Castrovillari con il litorale jonico ). |
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CASTROVILLARI - SALADINO A TUTTO CAMPO SULLA QUESTIONE IMMIGRAZIONE |
et at: 05/07/2017 | |
Castrovillari - Saladino a tutto campo sulla questione immigrazione - Dietro le nuvole ogni Uomo sa che c' e' il sole, lo cerca e spera, senza fare ombra a nessuno. Avevo deciso di partecipare all' odierna seduta del Consiglio comunale ( 03/07/2017 ndr ), aperto per offrire un contributo su come affrontare problematiche sociali importanti, senza far sentire Castrovillari come l' ombelico del Mondo, ma " sfidando " gli attuali amministratori, a dare risposte, per come è loro dovere, di efficienza ed efficacia amministrativa alla nostra comunità che soffre e stenta, nel mare della disoccupazione, dei bisogni e dei disagi. Le mie battaglie le ho combattute e le continuerò a combattere, mettendo l’uomo al centro, nel rispetto della mia Città, della Politica, dei miei concittadini che soffrono la mancanza di uno starter sociale che ci vede, purtroppo, come comunità registrati come città gambero. Il mio essere umano e politico non mi fa di accettare di assistere al vano tentativo di spodestamento di una Istituzione utilizzando una goccia di dramma globale della umanità; conoscendo bene alcuni degli attori alla finestra, il solo fine è di tentare un ribaltamento del potere amministrativo locale pur sapendo che per quattro lunghi lustri hanno disamministrato il territorio iniziando, sin dagli anni duemila, a togliere il sorriso alla mia Castrovillari, dando prova di ben sostituirsi con lo stesso metodo e lo stesso sistema a chi attualmente dovrebbe governare la Città. Certo vado a distinguere, forse a rispettare, nel giudizio coloro che oggi credono in ciò che fanno perché ogni giorno vicino alla gente, perché lo fanno per esasperata passione per la propria terra, ma non rispetto l’investimento elettorale dei tanti che dalla finestra si sfregano le mani pensando ad un rientro, che in politica ci sta se ne hai il diritto democratico. Il problema delle migrazioni è un dramma che affligge l’umanità, ma dove per umanità intendo anche chi è costretto a subirlo il dramma; ritengo che alcuni di quelli che oggi saliranno in cattedra, coprendosi con il verbo della sicurezza sociale, dovrebbero ritornare a riflettere sul passato, anche italiano, quando si conquistava e saccheggiava l’Etiopia, l’Eritrea, la Libia pensando di rifare l’impero romano, o riflettere sugli obiettivi della conquiste in medio oriente pensando l’affaire armi e generando il frankenstain oggi definito stato islamico. Guardate non può essere appannaggio di parti politiche la difesa dell’uomo ma è nei negli animi di tutti animi cristiani e laici, di sinistra e di destra, allo stesso modo per la ricerca della tutela e della sicurezza sociale, non è esclusiva di nessuno se non patrimonio della umanità pacifica. Io esprimo, in modo politicamente diverso, da tempo l’intuizione che a Castrovillari non c’è un governo politico del centro sinistra ma un gruppo di persone che si ammantano di bandiere che non appartengono al loro modo di amministrare, e, su questo, spero, il tempo mi dia ragione, ma non utilizzo il destino di esseri umani per realizzare lo scontro sociale e defenestrare una amministrazione locale. Le dimissioni al Sindaco, io direi “al comitato” che governa Castrovillari, vanno chieste, mettendoci la faccia, accendendo il confronto duro e coraggioso sui gravi problemi che attanagliano la Città, il lavoro che manca, il commercio che langue ed a cui non si offrono occasioni di riscatto, una classe di martigiani e di imprenditori quasi azzerata, i conflitti di interesse a gò gò nella casa comunale, il mancato pagamento di lavoratori che hanno tenuto pulita una Città con le false promesse di riconoscimento del loro lavoro quotidiano, il problema rifiuti e attrazione nazionale di scarti da macellazione cancellando la storica realtà agricola, le diseguaglianze amministrative tra cittadini di serie A e cittadini di serie B, l’ignorare volutamente cittadini che lottano contro le ingiustizie cospargendo di spine il percorso conquistato con la protesta, la inesistenza di una maggioranza politica oltre che di una Politica di Centro Sinistra in cui tanti sperano, la mancata attenzione verso la cultura ed il patrimonio artistico culturale, la politica degli appalti e degli incarichi, il territorio abbandonato a se stesso in cui spuntano soluzioni rabberciate per gli Amici ed i Compari di Merenda; su questo : pronti alle barricate. Da ciò non si deduce che io non voglio una Città sicura, una Città a misura d’uomo, una Città solidale dove le giovani generazioni possano disegnare il proprio futuro, una Città dove è bello vivere o tornare a vivere, una Città che partecipa, anzi l’opposto. Al Sindaco o meglio al comitato che governa Castrovillari occorre dire che la nostra Comunità ha bisogno di un progetto di ruolo per alzare il tiro del confronto e non azzerarlo su “rifiuti e migranti” quale panacea socio economica. Questo è un modo per dire a tutte le forze politiche, uniamoci per disegnare la Castrovillari del Futuro, dove i ragazzi, di sinistra e di destra (Gaber insegna), quelli che sono andati e quelli che non sono andati a trovare i loro simili più sfortunati in Corso Garibaldi per tentare di accendere luci di integrazione, possano salire sul palcoscenico della loro comunità per lo sviluppo umano e sostenibile. Oggi, ripeto, preferisco restare nel mio pensatoio, come tanti altri amici stanno facendo, ma nei mesi a venire inizieremo, forti occasioni di confronto e partecipazione a difesa del Futuro di questa Città e questo Comprensorio, a tutela e difesa di qualunque uomo, donna, bambino, debole ed emarginato, di qualunque colore, di qualunque classe, di qualunque religione. Pasquale Saladino |
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CASTROVILLARI/VERSO IL CONSIGLIO COMUNALE DEL 3 LUGLIO SUGLI IMMIGRATI E LA LORO ACCOGLIENZA |
et at: 01/07/2017 | |
Castrovillari/Verso il Consiglio comunale del 3 luglio sugli immigrati e la loro accoglienza – Sara' un consiglio comunale incentrato sulla tematica immigrazione, in particolare il punto chiave in discussione riguardera': “Progetti di accoglienza migranti: manifestazione d’interesse delle Prefettura di Cosenza del 10/05/2017 e progetto SPRAR. Discussione ed eventuali determinazioni”. Si tratta di un consiglio comunale ad hoc su espressa richiesta dei consiglieri di minoranza: Maria Antonietta Guaragna, Peppe Santagada , Ferdinando Laghi e a seguito di determinazione della conferenza dei capigruppo, tenutasi il pomeriggio di martedì 20 giugno, l' orario d' inizio è fissato per ler ore 18. Nel corso di questi giorni tutte le parti politiche hanno espresso la loro opinione circa l' istituzione del centro di accoglienza in citta' e, sui social gli stessi cittadini hanno avuto modo di sciorinare le proprie teorie sulla questione. Ma al di la' dei dubbi chiarimenti che dal consiglio comunale potranno venire, bisogna effettivamente tenere presente che la questione va un attimo oltre il nostro naso. Si tratta di svariati milioni di persone che stanno invadendo l' Europa in generale, anche la Grecia soffre come l' Italia, i numeri di immigrati che la Germania ospita attualmente e quasi tre volte quello dell' Italia, molti potranno obiettare che l' immigrazione in questo caso è stata graduale e non ad ondate come nel corso degli ultimi tre anni e, soprattutto che la Germania ha delle opportunità da offrire al contrario dell' Italia attuale. D' altro canto a guardare la questione in termini di politica estera l' ultima destabilizzazione nell' Africa nord-orientale l' hanno determinata il governo Berlusconi in combriccola con i francesi di Nicolas Sarkozy e gli alleati in genere. Il petrolio fa' gola e loro pensavano di trovare i libici una volta eliminato Gheddafi con gli anelli al naso, non è stato così, la zona è fortemente destabilizzata e tutti i movimenti strategici ruotano attorno ai pozzi di petrolio. Vero è anche che in molti casi questa povera gente immagina arrivando nei nostri porti di trovare una sorta di piccola Klondike ( se ti dicono che quando arrivi in Italia ti ospitano e ti pagano pure ), ma così come capitò con le massicce ondate di profughi albanesi e piu' in generale provenienti dai paesi dell' est in molti andarono via da Castrovillari ma chi è rimasto sembra si sia integrato perfettamente. Il problema rimane politico ma non si puo' immaginare che ai livelli di Lo Polito o Santagada, si possa stravolgere le cose, la soluzione è, e rimane portare lavoro nei loro stati come è stato fatto per l' Albania ad esempio, e' utile ricordare per i meno attenti che sono tanti gli italiani che vanno oggi a laurearsi in Albania e per vari motivi. L' ultimo intervento in ordine di tempo su questo argomento è stato quello del sindaco Lo Polito di seguito l' ultimo stralcio del comunicato: " L’Amministrazione comunale aveva scelto il percorso S.P.R.A.R., ma la realtà con i repentini cambiamenti degli ultimi mesi ha ribaltato ogni previsione e programmazione che il Paese deve continuare ad affrontare civilmente ( non possiamo ributtarli in Mare o girarci dall’altra parte ), con quella caratterizzazione solidaristica impressa dall’azione umanitaria sin dal principio. E’ questa la scommessa difficile che si pone, fermo restando tutto ciò che è previsto dalle leggi e attiveremo per fermare abusi e arginare o frenare iniziative private che, mosse da altri interessi, possono inibire la città su più fronti ". L' altro rischio grave nel voler creare marasma e confusione, è poi riuscire a confondere gli addetti ai lavori, è sin troppo chiaro che non arrivano solo angeli sulle nostre coste, ma lo è altrettanto che molti lo sono ed in altrettanti molti casi si tratta davvero di persone che fuggono dagli orrori della guerra e/o nella speranza di un futuro migliore: a pensarci bene è quello che speriamo per noi ogni giorno. |
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CASTROVILLARI, " A VANEDDA A CHIAZZA " SI VESTE A FESTA IL 2 LUGLIO |
et at: 30/06/2017 | |
Castrovillari, " a Vanedda a chiazza " si veste a festa il 2 luglio - Serata estemporanea " nda vanedda a chiazza " il prossimo 2 luglio, a partire dalle ore 18 la storica strada cittadina che da sempre rievoca l' anima di Castrovillari si vestira' a festa per condividere all' insegna della buona musica e non solo, ricordi e sapori antichi legati alle piu' autentiche tradizioni castrovillaresi e piu' in generale agli anni che vanno dai primi del novecento agli inizi degli anni settanta. La manifestazione nel cui programma è previsto: l' esposizione di dipinti, una mostra fotografica, gli assaggi tradizionali, tanto folklore, musica ed estemporaneita' rigorosamente a cura di gruppi castrovillaresi, è organizzata in collaborazione con il comune di Castrovillari e la Proloco cittadina. Un' occasione come recita la locandina per far rivivere la storia del microcosmo variegato di una delle strade piu' antiche del centro storico. |
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CARONTE INFIAMMA IL SUD ITALIA E CASTROVILLARI, DOMANI IN PARTICOLARE LA TEMPERATURA SUPERERA' I 40°, MA DA DOMENICA 2 LUGLIO ARRIVA IL MAESTRALE |
et at: 29/06/2017 | |
Caronte infiamma il sud Italia e Castrovillari, domani in particolare la temperatura superera' i 40°, ma da domenica 2 luglio arriva il maestrale che produrra' un abbassamento termico di 8/10 gradi riportando il tutto su valori sopportabili. In particolare - spiegano gli esperti - in Sicilia, in Puglia, in diverse aree della Lucania e della Calabria le temperature potranno toccare anche i 44°. Possibili valori di 40° e oltre, domani ( 30/06/2017 ndr ) e sabato, anche sul Nord Calabria, nella valle del Crati, Nord Cosentino, area tra Castrovillari, Sibari e Cosenza. I meteorologi affermano che: " Queste punte estreme potranno essere determinate anche da una intensificazione dei venti meridionali i quali, sui versanti pianeggianti sottovento, potranno produrre un effetto di compressione dell'aria riscaldandola ulteriormente ". Da domenica 2 Luglio, però la calura dovrebbe attenuarsi a causa dei venti di Maestrale con relativo calo termico anche al Sud di 8/10°. L' estate si sta presentando alla grande, ed anche se gli esperti non si sbilanciano sul meteo dei prossimi tre mesi, sembrano concordare sul fatto che non sarà la prima ed ultima ondata di calore estivo, buon mare e/o montagna a tutti quelli che possono. Ricordiamo che i principali fattori di rischio che aumentano la suscettibilità individuale agli effetti delle alte temperature sono: l’età avanzata, la presenza di patologie a carico degli apparati respiratorio e cardiovascolare, patologie psichiatriche e del sistema nervoso centrale e fattori ambientali e sociali come ad esempio condizioni abitative sfavorevoli, vivere in una situazione urbana o metropolitana, vivere da soli, avere un basso reddito o un basso livello socioeconomico. Recenti studi hanno evidenziato un rischio di nascite pre-termine nei giorni con elevate temperature. Oltre agli anziani anche i bambini piccoli sono tra i sottogruppi a maggior rischio, come anche alcune categorie di lavoratori outdoor, come quelli che lavorano nel settore dell’agricoltura. VADEMECUM: 1) Sia in casa che all’aperto, indossare abiti leggeri, non aderenti, preferibilmente di fibre naturali per assorbire meglio il sudore e permettere la traspirazione della cute. Se si esce nelle ore più calde non dimenticare di proteggere il capo con un cappello di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole; inoltre proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo. 2) Schermare le finestre esposte al sole utilizzando tapparelle, persiane, tende, ecc. Chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata (la sera e la notte). Se si utilizza l’impianto di aria condizionata, ricordarsi che questo efficace strumento va utilizzato adottando alcune precauzioni per evitare conseguenze sulla salute e eccessivi consumi energetici. In particolare, si raccomanda di utilizzarlo preferibilmente nelle giornate con condizioni climatiche a rischio; regolare la temperatura tra i 25°C / 27°C; coprirsi nel passaggio da un ambiente caldo ad uno più freddo; provvedere alla manutenzione e alla pulizia regolare dei filtri; evitare l’uso contemporaneo di elettrodomestici che producono calore e consumo di energia. 3 ) Quando fa molto caldo, la temperatura corporea può innalzarsi provocando sensazioni di disagio, fino a giungere al più grave colpo di calore nelle persone più suscettibili (come ad esempio bambini, anziani, malati cronici). Quando si è accaldati è consigliabile fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnare viso e braccia con acqua fresca. Controllare regolarmente la temperatura corporea di lattanti e bambini piccoli. 4) Nelle ore più calde della giornata evitare di praticare all’aperto attività fisica intensa. Fare particolare attenzione a mantenere un’adeguata idratazione, bevendo adeguatamente per integrare i liquidi persi con il sudore. 5 ) Evitare di uscire all'aria aperta nelle ore più calde cioè dalle ore 11.00 alle 18.00. Se esci per una passeggiata all’aria aperta, evita le strade trafficate dove i livelli di inquinamento sono più elevati e possono potenziare gli effetti nocivi del caldo. Dopo il particolato, l’ozono è tra gli inquinanti atmosferici più dannosi per la salute per i livelli di tossicità e di concentrazione che possono essere raggiunti nelle giornate più calde. Infatti, questo inquinante, che si forma in presenza di elevato irraggiamento solare, può causare disturbi respiratori ed è pericoloso soprattutto per i bambini asmatici e i malati di bronco - pneumopatia cronico ostruttiva (BPCO). 6)Se si svolge un’attività lavorativa all’aperto (come ad esempio agricoltori, giardinieri, operai dell’edilizia stradale, lavoratori edili, etc.), occorre evitare i rischi di disidratazione, colpo di calore e quelli da esposizione intensa alle radiazioni solari alternando momenti di lavoro con pause prolungate in luoghi rinfrescati e utilizzando un vestiario idoneo (abiti leggeri che consentono la traspirazione, copricapo e occhiali da sole) e creme protettive con filtro solare. Inoltre occorre bere regolarmente per compensare le perdite di liquidi causate dalla traspirazione. 7 ) Quando fa caldo è consigliato bere almeno 2 litri di acqua al giorno (salvo diversa indicazione del medico curante). Gli anziani devono bere anche se non ne sentono il bisogno. Evitare di bere alcolici e limitare l’assunzione di bevande gassate o troppo fredde. Mangiare preferibilmente cibi leggeri e con alto contenuto di acqua (frutta e verdura). Porre particolare attenzione alla conservazione degli alimenti in quanto le elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi potenziali cause di patologie gastroenteriche. 8 ) Se si entra in un’auto parcheggiata al sole prima di salire aprire gli sportelli per pochi minuti per favorire l’abbassamento della temperatura nell’abitacolo, poi iniziare il viaggio a finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione. Prestare attenzione nel sistemare i bambini sui seggiolini di sicurezza: verificare che non siano surriscaldati. Quando si parcheggia la macchina non lasciare mai, nemmeno per pochi minuti, persone o animali nell’abitacolo. Se vedi un bambino solo in macchina, chiama immediatamente il 112, numero unico europeo per le emergenze, o il 113. 9 ) Leggere attentamente le modalità di conservazione riportate sulle confezioni dei farmaci e conservare tutti i farmaci nella loro confezione, lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta. Conservare in frigorifero i farmaci per i quali è prevista una Temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C. 10 ) Quando arriva il gran caldo le persone anziane con patologie croniche (cardiovascolari, respiratorie, neurologiche, diabete ecc.) e le persone che assumono farmaci, devono osservare le seguenti precauzioni: • consultare il medico per un eventuale aggiustamento della terapia o della frequenza dei controlli clinici e di laboratorio (ad esempio per i diabetici è consigliabile aumentare la frequenza dei controlli glicemici); • segnalare al medico qualsiasi malessere, anche lieve, che sopraggiunga durante la terapia farmacologica; • non sospendere mai di propria iniziativa la terapia in corso. Anche le donne in gravidanza devono adottare maggiori precauzioni per proteggersi dal caldo. Durante le ondate di calore, infatti, è più elevato il rischio di nascite premature, in quanto il caldo può aumentare il livello di alcuni ormoni che inducono le contrazioni ed il parto. Per quanto riguarda le persone anziane, (specialmente se vivono da sole), è raccomandata un’attenzione particolare: ove possibile è bene aiutarle a svolgere alcune piccole faccende, come fare la spesa, ritirare i farmaci in farmacia, ecc. Segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento, come persone che vivono in situazioni di grave indigenza o di pericolo per la salute (es. i senza tetto in condizioni di grave bisogno). |
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CASTROVILLARI, LA FIERA DI SAN GIOVANNI SI TERRA' IL 17 E 18 GIUGNO |
et at: 14/06/2017 | |
Castrovillari, la Fiera di San Giovanni si terra' il 17 e 18 giugno - Si terrà il 17 e 18 giugno, sabato e domenica prossimi, a nord est della città di Castrovillari, la storica fiera di San Giovanni che in questi giorni celebra i suoi 439 anni di vita. Per questo sono previsti indicativamente 198 operatori commerciali:70 saranno su via Asia, 111 nell’Area Mercatale, vicino al Campo Sportivo “Mimmo Rende”, e su via SS. Medici, invece, 17. Organizzazione, controllo e sistemazione avvengono, come al solito, grazie ad una efficace e solerte sinergia tra l’Ufficio Attività Produttive ed il Comando della Polizia Municipale. La viabilità vicino l’area, predisposta per la “fiera” e nella stessa, verrà temporaneamente disciplinata da un’Ordinanza che è pubblicata sul sito dell’ente. Questa indica il divieto di Sosta su Via Asia, il piazzale antistante il Campo Sportivo, Via dei Longobardi (tra Via Asia e Via dell’Agricoltura), il divieto di Transito su Via Asia , Via dell’Agricoltura (nel tratto che comprende Via dei Longobardi sino alla traversa adiacente ad una struttura commerciale). Nella disposizione è previsto un percorso alternativo (che abbraccia Via delle Orchidee, Via SS. Medici, Via dell’Agricoltura e Via dei Longobardi) per i pullman che devono arrivare e partire dall’Autostazione. Un’elaborazione per accogliere al meglio anche chi viene dal circondario. L'origine della fiera di San Giovanni risale al 16° secolo per come riporta il foglio 80 del libro notarile del notaio Ascanio Brocchetta. Nel 1578 l’ospedale dei poveri acquistò dei terreni allo scopo di realizzarvi case. Poiché nella chiesa dell’Ospedale “dei poveri” era custodita e venerata l’immagine di San Giovanni, in segno di devozione si decise- come viene riportato sempre nel libro notarile- il 24 giugno di quell’anno che in occasione della ricorrenza del Santo fosse istituita una Fiera. Da allora la tipica consuetudine. |
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CASTROVILLARI, TORNEO VELTRI VI EDIZIONE PER SENSIBILIZZARE SULLA TEMATICA DELLE DONAZIONI |
et at: 12/06/2017 | |
Castrovillari, Torneo Veltri VI edizione per sensibilizzare sulla tematica delle donazioni - Si e' svolto a Castrovillari, nell’ambito di una giornata di sensibilizzazione per la donazione degli organi il VI torneo di calcio Antonio Veltri, bambino di 11 anni che dopo la sua morte, per volontà dei familiari, ha donato le cornee. La manifestazione si è svolta con un triangolare di calcio tra le rappresentanze dell’Ospedale di Castrovillari , dei medici di Cosenza, e del Tribunale di Castrovillari. Durante la manifestazione fortemente voluta dal dr. Vincenzo Stivala, dirigente anestesista in servizio presso l’U.O. del P.O. di Castrovillari e coordinatore locale della donazione di organi e tessuti della Regione Calabria, è stata ricordata anche la figura di Carmen Oranges, ostetrica del P.O. di Castrovillari, prematuramente scomparsa che per volonta’-ante sua e dei familiari ha donato gli organi. L’amministrazione comunale di Castrovillari era rappresentata dal presidente del consiglio comunale dr. Piero Vico, che ha ribadito l’importanza di tale manifestazione, auspicando sempre un maggior coinvolgimento di persone su questa problematica, che deve vedere coinvolti anche i giovani e gli studenti, perche’ le conoscenze sulla donazione, che è un atto di grande civiltà e di rispetto per la vita, si amplino sempre di più. f.to Piero Vico Presidente consiglio comunale Castrovillari |
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CASTROVILLARI SOSPENSIONE DEL SERVIZIO IDRICO IN CITTA' DALLE 24 ALLE 6 A RISENTIRNE SARA' LA ZONA NORD |
et at: 12/06/2017 | |
Castrovillari sospensione del servizio idrico in citta' dalle 24 alle 6 a risentirne sara' la zona nord - Continua il disservizio idrico che interessa la zona nord di Castrovillari, l' Ente comune in un comunicato, si appella al senso civico dei cittadini a tutela delle risorse idriche per evitare ogni spreco e avere un utilizzo più accorto di acqua potabile come tra l’altro previsto da un’apposita ordinanza. In particolare non è consentito innaffiare orti, giardini, prati, terrazzi, per lavare superfici scoperte o automezzi. Ogni infrazione, si rammenta, verrà punita a norma di legge e per tutelare il diritto di tutti i cittadini. Il Comune ricorda, poi, che tali accortezze sono volte a garantire il regolare flusso d’acqua nelle singole abitazioni. La sospensione, avverra' ogni giorno, a decorrere dalla mezzanotte del 12 giugno fino alle ore 6 del mattino ed interesserà la zona a monte della città: corso Calabria, via Polisportivo e sue traverse, parte di via Falese, di via dell’Agricoltura, parte nord di via SS. Medici (dallo Stadio ), via Asia e via Pino Loricato, nonché Cammarata con le aree rurali Celimarro, Vulgaro, Varco Amendola, Familongo, Ciriaco e la zona industriale. |
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CASTROVILLARI. NO DEL COMITATO DI QUARTIERE N° 7 ALL' ACCOGLIENZA DEI MIGRANTI AFFIDATA A SOGGETTI PRIVATI E FIGURE GIURIDICHE CON SCOPO DI LUCRO |
et at: 04/06/2017 | |
Castrovillari. No del Comitato di quartiere n° 7 all' accoglienza dei migranti affidata a soggetti privati e figure giuridiche con scopo di lucro - Il Comitato di Quartiere n. 7, i cittadini ed i residenti nell’area di via E. Moneta, esprimono forti perplessità in merito ai risultati della Manifestazione d' Interesse della Prefettura di Cosenza per la selezione/individuazione di operatori economici ed organizzazioni a cui affidare la prima accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale e la gestione dei servizi connessi. Al pubblico avviso ha partecipato, come si evince dagli elenchi della Prefettura una organizzazione di Montalto Uffugo che ha candidato la proposta di una struttura di ospitalità per migranti a Castrovillari. Già dai giorni prima della scadenza dell’Avviso, il 22 maggio, i cittadini del Quartiere avevano sollecitato un intervento e dei chiarimenti da parte dell' Amministrazione Comunale e negli incontri che si sono tenuti alla presenza del Sindaco, dell’Assessore Giuseppe Russo e di diversi Consiglieri Comunali, il Sindaco ha più volte ribadito la contrarietà ad azioni di privati o di organizzazioni che non siano in linea con quanto già avviato in termini di accoglienza e integrazione dei migranti (progetto SPRAR), comunicando allo stesso Prefetto tali valutazioni. Gli abitanti del Quartiere e dell’area dove presumibilmente sarà allocato il centro di accoglienza ribadiscono con forza ed a gran voce che: 1) i cittadini, pur avendo l’Amministrazione Comunale attivato diversi strumenti di partecipazione e consultazione civica non sono stati ascoltati in via preventiva, se non su interessamento degli stessi negli ultimi 15 giorni; 2) il quartiere non è idoneo per tale tipo di strutture di accoglienza ed in particolare l’area nord (via E. Moneta e dintorni), un quartiere periferico dove sussistono diversi interventi pubblici non completati e dove già in altre occasioni il Comitato di Quartiere ha sollecitato maggiore attenzione in termini di sicurezza e prevenzione del degrado; 3) non si condivide la modalità di gestione della manifestazione di interesse da parte della Prefettura, non si può ridurre l’accoglienza dei migranti ad una mera questione matematica di ripartizione numerica dei migranti nei diversi Comuni della Provincia, né si possono penalizzare territori che hanno avviato buone pratiche di “accoglienza ed integrazione” come per il caso di Castrovillari; 4) come ribadito dal Sindaco e dall’Assessore ai Servizi Sociali, si chiede l’applicazione della “clausola di salvaguardia” prevista dal Piano Nazionale per la ripartizione dei migranti, sostenuta e concordata con l’ANCI, come specificato nella direttiva trasmessa dal Ministero degli Interni ai Prefetti (del 11 ottobre 2016). Ovvero: i comuni aderenti alla rete SPRAR, come lo è Castrovillari, sono esenti dall’attivazione di ulteriori forme di accoglienza. QUARTIERE N.7 - Comune di Castrovillari - In più occasioni il Quartiere ed i cittadini hanno mostrato partecipazione attiva, attenzione e dialogo, ma sono seriamente preoccupati perché situazioni critiche, interessi economici, strumentalizzazioni politiche e gestioni distanti dalle reali esigenze dei territori e dei bisogni locali, possano portare a forzature che provocherebbero azioni decise anche da parte di chi vive e chi opera in questi luoghi. Al momento è stata avviata una raccolta di firme per sollecitare maggiore attenzione da parte dell’Amministrazione Comunale e della Prefettura; sarà convocata a breve una nuova assemblea/manifestazione pubblica alla presenza della stampa e delle forze politiche locali, per sostenere la voce del Quartiere e dei suoi abitanti, nonché è stato chiesto al Prefetto un incontro sulla problematica specifica dell’accoglienza migranti nella nostra città. Il Comitato di Quartiere n.7 e gli abitanti di via E. Moneta e dintorni |
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5 GIUGNO GIORNATA MONDIALE DELL' AMBIENTE LA TEMATICA SCELTA PER IL 2017 E': " CONNETTERSI ALLA NATURA " |
et at: 04/06/2017 | |
5 giugno Giornata Mondiale dell' Ambiente la tematica scelta per il 2017 e': " connettersi alla natura ". La Giornata Mondiale per l’Ambiente ( World Environment Day – WED ) e' stata istituita dalle Nazioni Unite nel 1972, con l' intento di creare una consapevolezza diffusa a livello globale a favore delle protezione dell’ambiente e delle risorse naturali. Ogni anno, la Giornata del 5 giugno si focalizza su una tematica connessa all’ambiente e rappresenta il più grande evento mondiale per intraprendere un’azione a favore di essa. La tematica scelta per il 2017 è “connettersi alla natura“. La data del 7 giugno quest’ anno precede di pochi giorni il G7 Ambiente, il vertice green dei ministri delle 7 potenze mondiali, che si terrà a Bologna l'11 e il 12 giugno. 'Connecting People to Nature', il tema del Wed 2017, invita tutti ad uscire all'aperto, in mezzo alla natura, apprezzare la sua bellezza e la sua importanza e, rispondere alla chiamata di proteggere il pianeta che condividiamo. Mai come in questo momento, la Giornata assume caratteristiche rilevanti anche in base alle recenti decisioni del governo degli Stati Uniti di uscire dal trattato sull' ambiente di Parigi. Una decisione quest' ultima che ha il sapore di un ritorno al passato per l' Umanità nella convinzione comunque che non è possibile fermare " l' evoluzione ecologica " ormai in atto, nonostante i freni posti dai petrolieri negli anni, a cui tutte le case automobilistiche per propri interessi sottostanno da sempre, l' auto elettrica ad esempio, è sempre più realtà ed i recenti provvedimenti di alcune nazioni europee che vanno verso la messa al bando dei motori diesel è solo un primo passo verso l' affermazione della stessa. L' alto contenuto di CO2 e la deforestazione e l' inquinamento non è un problema che riguarda qualcun altro, riguarda semplicemente noi: Connecting People to Nature. |
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SAN BASILE, FIRMATA LA CONVENZIONE PER IL RECUPERO DELLA CHIESA SANTA MARIA ODIGITRIA |
et at: 03/06/2017 | |
SAN BASILE, FIRMATA LA CONVENZIONE PER IL RECUPERO DELLA CHIESA SANTA MARIA ODIGITRIA - Sinergia istituzionale per permettere alla chiesa dedicata a Santa Maria Odigitria di ritornare all' antico splendore. Cosi' il Comune di San Basile, guidato dal Sindaco Vincenzo Tamburi, e l' Ente Parco Nazionale del Pollino, presieduto da Domenico Pappaterra, si sono resi protagonisti della firma della convenzione di finanziamento per il recupero della chiesa arbereshe danneggiata in maniera importante nel corso del sisma che investì il Pollino calabro - lucana nell'ottobre 2012. Da allora la struttura, dall'alto valore identitario per la comunità di San Basile, era rimasta chiusa e l'amministrazione comunale, insieme al Parco del Pollino - che coordinò la fase di emergenza del terremoto - lavorarono a stretto contatto per far ritornare fruibile il bene spirituale e culturale. La progettazione esecutiva dei lavori - che partiranno a breve e saranno seguiti dalla supervisione dell'assessore ai lavori pubblici del comune Gaetano Marcovecchio - sono stati affidati all'ingegnere Salvatore Lanciano. Il monastero sul quale insiste un progetto di sviluppo culturale e sociale pensato dall'amministrazione comunale permetterà di riaprire al culto la chiesa da sempre considerato un attrattore turistico e che rappresenta il nucleo attorno al quale è cresciuta l'identità della comunità arbereshe di San Basile anche dal punto di vista spirituale. «Restituirlo alla collettività con un intervento del Parco - ha sottolineato il Presidente dell'Ente Parco, Domenico Pappaterra - è motivo di orgoglio e segna il percorso di attenzione alle bellezze non solo paesaggistiche del territorio che ricade nell'area protetta, ma anche ai simboli delle comunità che nel parco abitano». Anche il vescovo dell'Eparchia di Lungro, Monsignor Donato Oliverio, ha espresso la sua «felicità» per la notizia del prossimo ripristino della struttura che è uno «tra i beni di punta del patrimonio spirituale dell'Eparchia e che sottolinea l'identità della nostra comunità attorno alla Madonna dell'Odigitria» come ha specificato il parroco di San Basile, papas Mario Aluise. «Siamo orgogliosi di poter presto restituire alla nostra gente il monastero dell'Odigitria - ha sottolineato il Sindaco, Vincenzo Tamburi - Annunciare questo nuovo risultato del nostro esecutivo alla vigilia della festa in onore della Madonna ci riempie doppiamente di soddisfazione. Siamo certi che già il prossimo anno la festa dell'Odigitria possa trovare la sua sede nel monastero ritornato a splendere e raccontare la storia che gli appartiene e che ci rende onorati di far parte della grande famiglia degli albanesi d'Italia». |
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CASTROVILLARI, PRIMAVERA DEI TEATRI IL PROGRAMMA DI DOMENICA 4 GIUGNO ULTIMA GIORNATA |
et at: 03/06/2017 | |
Castrovillari, Primavera dei teatri il programma di domenica 4 giugno ultima giornata - Ultimo giorno per la diciottesima edizione del festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea, Primavera dei Teatri, ideato da Scena Verticale con la direzione artistica di Saverio La Ruina e Dario De Luca e quella organizzativa di Settimio Pisano. L' appuntamento e' alle 19.00 al teatro Vittoria con La Crepanza – Ovvero come danzare sotto il diluvio di Maniaci d’Amore Teatro, lo spettacolo di e con Francesco D’amore e Luciana Maniaci per la regia di Andrea Tomaselli. Il Burning Man è un lungo rave scatenato che si tiene nel deserto del Nevada. Quest’anno il tema è la fine del mondo. L’evento dura notti intere e chi ci partecipa è pronto a vivere qualsiasi esperienza. Qualsiasi ma non questa. D’improvviso, un bagliore accecante, e la folla danzante sparisce. Amara e Mio, si ritrovano totalmente soli nel nulla. Lei è convinta che sono entrambi morti e che quello in cui si trovano è un crudele aldilà. Lui è certo che si tratti di una prova e che l’importante sia credere di poterne uscire, avere fede. Anche quando si tratta di aver fede in un’aragosta di plastica, l’unico oggetto rimasto in quel vuoto. Il rave dello sballo si trasforma così in un sorprendente eremitaggio di coppia nel deserto. Alle 21.00 chiude il sipario di questa edizione la Compagnia dell’Arpa con Lingua di Cane, in scena al Teatr Sybaris. Scritto da Sabrina Petyx, diretto da Giuseppe Cutino e intepretato da Franz Cantalupo, Sara D’Angelo, Elisa Di Dio, Noa Di Venti, Mauro Lamantia, Rocco Rizzo, Lingua di cane è uno spettacolo che attraversa sogni, storie, paure, amicizie, inimicizie, addii, tradimenti e speranze. Dà voce a storie semplici e a pensieri dolorosi da ammettere, perché non sempre la verità è scontata e semplice da raccontare, perché non sempre la verità c’è e a volte è così brutta da non volerla guardare. Noi che abbiamo conosciuto il destino di chi non è niente di più che una lingua di cane, ci troviamo ora a contare altri morti che non ci appartengono, per i quali non abbiamo responsabilità, per i quali allarghiamo le braccia prima che ci venga la tentazione di protenderle in avanti. Lingua di cane è la lingua di chi non ha voce per parlare, di chi ansima, di chi elemosina un pezzo di pane, di chi non merita un rispetto, una vita e una morte da uomo, come se uomo non lo fosse mai stato. Ultimo appuntamento anche per il Primavera Kids, alle 18.00 alla libroteca La Freccia Azzurra, con il kamishibai La fantastica storia di Lino il bucatiere e della sua spazzola magica di Marco Dallari. Il viaggio di Lino, solo con la sua sporta e la sua spazzola magica, si trasforma in una straordinaria avventura di salvataggio. |
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DOMANDE DI SUPPLENZA PER DIPLOMATI E LAUREATI |
et at: 02/06/2017 | |
Domande di supplenza per diplomati e laureati - Al fine di fornire massima informativa si comunica che sul sito SAB e su quello del MIUR è pubblicata tutta la normativa per l' aggiornamento e/o nuovi inserimenti dei diplomati e laureati in 2^ o 3^ fascia nelle graduatorie d' istituto per il triennio 2017/2020 per supplenze brevi e saltuarie da parte dei dirigenti scolastici, la cui scadenza delle domande, in forma cartacea, è prevista per il 24 giugno. Successivamente, dal 1° al 20 luglio è possibile scegliere le scuole esclusivamente on line. Attenzione a controllare bene i piani di studio per la scelta delle materie d’insegnamento. f.to Francesco Sola segretario generale SAB |
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CASTROVILLARI, PRIMAVERA DEI TEATRI: IL PROGRAMMA DI SABATO 3 GIUGNO |
et at: 02/06/2017 | |
Castrovillari, Primavera dei teatri: il programma di sabato 3 giugno - Il quinto giorno di Primavera dei Teatri, festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea ideato e diretto da Scena Verticale, si apre con l’incontro pubblico di discussione sui sistemi teatrali regionali. A pochi giorni dall’approvazione della nuova legge regionale sul teatro Sistemiamoci!, questo il titolo dell’incontro, vedrà l’intervento d’importanti cariche pubbliche come il Dirigente MIBACT Donatella Ferrante, il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio e rappresentati istituzionali di varie regioni tra cui Toscana, Puglia e Basilicata. Un’occasione di riflessione e confronto sulle politiche regionali a sostegno delle attività teatrali. La programmazione serale si apre con un’anteprima nazionale: alle 19.00 alla Sala Consiliare Fortebraccio Teatro presenta Il Cantico dei Cantici. Roberto Latini affronta uno dei testi più antichi di tutte le letterature. Pervaso di dolcezza e accudimento, di profumi e immaginazioni, è un inno alla bellezza, insieme timida e reclamante, un bolero tra ascolto e relazione, astrazioni e concretezza. Se lo si legge senza riferimenti religiosi e interpretativi, smettendo possibili altre chiavi di lettura, rinunciando a parallelismi, quasi incoscientemente, se lo si dice senza pretesa di cercare altri significati, può apparirci all’improvviso, col suo profumo, come in una dimensione onirica, non di sogno, ma di quel mondo, forse parallelo, forse precedente, dove i sogni e le parole ci scelgono e accompagnano. Alle 20.30 la prima nazionale della Compagnia Òyes al Teatro Vittoria. Io non sono un gabbiano è il titolo dell’opera ideata e diretta da Stefano Cordella. In scena Camilla Pistorello, Camilla Violante Scheller, Francesco Meola, Umberto Terruso, Dario Merlini, Dario Sansalone, Fabio Zulli, Daniele Crasti. Un giovane vuole fare di una passione la sua professione e dimostare alla comunità che lo sa fare bene. Vuole darsi un senso all’interno di un mondo che forse non era il suo ma ci si è trovato e ora deve lasciare il segno. Kostjia è ossessionato dalla necessità di trovare forme nuove, cerca disperatamente l’amore di chi non lo ama ed è disposto a distruggere chiunque provi a salvarlo dal baratro a cui ambisce. Attorno a Kostjia regna l’insoddisfazione e se “la vera felicità è desiderare quello che si ha” qui sono tutti infelici. Qualcuno prova a togliersi la morte di dosso ma un attimo dopo si stanca o si ritrova coperto di letame. C’è solo una speranza...ma quale? Dov’è? In terra o in cielo? E quale cielo poi? Il Teatro Metastasio di Prato presenta La Cerimonia. Scritto è diretto da Oscar De Summa, in scena con Vanessa Korn, Marco Manfredi e Marina Occhionero, La Cerimonia riprende in considerazione il mito di Edipo. Edi è una ragazza normale, con una vita normale. Non fa niente di veramente sbagliato ma neanche niente che la identifichi con un primato. Non si distingue in nessuna graduatoria, sia essa declinata al bene o pericolosamente al male. Ha una vita sociale sufficiente, un buon rendimento a scuola, nessuna brutta compagnia la induce a nessuna pericolosa esperienza. Galleggia dolcemente sulla superficie della vita. Al di là della normale confusione che può avere una ragazza ancora adolescente, non si sente attratta davvero da nessuna cosa, nessuna situazione, nessun vero desiderio. La sua non è un’apatia generalizzata e generazionale che risponde al nome di capriccio, ma una vera e propria mancanza che trova la sua motivazione in un’assenza. Avere tutte le possibilità corrisponde a non averne nessuna se non vi è una regola, un limite. Per il pubblico dei giovanissimi l’appuntamento è alle 18.00 alla libroteca La Freccia Azzurra con il Primavera Kids. Il kamishibai di oggi è La mia mano di Fuad Aziz. Pensiamo ai piccoli gesti che possiamo fare con uno strumento che usiamo tutti i giorni, per migliorare il mondo. Cosa può fare di speciale la tua mano? |
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CASTROVILLARI/INTERVENTO DEGLI ARTIFICIERI DELLA " MANES " A TARANTO |
et at: 02/06/2017 | |
Castrovillari/Intervento degli artificieri della “ Manes “ a Taranto - E' stata ritrovata a Taranto da un cittadino una granata antiaerea inesplosa. La munizione del calibro di 75mm, contenente oltre 750 grammi di tritolo è venuta alla luce durante la ricerca con un metal detector di monili o monete, da parte di un privato, in un terreno incolto, adiacente la SS77 zona Paolo VI. Immediatamente avvertite le Forze dell'Ordine, hanno controllato l'ordigno fino all'arrivo degli specialisti dell'Esercito, giunti dalla Caserma "Manes" di Castrovillari (CS). Gli artificieri della 2^ Compagnia Guastatori dell'11° Reggimento Genio, viste le pessime condizioni del residuato bellico, supportati dall'assistenza sanitaria fornita dall'Ospedale Militare di Taranto e con la sicurezza areale dei Carabinieri, lo hanno fatto brillare in maniera controllata sul luogo di rinvenimento. Rimane alta la guardia dell'Esercito sul territorio nazionale, nel campo dei residuati bellici inesplosi, nel controllo del territorio in concorso alle Forze dell'ordine e nell'aiuto alle popolazioni colpite da eventi climatici e geologici, confermando la costante presenza e vigilanza della salvaguardia della pubblica incolumità e del supporto alle Istituzioni. |
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CASTROVILLARI, " DALL' ACCOGLIENZA ALLA COSTRUZIONE DI NUOVE COMUNITA' " SE NE DISCUTE PRESSO LA SEDE EFAL A CURA DELL' ASSOCIAZIONE "PER UN' EUROPA DEI POPOLI " |
et at: 02/06/2017 | |
Castrovillari, " Dall' accoglienza alla costruzione di nuove comunita' " se ne discute presso la sede Efal a cura dell' associazione "Per un' Europa dei popoli " - I recenti flussi migratori hanno trovato un' Europa impreparata all' accoglienza e posto le regioni che affacciano sul mare in condizioni di dover gestire emergenze e accoglienza, nella scarsita' di risorse umane ed economiche. Diventa pertanto fondamentale il contributo della società civile organizzata per garantire non solo accoglienza umanitaria, ma anche la progettazione di percorsi che avviino una fase di post accoglienza caratterizzata dall’interazione innanzitutto culturale tra persone native e persone di varie provenienze. L'Associazione Per un'Europa dei Popoli propone una serata sul tema del post accoglienza di donne ed eventualmente minori migranti e richiedenti asilo. L'incontro pubblico si svilupperà a partire dalla presentazione del libro Italiani razzisti per bene di Maurizio Alfano e sarà occasione per far conoscere le attività e i progetti dell'associazione, che opera sul nostro territorio, per confrontarsi su temi che sono attuali e delicati, per accogliere idee e proposte. L' incontro si terra' a Castrovillari il 10 giugno alle ore 18,00 presso la sede EFAL in via Ettore Gallo traversa Corso Calabria. |
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RANDAGISMO CANINO A CASTROVILLARI, SE NE PARLA SABATO 3 GIUGNO |
et at: 01/06/2017 | |
Randagismo canino a Castrovillari, se ne parla sabato 3 giugno - Si con svolgera' sabato 3 giugno alle 17 presso la sala convegni del centro Efal di Castrovillari il convegno " Il randagismo canino a Castrovillari: risultati dello studio tecnico scientifico nel territorio di Castrovillari e corretta gestione del fenomeno ". Si tratta di un convegno organizzato dal Gruppo " Passione Animali "ť dell' associazione " Solidarieta' e Partecipazione " di Castrovillari in cui si discutera' di randagismo canino e dei risultati del monitoraggio del randagismo canino nel territorio di Castrovillari. In particolare, la biologa dott.ssa Mariella Buono, coordinatrice dell' indagine tecnico-scientifica, relazionera' sui dati raccolti. Sono previsti inoltre gli interventi di rappresentati istituzionali della Provincia di Cosenza con il consigliere Vincenzo Tamburi , del Comune di Castrovillari con l' assessore all' ambiente Pasquale Pace, dei servizi veterinari di Castrovillari ASP Cosenza con il dott. Pierpaolo Avolio e della Polizia Municipale di Castrovillari con il vigile Marco Ragone. Verranno inoltre illustrate le proposte dell' associazione " Solidarieta' e Partecipazione " relativamente alla problematica del randagismo canino e alla corretta gestione del fenomeno. |
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CASTROVILLARI, PRIMAVERA DEI TEATRI, GLI SPETTACOLI DI VENERDI' 2 GIUGNO |
et at: 01/06/2017 | |
Castrovillari, Primavera dei teatri, gli spettacoli di venerdi' 2 giugno - La presentazione del nuovo libro di Andrea Porcheddu, edito da Cue Press, inaugura il quarto giorno di Primavera dei Teatri, festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea ideato e diretto dalla compagnia Scena Verticale. Cose c’è da guardare? La critica di fronte al teatro sociale d’arte è il titolo del libro di Porcheddu, uno sguardo sulla diversità nel teatro. Tanti artisti si sono cimentati con questa ‘arte’ delicata e complessa, raggiungendo risultati a volte sorprendenti. Pubblico e critica sono sempre più educati a vedere e misurarsi con spettacoli che hanno al centro la diversità, nei testi come nei protagonisti. Dalle 19.00 spazio agli spettacoli. Si comincia al Teatro Sybaris con la prima nazionale di Frigoproduzioni. Tropicana, questo il titolo dello spettacolo che vede in scena Francesco Alberici, Salvatore Aronica, Claudia Marsicano, Daniele Turconi, è anche il titolo di una canzone. Il brano del Gruppo Italiano descrive un’apocalisse alla quale i presenti assistono senza quasi rendersene conto. Dopo aver dominato le classi che dell’estate 1983, è diventato un pezzo simbolo dell’estate tout-court, passando alla storia come inno alla leggerezza estiva e ballo di gruppo per eccellenza. Mentre l’angosciante tematica del testo è passata completamente in secondo piano. In questo fallimento comunicativo consiste la magia di quest’opera. L’inquietudine nascosta di Tropicana è quasi inafferrabile, avvolta com’è in una confezione leggera e ridente. Di che parla davvero questa canzone? Perché nessuno ci ha mai fatto caso? Tropicana è un’immersione negli abissi, nel nero nascosto di una canzone. È la ricerca di un punto di contatto tra quel nero e questo attuale che ci sommerge. Al teatro Vittoria, alle 20.30, Marta Dalla Via presenta in anteprima nazionale Personale Politico Pentorhal – Opera rap per Andrea Pazienza. Le parole del titolo sono nodi di contenuto e il tentativo di scioglierli è lo spettacolo stesso. Un omaggio al dizionario dadapaz di Andrea Pazienza che vede in scena Marta Dalla Via e i rapper Omar Faedo (MOOVA), Simone Meneguzzo (DJ MS), Michele Seclì (LETHAL V), Alessio Sulis (REBUS), Giovanni Zaccaria (ZETH CASTLE). Tutto è una questione personale. Politico è da intendersi non solo come relazione tra cittadini ma anche come rapporto con la città. Ogni città ha la sua piazza Verdi. Pentothal è uno degli alter ego grafici di Andrea Pazienza ma è anche un farmaco che libera i freni inibitori. Così sono i rapper su questo palco: non accettano censure. Ma il Pentothal può essere anche ingrediente dell’iniezione letale ai condannati a morte. È l’anestesia al resto del mondo, l’abbassamento delle difese immunitarie culturali ed è lo spirito in cui, purtroppo o per fortuna, è immerso questo lavoro. Chiudono la quarta giornata di Festival i padroni di casa Scena Verticale con Masculu e fìammina di Saverio La Ruina. Un uomo semplice parla con la madre. Una madre che non c’è più. Lui la va a trovare al cimitero. Si racconta a lei, le con da con pacatezza di essere omosessuale, l’esistenza intima che viveva e che vive. Scatta in lui un tipico confessarsi del sud, al riparo dagli imbarazzi, dai timori di preoccupare. Forse con un piccolo indicibile dispiacere di non aver trovato prima, a tu per tu, l’occasione di aprirsi, di cercare appoggio, delicatezza. E affiorano memorie e coscienze di momenti anche belli, nel figlio, a ripensare certi rapporti con uomini in grado di dare felicità, un benessere che però invariabilmente si rivelava effimero, perché le cose segrete nascondono mille complicazioni, destini non facili, rotture drammatiche. In un meridione con la neve, tra le tombe, finalmente con la sensazione d’essere liberi di dire. Consueto l’appuntamento per i più piccoli con i kamishibai di Primavera Kids. Alla libroteca La Freccia Azzurra, alle 18.00, La lettera di Antonio Ferrara. Un viaggio sui binari della dolcezza del testo e delle poethiche illustrazioni, alla scoperta di luoghi ed emozioni. |
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CASTROVILLARI, RINNOVATE LE CARICHE NEL PSI CITTADINO: SEGRETARIO DELLA SEZIONE E' PIETRO MANZO E DEL DIRETTIVO FARANNO PARTE VANESSA CAPPUCCIO, ANTONIO COVELLI, FEDELE PALAZZO E VINCENZO ESPOSITO |
et at: 01/06/2017 | |
Castrovillari, rinnovate le cariche nel PSI cittadino: segretario della sezione e' Pietro Manzo e del direttivo faranno parte Vanessa Cappuccio, Antonio Covelli, Fedele Palazzo e Vincenzo Esposito - Si e' tenuto il 27 maggio scorso presso la sala VARCASIA, il congresso cittadino del PSI. Gli iscritti socialisti sono stati convocati per eleggere il segretario ed il direttivo che guiderà la storica sezione di Castrovillari. Le mozioni congressuali presentate sono state due: la n° 1 “Progresso e Democrazia”, con candidato a segretario il compagno Francesco Berardi e come candidati aldirettivo i compagni Gaetano Martucci, Elvira Alia, Francesco Gatto, e Saverio Palermo; la lista n° 2 ”Diritti verso il futuro” con candidato a segretario il compagno Pietro Manzo e, come candidati aldirettivo i compagni Vanessa Cappuccio, Antonio Covelli, Fedele Palazzo (detto Brunello) e Vincenzo Esposito. Dopo la relazione introduttiva sulle mozioni, tenuta dai due candidati segretari , ha fatto seguito una ampia ed articolata discussione incentrata prevalentemente sulle mozioni che hanno trattato le problematiche locali e gli indirizzi politici dei socialisti. Ha concluso i lavori dell’assemblea congressuale il segretario provinciale Franz Caruso. La votazione ha indicato nella mozione n° 2 a segretario della sezione del PSI cittadino Pietro Manzo e nel direttivo i compagni Vanessa Cappuccio, Antonio Covelli, Fedele Palazzo e Vincenzo Esposito. Mentre per la minoranza Francesco Berardi e Gaetano Martucci. Ai compagni del direttivo ed al giovane segretario Pietro Manzo i fervidi auguri di buon lavoro. ( COMUNICATO STAMPA ) |
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CASTROVILLARI, PRIMAVERA DEI TEATRI GLI SPETTACOLI DI GIOVEDI' 1 GIUGNO |
et at: 31/05/2017 | |
Castrovillari, Primavera dei teatri gli spettacoli di giovedi' 1 giugno - Per il terzo giorno di Primavera dei Teatri, festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea, ideato da Scena Verticale con la direzione artistica di Saverio La Ruina e Dario De Luca e quella organizzativa di Settimio Pisano, il cartellone si arricchisce di appuntamenti. Ancora spazio alla formazione con L’attore senza spettacolo, il laboratorio per attori diretto da Roberto Latini che inizierà oggi alle ore 12.00 al Castello Aragonese. Il workshop, attraverso considerazioni teoriche e pratiche, sarà una riflessione sui modi, i tempi, i ritmi e i percorsi della scrittura che diventa scenica.?Come un impulso diventa idea, quale percorso compiono le parole, i suoni e le azioni perché diventino scenicamente possibili. Ai partecipanti sarà richiesto lo sviluppo di una scena partendo da testi, frammenti, suggestioni legate alla misura unica e personale che ognuno, su un palco, può avere. Si entra nel vivo della programmazione alle 19.00 alla Sala Consiliare con l’anteprima nazionale di Pedigree, di e con Enrico Castellani, a cura di Valeria Raimondi. Babilonia Teatri porta in scena la storia di un giovane uomo, della sua famiglia con due madri, del padre donatore e dei suoi cinque fratelli di sperma sparsi per il mondo. Pedigree racconta le difficoltà di una nuova generazione alle prese con genitori biologici e genitori di fatto, con nuove problematiche di identità e di coscienza. Riflette sulle prospettive di determinate scelte, dei diritti, dei desideri, delle aspettative di una generazione in provetta alla ricerca di nuove radici e alle prese con nuove paure. Un lavoro che è allo stesso tempo un pugno allo stomaco e una carezza, dotato di una scrittura che scivola leggera ma si attorciglia alle budella, carico di umanità. Alle 20.30 al Teatro Vittoria I Sacchi di Sabbia presentano in prima nazionale Franco Stone – Una stoia vera, in scena Francesco Bottai, Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano, Tommaso Novi, Giulia Solano con la partecipazione esclusiva di Dario De Luca nei panni dell’intervistatore. A Pisa, alla fine del Settecento, circolava la sinistra “leggenda” del dottor Franco Pietra, un misterioso scienziato, dedito all’applicazione del galvanismo sui cadaveri di esseri umani. Mary Shelley, in uno dei suoi tanti pellegrinaggi, potrebbe averlo conosciuto. Da questa suggestione è nato Franco Stone, un musical sperimentale, che è al tempo stesso una ricerca “divertita” delle fonti pisane che, nei primi anni dell’Ottocento, ispirarono l’autrice di Frankenstein. Chiude la terza giornata del festival, alle ore 22.30 al Teatro Sybaris, la compagnia stabilemobile con il debutto di Aiace, scritto da Linda Dalisi e Matteo Luoni e interpretato da Abraham Kouadio Narcisse, Estelle Franco, Annibale Pavone. Nell’ultima produzione di stabilemobile, diretta da Linda Dalisi, un attore ivoriano, un’attrice francese e un attore italiano rivivono la riscrittura di “Aiace”, da Sofocle. L’ingiustizia degli dei, la follia dell’eroe e l’ingegno dell’uomo si mescolano senza soluzione di continuità sulle rive di un luogo tragico e senza tempo. Linda Dalisi entra in contatto con la gura di Aiace dandogli, sin dal principio, il volto di Abraham Kouadio Narcisse e le lingue che parla. Abraham non è un attore professionista, e lavora come interprete nelle questure; accanto a lui altri due mondi rappresentati da Annibale Pavone ed Estelle Franco ruotano nel tentativo di arginare la sua furia prima, e la sua disperata e inconsolabile risoluzione di morte dopo. Nell’ambito del Primavera Kids, il progetto dedicato ai bambini, il consueto appuntamento delle 18.00 alla libroteca la Freccia Azzurra con il kamishibai Il cavallo e il soldato di Gek Tessaro. Filastrocca “bislacca” di un soldato che vuole andare a fare la guerra e di un cavallo che non risponde ai suoi comandi. |
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CASTROVILLARI, FRANCESCO CRESCENTE GIA' VICE SEGRETARIO DELLA SEZIONE CITTADINA LASCIA IL PD |
et at: 31/05/2017 | |
Castrovillari, Francesco Crescente gia' vice segretario della sezione cittadina lascia il PD - IL PD castrovillarese alle prese con il " Renzismo " perde un pezzo che negli anni si era rivelato importante per la crescita del partito in citta' anche da vice segretario della locale sezione, di seguito la lettera di addio al partito inviata al segretario della locale sezione cittadina - Caro Antonello, Segretario del Circolo PD di Castrovillari e per il tuo cortese tramite ai componenti del direttivo e a tutti gli iscritti Con questa lettera lascio il Partito Democratico. Non è facile scriverla, ma oggi, a distanza di non pochi anni di intensa militanza, devo constatare che quel grande progetto di partito “ nuovo “ e partecipato ha assunto i connotati di partito dell' establishment, delle banche e dei comitati familiari e d'affari nelle postazioni di vertice dell’amministrazione pubblica, con il sacrificio più totale, in una società già avvilita ed esasperata, degli interessi e delle condizioni di vita dei giovani, degli anziani, dei lavoratori, delle famiglie, dei più poveri e bisognosi. Sono stato tra i fondatori del Circolo di Castrovillari, semplice iscritto, componente del direttivo, già vice segretario del Pd di Castrovillari in un tempo ormai lontano e più recentemente candidato alla convenzione provinciale e all’assemblea nazionale in occasione delle ultime primarie, per la lista “ Noi con Emiliano “. Referente del Comitato cittadino per il no alla riforma costituzionale del referendum del 4 dicembre, questa vicenda ha segnato il limite di un malessere sopportato da troppo tempo, alimentato da fatti ed atti politici precisi che riguardano soprattutto la politica nazionale: il patto del Nazareno, il governo di Letta abbattuto con un hashtag, il governo con la destra, i franchi tiratori che hanno impallinato uno dei padri fondatori del Partito, le politiche del lavoro riassunte nel jobs act, le modifiche alla nostra Carta Costituzione, con una legge fatta male e una campagna elettorale fatta peggio, il disastro della legge elettorale abbattuta con sentenza della Corte Costituzionale. Se mi guardo indietro, vedo, nel mio piccolo e nell’ambito del Circolo di Castrovillari - soprattuto nei suoi primi anni che hanno consentito di preparare e conseguire la vittoria alle elezioni amministrative dopo dieci anni di governo del centro-destra - tanta fatica, lavoro, molte riunioni, documenti, discussioni, campagne elettorali, incluse le primarie, entusiasmo, delusioni e soprattutto tante persone, amici e compagni, e grande passione. Purtroppo, il PD ha davvero cambiato verso, trasformato “geneticamente” con soggetti che nulla hanno a che vedere con la storia e la cultura di sinistra e dove si attuano scelte che dovrebbero connotare altre forze politiche ma non la nostra ( si veda da ultimo il cd decreto Minniti). Doveva essere il partito di tutti ed è diventato un partito di tipo padronale dove il dissenso viene liquidato come fronda irrilevante. Un partito che ha fatto dell’arroganza il suo stile politico.Un partito che doveva rinnovare ed innovare, non solo come dato anagrafico quanto soprattutto del modo di fare politica, e che invece è di conservazione e di rottamazione dei contenuti. Non era questo il Partito che avevo in mente quando vi ho aderito. Credevo in un partito coeso in grado di coinvolgere i militanti nelle decisioni fondamentali e invece mi ritrovo in un partito dove la linea politica è dettata da un tweet. Non si è mai utilizzato lo strumento del referendum previsto dallo Statuto per innescare una discussione sulla visione di futuro e sui confini delle alleanze, per discutere delle grandi riforme come ad esempio la legge elettorale e quella sul lavoro. I circoli del PD hanno potenzialità di elaborazione politica e programmatica che non sono considerate, mentre i militanti meriterebbero molto di più che essere utilizzati solo come forza lavoro per i gazebo delle primarie e per gli stands delle feste dell’Unità. Il partito che mi è di fronte, è un partito che perde di vista il bene comune e diventa luogo dove esercitare il potere fine a sé stesso. Un partito che sottovaluta i segnali che vengono dagli elettori veri: i famosi 600 mila voti persi in una regione rossa - l’Emilia Romagna -, la grande partecipazione al referendum costituzionale, la fuga dai gazebo che pure ha visto ancora una importante partecipazione alle Primarie del 2017, ma con milioni di assenti. Questi sono voti di sinistra. È probabile che queste persone non interessino, così passando dalla rottamazione dei dirigenti alla rottamazione degli elettori. Mentre sembra interessare di più l’accordo con Berlusconi. E’ questa linea di mal sopportazione per cui sono arrivato ad assumere una decisione sofferta, ma che mi vede finalmente sereno e in pace con me stesso. In tanti, in questi anni, silenziosamente hanno abbandonato il partito, altri lo faranno, mentre a quelli che pur soffrendo resteranno auguro di riuscire a realizzare tutto quanto il PD aveva promesso. Non so se le nostre strade si incroceranno ancora e se un giorno ci ritroveremo da qualche parte, in ogni caso non lascerò la politica. Non ci si dimette dalla passione politica. La passione c’è ancora, gli ideali e i valori resisteranno sempre.Un affettuoso saluto a tutti Francesco Crescente |
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CASTROVILLARI, SERVIZIO CIVILE E' POSSIBILE PRESENTARE DOMANDA DI ADESIONE ENTRO IL 26 GIUGNO PER " PORTE APERTE ALLA CULTURA " |
et at: 31/05/2017 | |
Castrovillari, Servizio civile e' possibile presentare domanda di adesione entro il 26 giugno per " Porte aperte alla cultura ". Le Domande per selezionare 4 ragazzi/e volontari di età compresa tra i 18 ed i 28 anni, che svolgeranno le attivita' per la maggiore conoscenza del nostro patrimonio museale, previste dal progetto di Servizio Civile per l’anno 2017 che s’intitola “Porte aperte alla cultura”, approvato dalla Regione, dovranno essere presentate entro le ore 14 del prossimo 26 giugno come richiama l’apposito Avviso pubblicato sul sito del Comune. Il progetto vede conivolte oltre naturalmente l' Amministrazione comunale di Castrovillari più soggetti (tra cui il Gruppo Archeologico della Città, CIDIS onlus e l’Associazione IntegrandoSi ). |
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CASTROVILLARI, PRIMAVERA DEI TEATRI GLI SPETTACOLI DI MERCOLEDI' 31 MAGGIO |
et at: 30/05/2017 | |
Castrovillari, Primavera dei teatri gli spettacoli di mercoledi' 31 maggio – Dopo il piccolo intoppo della prima serata che ha visto cancellato dal cartellone per problemi di salute del protagonista il Macbettu di Sardegna Teatro tutto procede secondo il tabellino di marcia previsto, in particolare la seconda giornata di Primavera dei Teatri, prevede anche la prima uscita del giornale ufficiale del Festival, frutto del workshop diretto da Teatro e Critica che ha creato una vera e propria redazione per raccontare il festival dall’interno. La sera, il consueto spazio alle compagnie, oggi provenienti tutte dal sud Italia. Per la programmazione serale l’appuntamento è alle 19.00 al Teatro Sybaris con la prima nazionale de L’incidente – Io sono già stato morto, prodotto dalla compagnia calabrese Teatro Rossosimona. Scritto e diretto da Francesco Aiello e interpretato da Giulia Pera, Francesco Rizzo e Gianluca Vetromilo, L’incidente è la storia di un ipocondriaco. Fare le analisi e, soprattutto, attendere i risultati per Francesco è impossibile. Non vuole sapere nulla di cosa accade nel suo corpo. Ignorarlo vuol dire non affrontare il problema. Basta sentire i sintomi di una qualsiasi patologia al telegiornale per mettere in allarme tutti e, prima di tutti, la sua ragazza, Marta. Francesco è vittima di un imbarazzante incidente che lo ha portato a coltivare i suoi timori. Le continue discussioni con Marta e con il fratello Lele lo portano a rievocare episodi del passato, in un serrato montaggio tra reale e onirico, ricordo e immaginazione. Il travaglio interiore di prendere una decisione per gli altri banale, ma che per Francesco è un bivio di fronte al quale potrebbe cambiare la sua vita: riempire o no il contenitore per le analisi delle urine. Alle 21.00, al Teatro Vittoria, il siciliano Riccardo Lanzarone porta in scena Codice nero, una produzione di Cantieri Teatrali Koreja. Salvatore Geraci, ex artificiere siciliano, racconta la sua vita: un tempo sospeso e solitario fatto di silenzi, sguardi, speranze e abbandono. Codice nero vìola l’intimità del paziente che aspetta il suo turno. L’attesa diventa l’anticamera perfetta di uno spazio personale dove rivelare chi si era prima della malattia e supporre come andrà a finire. Il tempo di attesa è indefinito e informe: il protagonista ci vive dentro in una costante altalena tra presente, passato e futuro. Si ricorda chi era e immagina chi vorrà essere. Salvatore attende e non smette di chiedere: “Tocca a me?”. Intanto prepara un fuoco d’artificio che deve esplodere in tempo o forse mai. Cosa hanno in comune la sanità e la polvere da sparo? L’appuntamento per i più piccoli è alla libroteca La Freccia Azzurra, con il Primavera Kids, alle 18.00 il kamishibai, Il signor formica di R. Panero, S. Gambaro, P. Racca. Un testo ritmato e giocoso, con illustrazioni e grafica accattivanti, raccontano una storia dal finale a sorpresa. |
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CASTROVILLARI, LETTURA ESPRESSIVA IN BIBLIOTECA |
et at: 30/05/2017 | |
Castrovillari, lettura espressiva in Biblioteca - La Biblioteca presso il Protoconvento Francescano di Castrovillari , con tutto cio' che caratterizza questa testimonianza architettonica nel Centro Storico della citta', continua ad essere ambito per la promozione della lettura, della conoscenza e della cultura. E' ciò che persegue l’Amministrazione comunale e le diverse associazioni che alternano, nel capoluogo del Pollino, già all’attenzione del Ministero ai Beni Culturali, iniziative in tal senso come esprime il Festival ricorrente dei lettori dell’Accademia Pollineana in questi giorni ed ha testimoniato ancora questa mattina - continuando ciò che si era iniziato e vissuto lunedì 29 maggio- in un incontro di letture espressive con i bambini delle seconde C e D della direzione didattica statale del secondo Circolo per invogliare ed accompagnare a riscoprire sempre più il libro. L’Azione, intitolata “Pedalando tra le righe”, che ha coinvolto la docente Antonella Lucia Arcidiacono con la collaborazione delle colleghe Mariella Burgio e Annamaria Cruscomagno, si muove nell’attività didattica più ampia per la lettura correlata a Il Maggio dei Libri e svolta con il progetto Libri nel Giro che riguarda le biblioteche presenti nelle Città di Tappa del 100Giro d’Italia come lo è stata Castrovillari per la settima che l’ha legata ad Alberobello. L’appuntamento ha registrato il contributo della dirigente scolastica Laura Tancredi , della Scuola di Danza “Ritmo dance” diretta dalla maestra Manuela Renda oltre al coro di voci bianche diretto dalla Maestra Agnese Bellini. Elementi che hanno arricchito l’attività dei piccolissimi “come hanno suscitato la visita agli spazi museali per i quali- ha affermato il Sindaco, Domenico Lo Polito, che si è intrattenuto un po’ con loro durante le lettura- siamo intenzionati a potenziare la conoscenza con gli strumenti ed i vari progetti in cantiere al fine di intercettare l’attenzione delle scuole di Calabria e quindi entrare, il prossimo anno, nei loro programmi di visita alla riscoperta della storia attraverso i tanti siti e centri di Calabria.” L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari (g.br.) |
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PRIMAVERA DEI TEATRI, CASTROVILLARI 30 MAGGIO > 4 GIUGNO 2017 - XVIII EDIZIONE, APRE I BATTENTI MARTEDI' 30 MAGGIO CON C?PRO' DI VINCENZO MAMBELLA,? DIRETTO E INTERPRETATO DA EDOARDO OLIVA |
et at: 29/05/2017 | |
Primavera dei Teatri nuovi linguaggi della scena contemporanea Castrovillari 30 maggio > 4 giugno 2017 - XVIII edizione - Si alza il sipario sulla XVIII edizione di Primavera dei Teatri, ad inaugurare la diciottesima edizione, martedi' 30 maggio alle ore 19.00 al Teatro Sybaris, sara' Teatro Immediato, la compagnia di Pescara che porta in scena Cαprò di Vincenzo Mambella,?diretto e interpretato da Edoardo Oliva. Cresciuto nell’amore ostile dei suoi genitori e nell’attaccamento viscerale alla terra, in assenza di sogni e desideri, Caprò vive di riflesso quelli del fratello più giovane, anima inquieta e sensibile. Quando accadrà qualcosa che inceppa il suo asettico e protettivo pendolo interiore, un’illusoria fuga lo soccorrerà dallo smarrimento e dall’incapacità di sopravvivere all’imponderabile. Una piccola vicenda umana sommersa in qualche fondale che riemerge dal tenero e rabbioso racconto del protagonista: un uomo di più di un secolo fa, con i suoi conflitti, le sue fragilità, le sue responsabilità, le sue colpe, le sue punizioni. Non un eroe, ma un “eroe tragico” o più semplicemente: Cαprò. Cαprò si ispira alla vicenda della nave Utopia, un bastimento inglese gravido di emigranti italiani che affondò nel 1891 davanti al porto di Gibilterra. Un’altra inaugurazione sarà quella dell' ex cine-teatro Vittoria che aprirà le porte al pubblico dopo oltre trent’anni. Alle ore 21.00 nello storico teatro in centro città andrà in scena il Macbettu di Alessandro Serra. Il Macbeth di Shakespeare recitato in sardo, prodotto da Sardegna Teatro e Teatropersona ( la foto ne ritrae una scena ) e, come nella piu` pura tradizione elisabettiana, interpretato da soli uomini: Fulvio Accogli, Andrea Bartolomeo, Leonardo Capuano, Giovanni Carroni, Maurizio Giordo, Stefano Mereu, Felice Montervino, Leonardo Tomasi. Lo spettacolo, sovratitolato in italiano, nasce nel corso di un reportage fotografico tra i carnevali della Barbagia. Sorprendenti le analogie tra il capolavoro shakespeariano e i tipi e le maschere della Sardegna. La lingua sarda non limita la fruizione ma trasforma in canto cio` che in italiano rischierebbe di scadere in letteratura. Uno spazio scenico vuoto, attraversato dai corpi degli attori che disegnano luoghi ed evocano presenze. Pietre, terra, ferro, sangue, posture di guerriero, residui di antiche civiltà nuragiche. Materia che non veicola significati, ma forze primordiali che agiscono su chi le riceve. Spazio anche al pubblico giovanissimo con i kamishibai, laboratori di narrazione che si terranno, nell’ambito del Primavera Kids, alla libroteca La Freccia Azzurra. Oggi, alle 18.00, Cos’è? Di Eleonora Cumer: la storia di una macchia, un piccolo pezzo di carta che può essere ogni cosa. Un invito ai bambini ad usare l’immaginazione per creare fantastiche storie. |
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