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Banda del bancomat in azione: 4 colpi in pochi giorni e' caccia ai ladri - Hanno costruito uno strano quadrilatero i componenti di quella che puo' essere definita la " banda del bancomat ", il primo colpo è stato fatto praticamente nella zona ionica ( Lauropoli ), il secondo dalla parte opposta il Tirreno ( Santa Maria del Cedro ) poi il Parco del Pollino a Laino Borgo ed infine in ultimo ma non per ultimo? a San Marco Argentano parliamo dunque di Esaro. Un quadrilatero che descrive anche se sommariamente in parte il vecchio percorso Sibari-Laos. Tutti i colpi si sono contraddistinti per l' utilizzo di materiale esplosivo e la conseguente asportazione del bancomat grazie all' ausilio di un furgone. Non è facile per gli inquirenti districarsi in questa storia, nel primo caso i malviventi avevano bruciato un auto, evento ( errore ? ) che nelle successive tre volte sembra non si sia verificato. Questo potrebbe significare che i delinquenti vogliono depistare dopo la gaffe dell' auto e che quindi le prime impressioni dei Carabinieri circa la provenienza dei ladri potrebbe essere esatta. Quello che sembra, invece, chiaro è che si tratta di cani sciolti che agiscono in territori non loro o che comunque non pensano di dover dar conto a nessuno. Il fatto che molti boss locali siano al momento al 41 bis è determinante per spiegare la spregiudicatezza dei malviventi. Per gli inquirenti con l' evolversi degli eventi si concretizza l' idea di una sola mente dietro a tutto ciò, le indagini proseguono serrate ma rimangono difficili, i colpi sono stati chiaramente studiati e come detto già dall' inizio gli esecutori potrebbero venire anche da fuori regione.
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