ASP di Cosenza e metodo ABA: nuovo risarcimento il secondo in sei mesi. Il trattamento rientra nei livelli essenziali di assistenza (LEA) et  at:  17/10/2025  

ASP di Cosenza e metodo ABA: nuovo  risarcimento il secondo in sei mesi. Il trattamento rientra nei livelli essenziali di assistenza (LEA) - Ancora una condanna pecuniaria, a causa della mancata somministrazione del metodo ABA a carico del sistema sanitario provinciale, questa volta di 70.000 euro, non e' la prima volta, qualcosa di simile e' capitata circa sei mesi fa anche con un altro bambino a cui l' U.O.T. (Unità Operativa Territoriale) di Neuropsichiatria Infantile di Cassano allo Ionio ha diagnosticato a suo tempo il disturbo dello spettro autistico con grave ritardo nello sviluppo psicomotorio. L' U.O.T (che, occorre ricordarlo, è struttura della stessa Asp), aveva ritenuto di conseguenza che per il bimbo fosse “opportuna la presa in carico terapica della metodologia ABA”. Il metodo ABA (Applied Behavior Analysis) è un approccio scientifico che analizza il comportamento per poi modificarlo al fine di migliorare la qualità di vita. E sta qui il principio fondamentale di quella che si è rivelata una vera e propria battaglia legale per i genitori del bimbo, perché i trattamenti con metodologia ABA rientrano – da varie fonti normative – nella garanzia di tutela dei livelli essenziali di assistenza (LEA). Pertanto, l’amministrazione sanitaria in questione avrebbe dovuto riconoscere la terapia quale diritto, garantendo l’erogazione del trattamento e assicurando il rimborso integrale delle spese sostenute dalla famiglia di Giorgio per la relativa somministrazione presso centri privati. Quest’ultima, adesso, dovrà prendere effettivamente in carico il minore somministrandogli il trattamento riabilitativo ABA in forma diretta o indiretta (ossia mediante rimborso spese). Di più: l’Asp dovrà provvedere a risarcire le spese documentate già sostenute dai genitori di Giorgio, pari a 18.996 euro.

 

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