Castrovillari, e' stata una celebrazione sobria quella del 25 aprile la giornata della festa della Liberazione. Una festa istituita nel 1946 dal governo De Gasperi che da allora sino ad oggi rimane il simbolo per l' Italia, della vittoriosa lotta di resistenza militare e politica attuata da chi si opponeva alla deriva del fascismo e all'occupazione nazista. Un momento particolare, dunque, giunto quest' anno all' 80^ anno per gli italiani che non possono e non devono dimenticare le brutture di una dittatura imposta con la violenza e con il terrore il cui culmine dello sfacelo lo raggiunse con l' entrata in guerra nonchè con l' emanazione delle leggi razziali. A Castrovillari la Festa della Liberazione ha visto la deposizione di una corona di alloro al monumento dei Caduti in piazza Indipendenza. In una giornata anche climaticamente splendida - si è alzata fragorosa la voce di tutti ad invocare la Pace -. Il ricordo ed il ringraziamento e' andato a quanti hanno dato la vita per garantirci libertà e democrazia che ha rafforzato il concetto, un momento di condivisione, dei valori della nostra Costituzione. In una nota del comune di Castrovillari si legge:" Un ringraziamento va ai militari che con il picchetto d’onore al Monumento ai Caduti hanno impreziosito il ricordo delle vittime di tutte le guerre, ed a tutte le forze dell’ordine ed alle associazioni di volontariato presenti. E’ proprio il ricordo ed il ringraziamento a quanti hanno dato la vita per garantirci libertà e democrazia che ha rafforzato il concetto che la Pace nasce dal rispetto dei diritti, generatrice di armonia e crescita e non dall’uso delle armi che provoca, viceversa, morte e distruzione ". E' stata, invece, annullata e rinviata a data da destinarsi la manifestazione per la pace organizzata dal Comitato per la pace cittadino, tra gli altri era prevista anche la presenza del vescovo della Diocesi, S.E. Francesco Savino.
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