Giornata mondiale delle vittime della pandemia commemorata a Castrovillari e a Morano Calabro - Nella prima Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da coronavirus, con una cerimonia sobria, sia a Castrovillari che a Morano calabro si e' ricordato le persone decedute per Covid. Dal punto di vista istituzionale non si è trattato di un mero ed effimero rituale, ma di un dovere morale e civico profondamente radicato. Il Comune di Castrovillari ha partecipato, patrocinando, alla Giornata Nazionale per le Vittime del Covid, aderendo all’iniziativa del Comitato “Verità e Giustizia per le vittime del Covid” guidato da Ivana Costabile, al fine di fare memoria di Quanti hanno affrontato (e perso, come nel capoluogo del Pollino) la durissima battaglia contro la malattia. Tutto si è tenuto, nel rispetto delle misure anti Covid, in modo semplice, in una messa di suffragio, celebrata nella chiesa dei Sacri Cuori da don Gianni Di Luca, proprio per i concittadini venuti a mancare, e nel piantumare cinque alberi da frutto (espressioni del desiderio forte di ripresa che preannunzia anche la primavera), nella villetta “Melvin Jones” su via xx Settembre, dove è stata scoperta una targa ricordo dell’Amministrazione comunale per onorare i cinque “Figli castrovillaresi”. Anche Morano ha commemorato le sue cinque vittime nella prima giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da coronavirus, con una cerimonia sobria, tenutasi in Piazza Giovanni XXIII l’Amministrazione comunale, nel rispetto dei protocolli anti contagio, ha ricordato le persone decedute per Covid, segnatamente i cinque cittadini moranesi che ci hanno lasciato nell’annus horribilis 2020. .jpg)
Nella foto il momento commemorativo a Morano calabro
|