Castrovillari calcio, intervista a Salvatore Marra, considerazioni sulla stagione ormai conclusa.La piazza di Castrovillari mi ha dato tanto
et  at:  03/05/2020  

Castrovillari calcio, intervista a Salvatore Marra, considerazioni sulla stagione ormai conclusa - " La squadra ha sempre rispettato e onorato la maglia e stava  raggiungendo sul campo il suo obiettivo, perfettamente in linea con i programmi che ci eravamo prefissi con la società". Non ha rimpianti Salvatore Marra almeno per quel che riguarda il gioco espresso e l'impegno profuso in tutto l'arco della stagione dai suoi ragazzi. "Certo - continua - la nostra stagione per forza di cose a causa del mercato di dicembre può essere apparsa in alcuni tratti altalenante, ricordiamoci che nel mercato di riparazione sono andati via fior di giocatori: Puntoriere, Chironi, Mansueto e lo stesso Bellomonte. Siamo il terzo migliore attacco, i problemi della fase difensiva derivano dall'aver cambiato tanto, ma tutti hanno dato il loro contributo al massimo". Pochi gli errori che ha commesso durante la sua permanenza a Castrovillari:”L'unico errore che penso di aver commesso è stato quello di forzare la mano durante la brutta falcidia influenzale che ha colpito praticamente tutti me compreso tra gennaio e febbraio, forse in quella fase qualcuno andava lasciato a riposo”. Guardando più in generale al girone I: "Sono per la conferma delle posizioni sin qui acquisite, è giusto che il Palermo vinca il campionato,anche se devo dire su tutte al di là del Savoia mi è dispiaciuto dell'Acireale che se non fosse stato per i punti di penalizzazione avrebbe dato ancor più fastidio". In generale è per una cristallizzazione del campionato:"Ma farei in modo magari in base ad alcuni criteri di far salire alla categoria superiore anche le migliori seconde". Per quel che riguarda le retrocessioni:"La mia proposta per non scontentare nessuno, è nel caso del girone I di farlo a 20 squadre così come capita in alcuni gironi del Nord, in modo da mantenere le attuali squadre comprese Palmese e San Tommaso e permettere alle vincenti dell'Eccellenza di approdare in serie D". Non si trova assolutamente d'accordo con l'attuale regola degli under:"Più che imporre un determinato numero di giovani, che tra l'altro sta creando un mercato particolare,  proporrei come avveniva qualche anno fa in serie C le fasce d'età, un limite ad esempio fino a 23/25 anni con la possibilità di inserire due o al massimo tre fuoriquota". Non manca di chiedere una solidità lavorativa con maggiori tutele per gli addetti ai lavori, gli attuali limiti contrattuali stanno pesando molto nelle tasche dei tanti tesserati. Per chiudere un pensiero alla tifoseria:” La piazza di Castrovillari mi ha dato tanto, da voi ho trovato una tifoseria matura che ha saputo aspettare quando i risultati non venivano dandomi tanta fiducia, questo è molto importante per un allenatore”.



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