Castrovillari - Conclusa la prima parte del progetto estivo " Peter Pan ", dedicato ai minori con eta' compresa tra i 6 ed i 13 anni et  at:  06/08/2021  

Castrovillari - Conclusa la prima parte del progetto estivo " Peter Pan ", dedicato ai minori con eta' compresa tra i 6 ed i 13 anni - Per la crescita del “bene” bambino nel quale il gioco e lo sport sono componenti fondamentali per l’armonizzazione del fisico e per lo sviluppo alle prese con la grande voglia di scoprire il mondo. Con queste preoccupazioni - è il commento espresso nel comunicato - si è conclusa la prima parte - alla presenza del Sindaco, Domenico Lo Polito - nel viale d’ingresso del Villaggio Scolastico, del progetto estivo “Peter Pan” organizzato dal Comune di Castrovillari attraverso il programma Playground, sostenuto dalla Cooperativa “Fenice” e coordinato dai Servizi Sociali con l’apporto professionale delle educatrici appartenenti al contingente SIA PON (Sara Aversa, Patrizia Torcicollo, Luana Macrini ed Enrica De Cecio) e rivolto a minori, compresi quelli diversamente abili, con età tra i 6 ed i 13 anni. L’arrivederci con i ragazzi è a settembre. Lo ha comunicato la consigliera alle problematiche sociali Era Rocco, a nome e per conto dell’Amministrazione comunale, precisando che “l’iniziata, avviata il 20 luglio, e tenuta al Parco Giochi comunale, ha raccolto ben 60 ragazzi offrendo socialità e, quindi, momenti di aggregazione, di educazione, legati alla partecipazione, al sano agonismo, alla collaborazione, al gioco con più attività creative. Interazioni a cui l’Ente ha sempre attenzionato per l’apporto formativo che offrono questi istanti ".  Il progetto, nato da precedenti esperienze positive, ha consegnato ai piccoli laboratori di attività espressive oltre ad essere un servizio alle famiglie ".  “L’evento di questa mattina - è stato spiegato dagli organizzatori- denominato Play Street (presenti le associazioni sportive Avolio Boxe e A.S.D. Tennis Club Castrovillari), si è tenuto dando ancora l’opportunità al gioco di appropriarsi della città; non a caso la strada si è trasformata per un giorno in “strada del gioco” invece che di corsia per automobili, testimoniando così, sicuramente, il desiderio profondo della comunità di essere parte di una trasformazione dell’esistente sempre da migliorare, che non può avvenire senza il coinvolgimento sussidiario di tutte le realtà associative, con quelle sportive, nella realizzazione di azioni didattiche e di socialità all’aria aperta ".

 

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