Foibe, c' erano anche i fratelli Mario e Oscar D’Atri di Castrovillari et  at:  10/02/2021  

Foibe, c' erano anche i fratelli Mario e Oscar D’Atri di Castrovillari - Il Giorno del ricordo e' una solennità civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno, ricorda i massacri delle foibe e l'esodo giuliano dalmata. Istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92, conserva e rinnova la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, degli eccidi ai danni di militari e civili italiani autoctoni della Venezia Giulia, del Quarnaro e della Dalmazia, avvenuti durante la seconda guerra mondiale e nell'immediato secondo dopoguerra, da parte dei partigiani jugoslavi e dell'OZNA. Molte delle vittime morirono nei campi di prigionia jugoslavi o nel viaggio verso essi. Tra le vittime delle foibe ci sono anche molti calabresi, anche i castrovillaresi fratelli Mario e Oscar D’Atri, rispettivamente esercente e sergente maggiore dell’Esercito. Nell' elenco figurano anche i carabinieri Pasquale Pellegrino ed Umberto Abate, rispettivamente di Falerna (Catanzaro) di San Lucido (Cosenza), il civile Gregorio Malena di Rossano (Cosenza), l’agente di pubblica sicurezza Giuseppe Crea di Motta San Giovanni (Reggio Calabria), Michele Lubrano di Radicena (Reggio Calabria),  Severino Quartuccio, nato a Chorio (Reggio Calabria), il caporale bersagliere Antonio Muraca (o Muracca), ucciso a Tolmino (Slovenia), Giacomo Spezzano, guardia di pubblica sicurezza scomparso da Gorizia il 10 settembre 1944, entrambi di Reggio Calabria,  l’appuntato dei carabinieri Gaetano Mirenzi di Vazzano (Vibo Valentia), scomparso il 5 maggio 1945. 

 

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