CASTROVILLARI, OSPEDALE SPOKE ? AL VIA CON UN VOLANTINAGGIO LA MOBILITAZIONE CHE PREVEDE PER IL 5 OTTOBRE UNA MANIFESTAZIONE DAVANTI LA SEDE DELL' ASP DI COSENZA et  at:  12/09/2018  

Castrovillari, ospedale spoke ? Al via con un volantinaggio la mobilitazione che prevede per il 5 ottobre una manifestazione davanti la sede dell' ASP di Cosenza - Le Associazioni cittadine attive sia in Ospedale che sul Territorio, a supporto delle esigenze di salute delle popolazioni del Pollino- Associazione Famiglie Disabili (AFD), Associazione Medici Cattolici (AMCI), Associazione Volontari Italiani Sangue (AVIS), Associazione Volontari Ospedalieri (AVO), Associazione Amici del Cuore, Associazione Non Più Soli Nella Lotta Contro I Tumori, Associazione Solidarietà e Partecipazione-, hanno iniziato, con un volantinaggio svolto a Castrovillari, le azioni di informazione e mobilitazione in vista della manifestazione organizzata per venerdì 5 ottobre prossimo, che si terrà davanti la sede dell’ASP di Cosenza. Le iniziative delle Associazioni, che ormai da anni hanno costituito il Comitato a tutela della Sanità del Territorio e dell’Ospedale di Castrovillari, interesseranno non soltanto Castrovillari, ma anche altri centri del Pollino per informare e coinvolgere la parte più ampia possibile della gente interessata alla tutela del presidio ospedaliero. La decisione di portare direttamente alla sede dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza le necessità di salute della popolazione deriva sostanzialmente dalla precarietà in cui versa, ormai da troppo tempo, l’Ospedale di Castrovillari. Precarietà che va aggravandosi progressivamente, ad onta di rassicurazioni e promesse puntualmente disattese. Il Presidio sanitario di Castrovillari è da sempre fondamentale per tutto il territorio del Pollino, rispetto al quale non c’è, con ogni evidenza, la necessaria e dovuta attenzione da parte dei Vertici dell’ASP di Cosenza. Ciò ha portato ad un progressivo impoverimento dell’offerta sanitaria dell’Ospedale, malgrado gli sforzi degli Operatori che però non riescono a supplire alle carenze strutturali e umane che non vengono affrontate con la necessaria tempestività e urgenza che pure la situazione richiederebbe. A ciò si aggiunge un atteggiamento di mancato coinvolgimento e informazione delle Forze Sociali del Territorio -le Associazioni tra queste -, che pure hanno sempre dato la propria positiva disponibilità e le proprie costruttive proposte per un realistico e rapido miglioramento dell’attività dell’Ospedale. Il diritto alla Salute, costituzionalmente garantito, continuerà ad essere riferimento certo e granitico e verrà difeso con ogni legittimo e democratico mezzo dalle Associazioni che invitano altresì tutte le Forze Sociali e i singoli cittadini alla mobilitazione in difesa del Bene Comune rappresentato da una Sanità equa ed efficiente. ( comunicato delle associazioni )

 

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