MARISA URSO SUL CAD: GRAZIE AL SINDACO ED AGLI AMMINISTRATORI CHE, ANCORA UNA VOLTA, HANNO DIMOSTRATO ATTENZIONE, SENSIBILITA’ ED IMPEGNO FATTIVO. LETTERA APERTA DELL' EX AMMINISTRATRICE et  at:  06/04/2018  

Marisa Urso sul CAD: grazie al Sindaco ed agli amministratori che, ancora una volta, hanno dimostrato attenzione, sensibilità ed impegno fattivo. Lettera aperta dell' ex amministratrice -  Nel bilancio di previsione 2018/2020 approvato nell'ultimo consiglio comunale è presente la posta destinata alla gestione del C.A.D. (Centro Appoggio Diurno per Disabili).Nelle ristrettezze di una manovra economica, quale è quella attuale per il Comune, l'Amministrazione ha inteso dare risalto e priorità alle esigenze di chi vive dolorosamente la disabilità quotidiana.  Questo significa che i giovani disabili continueranno a frequentare questa loro seconda casa, punto di incontro e momento di socializzazione. Noi genitori dei giovani diversamente Abili vogliamo dire grazie al Sindaco ed agli amministratori che, ancora una volta, hanno dimostrato attenzione, sensibilità ed impegno fattivo. Il C.A.D. è una struttura storica destinata al sollievo della disabilità del Comune di Castrovillari  e si avvia al trentennio anno di attività. Le varie Amministrazioni che si sono succedute ne hanno sempre mantenuto la gestione con  attività ludiche e formative Teatro, musica, danza, ceramica, intese come TERAPIA, sono state negli anni i punti di forza con l'intervento di professionisti di prestigio.  La struttura sita in via Sibari è diventata recentemente oggetto di ristrutturazione grazie ad un progetto "Social housing" finanziato dalla Regione Calabria e sostenuto dai Sindaci del Distretto Sociale del Pollino che ne hanno riconosciuto la priorità rispetto ad altro progetto che interessava il Comune di Mormanno, mettendo in atto la politica solidale partecipa ed attenta.  Ci aspettiamo che dalla ristrutturazione verranno potenziati i laboratori e che altri giovani con disabilità provenienti dagli undici comuni del Distretto Sociale confluiranno nella struttura. Grazie anche alla  recente Legge Nazionale si parla molto oggi del DOPO DI NOI. Ben vengano le iniziative in proposito. Non dimentichiamo, tuttavia,  che le famiglie  e i disabili  viviamo quotidianamente un  "DURANTE NOI" faticoso e difficile. Finito il ciclo scolastico con l'opportuno sostegno, questi giovani non hanno sbocco occupazionale per la gravità della loro condizione.  L'Handicap li imprigiona. Almeno il CAD continuerà ad essere occasione di uscita, di incontro di speranza di autonomia.  Dott.ssa Marisa URSO Per il Comitato utenti C.A.D.

 

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