CASTROVILLARI - COMUNICATO DEL COORDINAMENTO POLITICO DELLE LISTE CIVICHE DI SOLIDARIETA' E PARTECIPAZIONE et  at:  11/10/2014  

Comunicato del Coordinamento Politico delle Liste Civiche di Solidarieta' e Partecipazione - COMUNICATO STAMPA per la CONFERENZA STAMPA 11 ottobre 2014 - La minoranza rappresentata dalle Liste Civiche di Solidarieta' e Partecipazione e' diventata opposizione quando e' stato evidente che era impossibile contribuire al progresso della citta' anche con quelle stesse proposte e quegli stessi argomenti condivisi nella minoranza durante l' amministrazione Blaiotta; quando la ormai ex maggioranza dimissionata, ha piu' volte tradito se stessa, prima ancora di tradire la citta', facendo i più plateali dei voltafaccia in nome dell'opportunismo e degli interessi di parte. Mentre la maggioranza, da parte sua, ha governato poco e male, perché continuamente impegnata al proprio interno e non nei confronti della città. Per mediare e accontentare, per recuperare e promettere, promettere, promettere, in una campagna elettorale infinita, pensando forse che mai sarebbe arrivato il momento di rendere conto. Fidando forse nello stesso atteggiamento succube e remissivo, che è prassi quando si fanno finte opposizioni, e come forse era abituata a fare quando dell'opposizione interpretava solo il ruolo. Pensando bastasse accorciare giacche troppo lunghe perché troppo a lungo tirate. Sarebbero interminabile elencare le criticità e le emergenze di Castrovillari, abbandonate a se stesse in questi due anni, incancrenite per incapacità e disinteresse. Ma non è questo, per noi, il motivo di questa conferenza stampa.Il motivo è quello di denunciare ancora una volta -e non torneremo più su questo logoro argomento-la storia di un Consiglio esautorato non soltanto dalla sua funzione decisionale, ma anche dalla possibilità del semplice dibattito. Privato delle facoltà di decidere ma anche di discutere, soffocato addirittura dalla mancata fornitura o dalla ritardata visione delle carte su cui discutere. E quando c'erano le carte, capitava che fossero sbagliate. E non solo il Consiglio era esautorato, ma anche la Giunta. Tutto accentrato in una sola persona e mal gestito da una sola persona, che non voleva collaboratori attorno a sé, ma subalterni. E per chi ha preteso di dire la sua, pur rimanendo nel proprio ambito di delega, si sono immediatamente spalancate le porte delle dimissioni... obbligatoriamente volontarie. Ma comunque questo battere e ribattere, dopo mesi dal tracollo politico-amministrativo, sempre sugli stessi tasti, sempre su un solo argomento, non può essere solo povertà di idee e di proposte. Questo incaponirsi unicamente in ansiosa e astiosa ricerca di personali rivincite e vendette, di parlare sempre, solo e con cronometrica periodicità di tradimenti e traditori, da parte di chi sul tema tradimento, delle promesse e degli impegni elettorali, è stato maestro, nasconde altro. Nasconde la voglia di esserci, di apparire, di non essere dimenticato, cancellato dalla scena politica e da quella del proprio stesso partito, per aver sciupato una occasione attesa da 10 anni. Parlando sempre e solo in prima persona con il partito sempre e solo sullo sfondo. Un partito che un tempo aborriva personalismi e iniziative autopromozionali iI tutto ricorda tanto la solitària particella di sodio di una vecchia pubblicità. Ma queste povere argomentazioni in realtà dimostrano che è sempre più urgente, anche per la nostra città, l'avvento di una nuova classe politica, che persegua realmente il bene comune e non solo la propria vanagloria. E forse chi calca le scene della piccola politica locale da oltre 20 anni è tempo che dia spazio ad altri, anche se ha concluso con un penoso fallimento. O forse proprio per questo. Coordinamento Politico delle Liste Civiche di Solidarietà e Partecipazione

 

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