TERREMOTO, LA PREVENZIONE PUO' SALVARE VITE et  at:  27/11/2019  

Terremoto, la prevenzione puo' salvare vite - Continuano le scosse telluriche al largo di Scalea secondo alcuni esperti da una serie di scosse di questo tipo non ci si può aspettare niente di buono. La tensione o sarebbe meglio dire la paura cresce se si considerano i recenti eventi sismici di Albania e Creta. Le due scosse che anche oggi nel Tirreno al largo di Scalea ma molto superficiali la prima alle 14.08, con una intensità 3 di gradi Richter, alla profondità di 11,1 chilometri, la seconda alle 14.46 di magnitudo 3,2 ed ipocentro sempre superficiale (11,5 km) non fanno altro che aumentare la tensione. L' ultimo evento sismico di una certa rilevanza nell' area del Pollino si è verificato nella notte di venerdì 26 ottobre 2012, il terremoto di magnitudo (Ml) 5 avvenne alle ore 01:05:24 italiane, i comuni interessati entro i 10Km: ROTONDA (PZ), LAINO BORGO (CS), LAINO CASTELLO (CS), MORMANNO (CS). Comuni tra 10 e 20km: CASTELLUCCIO INFERIORE (PZ), CASTELLUCCIO SUPERIORE (PZ), SAN SEVERINO LUCANO (PZ), VIGGIANELLO (PZ), ACQUAFORMOSA (CS), AIETA (CS), LUNGRO (CS), MORANO CALABRO (CS), ORSOMARSO (CS), PAPASIDERO (CS), SAN BASILE (CS), SAN DONATO DI NINEA (CS), SANTA DOMENICA TALAO (CS), SARACENA (CS), VERBICARO (CS). A Castrovillari la scossa venne avvertita distintamente e la luce ando' via per circa 15-20 minuti. Nel corso di questi anni smaltita la "fifa" iniziale di prevenzione e soprattutto di terremoti se ne è parlato molto meno. Cosicchè nessuno probabilmente ha più il suo zainetto pronto vicino ad una via di fuga o sotto il letto con i generi e gli ausili di prima necessità: bottiglia d'acqua, coperta, torcia, qualche alimento, davvero il minimo per poter affrontare eventualmente la notte all' aperto o in macchina. Ma chiaramente la prevenzione non è solo questo, e purtroppo molto non è stato fatto, manca ad esempio un anagrafe dei cittadini allettati e affetti da patologie che ne bloccano i movimenti e che dovrebbero essere soccorsi per primi. Manca una verifica gratuita ad opera di Vigili del Fuoco e Ufficio tecnico comunale sugli edifici cittadini in modo da avere se non altro una statistica su quelli che potrebbero entrare più in difficoltà in caso di evento sismico. E' chiaro che si parla di salvare vite umane, dunque per quanto inimmaginabile se si creano le condizioni giuste i guai saranno minori. Il terremoto per l' uomo rimane tra gli eventi più paurosi e per ovvi motivi, ad oggi al di là delle molte teorie ci sono difficoltà a fare sintesi e quindi i terremoti rimangono pressoché imprevedibili anche se indubbiamente in molti casi c' è sempre un periodo di tempo durante il quale scosse di piccola o media intensità si presentano e sono dunque segni premonitori. Ricordiamo ancora che coloro i quali residenti in abitazioni che abbiano un fondato dubbio circa la stabilità del proprio edificio in riferimento ad eventuali crepe nei muri o altro, possono richiedere la verifica della propria abitazione all' Ufficio Tecnico del comune, oppure ai Vigili del Fuoco o segnalarlo al comando di Polizia Municipale. Stampare un pò di depliant nel quale si ricordano alcuni atteggiamenti che sono prassi e sui quali si riportano i luoghi di prima accoglienza non è una brutta cosa, così come non lo è organizzare simulazioni che all' atto pratico funzionano eccome. Si parla troppo poco di terremoto e questo non è bene in una terra tra le più sismiche al mondo.

 

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