CASTROVILLARI, SI E' RIUNITO IL COMITATO DEL NO AL REFERENDUM DI OTTOBRE, IL RESOCONTO et  at:  27/06/2016  

Castrovillari, si e' riunito il Comitato del No al referendum di ottobre, il resoconto - La " nave rompighiaccio ", una bella metafora per dire che il gioco si fa duro, e' salpata.  Pronta a rompere il silenzio dei media sulle ragioni del NO al referendum sulla nostra Carta Costituzionale. In una citta', Castrovillari, come e' stata definita, " narcotizzata " dalla politica, il senso civico e' stato smosso, la volontà di fermare la deriva autoritaria di una riforma Costituzionale che viaggia sui due livelli, quella istituzionale del Senato e quella delle regole democratiche della Legge elettorale il così detto Italicum, è stata manifestata dalla grande partecipazione dei cittadini. Dopo la dettagliata relazione del prof. Silvio Gambino e degli altri relatori, Paolo Palma, Luigi Pandolfi, Gianni Grisolia, che hanno chiarito come il combinato riforma del Senato e Legge elettorale, oltre a non ottenere gli obiettivi di semplificazione e di risparmio per i cittadini, che il governo Renzi va millantando, ci conduce direttamente ad un’Autarchia.  Cioè al governo dei pochi che governeranno il nostro paese non in nome e per conto del popolo, come recita la nostra Costituzione ma al servizio dei poteri finanziari che impongono le politiche delle austerità e riducono i diritti e gli uomini stessi a meri oggetti del loro profitto. In un paese dove la povertà sta aumentando, dove i giovani non hanno più futuro, dove i diritti sono stati oramai cancellati in nome di una crescita inesistente ferma a parametri dello zero virgola, noi diciamo NO a questa riforma inutile, inefficace e pericolosa per la nostra democrazia e non necessaria al popolo italiano. Diciamo NO alla riduzione degli spazi democratici, perché ci tolgono la possibilità di scegliere i nostri rappresentanti al Senato, e il peggio è, che con i dispositivi anticostituzionali, del capolista bloccato, e del premio di maggioranza, reintrodotti dall’Italicum, cancellano in un sol colpo il nostro diritto alla scelta, e il rapporto di rappresentanza tra il popolo e il governo, consegnandoci un Senato ed una Camera di nominati e un parlamento fantoccio. Venerdì 24 giugno 2016 in Piazza Municipio a Castrovillari è stata scritta una bella pagina di partecipazione democratica dove si è riscoperto quello spirito costituente che deve esserci nel momento in cui si parla di modificare la Legge suprema che regolamenta la convivenza e i diritti fondamentali di un popolo, la sua COSTITUZIONE. Diciamo NO alla riforma costituzionale per dire SI alla tutela della nostra Democrazia Parlamentare nata dalla resistenza, con il sacrificio dei nostri padri che hanno dato la vita per consegnarci la più bella Costituzione del mondo, che vogliamo che venga applicata e non smantellata.  F.to Rosanna Anele Responsabile locale del Comitato per il NO al Referendum Costituzionale.

 

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