CASTROVILLARI - LA MINORANZA ACCUSA L' AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI AVER GENERATO DEBITI PER OLTRE 14 MILIONI DI EURO, LA RISPOSTA SCRITTA DELLA MAGGIORANZA IN SENO AL CONSIGLIO COMUNALE et  at:  02/05/2016  

Castrovillari - La minoranza accusa l' amministrazione comunale di aver generato debiti per oltre 14 milioni di euro, la risposta scritta della maggioranza in seno al consiglio comunale - " Le carte non bisogna solo averle, bisogna anche saperle leggere. L' ultima uscita , attraverso i social , del consigliere Peppe Santagada,  sui conti  dell' Ente lo qualifica come scarso conoscitore delle vicende municipali e <disinformatore professionale>. Santagada  ha comunicato alla citta' sul presunto indebitamento  di questa Amministrazione per 14 milioni di euro. Cio' denota l' incapacita' di distinguere tra debiti  e prestiti contratti per la loro estinzione. Lo stesso consigliere, infatti,  richiama la pagina 26 della relazione dei Revisori dei Conti nella quale vi è la voce dei 14milioni 312mila 864,33 euro. Ma qui è chiaramente specificato  che si tratta di nuovi prestiti. Sono, infatti, prestiti concessi con il DL 66/2014, finalizzati a pagare i debiti del Comune.  Debiti che , è bene ribadirlo , sono stati ereditati dall’Amministrazione di centrosinistra per come certificato dalla Corte dei Conti in occasione della verifica del bilancio 2010, ove si sottolineava la grave deficitarieta’ del Comune di Castrovillari , tale da determinarne il dissesto finanziario. Dissesto scongiurato dall’Amministrazione di centrosinistra , insediatasi nel 2012. Nonostante tutto il consigliere Santagada dice  , sempre sui debiti, due falsità:  1)Che sono stati fatti nuovi debiti; in realtà sono solo stati contratti prestiti per estinguere i debiti delle  amministrazioni precedenti, ereditati  dalla nostra Amministrazione e deliberati  dalla Corte dei Conti con proprio atto del 6 settembre 2012. E a tal proposito il consigliere non dice una parola, poi, sulle responsabilità delle Giunte di centrodestra che hanno determinato tale indebitamento; 2)E disconosce, inoltre,  completamente le Carte dell’Ente dove riveste la carica di consigliere  comunale, visto che i  contratti -per complessivi  11 milioni di euro di prestiti - portano la data  dell’11 luglio 2014  per 5milioni di euro e del 7 ottobre 2014 per 6milioni di euro. In questo periodo il Comune era commissariato grazie pure alle sue dimissioni notarili. Il debito verso  la Pollino Gestione Impianti risale, poi,  al periodo 2004/2012. Ed il consigliere Santagada lo sa bene. Per cui invece di dare atto a questa Amministrazione di aver interrotto tale sistema, che ingenerava debiti, l’accusa di omettere il riconoscimento. A Santagada, poi, era già stato spiegato in Consiglio Comunale che il riconoscimento  di un debito necessita  di un titolo giuridico certo per come disciplinato  dagli articoli  191-194 del TUEL (Testo Unico degli Enti Locali). Per questo gli ribadiamo che - fedeli al principio di chi ha provocato i debiti dell’Ente  li paga-  quale socio  di maggioranza come Amministrazione nella municipalizzata abbiamo richiesto alla Pollino  Gestione Impianti di procedere  verso chi  è responsabile giuridicamente di tali debiti che, certamente, non possono ricadere sempre  sul Comune. Tale precisazione vuole essere anche un invito, a chi fa opposizione,  a svolgere correttamente il proprio mandato elettorale, documentando e documentandosi su quanto viene affermato, dato che errori o insinuazioni hanno sempre  come unico effetto quello di  lacerare ancor più il tessuto sociale della nostra  comunità.”  f.to La Giunta ed i Consiglieri di Maggioranza

 

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