IL CORPO FORESTALE NEL PARCO NAZIONALE DEL POLLINO - IL REPORT SULL' ATTIVITA' NELL' ANNO 2015 et  at:  11/01/2016  

Il Corpo Forestale nel Parco Nazionale del Pollino - Il Report sull' attivita' nell' anno 2015 - Rotonda, 9 Gennaio 2016  - Dai dati del  2015 del Corpo Forestale dello Stato, risulta cresciuto l' impegno rivolto alla prevenzione dei danni contro il patrimonio tutelato dal Parco Nazionale del Pollino. L' attivita' realizza molte finalita', condivise con l' Ente con cui lavora in ottima sinergia. Gli uomini del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente con sede a Rotonda (PZ) diretti dal Vice Questore Vincenzo Perrone, attraverso i 20 Comandi Stazione dislocati nel territorio calabro-lucano sono stati impegnati, su più fronti. Anche nel 2015 gli incendi boschivi, hanno seguito l’andamento della stagione climatica. Infatti, il coordinamento delle operazioni di spegnimento, ha visto impegnati gli uomini del CFS in 69 incendi all’interno dell’area protetta (9 sul versante lucano e 60 in calabria), assieme alle indagini relative al reato connesso. Si è visto che gran parte degli eventi sono stati concentrati in maggio, agosto e settembre, con una superficie boscata percorsa dalle fiamme, di circa 200 ettari di bosco, (la non boscata è stata di 328 ha). Tutte le aree sono state rilevate mediante apparecchi GPS e messe su SIT, a disposizione sia dell’Ente che dei Comuni, per il Catasto Incendi.  In materia Penale sono state denunciate 75 persone per vari reati ambientali, con 4 arresti e.16 sequestri relativi a 113 comunicazioni di reato nel 2015. I Forestali in servizio del Parco Nazionale del Pollino, durante 13.700 controlli effettuati, hanno controllato 4939 persone, ed hanno riguardato in particolare l’attività nell’area protetta. Le sanzioni per le violazioni amministrative accertate ammontano a circa 136.000 euro Come gli altri anni, il personale del CFS ha svolto servizi per assistere a gli escursionisti, intervenendo efficacemente in diverse operazioni di soccorso . Il CFS all’interno dell’area protetta si avvale anche di un reparto operativo a cavallo che oggi, grazie al Parco fruisce di una nuova sede a Frascineto; collabora al servizio “Meteomont”, con le stazioni di Campotenese e Rotonda per le previsioni meteo nazionali; è inserito come organo di Protezione Civile nel piano Neve predisposto per l’A3 SA-RC dalle Province e Prefetture di Cosenza. Il 2016 appena iniziato ha visto per il CFS del CTA i primi due arresti di bracconieri e l’inaugurazione dei nuovi locali demaniali del Comando Stazione CFS Parco di Civita. E’ in programma a febbraio, anche l’apertura della nuova sede a Cerchiara di Calabria.

 

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