L' ACQUA E' PUBBLICA O NO ? LA DIVERSA VISIONE DELLA REGIONE CALABRIA E DEL SINDACO DI SARACENA MARIO ALBINO GAGLIARDI et  at:  25/09/2015  

L' acqua e' pubblica o no ? La diversa visione della regione Calabria e del sindaco di Saracena Mario Albino Gagliardi - L' acqua e' pubblica o no ?  Non c' e' una domanda di riserva anche perche' de facto non dovrebbe sussistere proprio una domanda, fatto sta che se ne continua a parlare, in particolare per quel che riguarda la gestione della commissariata Sorical, proprio ieri ( 24/09/2015 ndr ), l' assessore regionale Roberto Musmanno  ha incontrato i commissari liquidatori Sergio Giordano e Baldassare Quartararo, una condivisa discussione che in tempi serrati dovrebbe portare al superamento della fase liquidatoria ed alla definizione del nuovo assetto gestionale. In questa prospettiva, a giudizio dell’Assessore Musmanno, il nuovo assetto giuridico-istituzionale non può che essere coerente, sia con il valore dell’acqua come bene comune, sia con la sostenibilità di tipo economico-patrimoniale che il soggetto gestore dovrà comunque garantire nel tempo. Anche a tal fine, si è sottolineato nella riunione, è opportuno che il disegno di legge in corso di elaborazione, da parte dell’Assessorato, sia fatto oggetto di una seria riflessione pubblica, valorizzando al massimo anche il ruolo di indirizzo che in tale materia dovrà assumere il Consiglio Regionale. Intanto da Napoli arriva la denuncia di Mario Albino Gagliardi sindaco di Saracena impegnato da Sicilia a Piemonte in un tour contro la privatizzazione: Acqua pubblica, invece di valorizzare la virtuosa esperienza di Saracena, nota ed indicata in tutt'Italia, la Regione Calabria adotta paradossalmente una decisione che di fatto é destinata a sopprimere ciò che nel resto del Paese, da nord a sud, viene invece indicato come modello da seguire. - Del resto, il governo nazionale sta per privatizzare il ciclo delle acque, con l'intenzione di affidarlo, al centro, al nord ed al sud, a tre multiutility, notoriamente collegate ad interessi nella maggioranza e nel PD. Alla presenza del collega Luigi DE MAGISTRIS, nel corso di un dibattito sulla gestione pubblica dell’acqua al termine del quale i sindaci delle due uniche realtà amministrative italiane ad aver pubblicizzato attraverso un'azienda speciale il ciclo delle acque, hanno sottoscritto la Dichiarazione di Napoli per il Diritto all’Acqua.Si sta mettendo in piedi il classico sistema di scatole vuote. Il Governo RENZI - ha detto GAGLIARDI - vuole affidare il ciclo delle acque a tre gruppi industriali camuffati da società miste, quelle per intenderci nelle quali - ha aggiunto - il pubblico mette i soldi ed il privato realizza i profitti. Al sud - ha continuato il Sindaco di SARACENA - dovrebbe sbarcare ACEA.


 

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