L' ALTRA EUROPA PER TSIPRAS GRUPPO DI CASTROVILLARI: IL REFERENDUM GRECO CI HA FATTO CAPIRE CHE SI PUO' DIRE DI NO E CHE SI PUO' E SI DEVE INVERTIRE PROSPETTIVA et  at:  07/07/2015  

La verita' svelata: siamo schiavi della finanza. La sovranita' di un popolo e'  messa definitivamente in discussione dalla posizione degli stati membri dell' Europa, e dal capitale finanziario che si accingono a decidere unilateralmente per l' uscita della Grecia dell' Europa. E'  il potere finanziario delle banche e delle multinazionali e dei governi franco-tedesco, che ne incarna la filosofia e le politiche di sfruttamento, a decidere sulla politica della sovranita' e la solidarieta' tra degli stati. Il referendum greco sul no alle politiche dei sacrifici di un popolo oramai alla fame, per salvare gli interessi delle banche, che hanno alimentato il debito greco in connivenza con i precedenti governi, rendendolo schiavo di un sistema finanziario che si autoalimenta, ha svelato finalmente la verità. La verità è che siamo vittime delle politiche degli Stati ricchi come la Germania e la Francia che ricattano gli stati più deboli economicamente, che decidono sulle politiche interne degli stati membri e perciò non è possibile rispettare la pronuncia di un popolo e del suo governo che lo rappresenta soprattutto se di sinistra come quello greco di Tsipras. Schiavi del pensiero unico della finanza e del mercato dove l’uomo è considerato come merce di scambio per l’arricchimento di pochi. Proviamo a invertire la prospettiva cosa che il popolo greco ha fatto con il voto di domenica, cioè chiediamoci perché dobbiamo accettare le politiche dell’austerità che puntano a eliminare lo stato sociale e di accettare la politica al ribasso eliminando i diritti acquisiti dai cittadini europei?  perchè per salvare le banche dobbiamo rinunciare ad andare in pensione ad un’età decente, perché dobbiamo rinunciare all’assistenza sanitaria, perché dobbiamo rinunciare alla scuola pubblica, perché eliminare le tutele sul lavoro per diventare merce di scambio del capitale?. Politiche che riversano su di noi cittadini i fallimenti del capitale in mano a pochi delinquenti speculatori, che costruiscono le crisi proprio per non pagare di tasca loro, e che puntualmente continuano a tenere le redini del governo mondiale insieme a quei governi che ne sono l’espressione. Il referendum greco ci ha fatto capire che si può dire di NO e che si può e si deve invertire prospettiva. Che i governi degli Stati devono governare con la politica il potere finanziario al fine di metterlo al servizio dei popoli operando quella solidarietà tra ricchi e poveri per lo sviluppo equilibrato delle economie mondiali. L’economia al servizio dell’uomo per costruire il benessere per tutti e la dignità di vivere senza dover scappare dalla povertà e dalle guerre figlie sempre dello sfruttamento e della diseguaglianze.  La verità si è svelata e le posizioni che stanno scaturendo dopo il referendum ci dicono che l’Europa è matrigna si questo piano, che vuole che i danni economici e la crisi dell’economia venga pagata dal popolo europeo e noi italiani, ricordiamoci, che non siamo distanti dalla condizione del popolo greco. Rosanna Anele  L’Altra Europa per Tsipras

 

      Tell A Friend




RSS Feed