CASTROVILLARI, COMUNICATO DELLA RSU COMUNALE et  at:  09/05/2015  

Comunicato stampa - Nella seduta del 07/04/2015 a seguito della proclamazione dello stato d' agitazione dei dipendenti, avvenuta il giorno 22 del mese di aprile del 2015 alle ore 9.30 presso la sala 14  del Protoconvento Francescano di Castrovillari.  Le R.S.U  del Comune di Castrovillari  a difesa dei dipendenti , di cui sono espressione,  per la rappresentanza sindacale, denunciano attraverso questo comunicato quanto segue: Al fine di ottenere; la definizione del CID anno 2013 la cui pre-intesa e' stata gia' sottoscritta in data  13/11/2014 e che ha avuto il parere favorevole e, che pertanto, necessita della sola Sua autorizzazione alla sottoscrizione definitiva ; il prosieguo delle trattative relativamente al  fondo 2014 , autorizzando la parte pubblica alla convocazione  della delegazione trattante ; Individuazione e assegnazione degli obiettivi ai responsabili delle strutture di massima dimensione al fine di  non pregiudicare ancora una volta tutti i dipendenti che, non per loro colpa, si sono trovati ad essere penalizzati per la mancata  assegnazione degli stessi ; Parimenti, all’unanimità è stato deciso di chiedere al S.E. il  Prefetto l’arbitrato e di intraprendere tutte le altre forme di lotta qualora entro il 28 del c.m. non sia pervenuta a questa Rsu alcuna risposta positiva in merito. Non essendo alla data indicata, pervenuta nessuna risposta positiva, si è  deciso di intraprendere  il percorso indicato dall’assemblea. Inoltre le RSU tengono a sottolineare che Il vero problema non è la volontà (buona o cattiva) degli individui, ma l’organizzazione.  Per capire questo, vanno smontati alcuni miti, dal momento che si procede per slogan. Sicché, i vari sistemi di controlli gestionali, più che misurare risultati concreti ed essere di supporto nella fase di programmazione degli obiettivi, si sono limitati, il più delle volte, a trovare le pezze giustificative  per elargire premi ed incentivi ai Dirigenti e quadri responsabili. L’errore più grande che si è commesso in questo campo è stato quello di credere o far credere in modo demagogico che il cattivo funzionamento della macchina comunale era la  conseguenza  del disimpegno lavorativo dei dipendenti e fondando tutte le soluzione sull’individuazione di un capro espiatorio, senza preoccuparsi di definire e come organizzare la produttività.  Il Coordinatore aziendale delle RSU Pino Basile

 

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