NON PERDIAMOCI IN UN BICCHIERE D’ACQUA. I PRODUTTORI CALABRESI DEL VINO FANNO RETE PER AFFRONTARE IL FUTURO et  at:  15/09/2014  

COMUNICATO STAMPA - NON PERDIAMOCI IN UN BICCHIERE D’ACQUA. I PRODUTTORI CALABRESI DEL VINO FANNO RETE PER AFFRONTARE IL FUTURO. Vinitaly, Expo 2015, ma anche un’alleanza strategica complessiva per lo sviluppo del comparto. Marketing, comunicazione, identità territoriale. Ma soprattutto sinergie per una strategia a cinque anni per il vino calabrese. Per la prima volta 50 aziende della Calabria del vino si sono incontrate per discutere del presente e ragionare insieme del futuro. A 194 giorni dal Vinitaly, che si terrà a Verona dal 22 al 25 marzo 2015, convocati da Vinocalabrese.it – di Giovanni Gagliardi – 46 aziende si sono date appuntamento a Torre Melissa, ospiti del Gal Kroton, per discutere e lavorare su idee e proposte per il prossimo appuntamento fieristico e soprattutto per verificare una possibilità di alleanza tra gli operatori di uno dei settori più rappresentativi della filiera agrolimentare della Calabria. È tempo di fare e non attendere è il messaggio che è stato lanciato e ribadito da tutti i convenuti che si sono impegnati a realizzare un documento programmatico da proporre alla politica regionale in cui emergano le prospettive ed i bisogni degli operatori che con le loro aziende contribuiscono al racconto di una terra in repentino cambiamento. ll vino – è emerso sempre negli oltre 30 interventi - è il principale medium con cui si raccontano i diversi territori della straordinaria terra calabrese e dei suoi popoli e ora più che mai ha bisogno di una comunicazione istituzionale del brand Calabria, capace di emozionare, di conquistare l’attenzione degli operatori e dei mercati. Un’occasione – quella di Torre Melissa – per ragionare senza filtri, solo tra imprenditori, e raccontarsi nel concreto e capire che ora è l’unità di intenti e prospettive che serve per cogliere le sfide dei mercati e poter dialogare con la classe dirigente della regione che deve supportare alcuni processi di sviluppo del settore. Dialogo con i territori, con il pubblico, con la stampa specializzata e le istituzioni saranno i passi da muovere per una rete sempre più ampia di realtà storiche e nuove identità che oggi vuole emergere come gruppo e crescere insieme ai settori contigui come quella della ristorazione regionale e delle produzioni tipiche di eccellenza. “Non è stato facile prendere il coraggio di convocare questa sorta di Stati Generali del Vino Calabrese” afferma Giovanni Gagliardi “ma la situazione era gravida ed è risultata, poi, quasi semplice stimolarla. Ringrazio tutti i produttori, soprattutto quelli che si sono mossi da lontano per raggiungere la riunione, e mi auguro che la voglia di partecipare a questo cambiamento in atto, che già è attestato dai vini, diventi per ognuno, una delle attività aziendali. Sono fiducioso che la politica e gli attori pubblici accoglieranno i contributi che verranno dal basso e li sosterranno con forza”. Le aziende che hanno aderito all’iniziativa sono: 'A Vita • Azienda Agricola Brigante • Azienda Agricola Romano • Cantine Viola • Caparra e Siciliani • Casa Comerci • Casa di Nilla • Cataldo Calabretta • Ceratti • Ceraudo • Chimento • Colacino Wines • Contea Del Cirò • Cote Di Franze • Criserà • De Caro • Dell'Aquila • Du Cropio • Feudo Dei Sanseverino • Giuseppe Calabrese • IGreco • Ippolito 1845 • L'Acino • Magna Graecia • Malaspina • Malena Cav. Antonio • Mandorleto • Cosimo Murace • Pacelli • Palmento 1804 • Pizzuta Del Principe • Russo & Longo • Santa Venere • Sergio Arcuri • Serracavallo • Spadafora • Spiriti Ebbri • Statti • Strangi • Tenuta Celimarro • Tenuta Del Conte • Tenuta Ferrocinto • Tenuta Terre Nobili • Termine Grosso • Terre Del Gufo • Verbicaro Viti e Vini • Vini Lucà 

 

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