SECONDA EDIZIONE FIERA SOCIALE DEL LIBRO - PROTOCONVENTO FRANCESCANO DI CASTROVILLARI, 21 E 22 FEBBRAIO 2014, RICOSTRUIRE LA COMUNITA' et  at:  21/02/2014  

Seconda edizione Fiera Sociale del Libro, Protoconvento francescano di Castrovillari, 21 e 22 Febbraio 2014. Ricostruire la comunita'.  Comunicato stampa - Scuola, intellettuali ed editori insieme per ricostruire  il tessuto civile delle comunita'.  La Fiera sociale del Libro e Castrovillari, connubio che si rinnova e si rinsalda con la II edizione della manifestazione culturale – in programma nella citta'  del Pollino il 21 e 22 febbraio p.v., sempre nell' incantevole Protoconvento francescano – a cui parteciperanno una ventina di editori ( tra locali, regionali e nazionali ), alcuni dei piu' significativi e prestigiosi intellettuali italiani, le scuole cittadine al gran completo: tutti coinvolti in un progetto di ampio respiro, che, oltre alle normali attivita' espositive, prevede incontri, dibattiti, presentazioni di libri, laboratori di lettura e concerti di musica classica e contemporanea. La Fiera sociale del Libro 2014 e’ stata ufficialmente presentata giovedi’ scorso, nell’ufficio del sindaco di Castrovillari, l’avvocato Domenico Lo Polito, nel corso di una conferenza stampa a cui sono intervenuti Giuseppe Russo, consigliere comunale con delega alla P.I., Marco Gatto, direttore culturale della manifestazione, e Gerry Rubini, presidente della Gas Pollino (società che, assieme al Comune di Castrovillari, mette a disposizione le risorse materiali necessarie alla sua realizzazione). L’incontro con i media ha, nelle dichiarazioni di tutti i partecipanti, sostanzialmente ribadito tre punti fondamentali: la vocazione sociale e la valenza culturale dell’evento, la precisa volontà dell’Amministrazione locale di investire risorse per farne uno degli appuntamenti stabili di maggior rilievo della città e del territorio (nell’ambito di una programmazione piu’ complessiva in materia di politiche culturali) e la forte collaborazione delle scuole e della società civile nel difficile compito di ricostruire il tessuto connettivo di una comunità duramente provata dalla grave congiuntura economica e da una progressiva perdita di identità.  Il tema di questa seconda edizione della Fiera sociale e’ per l’appunto “ricostruire la comunità” ovvero il tentativo organico – attraverso il confronto fra pensieri critici, il racconto di vari percorsi di impegno civile, la proposizione di esperienze pedagogiche e formative di frontiera nei modelli quotidiani della scuola pubblica e della famosa Penny Wirton, benemerita struttura che opera per l’integrazione fra culture e l’insegnamento agli stranieri in Italia – di “ricostruire la trama di una identità sfilacciata“, di ritessere i fili di un tessuto sociale profondamente e variamente lacerato.   Per questo, il ricco programma della manifestazione prevede i contributi di numerosi intellettuali, scrittori ed educatori:  anzitutto con il ritorno di Eraldo Affinati, tanto grato alla comunità castrovillarese da dedicarle uno speciale ringraziamento nel suo piu’ recente libro, quell’Elogio del ripetente qui al centro di un’ampio confronto con studenti e docenti; poi con l’approdo sulle rive del Coscile di Goffredo Fofi, esponente di prima fila della cultura italiana e figura di rara coerenza umana e professionale; nell’intrigante appuntamento con Stas’ Gawronski, giornalista/scrittore/comunicatore che gia’ avrebbe dovuto essere a Castrovillari l’anno passato quando fu costretto a declinare l’invito per causa di forza maggiore; e con le rinnovate e gradite presenze di Fulvio Mazza, nelle duplice veste di operatore dell’editoria e di curatore del bel volume edito da Rubbettino dedicato alla Calabria albanese, e di Francesca Branca, attenta ed intelligente curatrice di un atteso laboratorio di lettura per ragazzi. Accanto a cotanti ospiti, saranno della Fiera sociale vari docenti e tantissimi studenti delle scuole pubbliche di Castrovillari, lo scrittore Mauro Minervino, Nicola Villa delle Edizioni dell’Asino (dinamica Casa editrice romana che si rivolge alle “minoranze attive e positive” concentrandosi sul “pensiero critico e radicale”), il docente Unical Fausto Cozzetto, il massmediologo Antonio Tursi e il poliedrico Saverio La Ruina, grande autore, attore e regista di Scena Verticale. Senza naturalmente scordarsi degli allievi del Conservatorio di Cosenza (Mariagaia Di Tommaso, Andrea Bosa, Federico Biscione e Alberto Cara) chiamati a chiudere idealmente le due giornate con altrettante performance musicali di assoluto rilievo tecnico e originalita’, dei numerosi pittori che di nuovo daranno vita ad una mostra permanente nei luoghi della esposizione libraria, e dei tanti volontari che, per amore della cultura e della propria città,  renderanno possibile lo svolgimento puntuale ed ordinato delle attivita’ con la loro presenza tanto efficiente quanto discreta.  Antonello Fazio  Ufficio stampa II Fiera sociale del Libro

 

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