CONSORZIO DI BONIFICA - IL CONSIGLIERE COMUNALE DI CASTROVILLARI, PEPPINO PIGNATARO, CON DELEGA ALL'AGRICOLTURA INTERVIENE IN MERITO ALLA GRAVE ED INCAPACE GESTIONE IN CORSO et  at:  20/01/2014  

Il consigliere di Castrovillari, Peppino Pignataro, con delega all'agricoltura interviene in merito alla grave  ed incapace gestione in corso al consorzio di bonifica e dei suoi lavoratori. Da anni, denuncio il modo in cui le  Organizzazioni datoriali gestiscono questo Ente,le battaglie fatte in tutti consigli non sono serviti a far capire alla Coldiretti e CIA che la gestione andava verificata. Sono stato tacciato di " ribelle " e " guasta feste ", ma oggi i fatti mi danno ragione. Sono solidale con l' iniziativa dei lavoratori che si sono costituiti in assemblea permanente. Tutto ciò viene da lontano,frutto della assente e alquanto dissennata gestione, di coloro che si ritengono “Grandi e capaci dirigenti, ma anche dal cinismo della politica e l’indifferenza di chi doveva ridare un nuovo volto a questo Ente, che invece ha creato solo una sofferenza di liquidità, che ha portato alla paralisi dell’ Ente. Ai quali chiedo di rassegnare le dimissioni ,per porre fine all’agonia che hanno creato a questo Ente che tanto ha dato e tanto può dare all’utenza agricola. Le cause vanno anche ricercate nell’immobilismo dell’Assessorato all’ Agricoltura della Regione Calabria che porta con se il peso di non essere stato vigile e al quale chiedo l’immediato trasferimento delle risorse finanziarie necessarie al funzionamento e alla sopravvivenza del Consorzio. Inoltre,vorrei chiedere  ai colleghi consiglieri se nell’alzare la mano ,per l’approvazione in consiglio il 20/12/2013, del bilancio di previsione ,erano coscienti di ciò che stavano approvando, se si sono soffermati alla parte che menzionava “’l’esubero delle 11 unità” . Tra  l’altro, caso anomalo se non raro  di  un bilancio di previsione, che invece di prevedere ritorni e occasioni ,derivanti da progettualità e sana gestione e programmazione, quindi, investimenti  e possibile futura occupazione per il 2014, di contro questi approvano. Tutto questo  crea situazioni che mortificano il lavoro fin qui svolto dai lavoratori, con il rischio anche della tenuta psicologica dei lavoratori e della coesione  sociale. Peppino Pignataro

 

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