CASTROVILLARI, " NA FAMIGGHJA ARRAS' A VRASCERA " LO SPETTACOLO IN VERNACOLO DEL CENTRO SOCIALE ANZIANI VARCASIA et  at:  21/05/2019  

Castrovillari, " Na Famigghja arras' a Vrascera " lo spettacolo in vernacolo del Centro sociale anziani Varcasia - Successo di pubblico per lo spettacolo " Na Famigghja arras' a Vrascera ", curato dalla compagnia teatrale del Centro Sociale Anziani municipale " Varcasia " di Castrovillari ( non nuovo nel mettersi in gioco  in queste performance ),  tenuto la sera di  sabato 18 maggio al Teatro Sybaris del Protoconvento francescano, nel rione Civita. A sottolineare il nuovo evento il Sindaco, la Vice e l’Assessore ai Servizi Sociali, rispettivamente, Domenico Lo Polito, Francesca Dorato e Pino Russo che , insieme al presidente del Centro , Carlo Sangineti, al primo cittadino di Bisignano, gradito ospite, Francesco Lo Giudice, moderati da Pasquale Pandolfi, hanno affermato la validità dell'iniziativa e capacità culturale dell’Associazione, espressione di cosa vuol dire, significa,  crea e può fare, in questi coinvolgimenti,  il lavoro relazionale per la persona, la sua crescita, il rapportarsi e partecipare allo sviluppo del bene comune, di cui gli anziani sono parte considerevole per trasmettere valori e identitarietà. La commedia in vernacolo,  in due atti, tra fattori di vita della Castrovillari dei tempi andati, è stata concepita, scritta e diretta da Giuseppe Crescente che nella rappresentazione veste i panni di “Battista- Micuzzu 'u picuraru”. In scena, con passione e grande dedizione: Rosetta Infante (nella parte di Jduzza), Vincenza Pace (Richetta), Giuliana Sangineti ( Tiresina- Mariedda), Agnese Di Gaetani (Linocedda), Maria Fernanda La Falce ( Rosetta 'a mamma) Antonio Pugliese (Luiggiu 'u patru- Don Pascalu 'u farmacista), Carmela Martino  (nella parte della prima cummara), Angela Saraceni ('a sicunna cummara- Rusulina), Lucia Guaglianone (Carmaledda 'a ntrichera), Mariangela Milione ( Nina),Carmela Aversa ( 'a nanna), Rosanna Giorgio ( 'Ntonettedda), Francesco Mastrota ( ' u nonnu), Franco Pirrera ( nella parte de ' U marasciallu), personaggio virtuale ( 'Ntoniu), Stefania Saba ( in qualità di voce narrante). Le interpretazioni hanno richiamato sentimenti, umanità e caratterialità della nostra gente tra temperamentalità non scevre da ciò che segna ciascuno, anche con i propri limiti, parte di quella Bellezza che rende , afferma e configura la persona portatrice di un Mistero che abbraccia e fa palpitare ma , soprattutto, guardare l’altro con un Cuore tenero e spesso impacciato che affascina nelle singolarità e come l’opera ha richiamato senza pretese. E’ in questo quadro che si è mossa la commedia, raccordata sapientemente in colloqui semplici e piacevoli nei quali i rapporti  sono il centro di ogni azione nella diversità dei sentimenti che si alternano sulla scena ben guidati dalla disinvoltura degli attori per amore della propria Terra. ( comunicato )

 

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