CASTROVILLARI, CANILE COMUNALE DECLASSATO, LE ASSOCIAZIONI DENUNCIANO: AUTORITA' SILENTI SULLA PROBLEMATICA et  at:  19/08/2017  

Castrovillari, canile comunale declassato, le associazioni denunciano: Autorita' silenti sulla problematica - " Giu' le mani dal canile sanitario di Castrovillari " questo il motto delle associazioni Gruppo " Passione Animali " dell' associazione " Solidarieta' e Partecipazione " Castrovillari, F.I.A. (Federazione Italiana Appennini), “Amico mio” Castrovillari, Pensieri Liberi Pollino, “Il riccio”  a difesa del canile sanitario di Castrovillari. Le associazioni esprimono contrarietà al declassamento del canile sanitario di Castrovillari alle sole emergenze e denunciano un inspiegabile silenzio sulla questione . Questa indifferenza e inottemperanza agli obblighi di legge sul problema randagismo da parte della Asp Cosenza  e del comune di Castrovillari nel non difendere il presidio sanitario di Castrovillari penalizza le tante associazioni e i cittadini di un comprensorio come quello del Pollino che nella struttura del canile di Castrovillari hanno un punto di riferimento importante e necessario nella lotta al randagismo canino. Infatti, la presenza e l’operatività del canile sanitario di Castrovillari ha consentito in questi anni di arginare il problema randagismo con tante adozioni, interventi sanitari, tanti interventi di sterilizzazione e reimmissione dei cani nel territorio come cani di quartiere. In tutti questi anni grazie all’intervento delle  associazioni numerosi sono stati i cani adottati e le attività di sensibilizzazione nel territorio. Ciò tuttavia, non si comprende come  il direttore generale dell’Asp Cosenza, Dott. Raffaele Mauro, non voglia modificare l’ atto a sua firma di chiudere alcuni canili sanitari del comprensorio ASP Cosenza, di salvare alcuni e di lasciare aperti solo per le emergenze altri tra cui quello di Castrovillari. Non si comprende e non viene spiegato perché con delibera dell’azienda sanitaria di Cosenza n. 136 del 9-2-2017 si individua come canile dell’area nord della provincia di Cosenza il canile sanitario di Saracena non ancora esistente mentre non si punta su quello di Castrovillari , che ha tra l’altro uno spazio intorno al canile esistente che rispetta la normativa regionale del DCA n. 32 del 11-05-2015 (modificativo del DPGR Calabria n. 197/12), per realizzare un nuovo canile sanitario in ottemperanza del decreto del 2012 modificato nel 2015.  Non si capisce come sia avvenuta la scelta di Saracena senza la Conferenza dei sindaci così come anche riportato nella delibera citata. Non si comprende perché Castrovillari che ha una densità di popolazione molto superiore, struttura più grande e già esistente, posizione geografica e viabilità migliore, punto di riferimento del territorio etc, debba essere penalizzata . Inoltre, così come indicato sempre nell’atto dell’11-07-2017 a firma del dott. Raffaele Mauro, le associazioni ritengono non accettabile e necessaria la possibilità di spostare cani dal canile ad altri canili e tra l’altro anche fuori regione  con aggravio di spese per il contribuente. Si ribadisce quindi come  non sia condivisibile  la decisione del Direttore Generale Raffaele Mauro che con lettera dell’11-07-2017 rivolta a tutti i comuni dell’Asp Cosenza indebolisce fortemente e ingiustamente il canile sanitario di Castrovillari e altri canili sanitari della zona limitando la possibilità di intervento solo alle emergenze. Il randagismo non può essere affrontato in modo emergenziale ma richiede una programmazione continua e capillare che senza le sterilizzazioni non possono produrre effetti concreti nella riduzione del randagismo canino. Di fronte a questa ennesima aggressione sanitaria il comune di Castrovillari rimane colpevolmente in silenzio. Infatti il sindaco e l’assessore all’ambiente di Castrovillari con questo atteggiamento non si stanno occupando degli interessi del territorio  ma rimangono passivi all’ennesimo scippo perpetrato contro la nostra città. Si rischia di tornare indietro di molti anni e vanificare il lavoro sinergico fatto nel territorio di Castrovillari per contrastare il fenomeno del randagismo.  Pertanto, le associazioni  Gruppo “Passione Animali” dell’associazione “Solidarietà e Partecipazione” Castrovillari, F.I.A., “Amico mio” Castrovillari, “Pensieri Liberi Pollino”, “Il riccio” stanche di questi atti peggiorativi e scellerati  chiedono al Direttore Asp Cosenza di rivedere e modificare le decisioni prese e di provvedere immediatamente alla riapertura completa del canile sanitario di Castrovillari in tutte le sue funzioni,  di individuare in Castrovillari il canile sanitario dell’area nord dell’azienda sanitaria provinciale di Cosenza modificando, anche attraverso convocazione dei sindaci del territorio,  la scelta di Saracena con quella di Castrovillari. Le associazioni chiedono immediatamente al Sindaco di Castrovillari e all’assessore all’ambiente di intervenire concretamente nel merito al fine di salvaguardare una struttura importante come quella del canile sanitario di Castrovillari necessaria per arginare il problema randagismo canino a Castrovillari e nel territorio limitrofo . Se ciò non avverrà, ci troveremmo di fronte ad una situazione ancora più drammatica di quella odierna con conseguente aumento dei cani randagi in città  e nel territorio ma ancor di più ci troveremo a breve alla chiusura completa del canile sanitario di Castrovillari. Le associazioni comunicano inoltre che continueranno con ogni azione lecita e in ogni sede a difendere questo importante presidio sanitario per la lotta al randagismo canino nel territorio. F.to le associazioni -Gruppo “Passione Animali” dell’associazione “Solidarietà e Partecipazione” - F.I.A. -“Amico Mio” Castrovillari - “Pensieri Liberi Pollino” - “Il Riccio

 

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