CASTROVILLARI, VIABILITA' PER IL SANTUARIO DELLA MADONNA DEL CASTELLO, IL CONSIGLIO DI STATO DA RAGIONE ALLA PRIMA DITTA AGGIUDICATARIA et  at:  17/07/2017  

Castrovillari, viabilita' per il santuario della Madonna del Castello, il Consiglio di Stato da ragione alla prima ditta aggiudicataria. Lo Polito incassa la sentenza e dichiara: se c'è il progetto e c'e' la trasmissione al Sierc i lavori della viabilità al Santuario possono iniziare immediatamente - E' dal 2012 che la viabilita' per il Santuario della Madonna del Castello è interrotta ma ancora non iniziano i lavori di ripristino, la questione sta andando per le lunghe ed a questo punto anche troppo, è di oggi la notizia che il Consiglio di Stato ribaltando la sentenza del TAR dello scorso marzo ha dato ragione alla prima ditta aggiudicataria, dovremmo dunque trovarci nelle condizioni di far partire i lavori. Dello stesso auspicio anche il sindaco di Castrovillari avv. Domenico Lo Polito, che in risposta ad un post su Facebook ha dichiarato: " A proposito della sentenza del Consiglio di Stato, che ha riformato la sentenza del TAR di Catanzaro, circa i lavori di viabilita del Santuario della Madonna del Castello, dando ragione alla prima ditta che si era aggiudicato l'appalto, vorrei fare una sola considerazione. Le sentenze tutte, specie se definitive, si applicano e non si giudicano. Ed il sottoscritto rispetta il principio di legalità. Questa del Consiglio di Stato, affrontando la questione decisa diversamente dal TAR, ha affermato che non poteva essere disposta la revoca perché il progetto, in realtà, era stato inviato al Rup ed anche al Sierc. Strano ma questa notizia e questa trasmissione a noi non risulta. Ma se davvero fosse vera non potremmo che rallegrarci. Infatti se c'è il progetto e c'e' la trasmissione al Sierc i lavori della viabilità al Santuario possono iniziare immediatamente. Peraltro l'impresa revocata aveva richiesto il risarcimento danni nei confronti dell'ente che non e' stato fortunatamente disposto. Così usciremmo definitivamente da questo imbuto in cui ci troviamo ". L' amministrazione comunale incassa il colpo ma in qualche modo rilancia e tra le righe non è difficile leggere una certa diffidenza circa la presentazione del progetto ai soggetti predisposti alle autorizzazioni. Una situazione che a questo punto rischia, pur rispettando gli assurdi tempi burocratici di diventare paradossale, per cui se in effetti è tutto in ordine come il Consiglio di Stato sancisce non resta che avviare finalmente i lavori ed il periodo è anche dei migliori se, invece, come sembra il progetto presenta delle incongruenze in merito alla sicurezza allora che venga fuori subito. Da quel che si riesce a sapere il progetto stilato per la ditta esecutrice non elimina il problema in termini di sicurezza per la viabilita', necessitano dunque modifiche al progetto definitivo e probabili ulteriori somme. La partita purtroppo da questo punto di vista non è affatto conclusa con grande rammarico per la cittadinanza tutta che a distanza di cinque anni è ancora privata di uno dei patrimoni piu' importanti.

 

      Tell A Friend




RSS Feed