CASTROVILLARI, RACCOLTA DIFFERENZIATA LA PROSSIMA SFIDA E' LA TRACCIABILITA' et  at:  04/03/2017  

Castrovillari, raccolta differenziata la prossima sfida e' la tracciabilita' - " La sfida al miglioramento dei servizi di raccolta differenziata, messa in campo dal Comune di Castrovillari in collaborazione con l’azienda Calabra Maceri che effettua il servizio di raccolta nel capoluogo del Pollino, è iniziata ufficialmente ieri pomeriggio nella sala Consiliare del Palazzo di Città alla presenza di operatori ecologici, dipendenti comunali e cittadini, interessati direttamente alle novità che verranno attivate progressivamente nel corso del 2017 ". Lo hanno affermato, a partire dalle informazioni emerse nei contributi e dalle constatazioni delle partecipazioni, gli amministratori comunali  durante il convegno sulle novità in cantiere della raccolta differenziata fra tracciabilità e prossimi servizi, richiamati, in apertura, dal Sindaco, Domenico Lo Polito, che ha ricordato l’impegno dell’amministrazione in questo difficile settore “dopo- ha spiegato-  le crisi passate e superate grazie alla sinergia attivata tra tutti i protagonisti di questo complesso processo: azienda che opera il servizio di raccolta, cittadini che contribuiscono al corretto conferimento dei rifiuti ed uffici comunali che controllano affinché vengano rispettate le norme ed il capitolato speciale d’appalto”.  L’Assessore all’Ambiente, Pasquale Pace, anche in veste di moderatore, nel raccordare gli interventi  non ha perso l’occasione per far presente “come il processo di cambiamento di cui la città sarà ancor più protagonista, non potrà sicuramente avvenire in maniera rapida, perché questo creerebbe degli sconvolgimenti in un sistema rigido e delicato quale quello della raccolta differenziata; pertanto, bisognerà accompagnare il processo di cambiamento con una corretta ed intensiva campagna di informazione e sensibilizzazione per far meglio comprendere i nuovi sistemi, garantendo, altresì, la collaborazione dei cittadini; inoltre,   una prima fase di sperimentazione sarà necessaria  per raccogliere dati da analizzare e sui quali ragionare in maniera analitica al fine di proporre, poi, una tariffa  che si adatti al reale contesto cittadino ". L’appuntamento ha registrato una dettagliata relazione da parte del geometra Francesco Bianchimani che ha illustrato, per conto dell’Ufficio Ambiente, le caratteristiche del nuovo capitolato d’appalto chiamando nuovamente “la spiccata vocazione ambientale che ne ha guidato la stesura, esigendo, così,  l’utilizzo di mezzi ecologici per espletare il servizio e incrementando l’impiego della pratica del compostaggio domestico oltre ad un aumento occupazionale del personale in servizio che è stato passato a full-time senza gravare sui costi generali.” Tra le tante novità che vedranno a breve la luce- è stato poi rammentato- , c’é la costruzione della nuova isola ecologica nella zona PIP, molto vicina al centro abitato per favorire il conferimento volontario, riducendo ancora i percorsi di raccolta. Tale infrastruttura sarà il nuovo “quartier generale”, dotato di spogliatoi per gli operatori, di cassoni per il conferimento autonomo da parte dei cittadini, con  relativo sistema di premialità e di tutte le tecnologie indispensabili per coordinare la raccolta in maniera efficace ed efficiente. Il contributo della ditta Calabra Maceri è giunto da Crescenzo Pellegrino, responsabile delle Relazioni con gli Enti pubblici, il quale ha dichiarato “come l’azienda si sia perfettamente integrata nel contesto castrovillarese che, oltre ad essere molto accogliente, si è dimostrato anche pronto a recepire le nuove sfide lanciate dalla modernità”; qui’ si è aggiunto l’intervento di Mariateresa Celebre, in qualità di responsabile dell’informazione e del marketing dell’azienda, la quale ha disegnato le azioni idonee a migliorare il servizio di raccolta, soffermandosi, soprattutto, sull’impiantistica avanzata “messa a disposizione dall’azienda che chiude il ciclo dei rifiuti, e del trattamento delle materie con particolare riferimento alla raccolta della frazione organica che, dopo essere trattata in appositi impianti di compostaggio, dotati delle più avanzate tecnologie, diviene compost di qualità da immettere sul mercato." La parte più tecnologica dell’azione in programma è stata raccontata dall’ingegnere Ferraro il quale, per conto della UNIPLAN, ha spiegato il sistema di tracciabilità della frazione indifferenziata che “permetterà, attraverso un apposito microchip programmabile di tipo RFiD, installato su tutti i contenitori che saranno consegnati alle utenze domestiche e non, di contare il numero di svuotamento dei contenitori oltre che l’orario e la posizione specifica, in modo da poter applicare in maniera puntuale una tariffazione basata sulla reale quantità di rifiuto indifferenziato prodotto che è, poi, quello per il quale le tariffe di trattamento e smaltimento fanno drasticamente lievitare i costi dell’intero servizio.” Gli apporti hanno suscitato diversi interventi tra il pubblico, rappresentando la necessità di riuscire a tracciare in maniera singola pure le utenze concernenti i condomini, “per i quali sono, invece, previsti – si è specificato- , così come avviene in diverse città del nord, dei contenitori comuni per ovvie ragioni logistiche di spazio e di decoro.” “E’, comunque, ferma volontà di tutti gli attori che coordinano questo processo di cambiamento – è stato affermato-, di riuscire a risolvere gli imprevisti o i problemi che dovessero sorgere durante il periodo di sperimentazione di questi nuovi sistemi.” L’appuntamento è stato solo l’inizio di una serie per accompagnare e far crescere meglio la sensibilità ambientale dei cittadini, “a cui daranno una mano- ha sostenuto l’Assessore Pace ringraziando gli intervenuti e concludendo-  i confronti periodici con i Comitati di Quartiere, strumenti di cittadinanza attiva per veicolare ogni contenuto, importante per il bene comune” e “gli ispettori ambientali volontari, importanti per collaborare, nella fase di controllo, all’accertamento delle corrette modalità di conferimento, che possono prevedere sanzioni solo come ultima scelta per contrastare l’indolenza. Con questi approcci sarà possibile salvaguardare il nostro territorio e tramandarlo nel migliore dei modi alle future generazioni ". L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari (g.br.)

 

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