Cassano allo Ionio e Sibari

Cassano all' Ionio è l' antica " Cosa ", città fondata dagli Enotri cinquecento anni prima della fondazione di Sibari, della cui grandezza sentì le influenze e ne seguì le vicende. E' una delle più antiche sedi episcopali ed è stata Gastaldato sotto i Longobardi. Nella zona archeologica si trovano le Grotte di S. Angelo, si tratta di gallerie carsiche stalattitiche. Per il visitatore sono molto interessanti: la medioevale Chiesa Cattedrale, i ruderi del Castello della Pietra, il Castello feudale detto la " Bufolara ", il Santuario di Santa Maria della Catena, eretto sulle strutture di un antico monastero Basiliano. Nella chiesa di San Francesco di Paola è custodito un dipinto ad olio su tela di Pietro Negroni detto " Lo Zingarello " ( 1503-1565 ). Nella cripta della cattedrale sono conservate due colonne provenienti, probabilmente, dall' antica Sibari. Si può visitare il Museo Diocesano di Arte Sacra in piazza S.Eusebio. Altri due musei da visitare sono: il Museo Archeologico di Sibari, che raccoglie alcuni significativi reperti recuperati nel corso degli scavi effettuati dal 1969 al 1975, nell' area delle antiche città di Sibari, Thurii e Copia ed il Museo Statale della Sibaritide che ospita provvisoriamente i reperti degli scavi di Francavilla Marittima ( Cosenza ), effettuati nel corso degli anni sessanta e che hanno portato al rinvenimento del santuario di Athena , scoperto in località Timpone Motta. Numerosi gli altri reperti dell' età arcaica conservati nel museo: ornamenti personali, armi e recipienti in ceramica e bronzo. Gli abitanti si chiamano cassanesi.